Pensa

Sangue, dolore, morte.
Come ti senti a convivere con quello?
Guardi le persone davanti a te, per terra.
Piangono, pregano di essere salvati.
Chiedono al loro Dio di salvarli!
Il disgusto si forma sulla tua bocca.
Allah è grande!
Lui è sempre stato grande!
Come osano quegli infedeli contrastarti? Come osano nominare quel Dio impuro?
Gli urli di sdraiarsi e loro lo fanno, per paura di morire.
Piangono tutti, ma tu non li senti quei pianti.
Anzi ti danno il voltastomaco, per la loro stupidità di credere che si salveranno solo con il loro odioso pianto.
Cammini lento e nei loro cuori sentì la paura.
Il terrore.
Quello che adori, così tanto.
Quello che hai conosciuto fin da quando eri bambino.
Quello che ti ha fatto sentire vivo.
Altri spari all’esterno rimbombano fra le strade e tu sai bene chi sono.
Sai che sono i tuoi colleghi che come te stanno punendo quegli altri infedeli.
Uffa pensi si stanno divertendo di più di te.
Urla di terrore si mescolano ai rumori dei proiettili fra le strade ma tu, anche se attratto da esse, scacci via il  rumore dei pianti che non senti.
Sei troppo concentrato a scegliere, chi uccidere per primo.
Agiti il dito facendo la conta e alla fine il tuo dito si ferma su una ragazza.
è giovane ed anche bella, straniera per di più.
Ti avvicini lento a lei, che trema ancor di più a quei passi.
Gioisci alla sua paura, la paura di un infedele di un nemico.
Carichi la tua amica, la tua arma, pronto al tuo gesto.
Non pensi alla sua famiglia, non pensi al suo fidanzato, non pensi al male che procurerai.
Infondo stai solo uccidendo un nemico, giusto?
Non importa che non arriverai a rivedere l’alba successiva.
Non te ne mai importato.
Devi solo fare ciò che è giusto.
Devi solo punire coloro che hanno fatto del male ai tuoi compagni.
Che hanno offeso la Siria ed Allah con le loro bombe e presto raggiungerai il paradiso.
Raggiungerai la salvezza
- Allah è grande- dici
Poi  miri alla sua testa, con lei che ancora piange, terrorizzata dal destino da te deciso, che ti chiede pietà   ma tu hai deciso e sparì un colpo che finisce al centro del suo cervello, uccidendola proprio subito, senza darti la soddisfazione delle sue grida.
E mentre gli altri piangono capendo il loro destino, tu sorridi sapendo di star facendo la cosa giusta.
Allah è grande! pensi
Allah è grande!
Nessuno però te lo ha mai detto, che avresti dovuto fare una sola cosa prima di sparare.
Ed era quello più semplice di tutti.
Pensare

Pensa prima di sparare,
Pensa che puoi decidere tu.
Basta un attimo soltanto, un attimo di più
Con La testa fra le mani
(Pensa, Fabrizio Moro)

14/11/2015
Per non dimenticare mai,
le vittime di innocenti strappati via
da pazzi senza coscenza, senza morale.