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Autore: SophieLeoman    12/11/2015    1 recensioni
Skylar e Katherine si conoscono da quando erano bambine e durante il loro primo anno a Hogwarts hanno stretto un particolare legame con coloro che si fanno chiamare Malandrini. Ma le ragazze troveranno altro che semplici amici, avventure, scherzi, guai e qualche colpo di fulmine...
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Ordine della Fenice, Pix, Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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CAPITOLO 1
BINARIO 9 3/4-DIREZIONE HOGWARTS
 
1 settembre 1976 – mercoledì
 
Skylar Verdian e Katherine Risewell (rispettivamente il braccio e la mente dei Malandrini) aspettavano con ansia l’inizio del loro secondo anno come prefetti e quelli che sono i loro amici, che come al solito arrivavano al binario 9 3/4 alle 11 meno cinque.
Nel frattempo il fratellino di Skylar, Xavier, avendo da poco compiuto 11 anni e avendo già preso di mira per noia un suo coetaneo dai capelli biondo platino, aspettava impaziente l’arrivo dello smistamento e di conseguenza del suo primo anno a Hogwarts. Al contrario, Hope, la sorellina di Katherine, avente 14 anni, era stranamente calma e parlava con le sue amiche.
 
Nel medesimo tempo, silenziosamente, coloro che si facevano chiamare Malandrini e coloro che facevano impazzire i professori, si avvicinarono alle ragazze, e James mise le mani sugli occhi di Skylar, dopo di che Remus chiese alla ragazza chi fosse ad averle messo le mani sugli occhi, e la furba Serpeverde capendo il trucchetto esclamò “Remus non sono un troll! E James, so che sei tu…!”. James a dir poco sbalordito chiese “Come miseriaccia hai fatto a capirlo?”, la ragazza ribatté esasperata “Il tuo profumo…ne metti sempre tre quintali…”. Il Malandrino, sempre stupito, fissò con una faccia da ebete quella ragazza così semplice che, pur essendo Serpeverde, quando voleva (solo con i suoi amici più intimi) sapeva essere buona e dolce. Skylar e Katherine salutarono tutti calorosamente, abbracciandoli. In quel momento, per rovinare l’atmosfera bene bene, passò Piton, o come lo chiamavano i Malandrini ‘Mocciosus’, con i suoi nuovi amichetti Serpeverde, appena sfornati.
I birbanti, in particolare James e Skylar, non persero occasione di prenderlo in giro: “Ma guarda un po’ chi si rivede. Non ti siamo mancati?” ironizzò Ramoso. “Ma no, non gli siamo mancati noi, bensì Lily!” infierì Skylar. In quel momento la folla ‘Malandrinese’ esclamò “Sbooooo, abbozzato!”. Severus esasperato disse “Ma che volete da me?! Lasciatemi in pace!”. La ragazza di prima sempre pronta a litigare (tipica caratteristica dei Serpeverde), ringhiò “Eh no! Se ti lasciassimo in pace, cosa faremmo tutto il giorno?” L’aria che si respirava stava diventando sempre più pesante, così Katherine, da brava Tassorosso, posò la mano sulla spalla dell’amica dicendole “Skylar, calma non ti agitare, per favor-”, ma prima che terminasse la frase, la Peperina rivolta a quest’ultima le gridò “Tu stai zitta! Stanne fuori!”. Katherine alzò le braccia e ruotò gli occhi verso il cielo: quella ragazza faceva perdere la pazienza persino a lei! Mocciosus ancora più stufo ribatté alla ragazza con l’indole competitiva “Andiamo, non ho voglia di litigare” “E io invece si!”. Il tono di Skylar si faceva sempre più aggressivo, come un pitbull pronto ad attaccare un estraneo che ha invaso il suo territorio. Il ragazzo continuò “Ehi, non mi provocare!”, e la scapestrata “Ah, vuoi vedertela con me?! Vuoi vedertela con me?!”. Quando il Serpeverde era vicinissimo alla ragazza, Skylar lo spinse all’indietro e prontamente Sirius gli fece uno sgambetto, facendolo cadere. E i Malandrini “Sbooooo! E due!” mentre Sirius e Skylar si diedero un cinque basso. Tutti i presenti scoppiarono a ridere. Intanto finalmente arrivò l’Espresso di Hogwarts, in cui i Malandrini trovarono uno scompartimento tutto per loro. Nel tragitto verso lo scompartimento incontrarono Zack, il fratello di Katherine, Grifondoro e caposcuola. A destra si sedettero, vicino al finestrino Katherine, poi Sirius e Peter, mentre a sinistra James, Skylar e Remus.
Il viaggio fu molto lungo.
Subito presero a commentare l’evento appena accaduto e Katherine colse l’occasione per definire maligni e meschini i soggetti responsabili dell’azione successa. Più in là Remus e Peter si misero a dormire, Katherine prese il suo libro che leggeva durante i tragitti più lunghi e lo lesse, mentre, la sua piccola gatta mezza kneazle bianca, marroncina e con due occhioni azzurri, Lux, si mise appollaiata sulle sue ginocchia. Skylar, James e Sirius chiacchierarono del più e del meno (in particolare riguardo i piani per infastidire Mocciosus e/o di ucciderlo).
Quando Katherine ripose il libro accuratamente nella borsa inevitabilmente ordinata e super organizzata con tutti i libri messi in ordine alfabetico per il nuovo anno e cominciò a parlare con il suo vicino di posto, la Peperina le disse “Immagino che ti sia letta e imparata a memoria tutti i libri di quest’anno scolastico come al solito, no?” e la Precisina di rimando “Ovviamente!”.
Poi Sky con un movimento agile, veloce, scattante e silenzioso fece un balzo per avvicinarsi a James. I due si guardarono e James fece un balzo più goffo del precedente verso la ragazza. Era diventato un gioco. Un rumore acuto, come uno scricchiolio, interruppe il loro piccolo ‘paradiso’. “Qualcosa dal carrello?” sentirono questa voce stridula e una vecchietta fece capolino al loro scompartimento con il suo carrello pieno di dolciumi. I due sobbalzarono e si spostarono evidentemente in direzioni opposte, sorridendo. La vecchietta, soprannominata da Skylar ‘vecchia megera’, non avendo ricevuto risposta, ripeté la domanda. A quel punto Sirius disse “Ah sì, quattro tortine di zucca e un pacchetto delle gelatine tutti gusti +1, per piacere”. Avendo ricevuto ciò che voleva e avendo offerto ciò che aveva comprato ai compagni ottenendo risposte negative, in particolare quella di Katherine “No grazie, inoltre ho un brutto ricordo di quelle caramelle…”, quel ragazzo sembrava felice come un bambino di due anni. Dopo la vecchietta, apparve davanti alla porta dello scompartimento, Leonora, la gemella di Skylar, con le sue amichette. Leonora odiava tutte le altre Case e, ovviamente, i loro componenti. Sirius, non più contento, sussurrò a Skylar “Ci pensi tu o ci penso io?”, la ragazza “Ovvio no?! Ci penso io! Con chi credi di parlare?!” e successivamente disse “Leonora sparisci da qui! Non vogliamo oche giulive tra noi!”. Con questa frase la congedò, ricevendo uno sguardo disgustato. Probabilmente con quel tono tutto il treno la sentì.
Per ignorare ciò che era appena successo, Katherine raccontò più cose (rispetto a ciò che scrisse ai Malandrini durante l’estate) riguardo agli ultimi due mesi passati con sua zia in America.
Continuarono a parlare, fin quando davanti a loro non apparve la bellissima e dominante Hogwarts.
 
 
Note delle autrici.
Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto. Scriverò questa fan fiction con una mia amica, la quale si farà un account su questo sito molto presto. Intanto sulla nostra pagina instagram ( nome: telepathic_friendship_ ) troverete foto, curiosità e molto altro a cui stiamo lavorando. Al prossimo capitolo!
Sofy e Lulu
   
 
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