Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Ibber    12/11/2015    18 recensioni
Naruto lo sta guardando e gli dice tante di quelle cose, in un solo sguardo, che Sasuke non capisce concretamente come possa contenerle tutte.
I ninja d'élite, gli ha spiegato una volta, riescono a comprendersi col semplice contatto dei loro colpi.
[Rivers ♥]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Parlare a gesti senza mai tradurre

 
“Noi che combattiamo e discutiamo su ogni piccola cosa, siamo capaci di condividere il dolore nel cuore di ciascuno di noi due.
Sasuke, capitolo 699


 
Naruto lo sta guardando e gli dice tante di quelle cose, in un solo sguardo, che Sasuke non capisce concretamente come possa contenerle tutte. Nemmeno lui parla, le labbra sono in stasi, dolcemente impigrite dalla preziosa consapevolezza che non un'emissione di fiato è necessaria, se non per prendere una boccata dell'aria che ricorda a fianco a lui, così vicino eppure distante un braccio. Naruto ce l'ha messo apposta, quel divario fra loro, è metaforico. Gliel'ha confessato con quel singolo gesto, aprendo e chiudendo le dita sciolte sul palmo ruvido, segnato dalla fatica, dal dolore, dalla lotta senz'esito prescelto che alla fine ha vinto; è l'invito ad avvicinarsi che gli ha sempre porto e il diniego di un contatto offensivo che non avrebbe mai cercato. 
Basta quel singolo sguardo fermo, acceso, vivo, per confermare e sussurrare fra le palpebre schiuse che non c'è niente di più vero e rappresentativo di un momento come quello, per loro. Persino Naruto non nutre il bisogno di dar sfogo alla propria voce; è una censura per una libertà che hanno scoperto da poco, così dolorosamente facile da ottenere che anziché il tepore del sollievo ciò che resta è gelido rammarico; le parole hanno costruito le mura di una rivalità che li ha divisi per anni.
Le falangi eburnee si richiudono su se stesse, come raggomitolate. Naruto agita le pupille, gli occhi della volta estiva alla ricerca dei corrispondenti neri come l'inchiostro fresco. Li trova pronti e stanchi, tenacemente colmi del senso di vuoto che hanno accumulato negli anni, ma c'è uno spazio dedicato a quell'attimo in cui tutto il resto è un ricordo accantonanto che sfuma di rilievo quando Sasuke solleva il braccio a sua volta con le nocche serrate. 
Naruto accenna un sorriso furbo e per un momento quel pugno è quasi sul punto di prenderselo in pieno, ma nella linea sottilissima come il velo dell'atmosfera delle labbra di Sasuke scorge lo stesso divertimento che profuma di nostalgico.
I ninja d'élite, gli ha spiegato una volta, riescono a comprendersi col semplice contatto dei loro colpi.





 
Stavo rileggendo, non so nemmeno io perché, il capitolo 699 di Naruto. Quella frase di Sasuke, a inizio testo, mi ha fatto un attimo pensare a come loro riescano a leggersi nel cuore così, a pelle, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Non c'è del romanticismo, perché credo fermamente che il legame di Naruto e Sasuke a livello fraterno vada sopra ogni cosa. All'inizio volevo renderla AU, poi più sentimentale, e alla fine l'ho resa banalmente introspettiva. Questo, più il fatto che la noia mi porti a scorrere la lista contatti di Whatsapp e leggere gli stati della mia allegra rubrica, mi ha portato al titolo; un mio caro amico ha usato quella frase di cui non ho ancora googlato la fonte, ma mi è piaciuta così tanto che su quello e la citazione ho incentrato tutta la flashfic. E nulla, è un altro attimo vago fine a se stesso post ultimo scontro alla Valle dell'Epilogo, ma volendo potete collocarlo quando più volete, persino nel Gaiden o quando sono esanimi e senza un braccio.  Mi si stringe sempre il cuore ad immaginare momenti del genere, nel contesto Originale, e non sono sicura di aver espresso quello che volevo, ma anche stavolta è come per Hansha-kyō (senza lo shonen'ai): Naruto e Sasuke si capiscono senza bisogno di parlare, tale è l'intesa. Anzi, spesso la voce gli si è ritorta contro; con i pugni o semplicemente guardandosi negli occhi, invece, colgono più di quanto non direbbero. Ho inserito fra le righe una nostalgia sottile, come pellicola che avvolge il tutto, con riferimenti molto allegorici circa Konoha. Chissà se si notano! E forse è OOC che Naruto sia taciturno? xD Fatemi sapere!  
Mi riferisco a loro come Rivers perché Kishimoto pensa a loro proprio come due fiumi destinati a rincontrarsi nell'oceano.
Per il resto, lo sapete, ogni critica costruttiva è sempre lieta e ben accetta! :) 
Alla fine mi tocca essere più assente di quello che speravo, è un periodaccio sotto molti aspetti e leggendo silenziosamente su Efp e confrontandomi per MP con altre autrici noto con spiacere che è così un po' per tutti. Vi auguro davvero dei miglioramenti, mando un abbraccio caloroso ad ognuno di voi. ❤
Spero d
i tornare presto con qualcosa di nuovo e che vi diverta. C'è troppa serietà nell'aria e non è ancora il momento del mio angst. XD
Un baciosssss!~

 

 
   
 
Leggi le 18 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Ibber