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Autore: _nona    16/11/2015    3 recensioni
[Margaery/Joffrey | Margaery!Centric]
Margaery è raggiante, i suoi capelli castani sono raccolti in una elaboratissima acconciatura che ricorda un giovane albero appena sbocciato, e Joffrey sembra pendere completamente dalle sue labbra. Lui le sorride e le poggia il mantello color porpora sulle spalle minute. Nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere il Re incurvare la bocca per contentezza e non semplicemente per pura crudeltà. 

Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joffrey Baratheon, Margaery Tyrell
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Rose of Pain

Splendente nel suo abito da sposa, Margaery Tyrell fa il suo ingresso al tempio di Baleor accompagnata da suo padre. La folla che si accalcata contro le mura dell’edificio è indescrivibile, tutti vogliono osservare la nuova Regina pronta ad unirsi in matrimonio con il Re. Joffrey, il sadico sovrano, che sposa la piccola Rosa di Alto Giardino mentre sua madre, Cersei Lannister, non può fare niente per impedirlo. Il primo Cavaliere ha detto che l’alleanza con i Tyrell è di vitale importanza, sono una casata ricca che si è schierata dalla loro parte durante la battaglia di Delta dell’Acque.
Un tempo anche la leonessa dei Lannister aveva percorso quella navata per congiungersi a nozze con un uomo che aveva, successivamente, disprezzato. Ha gli occhi posati sulla nuova Regina — è questa la donna che la porterà alla rovina?
Margaery è raggiante, i suoi capelli castani sono raccolti in una elaboratissima acconciatura che ricorda un giovane albero appena sbocciato, e Joffrey sembra pendere completamente dalle sue labbra. Lui le sorride e le poggia il mantello color porpora sulle spalle minute. Nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere il Re incurvare la bocca per contentezza e non semplicemente per pura crudeltà.
È da quando la ragazza ha messo piede ad Approdo del Re che il giovane leone/cervo è stato ammaestrato. Nessuno si capacita di come abbia fatto, nessuno osa immaginare. Persino per Cersei e Tywin era diventato difficoltoso controllarlo.
La puttanella Tyrell ci sa fare,” pensa amaramente la Regina Madre mentre nei suoi occhi bruciano odio e rabbia “Ha intrecciato i suoi rovi spinosi intorno alla fragile psiche di Joffrey.”.
Ma suo figlio, quel re crudele e meschino, sembra davvero felice di poter baciare la sua novella sposa. Tutti nella sala hanno udito le parole appena pronunciato dal biondo Leone « Con questo bacio sigillo il nostro amore! ». Dopotutto ogni Re ha bisogno di una Regina che si rispetti. Lui lo sa e Margery l’aveva incatenato dopo che aveva affermato che lui fosse il Re.



« Deve essere eccitante. Poter fare tutto ciò che si vuole… Tu sei il Re. », lui l’aveva guardata con aria sorpresa, cercando di nascondere al meglio le sue emozioni. Ma non ce l’aveva fatta, i suoi occhi lo avevano tradito e la giovane donna se n’era accorta. Era stato capace di rispondere solo un flebile e tirato sì. Lei aveva appoggiato una mano sulla sua balestra e gli aveva lanciato uno sguardo lascivo, che voleva significare davvero tutto ma poteva significare anche niente.
« È molto bella. Vostra Grazie sarebbe così gentile da mostrarmi come si usa? », a quel punto il giovane Re aveva capito che quella Lady poteva essere la sua donna.




Non avrebbe mai dimenticato il giorno in cui la sua promessa sposa era stata invitata nei suoi appartamenti. Non avrebbe mai dimenticato nemmeno il giorno delle sue nozze.
Joffrey Baratheon siede affianco alla sua Regina, al tavolo nuziale, mentre attorno si anima un forte vociare. Guarda i suoi ospiti, la sua famiglia e Sansa. Ha perso interesse nel torturarla? No, quello mai. Nemmeno il matrimonio glielo avrebbe impedito. Un ghigno si dipinge sul suo viso mentre il suo corpo è afflosciato pigramente sullo schienale della sedia. Margaery sta parlando con qualcuno, una donna forse troppo mascolina per definirla tale. È furba, la piccola rosa, e sa come avvicinare la gente con sorrisi di circostanza e parole gentili. Joffrey, quel finto cervo, al contrario è molto stolto e pecca di superbia facendo sì che tutti lo odino. Può essere una Regina amata mentre un Re no? È un’unione così insolita.
Dopo un po’ tutto tace e inizia una rappresentazione di pessimo gusto durante la quale cinque nani combattano l’appena conclusa guerra. Tutti coloro che vi hanno partecipato e sono stati sconfitti vengono pesantemente burlati, ferendo il cuore di Sansa e l’orgoglio di Tyrion.



Joffrey inizia a tossire freneticamente, portandosi le mano alla gola. Non riesce a respirare e cerca con lo sguardo la sua sposa. Lei lo guarda con sgomento poi capisce, i suoi occhi si spalancano e urla « Sta soffocando! Aiutatelo! Aiutate il vostro Re !».
Ma prima che possa dire altro viene travolta da Cersei che, correndo, raggiunge il figlio esanime. Dalla sua distanza, Margaery non riesce a vederlo ma è sicura che il suo viso sia uno spettacolo terribile. Sua nonna le poggia una mano sulla spalla e grida qualcosa, lei si osserva attorno ma non riesce a sentire niente. Non ode alcun rumore. Il volto di Joffrey è diventato viola, le sue pupille son dipinte di rosso e la vita lo sta piano piano abbandonando.
È morto. È davvero morto. Ha lasciato questo mondo nello stesso modo in cui ha vissuto: odiato e disprezzato da tutti. Solo sua madre, ancora, lo stringe fra le braccia e furente urla di rabbia e disperazione.
La piccola Rosa non può nulla davanti a tutto ciò, può solo abbassare il capo e tacere. È la seconda volta che succede, è la seconda volta che perde l’occasione di diventare la Regina. Perché non può esserci alcuna Regina se non ha affianco un Re.



« È davvero molto bello, non è vero? » Margaery non ha sentito Ditocorto entrare, ma è sicura che sia lui. Nessuno ha una camminata così silenziosa e sinistra come la sua. « Lo era, vostra Grazia. », la piccola Rosa sorride ironicamente a quella affermazione e ripete con mestizia e sarcasmo “vostra grazia”.
« Incoronarti Re non ti rende tale. E se Renly non era il Re, io non potevo essere Regina. » spiega lei mentre tiene gli occhi fissi sul cadavere del marito deceduto. Petyr Baelish si avvicina di qualche passo e chiede « Vuoi essere una Regina? ». Margaery si volta per guardarlo e scuotendo il capo afferma « No. » si prende un attimo per respirare « Voglio essere la Regina. ». 



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AngoloAutrice: Eccomi tornata con questa OS (scempio) dedicato ad una coppia (si può definire così? Non lo so) che personalmente a me ha sempre affascinato. Più che altro era interessante il modo di rapportarsi di Joffrey con Margaery, come lei sapeva quietare il suo animo e com'è riuscita a tenerlo letteralmente al guinzaglio. 
È una shot senza pretese, introspettiva e descrittiva. Spero che vi possa piacere. Grazie anticipatamente, un bacio a tutti!
_nona

  
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