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Autore: Arty    09/03/2005    2 recensioni
Nella vita di Goku appare una ragazzina...un'eretica cm lui...l'ho scritta parecchi tempo fa...spero vi piaccia....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ottobre 2003 Il Sole Tra Gli Alberi Artemisia: avverto tutti i lettori di non cercare riscontri nella storia originale di Saiyuki perché questa fic l’ho inventata io di sana pianta! ^___^ Era una mattina d’estate, e un ragazzo si era addormentato all’ombra di un albero, vicino un tempio. Poco lontano da lui, un monaco biondo correva urlando il suo nome….. Goku! Quando il ragazzo si senti chiamare lentamente aprì gli occhi e vide…. il monaco furibondo di fronte a lui! -cosa c’è Sanzo?- chiese il ragazzo guardando il monaco con aria “angelica”, -casa c’è…..hai anche il coraggio di chiederlo?- guardandolo storto continuò –cosa pensavi di fare?- fece un lungo respiro e aggiunse –mettere una rana sotto il cuscino di quel monaco?- allora il “piccolo” (più o meno ^___^’) Goku abbassò lo sguardo e quando fece per ribattere il monaco lo zittì con una sventagliata in piena faccia! -ma perché, Sanzo?_ chiese Goku in tono lamentoso allora Sanzo aggiunse solo –stupida scimmia- e si dileguò tornando al tempio. Goku continuò a guardarlo mentre si allontanava e quando fu sparito nelle mura del tempio iniziò a pensare…. A pensare al tempo che era trascorso da quando lui e Sanzo si erano allontanati da Gojo e Hakkai…. Erano passati quattro anni ormai… quattro anni vissuti nel tempio Cho’An con Sanzo… se ci fossero stai anche loro, tutto sarebbe stato diverso! Avendo anche loro vicino avrebbe potuto far meglio fronte ai continui brusii che si diffondevano tra i monaci del tempio tutte le volte che lo incontravano! Avere loro accanto insieme a Sanzo gli avrebbe dato la sicurezza di non dover mai più tornare in quella piccola e fredda prigione!… _._._._._._._._._._. Due ragazzi erano seduti ad un tavolo nella penombra di un locale… erano Gojyo e Hakkai….gli ex-compagni di viaggio di Goku -ho perso ancora, ma come fai ad essere così imbattibile?-disse con tono rammaricato Gojyo -è solo fortuna, non prendertela con me!- aggiunse Hakkai con un sorrisetto che fece venire a Gojyo dei dubbi sulla sincerità del suo amico(O___^””)! -non puoi avere tanta fortuna, sicuro di non barare?- fece il rosso con aria sospettosa… -no! Cosa pensi Gojyo, non lo farei mai!- aggiunse il secondo con aria serena, avevano appena finito il discorso che nell’aria si levò un grido….era Lara, l’attuale ragazza di Gojyo, subito i due corsero al di fuori del locale dove videro…. il corpo esanime della ragazza a terra in un lago di sangue. Verso la foresta che circondava il villaggio Hakkai scorse un ombra allontanarsi, ma, a causa del buoi pesto non riuscì a capire chi fosse. Gojyo ancora non si era reso conto di ciò che era successo…. Hakkai allora tentò di “svegliarlo” ma senza alcun risultato! Gojyo era preda ad una specie di trance. Nell’aria l’odore del sangue, il sangue di Lara, il sangue della sua Lara! [come hanno potuto farti questo] pensò Gojyo in preda all’ira… i suoi occhi s’illuminarono come fossero di fuoco e ad alta voce aggiunse… -ti vendicherò, lo giuro!- dopo un lungo sospiro aggiunse -andiamo al tempio da Goku e Sanzo, ci servirà anche il loro aiuto!- Hakkai fece cenno di Sì e disse -sono d’accordo! Partiremo domattina!- e dopo qualche minuto di silenzio aggiunse -A pensarci bene, però, prima dovremmo avvertire gli altri! Così potranno prepararsi e potremmo partire subito!- il rosso lo fulminò con lo sguardo e aggiunse -non c’è tempo Hakkai! Lara è stata la prima, chi sarà il prossimo?- il viso di Hakkai si fece serio e per tutta risposta aggiunse -hai ragione, partiremo domattina come stabilito!- _._._._._._._._._._. Nel bosco adiacente il tempio Goku intanto si era riaddormentato, e, come in un sogno, vide quello che era successo ad Hakkai e Gojyo…. Turbato si svegliò e corse da Sanzo, ma, quando fu davanti alla porta della sua stanza ebbe paura di entrare, e se non gli avesse creduto? E se lo avesse deriso? Non voleva rischiare! Ma dopo averci riflettuto a lungo decise che Sanzo doveva sapere! Goku aprì la porta e vide che il monaco era perso nei suoi sogni, decise di non svegliarlo! Pensò di attendere il suo risveglio, e si mise a riflettere sul sogno che aveva fatto… [è stranissimo! Non riesco a capire se era sogno o realtà!] Il sole era calato dietro ai monti da parecchio oramai, e Goku non riusciva più a tenere gli occhi aperti, così, serenamente cadde in un sonno profondo…sonno che fu svegliato solo la mattina seguente dal monaco che con un'aria un poco seccata gli disse -che ci fai qui Goku?- e Goku per tutta risposta aprì del tutto gli occhioni dorati e fece un rumoroso sbadiglio. -dovevo parlarti- aggiunse dopo, e la sua espressione divenne seria….. -ma ti dirò tutto dopo colazione, adesso ho fame! J – e la sua serietà svanì in un secondo! [perché lo sto ancora a sentire?] pensò il bonzo con aria delusa. -cosa hai?- gli chiese Goku guardandolo negli occhi; -lascia perdere- rispose il bonzo in malo modo Dopo poco arrivarono nella sala da pranzo dove fecero entrambi colazione e finito di mangiare Sanzo notò che Goku era più a disagio del solito in quella sala insieme con tutta quella gente che lo disprezzava e decise di allontanarsi il prima possibile da quel luogo… Arrivarono nel cortile del tempio sentirono un monaco urlare…. L’urlo proveniva da dietro il capannone dove erano depositate le riserve del tempio. Quando arrivarono nelle vicinanze di chi aveva emesso il precedente urlo ne sentirono un altro, questa volta ad urlare era una ragazza…. Arrivarono dietro il capannone e, la scena che gli si presentò davanti non fu per nulla piacevole… un monaco era steso a terra …ed aveva una spada conficcata nella gamba …li vicino c’era una ragazza… svenuta…ma non era proprio una ragazza, era un demone… avrà avuto circa tredici anni….Aveva lunghi capelli viola ed un viso dolce…Goku si sentì “legato” a quella ragazza, cioè, a quel demone, la raccolse e la portò nella sua stanza senza preoccuparsi delle condizioni del monaco…la vegliò notte e giorno per giorni…e quando finalmente aprì gli occhi Goku sobbalzò nel vedere che anche quella ragazza aveva gli occhi dorati, si, dorati come i suoi! -chi sei?- chiese la straniera con tono deciso anche se ancora un po’ assonnato -sono Son Goku, e…tu…chi sei?- ribatté il Goku ancora stordito dalla scoperta che aveva fatto -io sono Artemisia…- un sospiro divise la frase -mi posso fidare di te?- chiese la ragazza con un tono quasi di sfida -certamente! Ti potrai sempre fidare di me!- rispose il ragazzo con un tono ancora molto eccitato. Aveva appena scoperto di non essere l’unica creatura al mondo ad avere gli occhi d’oro! -allora voglio raccontarti tutta la storia!- rispose lei senza sbilanciarsi troppo nei confronti del ragazzo che aveva davanti -ok, per me va bene!- rispose lui -allora parto dall’inizio!- fece un lungo respiro e iniziò a raccontare -io sono Artemisia Infi e vengo dalla Zona Oscura. Ho 13 anni e vivo con mio fratello Alex e i suoi genitori…- Goku la interruppe e chiese -perché “i suoi genitori”?- lei chiuse gli occhi un secondo e disse -perché io non ho genitori, sono nata da un incantesimo! Il mio sangue non è puramente demoniaco anche se in maggior parte lo è! Sono anche per ¼ strega e per ¼ umana! Capito Goku?- il ragazzo no comprese bene, ma fece cenno di Sì perché voleva sapere bene tutta la storia. -allora continuo! Come ogni mia coetanea nella Zona Oscure questa mattina ero andata a quello che noi chiamiamo Addestramento per Apprendisti demoni, … tipo la vostra scuola, ecco! Nell’andare a “scuola” io e mio fratello abbiamo litigato e lui mi ha urlato…e non azzardarti mai più a chiamare mamma e papà i MIEI genitori…- il viso della ragazza si fece triste ma continuò come se nulla fosse il suo racconto -allora sono tornata a casa di corsa e ho ignorato sua madre che mi chiedeva perché ero tornata! Salii di corsa in soffitta, tolsi il telo da un vecchio specchio e fissai il mio riflesso, e quando sfiorai i miei occhi riflessi lo specchi m’inghiotti!-il suo sguardo che prima era sulla difensiva ora si era notevolmente addolcito. Alla fine aggiunse -avere gli occhi d’oro è una maledizione! Ormai ne sono certa!- una lacrima le rigò il viso allora Goku avvicinandosi le asciugò la lacrima con il dorso della mano e le disse -lo so!- un bacio a fior di labbra sigillò queste parole e, dopo un attimo di silenzio il ragazzo, abbassando lo sguardo e arrossendo un po’ aggiunse -scusa, non dovevo.- ma lei sorrise, ormai entrambi sapevano di potersi fidare ciecamente l’uno dell’altra quel colore li avevano legati da subito In quell’istante Sanzo fece irruzione nella stanza dicendo -finalmente ti sei svegliata!- disse con il suo solito tono distaccato, ma quando la guardò in faccia sobbalzò anche lui come Goku nel vedere che quel demone aveva gli occhi dorati. Goku allora per rompere il silenzio sorrise alla ragazza e le chiese -hai fame?- il sorriso di Goku si specchiò negli occhi dorati del demone che sorridendo a sua volta gli rispose -certo! Fammi strada!- i due si allontanarono di corsa verso le cucine e lasciarono Sanzo ancora scioccato lì, in mezzo alla stanza, come un ebete. Dopo qualche secondo il due ragazzi si trovarono di fronte alla porta delle cucine, allora Goku con aria abbastanza seria sussurrò alla ragazza un avvertimento -questi monaci odiano tanto demoni quanto le creature con gli occhi dorati, quando entrerai, perciò non badare ai brusii che si diffonderanno. Persa solo a saziare il tuo appetito!- e girandosi verso di lei finì la frase -ok?- le disse sorridendo -va bene!- Goku allora le prese la mano e aprì la porta; i monaci iniziarono a parlare tra loro, la ragazza si sentiva piccola sotto gli sguardi taglienti di quella gente…per farsi forza allora strinse ancora più forte la mano di Goku che arrossì leggermente. I due presero posto il più lontano possibile dai monaci e iniziarono a mangiare. Sanzo arrivò nella stanza, si fece largo tra gli altri monaci e, arrivato di fronte ai due ragazzi, si schiarì la voce per farsi notare da Goku che subito rabbrividì, pensando di aver fatto qualcosa di male, si girò leggermente verso Sanzo (che era alle sue spalle) e con voce quasi tremante gli disse - ‘giorno Sanzo, come va?- gli occhi del monaco si fecero fessure e in malo modo afferrò per il braccio Goku e con una falsissima gentilezza disse ad Artemisia di seguirli. -ehi, Goku, ti devo ricordare che quei monaci che stanno di là, già sono contrari che tu stia in questo tempio, non puoi pretendere che accettino senza rompere anche un demone!- i loro sguardi si posarono su di Artemisia, lo sguardo di Goku non cambiò, rimase dolce come prima, mentre quello di Sanzo era di disprezzo. Goku guardò Sanzo e vide quello sguardo allora disse -perché disprezzi tutti i demoni, eppure anch’io sono un demone!- lo sguardo di Goku si fece di sfida come o forse più di quello del giovane monaco; mentre i due litigavano Artemisia, senza farsi vedere piano piano si “infilò” nella foresta adiacente il tempio. [deve pur essere da qualche parte lo specchi dal quale sono arrivata qui! Quello che c’è in soffitta fa da entrata, dove è finito quello che fa da uscita?] pensò lei cercando il secondo specchio in ogni angolo ma senza trovarne traccia! Intanto Goku e Sanzo si erano accorti che Artemisia era scomparsa, ma prima che iniziassero a cercarla sentirono un suonare un clacson dall’entrata del tempio, non ebbero neanche il tempo di vedere cosa stesse succedendo si trovarono davanti una jeep che era loro molto familiare…dalla jeep scesero Gojyo e Hakkai…Goku non credeva ai suoi occhi…il gruppo di Sanzo era di nuovo unito! Dopo quattro anni erano di nuovo insieme! Per la felicità Goku corse incontro ai suoi due amici e li abbracciò in maniera talmente irruenta da farli quasi cadere in terra! Per adesso però Goku preferì non dire niente neanche a loro del suo sogno! -ragazzi, sono stra felice di vedervi!- gli urlò Goku -anche noi siamo felici di rivedervi!- ribatté Hakkai con il suo solito tono gentile. -Goku, ti sei dimenticato di Artemisia?- fece Sanzo guardandolo storto -chiiiiiii??????- chiesero Gojyo e Hakkai insieme -Artemisia è un demone, e ha gli occhi d’oro come i miei!- spiegò Goku ai suoi due amici -è carina?- chiese Gojyo interessato alla faccenda -si! Ma è troppo piccola per te kappa pervertito!- rispose Goku -non è che piace a te? Piccola scimmia?- ribatté Gojyo, Goku arrossendo decisamente tentò di cambiare argomento -comunque dobbiamo trovarla! Non sappiamo dove si è cacciata!- Gojyo disse ad alta voce qualcosa che fece sobbalzare Goku - l’hai baciata?- a quel punto Goku divenne paonazzo e Gojyo iniziò a ridere come un pazzo. -con o senza lingua?- aggiunse in tono scherzoso -purtroppo senza (^///^)!- la risposta di Goku fu soffocata dalle risa di Gojyo ma Sanzo la sentì comunque e Goku si beccò una sventagliata in piena faccia! Artemisia non avendo trovato lo specchio che cercava tornò al tempio. Quando arrivò vide insieme a Goku e Sanzo due ragazzi che non aveva mai visto al tempio nei giorni che era stata li! Si avvicinò a loro… -dove ti eri cacciata?- le chiese Sanzo furibondo -ero andata a cercare lo specchio.- rispose lei con tono deciso -e lo hai trovato?- le chiese Goku tutto interessato. Lei fece cenno do No con la testa -peccato- aggiunse lui -ciao!- era Gojyo che si intrometteva nella conversazione -io sono Gojyo e… tu… sei Artemisia, giusto?- lo sguardo di Artemisia si posò su di lui come fosse un macigno. -si, problemi?- rispose lei con tono di sfida -no, anzi!- rispose lui un po’ “intimidito” dal tono della sua voce -Piacere signorina, il mio nome è Hakkai.- fece il secondo con tono gentile e amichevole -il piacere è mio!- rispose lei sorridendo -è vero che tu e Goku vi siete baciati?- chiese il rosso che fu subito fulminato da Goku, il volto di Artemisia cambiò -e se anche fosse?- rispose lei in tono acido -avresti il coraggio di baciarlo di nuovo?- chiese il kappa in tono di sfida -cosa vuoi scommettere?- ribatté lei con uno strano sorrisetto -quello che vuoi! Ma ti avverto non un semplice bacio!- aggiunse lui ridacchiando sotto i baffi -con la lingua?- chiese lei -perché no!- rispose il rosso; a quel punto Goku, da dietro Artemisia, fece cenno al kappa che sarebbe morto il prima possibile! -allora, se io lo faccio mi dai il diritto di darti uno schiaffo tutte le volte che dici qualche fesseria!- lei sorrise e il kappa fece cenno di Sì con la testa. Lei si girò verso Goku, si avvicinò e lo baciò. All’inizio normalmente, ma poi fu proprio Goku a fare la prima mossa. La lingua di Goku sfiorò quella di Artemisia,: le mani di Goku scesero fino ai fianchi della ragazza e le mani di Artemisia s’infilarono sotto la maglia del ragazzo. Il bacio durò per un minuto circa e gli altri tre restarono esterrefatti fino a quando i due non si staccarono. Allora Artemisia si girò e diede uno schiaffo al kappa così forte che gli restarono le cinque dita sulla guancia. -perché questo?- chiese Gojyo massaggiandosi la guancia rossa per lo schiaffo appena subito -così impari a rompere!- rispose lei -che caratterino!- Gojyo questa volta schivò lo schiaffo e le fermò le mani, ma non per molto! Artemisia riuscì a liberarsi dalla stretta senza troppi problemi, e lo schiaffo gli arrivò dritto sull’altra guancia! - Gojyo, ti fai battere da una tredicenne?- chiese Goku con tono scherzoso (anche se era ancora paonazzo (^///^) -taci scimmia- rispose lui incazzato nero e aggiunse con tono offeso -ma fattela!- questa volta era Artemisia ad essere arrossita, e, come punizione non gli tirò uno schiaffo, ma gli diede una ginocchiata nei ciglioni (dove gli avrebbe fatto male per un bel pezzo)! -AIAHH!- il kappa si piegò in avanti e dopo qualche secondo tentò di prendere Artemisia ma lei lo schivò senza problemi e gli diede un'altra ginocchiata, questa volta nello stomaco però (^__^)! Gli altri tre restarono stupiti della facilità con cui la ragazza riusciva a schivare i colpi di Gojyo. -scusi signorina- intervenne Hakkai, mentre, Gojyo tentava di liberarsi dalla bolla di energia che lo teneva imprigionato. -potrebbe lasciarlo stare? Ci servirebbe vivo!- prima che la ragazza potesse rispondere Gojyo si liberò dalla bolla e le si gettò addosso. Artemisia, spostandosi leggermente riuscì a schivarlo, ancora, e il rosso sbatté contro un albero e restando a terra. -è lui che mi attacca! Ma non vale un granché!- a questa affermazione Gojyo divenne furibondo e con uno scatto improvviso riuscì a cingerle la vita con le mani, allora, Artemisia, con un astuto gioco riuscì a farlo sbilanciare e a farlo cadere sulla schiena. ma lui evidentemente imbarazzato per la posizione in cui si trovavano decise di lasciarla andare. -ehi, sei forte per avere solo tredici anni!- disse Goku molto sbalordito -se lo dici tu! Comunque ho ancora molto da imparare! Non dovevo farmi prendere alla sprovvista da uno come lui!- Gojyo non ne poteva più delle frasette di quella ragazza però stette zitto per non fare una figura anche peggiore. Artemisia iniziò a guardare meglio quegli strani personaggi, Goku lo conosceva già abbastanza bene (^///^): Gojyo era un figlio della perdizione, lo si vedeva benissimo, Hakkai era gentile e questo le bastava, Sanzo, un monaco freddo e distaccato, ma quando alzò lo sguardo fino alle spalle del ragazzo biondo, una domanda le venne spontanea -Sanzo, ma quello è il sutra del cielo demoniaco, giusto?- tutti restarono sbalorditi da quella domanda, nessuno immaginava che una ragazzina di soli tredici anni fosse al corrente di quella storia. -perché?- rispose Sanzo con la sua solita aria distaccata -tu rispondimi!- il suo sguardo si fece gelido come non lo era stato neanche mentre combatteva con Gojyo -si!- i sospetti su quella ragazza si facevano sempre più vivi nella mente del bonzo -quindi, siete voi il gruppo di Sanzo!… Bene!… se siete tutti come il rosso per me sarà uno scherzetto sottrarvi il sutra quando saremo nemici!- un’ espressione malefica si fece strada sul volto di quella ragazza da dietro di lei Goku disse con un tono triste -quindi fai anche tu parte della squadra di Kogaiji!…- e sottovoce aggiunse -sono proprio un cretino! Come potevo pensare che ad una come lei potesse interessare uno come me!- Artemisia sentì tutto quello che Goku aveva detto e per tutta risposta si girò e lo baciò e per un secondo il mondo sembrò fermarsi -non è vero, Goku, sei un bel ragazzo, dolce e simpatico, però, il mio cuore appartiene a….- Artemisia non riuscì a finire la frase, Sanzo le aveva sparato e se non avesse buttato a terra anche Goku insieme a lei, lui sarebbe stato colpito. -a chi appartiene?- chiese Goku con il cuore in gola -a una persona che tu probabilmente odi!- gli occhi d’oro di Goku diventarono lucidi e le parole gli uscirono dalla bocca tremanti e per miracolo. - Kogaiji…- aggiunse lui alla fine e lei fece cenno di si. Il cuore di Goku si fermò, la gioia che lo aveva accompagnato per quei giorni lo aveva abbandonato e al suo posto era restato un vuoto. Lei si alzò e di corsa si nascose nel bosco dietro di loro… Gli altri tre si misero attorno a Goku che era come morto, non voleva rialzarsi, voleva restare li! Artemisia urlò a Gojyo -a, scusa per la tua ragazza, una creatura che avevo invocato mi è sfuggita! Mi dispiace!- -taci puttana!- fu la risposta del ragazzo che aveva anch’egli gli occhi ormai lucidi. Sentendo queste parole, Goku sentì come una lama trafiggergli il petto e chiuse gli occhi per isolarsi dal mondo. La ragazza si sentiva in colpa per quello che era successo a Goku così gli disse - Goku, scusa se ti ho illuso…- e la sua voce si fece dolce, anche lei ne soffriva di essere sua nemica -ma il mio cuore appartiene a Kogaiji!- per Goku fu come se il sole si oscurasse e l’inverno giungesse senza preavviso. -e quindi Kogaiji ha anche delle fans! Però!- il tono di Gojyo si fece spassoso -sicuramente è più attraente di te!- rispose Artemisia in tono altrettanto spassoso Gojyo divenne molto più che furibondo…come poteva paragonare quel demone a lui? Ma non era il momento di pensare a questo! Goku era ancora a terra e non dava segni di ripresa! - Goku…Goku…ascoltami…lasciami perdere! Fino quando tu sarai mio nemico, non potremo vederci e tanto meno parlarci! Però voglio che tu mi faccia una promessa!- a questa parole Goku si mise a sedere e guardò le chiome degli alberi che erano sopra di lui, lì vide risplendere gli occhi di Artemisia -cosa?- disse Goku con voce tremante -promettimi che ti allenerai, che diventerai il più potente, così quando ci scontreremo daremo vita al più bel combattimento…- di nuovo non riuscì a finire la frase, Sanzo aveva visto i suoi occhi risplendere su uno dei rami sopra di loro e questa volta la colpì. Artemisia cadde in malo modo dall’albero e Goku le corse subito accanto, le strinse le mani e vide che la ferita all’addome era profonda ma se Hakkai l’avesse curata si sarebbe salvata. -Hakkai salvala!- chiese Goku con le lacrime agli occhi…dopo averci riflettuto per qualche secondo decise di aiutare Goku e con il capo fece cenno di si. -Gojyo, portami delle bende pulite!- ordinò Hakkai all’amico che subito corse passarono alcuni minuti e Hakkai aveva finito di medicarla. -perché non ti sei dissolta quando il proiettile ti ha colpito?- chiese Sanzo -perché io non sono un demone puro! Sono per ¼ umana e per ¼ strega-dopo un sospiro -perché mi avete salvata? Sono una vostra nemica!- chiese hai quattro ragazzi -perché uno di noi ne avrebbe sofferto se tu fossi morta!- rispose Gojyo [sono così uniti, come dei…fratelli] pensò la ragazza Un nome si levò nel silenzio della foresta -Artemisiaaaaaa……- erano due voci, una era ai quattro ragazzi abbastanza familiare -Alex e Kogaiji….- la ragazza anche se ferita riuscì a liberarsi dalle mani di Goku e con un salto scavalcò i quattro ragazzi inoltrandosi nella foresta. Il sole ormai aveva quasi finito il suo arco nel cielo e la ragazza finalmente ritrovò suo fratello e il suo amato Kogaiji, quando li vide, però, le mancarono le forze a causa della gran perdita di sangue. Kogaiji allora la prese in braccio e toccò la superficie dello specchio facendosi risucchiare e tornando nella soffitta dove tutto era cominciato. Ma, nonostante avesse perso i sensi, Artemisia, sentì suo fratello sussurrarle all’orecchio -scusami sorellina!- e alla fine di queste parole un lieve bacio sulla fronte… Artemisia: Finalmente l’ho finita! Per favore commentate, commentate e commentate! JBy Arty J
  
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