Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |      
Autore: Narvy_Biscottara    17/11/2015    1 recensioni
« Le persone iniziano a vivere per la prima volta solo quando diventano capaci di non vivere per sé stesse. »
(Hotaru citando Albert Einstein)
Salve a tutti/e. Mi chiamo Noemi e sono una piccola scrittrice folle. Ho la passione della scrittura da quando sono piccola e ogni volta che mi coglie l'ispirazione ne approfitto. Vorrei fare una sorta di Diario della piccola Hota. Un Diario accurato su quello che pensa, le succede e prova. Penso sia uno dei personaggi più complessi dell'opera e anche quello che più mi somiglia caratterialmente, forse è per questo che la amo così tanto. Beh, che altro dirvi? Buona lettura e che il potere di Saturno sia con voi!
Genere: Avventura, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chibiusa, Hotaru/Ottavia, Un po' tutti | Coppie: Haruka/Michiru
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Terza serie, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                                                                              Lunedì 16 Novembre

 
Caro Diario,
Oggi mentre sistemavo la mia stanza ti ho trovato, eri dietro i libri di chimica di scuola. Già, la scuola. Tutti i ragazzi della mia età desidererebbero passare la giornata a casa, eppure io li invidio perché fanno la vita che a me è vietata. Loro possono uscire, andare a scuola, al cinema, fare sport…Io non posso fare nulla di tutto questo. Passo le mie giornate sul letto a leggere e piangere. Amo leggere, ho una grande libreria in casa e passo ore davanti al camino della biblioteca con un libro diverso ogni giorno. Una vita bellissima a sentire quella stronza di Kaori. Mi guarda sempre con quella sua espressione saccente che mi dà sui nervi. A volte vorrei colpirla con tutta la violenza che ho in corpo, mi piacerebbe vederla soffrire. Solo pensare questa cosa mi rende felice… Poi sono colta da uno spasmo e sono costretta a sdraiarmi a letto per i capogiri… Papà dice che devo solo abituarmi, che poi passa…Ma non è vero…Non passa mai, anzi, più va avanti e più fa male. Ah, che scema. Non mi sono presentata, Diario…Mi chiamo Hotaru Tomoe e tu sei il mio primo e solo amico. Mi scuserò fin da subito se, a volte, dovrai subire i miei sfoghi da ragazzina psicotica, mi rendo conto di non essere il massimo della compagnia…Forse però dovrei raccontarti tutto di me, altrimenti non capirai nulla. Sai il mio nome, ma non mi sono narrata… Scusami. 
Mi chiamo Hotaru, ma questo lo sai già. Ho 14 anni, compiuti il 6 Febbraio. Sono del segno del Capricorno, ascendente Pesci. Secondo quanto dice il mio ascendete io dovrei essere seria e coscienziosa, con uno spiccato spirito di sacrificio. La grande forza di volontà che dovrebbe contraddistinguermi, mi spingerebbe a lavorare con assiduità a progetti anche rischiosi. Uhm. A volte credo di essere abbastanza forte da poter uscire da sola, ma poi appena muovo pochi passi fuori di casa mi mancano le forze e più di qualche volta Kaori ha dovuto soccorrermi e riportarmi in casa. A volte la sola forza di volontà non basta, purtroppo. Frequento, o meglio frequentavo il Mugen Gakuen, di cui mio padre è il Preside. Le mie materie preferite sono storia e scienze. Ti spiego il perché. Studiare storia mi piace perché, ritengo sia utile conoscere gli avvenimenti passati e trarne spunto, anche se l’essere umano non ha imparato nulla dai proprio errori. Per quanto riguarda la scienza, beh…Mi affascina, perché studia i meccanismi che muovono praticamente tutto. Poi ci sono corsi specifici nella scuola dove andavo e dove continuo a studiare come privatista, perché non posso sempre seguire le lezioni. L’istituto Mugen è molto rinomato qui nella prefettura di Shibuya a Tokyo. Una scuola di élite per giovani geniali, con un ambiente vivace e selettivo volto a stimolare le loro facoltà in modo adeguato e competente. Molti dicono che sono entrata in istituto solo perché sono raccomandata, ma non sanno che ho un Q.I pari a 180, ma comunque sto divagando e perdendo il filo iniziale del discorso. Vivo con mio padre, il Dottor Soichi Tomoe, famoso scienziato che vanta due lauree: una in biochimica e una in ingegneria cibernetica e con la mia governante, la strega, come la chiamo io: Kaori. Mia madre Keiko morì quando avevo solo quattro anni, non ricordo molto di lei. Ma ho impresso nella mente il suo sorriso dolce e gentile, lo stesso che vedo nell’unica foto che conservo gelosamente di lei. Le altre sono state brutalmente distrutte da Kaori sotto ordine di mio padre… Quando ero piccola pensavo lo avesse fatto perché il dolore per la perdita della moglie era troppo forte, poi ho capito che non gli importava nulla e lo faceva per mero egoismo. Una volta tentai di fermarlo e lui mi colpì talmente forte da farmi sbattere contro la vetrata dell’orologio a pendolo del salone. Le schegge di vetro mi procurarono dei tagli lungo tutto l’avambraccio. Mio padre accorse subito per verificare i danni, ma non lo fece per me in quanto sua figlia, lo fece perché…Beh vedi Diario, sto per svelarti un segreto orribile. Io…Io sono un cyborg, o meglio… Non è facile spiegarti… Vedi, quando avevo quattro anni mia madre morì. Io ero con loro in laboratorio e quando ci fu l’esplosione mia madre mi fece da scudo per attutire la brutalità della deflagrazione, lei morì sul colpo e io riportai ferite mortali su tutto il corpo. Mia padre tentò di salvarmi e dovette applicare su di me parti cibernetiche. Da quel giorno io per lui sono solo un mero esperimento, ho perso lo status di figlia da tempo, o forse non l’ho mai avuto. Le uniche occasioni in cui mi guarda sono per le visite giornaliere che fa al suo prezioso esperimento e per controllare che indossi la collana di mamma. L’unico motivo per cui indosso questo ciondolo è perché apparteneva, appunto, a mia madre. Questo ciondolo è una semplice pietra trasparente e traslucida di cui non conosco il nome, ma è sempre calda ed emana una luce propria. La mia carceriera Kaori mi controlla a vista ed ha pieno libertà di accesso nella mia stanza, riferendo a mio padre qualsiasi mia mossa. Per questo ora sto scrivendo nascosta sotto le coperte. Se trovasse questo quaderno io perderei la mia unica fonte di sfogo e sarebbe la fine. Sento dei passi, sicuramente è lei che viene a controllare se sto dormendo. Buonanotte diario, domani continuerò il mio racconto…Questa è una promessa!
 
Nota dell’autrice: Salve a tutti! Sono una piccola scrittrice folle, con la passione per le storie e i personaggi dal carattere particolare. Forse perché li accomuno a me. Mi chiamo Noemi e sono una fan sfegata di Sailor Moon. Hotaru è sempre stato il mio personaggio preferito e per quattro anni l’ho ruolato in vari gdr sia su Facebook che nei vari Forum. Questa sua storia sotto forma di Diario è presa dal manga, o meglio gli avvenimenti che vi troverete saranno quelli del manga, con qualche riferimento ad episodi dell’anime che tutti conosciamo. Cercherò di ampliare la storia sfortunata della piccola Hotaru utilizzando le informazioni frammentarie che troviamo nell’opera della Takeuchi. Spero che la mia idea vi piaccia e spero di riuscire a farvi arrivare tutte le sensazioni che la piccola Hota suscita in me, mentre scrivo! Spero vi piaccia! Buona lettura! ^-^ 
P.S.: Perdonate la brevità del testo, ma per ora non voglio dilungarmi troppo, visto che, conoscendomi, scriverei subito un poema e non vorrei spaventarvi! 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Narvy_Biscottara