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Autore: DoctoRose91    17/11/2015    0 recensioni
One-shot ambientata nella 4x16 che fa parte della serie “Pensando a te”.
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Trama: Dopo che Malefica ha gettato l’incantesimo del sonno nella città di Storybrooke Gold corre da Belle al negozio per vedere se sta bene e rivelarle il suo problema al cuore. E quando poi il sortilegio si è spezzato va alla villa dell’amata per vedere come sta e lì scopre che è successo qualcosa a Belle.
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Dal testo: [Ora sei davanti a casa sua e la stai guardando da lontano. Ti sei nascosto dietro ad un albero del suo giardino proprio come hai fatto la volta che sei ritornato in città dopo il tuo esilio. Sei vicinissimo a lei e riesci ad ascoltare ogni cosa dice al cellulare. La quiete di quella villa ti sta aiutando ad avvelenare il tuo cuore, sai che se vuoi avere un’occasione per non distruggere il tuo cuore sarebbe quella di non vederla, ma non ci riesci, devi bearti della sua bellezza e del suo sorriso anche se non è a te che lo sta donando.]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pensando a te'
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Cuore avvelenato
 
Tremi, tremi nel profondo del tuo essere nell’istante esatto che Malefica ha gettato il suo incantesimo. Tutti in un attimo si sono addormentati crollando al suolo, e sicuramente anche Lei.  Vorresti che a lei non capitasse nulla, ma inevitabilmente diventa la vittima anche se non è quella predestinata. Purtroppo è dall’altra parte, contro di te, e diventa il bersaglio di chiunque le è contro.


 
Cerchi di non dimostrare la tua preoccupazione, devi fare l’indifferente ed il superiore sennò le altre potrebbero prendere il sopravvento su di te e lasciarti indietro, e tu non puoi permetterlo, hai un obiettivo in testa e devi raggiungerlo se vuoi ritornare da lei.  Speri che Regina non si sia accorta di questa tua preoccupazione, cerchi di camminarle lontano così che non senta il tuo cuore battere velocemente nel petto pompato dall’agitazione che sia accaduto qualcosa a lei, alla tua Belle.


 
Arrivi in città e la prima cosa che fai dopo aver dato i tuoi ordini è proprio quella di raggiungere il tuo, anzi il suo, negozio per soccorrerla e chiederle perdono anche se molto probabilmente non potrà sentirlo.
 
Entri ed hai già paura di guardare, la vedi distesa dietro il bancone con in mano l’inventario ed una penna accanto a lei. Sorridi, per fortuna non si è fatta nulla. Ti chini e la prendi tra le braccia. Appena senti il suo corpo contro il tuo percepisci dei brividi alla schiena. Da troppo tempo non le sei accanto come ora, ed è da troppo che non la sfiori come in passato ti era concesso.
 
La stendi sul lettino del retro bottega e la guardi dormire davanti a te. Pensi alle varie mattine in cui avevi avuto il privilegio di guardarla dormire. A volte ti svegliavi un’ora prima di lei proprio perché volevi ammirare quel candido corpo e quello splendido viso accanto a te che riempiva il tuo letto e la tua anima.
 
-Amore mio!-
 
Non riesci a non chiamarla in questo modo. Nonostante tutto ciò che vi è accaduto non puoi non rivolgerti a lei con quell’appellativo. Lei sarà sempre e rimarrà per sempre il tuo amore. Anche se sarà lei a condurti alla fossa sarà la donna che hai amato e che amerai anche nell’aldilà per il semplice motivo che lei ti ha amato davvero e forse, speri, ti ami ancora.
 
Ti siedi vicino a lei e non puoi non sfiorarle il fianco; tremi leggermente, temi che si possa svegliare ed urlarti contro, ma sai che questo non potrà accadere per il semplice motivo che è sotto un incantesimo e non potrà svegliarsi presto.
Sorridi perdendoti nel suo viso e nelle sue bellissime labbra che hai avuto il privilegio e l’onore di baciare e di sfiorare ogni volta volevi.
Hai dato tutto per scontato, hai gettato tutto perché eri convinto che ormai lei era tua e che ti sarebbe stata accanto per sempre, ed invece non è stato così…ed è giusto. Nonostante non riesci a vivere senza lei, sai anche che hai sbagliato nei suoi confronti e che si è comportata nel modo migliore che poteva comportarsi.
La conosci bene anche se tendi a voler dimenticare che donna forte e coraggiosa sia. Quando eri impegnato nei tuoi loschi affari cercavi sempre di allontanare dalla testa quella sentinella che ti voleva avvertire che forse la tua dolce Belle non avrebbe retto una cosa del genere semmai l’avesse scoperto, ma era il tuo ego che preferivi ascoltare.  Eri convinto che lei non l’avrebbe mai saputo, eri convinto che avrebbe vissuto nella beata ignoranza di quello che avevi commesso.
 
-I nodi arrivano sempre al pettine!-
 
Quel detto ti viene alla mente mentre le sfiori i capelli dolcemente. L’avevi sentito dire da una donna che parlava ad una amica in un bar di New York. Non avevi mai sentito una frase di quel genere, era veramente profonda e ti aveva anche aperto gli occhi sulla tua situazione. Ogni torto, ogni bugia detta avrà vita breve e questo è accaduto anche a te.
 
Ora però devi parlare, vorresti stare tutto il tempo a contemplarla ma hai qualcosa dentro che ti spinge a parlare, devi confessarle il motivo per cui sei qui e cosa hai intenzione di fare. Inconsciamente vuoi che lei sappia cosa devi commettere e speri che ti capisca anche se non può risponderti. Ti affidi al suo cuore e speri che nonostante lei stia dormendo ti ascolti e ti perdoni.
 
Mentre le confessi che hai un problema al cuore non puoi non portare una mano sul tuo petto e tremare per la paura che forse non riuscirai a risolverlo. Sai che sarà rischioso e che forse avrai mille ostacoli da dover affrontare e sai anche che non hai il tempo per poterli superare, temi che ormai non ne hai abbastanza.
 
 
La guardi con gli occhi dell’amore, non puoi non amarla, non riesci a non amarla. Lei è tutto per te e purtroppo lo hai capito troppo tardi, ed anche se glielo confesserai lei non ti crederà. Ha sofferto troppo al tuo fianco e sai che nonostante tu non le sei più accanto la stai facendo nuovamente soffrire. Sai che ha saputo di te e della tua menzogna alla discarica e sai anche che lei è una persona che non perdona facilmente, anche se con te ha spesso voluto avere fiducia che capissi e cambiassi in meglio. 
 
Senti il motore dell’auto di Crudelia e sai che è arrivato il tempo dei saluti. Non vorresti lasciarla, vorresti restare ancora per vederla svegliarsi e appurare che sta bene, ma non puoi devi andare, hai poco tempo e se vuoi ritornare da lei devi cercare di velocizzare il tuo piano.
 
-Tornerò da te, se posso!-
 
Le prendi la mano e la baci come se baciassi la sua bocca. Ormai stai perdendo il ricordo dei suoi baci, e pian piano anche il suo gusto ti sta lasciando e questo vuol dire che sei stato troppo lontano da lei, e non puoi che rimproverarti per esserti fatto scappare un dono come quello.
 
-Spero di non averti perso amore mio!-
 
Ti alzi, la guardi ancora per un istante poi le accarezzi il viso con il solo pensiero.
Senti le porte dell’auto della tua socia chiudersi e la senti chiedersi dove ti trovi. Guardi per ancora un attimo la tua fonte di luce e poi ti affretti a raggiungerle.
 
Chiudi la porta dietro di te e ritorni ad essere quel freddo, distaccato e insensibile Gold che tutti conoscono. Solo Belle ha il privilegio di vedere quella tua parte sensibile e dolce, solo lei può conoscere i tuoi lati deboli, solo lei può permettersi di vederti sorridere spensierato o piangere disperato…per il semplice motivo che è la donna che ami.
 
 
 
*******************
 
 
Ora sei ad un passo più vicino al tuo obiettivo, ma è solo un passo e non il traguardo. Ma sai che se vai avanti così forse potrai farcela, ma hai bisogno di Regina, hai bisogno che collabori con te affinché porti Emma nel lato oscuro così che tu possa raggiungere il tuo scopo, e non hai molto tempo a tua disposizione. Se qualcosa va storto puoi rischiare di non farcela e di perdere tutto. Non puoi permetterti di perdere, non ora, anche se sei un cattivo e sai che la fortuna ti è avversa tu devi continuare per questa strada perché è l’unica che conosci e non hai tempo per comportarti bene. Il tuo cuore non riesce più a reggere, lo senti, sai che stai arrivando alla fine e non vuoi arrivarci con il pensiero di non averle chiesto almeno perdono.
 
Ora sei davanti a casa sua e la stai guardando da lontano. Ti sei nascosto dietro ad un albero del suo giardino proprio come hai fatto la volta che sei ritornato in città dopo il tuo esilio1. Sei vicinissimo a lei e riesci ad ascoltare ogni cosa dice al cellulare. La quiete di quella villa ti sta aiutando ad avvelenare il tuo cuore. Sai che se vuoi avere un’occasione per non distruggere il tuo cuore sarebbe quella di non vederla, ma non ci riesci, devi bearti della sua bellezza e del suo sorriso anche se non è a te che lo sta donando.
 
-No, te lo ho già detto sto bene…Granny mi ha fatto una buona medicazione! E poi è solo una piccola lividura passerà in fretta. Vedrai che già da domani potrò correre senza problemi!-
 
Ti preoccupi, Belle si è fatta male e a giudicare dal suo comportamento e dalle sue parole ha una lividura alla caviglia. Forse a causa dell’incantesimo di Malefica si è fatta male cadendo per terra.
 
Ti maledici per non averlo preveduto prima, hai fatto il più veloce e possibile per raggiungerla e occuparti di lei, ma non è stato abbastanza. Le hai fatto del male, non solo mentalmente, ma ora anche fisicamente e non puoi non rimproverarti per essere sempre la causa del suo dolore.
 
-Davvero non preoccuparti caro!-
 
 
Appena la senti chiamarlo con quel nome il tuo cuore non riesce più a reggere, stai per crollare, ti appoggi al tronco e cerchi di mantenerti in piedi per non svenire davanti a lei. Ora è passata anche ai nomignoli, questo è troppo per te; solo a te regalava dolci nomignoli che vi condividevate nell’intimità, ora sapere che si sta costruendo una vita senza di te è un’atrocità che non riesci a sopportare.
Devi sbrigarti se vuoi che lei ritorni da te.


 
Per fortuna il tuo cuore riesce a non crollare del tutto, riprendi fiato e ti ricomponi.
La vedi sorridere e prendere le chiavi dalla borsa. Quanto è carina con il cellulare tra la guancia e la spalla, e la borsa sul ventre a cercare le chiavi. Abbassi la testa e sorridi, è dolcissima pensi.
 
-E’ una sciocchezza…andrà via presto!-
 
La senti pronunciare quella frase e credi che sia rivolto a lui ed invece non è così. Ha già chiuso il cellulare ed ha aperto anche la porta. Sta guardando verso il vialetto della casa ed ha uno sguardo profondo ed intenso, ed in quel momento sai che quella frase è rivolta a te.
 
-So che puoi sentirmi e so anche che sei stato tu a poggiarmi sul lettino del retro bottega…quindi voglio solo dirti che non mi è accaduto niente! Scomparirà presto!- dice poi guardandosi intorno.
 
In quel momento ti nascondi meglio dietro a quell’enorme tronco impaurito. Il tuo cuore batte così forte come non aveva mai fatto. La vedi entrare dentro e chiudere la porta dietro, e mentre vedi le luci della tua villa accendersi mostrandoti il suo percorso pensi che forse non sarà quell’oscurità ad uccidere il tuo cuore, ma saranno quei battiti frenetici che il tuo malandato cuore non riesce a reggere a portarti via da questa Terra. Sarà l’amore che hai per lei che ti accompagnerà lentamente nella fossa, o forse sarà la cura per il tuo cuore avvelenato.
 

 
 
 
1.Questo momento è rappresentato nella mia one-shot You are not alone ;)
 
 
 
Angolo dell’Autrice :D
 
Sera a tutti cari eccomi come promesso con la one-shot che segue L’unica strada della mia serie Pensando a te :D Questa storia come avrete capito riguarda la puntata 4x16 in cui Gold fa visita alla sua amata Belle nel negozio e le rivela parte del suo dolore. In questa storia ho come sempre cercato di esplorare i pensieri di Gold e i suoi dolori e questa sua sofferta condizione. Stare lontano da Belle è difficile e volevo che in questa storia si notasse. Quando Malefica ha gettato il sortilegio Gold ha dovuto subito andare da lei e vedere come stava, non riusciva proprio a starle lontano, doveva proteggerla anche se era stato lui la causa di quel problema. E quando poi se n’è andato dal negozio, in serata dopo aver parlato con Regina non è potuto non andare alla villa, che ormai è diventata di Belle, e vedere come stava, tanto per assicurarsi che stesse bene, ed è lì che scopre che la sua amata si è fatta male, si è fatta male per colpa sua. E mentre l’ascolta parlare al cellulare con il suo nuovo compagno pian piano il suo cuore si avvelena ancora di più, quel dolore e quella consapevolezza di essere stato nuovamente la causa del suo dolore lo sta uccidendo.
 
In questa one-shot ho voluto metterci qualcosa di nuovo, per riempire quei buchi della nostra Rumbelle nella serie, esattamente come sto facendo in queste one-shot. Spero che vi sia piaciuta, io l’adoro <3
 
Ringrazio tutti coloro che stanno seguendo la mia serie Pensando a te! E un grazie speciale a libellula.s e libellula.a (admin insieme a me di I will see you again Rumbelle e All crazy for Rumbelle ) che adorarono questa storia <3
 
À bientôt!! :)
DR
  
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