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Autore: KatherineSwan    17/11/2015    6 recensioni
[ATTENZIONE!SPOILER 5.08] Dal testo : Killian Jones aveva mostrato ad Emma Swan chi era davvero, la forza che aveva, l’amore che la circondava, la casa a cui ora sentiva di appartenere.
Le aveva mostrato tutte le meraviglie che la sua vita aveva da offrirle, quelle meraviglie che si stava perdendo a causa dei muri che aveva eretto e che lui aveva abbattuto con tanta determinazione e coraggio.
La verità è che non esisteva Emma Swan senza Killian Jones.
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Emma Swan è diventata l'Oscuro e - per salvarlo - ha reso anche Killian un Signore Oscuro. Questa è un'idea su quello che potrebbe avvenire nella 5.11, il mid-season finale.
Ovviamente è solo un mio pensiero, non è detto vada davvero in questo modo.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Dopo tutte le speculazioni su un possibile mid-season finale che ci porterà nell’Underworld e gli eventi della puntata scorsa, ho immaginato come potessero i nostri eroi liberarsi dell’oscurità, ora che – non solo – risiede in Emma ma anche in Hook.
Ovviamente non so se andrà in questo modo, volevo solo liberarmi di questo pensiero deprimente e metterlo per iscritto, sperando di emozionarvi, nello stesso modo in cui Emma e Killian emozionano me.
Ndr: le ripetizioni dei nomi sono volute, non sono errori. E’ il modo in cui volevo rimarcare l’essenza dei due personaggi, quindi avviso prima, è una scelta voluta. Buona lettura  <3
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                                                             ❝ E’ tutto okay, Swan. Va bene così. ❞
 
Killian Jones teneva la mano sulla spada, brandita dalla donna, mentre – con l’uncino – accarezzava la guancia della Salvatrice che – ormai – era tornata ad essere semplicemente Emma.
Emma Swan. Non più l’Oscuro, non più un passo avanti a tutti, non aveva decisamente visto arrivare quell’inevitabile epilogo della storia.
Lei, più di tutti, aveva compreso e abbracciato le tenebre, brandendole e facendole sue, riuscendo quasi a domarle, pur di salvare l’uomo che amava, a tal punto da costringerlo a quell’enorme fardello sull’anima che era stato suo, non molto tempo prima.
Un atto d’amore sconsiderato, fatto nel modo sbagliato – forse – ma per la ragione più vera e pura che Emma Swan potesse mai trovare nella sua triste e tormentata esistenza: aveva trovato qualcuno da amare profondamente e che l’amava a sua volta, allo stesso modo, con la stessa devozione e la stessa intensità.
Emma Swan non poteva rischiare di perderlo, Emma Swan non poteva nemmeno immaginare di poter perdere un tale dono, forse uno dei pochi che la sua vita le aveva offerto.
Avrebbe smesso di essere la Salvatrice, avrebbe sacrificato se stessa, la sua essenza, pur di salvare Killian Jones, lo avrebbe reso persino suo nemico, si sarebbe fatta odiare da lui, tutto, ma non avrebbe mai accettato di vederlo morire tra le sue braccia.
E così aveva fatto.
Non esisteva più nessun Killian Jones, adesso.
Solo un pirata oscuro, un signore oscuro, un uomo distrutto che vedeva la luce – nonostante tutto – nell’unica persona che aveva dato senso a 300 anni di esistenza.
Emma Swan. Killian Jones. Nessuna oscurità era stata tanto forte da separarli, nessuna forza malvagia sarebbe mai riuscita a rendere meno puro il loro amore, meno devoto il loro legame.


                       ❝Ho fatto tutto ciò che ho fatto per salvarti. Non puoi lasciarmi proprio ora. ❞
                                                      ❝  Tesoro, non ho altra scelta.. ❞
 
Nuovamente l’uncino le accarezzò la guancia, facendola rabbrividire al suo tocco freddo.
Emma Swan non voleva arrendersi, non poteva, non vedeva alternative. In nessun mondo, o universo, o dimensione lei poteva esistere senza Killian, Killian Jones. E non era semplicemente una questione di amore, no, non lo era affatto.
Emma Swan poteva sopravvivere alla perdita dell’amore, lo aveva fatto tante altre volte, poteva superarlo anche adesso, ma Emma Swan non poteva sopravvivere alla perdita del suo mondo, della sua bussola, della sua dose giornaliera di positività, non poteva sopravvivere senza il sorriso di Killian, senza le sue braccia che la tiravano su quando cadeva e le davano forza per rimettersi in piedi, senza le sue labbra.
Oh, le sue labbra.
Come poteva, Emma Swan, sopravvivere senza quelle labbra, senza il suo credere ciecamente in lei, senza la sua totale fiducia, quando neppure lei riusciva a credere in se stessa, a fidarsi di se stessa.
Killian Jones aveva mostrato ad Emma Swan chi era davvero, la forza che aveva, l’amore che la circondava, la casa a cui ora sentiva di appartenere.
Le aveva mostrato tutte le meraviglie che la sua vita aveva da offrirle, quelle meraviglie che si stava perdendo a causa dei muri che aveva eretto e che lui aveva abbattuto con tanta determinazione e coraggio.
La verità è che non esisteva Emma Swan senza Killian Jones.
Lui non era semplicemente l’uomo che amava, lui era tutto quello che adesso la rendeva ciò che era.
Lui era la sua stessa essenza, era il motivo per il quale lei era Emma Swan.
 
                                                  ❝Non posso perderti. Me lo avevi promesso. ❞
                                                                            ❝  Lo so. ❞
                                                 ❝Mi avevi promesso che saresti sopravvissuto. ❞
                                                      ❝ Lo so, Swan. Ma era o me o te, e.. ❞
                                                                      ❝ Killian, ti prego. ❞
 
Lui la zittì con un bacio, un bacio tenero, per ricordarle quanto l’amava e quanto fosse sempre stata tutto per lui, poi più passionale, per ricordarle quanto l’aveva sempre desiderata, scelta, voluta e amata – anche in quel caso, l’aveva amata sempre e sempre sarebbe stato così.
 
                              ❝ Ti amo, Emma Swan. Ed è stato un onore essere amato da te. ❞
 
Il pirata fece pressione sulla lama, tirandola verso di sé, senza lasciar modo alla Salvatrice di impedirglielo.
Excalibur lo pugnalò nello stomaco, emanando un fascio di luce e ombre che lo stava – lentamente – inghiottendo, sotto gli occhi spenti e disperati di Emma, sotto lo sguardo spaesato degli altri membri della famiglia, accorsi per impedire l’inevitabile evento.
Emma Swan urlava, mentre guardava il suo futuro, la sua intera vita venire risucchiata via da quel vortice.
Urlava e si dimenava tra le braccia di suo padre che la stringeva per evitare di perdere anche lei, oltre all’ – ormai – amico pirata, fino a quando, davanti a lui, non ci fu più nessun amico, nessun pirata da salvare.
Solo una spada, senza nome e senza identità.
Una lama qualsiasi, ormai priva di vita.
 
Non esisteva più nessun Killian Jones.
E non esisteva più nessuna Emma Swan.              

 
  
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