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Autore: Cloudlight95    17/11/2015    3 recensioni
L'attimo dopo,le due karateka assunsero la posizione di guardia.«KYHAI!!>.I loro piedi nudi schiacciarono il freddo pavimento di legno in una fragorosa esplosione di rumore ed energia.
Genere: Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Eret, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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How To Train Your Karate 7
Maestro Eret stava per dare inizio alla prova di combattimento di Astrid e Merida;l'atmosfera si era fatta pesante,come se la voglia di vincere delle due karateka avesse pervaso l'aria della piccola stanza rendendola rendendola pesante.
«Anche se questa non è ancora la gara che aspettate da tempo...voglio che vi impegnate al massimo.Simuleremo una vera e propria gara,ci sarà una vincitrice e una sconfitta>.
«Si maestro>.Annuì Astrid mentre Merida non fece una piega.
Non tolse lo sguardo dalla sua avversaria.
Astrid non sopportava il suo sguardo:presuntoso arrogante e sempre ambiguo.
Non l'aveva mai sopportata,fin dal primo giorno in cui era arrivata alla Samurai Karate Berk.
Anche se le due ragazze non avevano mai combattuto fra di loro la loro rivalità era prepotentemente emersa fin dall'arrivo di Merida,erano come due scintille destinate un giorno a scontrarsi,e ora che i loro allievi Jack e Hiccup si allenavano insieme nel kumitè le loro tensioni erano sempre più inestinguibili.
Se Hiccup faceva emergere la parte sentimentale di Astrid...Merida...rappresentava la sua parte più oscura e guerriera.
«Non ho più niente da dire...la stanza è vostra.SALUTO!>.Gridò Eret.
Le due karateka si inchinarono.
«Oss>.
Eret prese fiato.
Merida deglutì.
Astrid strinse forte i pugni."Non vedo l'ora...di vederti strisciare sconfitta,sporca della polvere di questa stanza".
«HAJIME!>.
L'attimo dopo,le due karateka assunsero la posizione di guardia.
«KYHAI!!>.
I loro piedi nudi schiacciarono il freddo pavimento di legno in una fragorosa esplosione di rumore ed energia.
Il loro primo combattimento era iniziato;essendo due ragazze la durata del confronto era di due minuti.
Eret ebbe a malapena il tempo per mettersi da parte che subito Merida sferrò i primi attacchi:subito si scagliò sull'avversaria con un Mae Geri rapido e devastante.
«KHIAA!>.
Ma Astrid non si fece certo sorprendere da un attacco così banale;era il suo secondo combattimento quel giorno dopo quello contro Eret e il maestro attaccava decisamente più forte della sua avversaria.
Le bastò un rapido movimento verso destra tenendo la posizione di guardia per pararlo e aggirarlo,e ora toccava a lei attaccare:era vicina a Merida e non si fece sfuggire l'occasione di colpirla con un Oitsuki all'addome
.«KYHAI!>.
Il colpo andò a segno e Astrid ottenne un punto.
«Ippon!*>.Esclamò Eret,alzando la mano verso Astrid.
La ragazza guerriera dai capelli biondi sorrise."Se riesco a non farmi colpire...mancano 7 punti e vincerò**".
Merida accennò a una smorfia di dolore ma subito si riprese e proseguì il combattimento;Astrid continuava a muoversi avanti e indietro provocando la sua avversaria ad attaccarla,provocazione che però Merida sapeva di accettare con prudenza.
La karateka dai capelli rossi si spinse sull'avversaria con un kizami,un pugno veloce tirato con la stessa gamba con cui si esegue un passo avanti ma appena Astrid tentò di pararlo Merida lo ritirò ed eseguì un rapido mawashi geri*** .
«KYAH!!>
L'attacco fu rapido ma ciò non impedì ad Astrid di pararlo comunque,schiantò il taglio dela mano contro l'attacco.
"E ora tocca a..."..
«KYAH!>.
L'impatto fu devastante.
Merida aveva scagliato uno yoko geri con la gamba opposta appena Astrid aveva parato il suo primo attacco;il calcio la colpì sul fianco,mozzandole il respiro per pochi attimi.
«NIHON!****>.
Stavolta Eret alzò la mano verso Merida.
L'avversaria di Astrid era in vantaggio di un punto e alla fine del combattimento mancavano 90 secondi.
Astrid strinse i denti:quel colpo le aveva fatto male,sentiva il punto d'impatto pulsare di dolore,ma non bastò quello per darsi per vinta.
L'incontro procedette,teso come il filo di un rasoio.
Le due karateka si scrutarono inizialmente,Astrid aveva addosso lo sguardo acceso della sua avversaria e capì di averla sottovalutata.
"No...anche se questa non è la gara io non posso perdere...mi sono allenata con Maestro Eret per troppo tempo per farmi battere da lei".
Non poteva più esitare.
Portò i pugni chiusi all'altezza del viso e molleggiando avanti e indietro si preparò a colpire Merida.
La sua avversaria fece la stessa cosa.
«KYAH!>.
Astrid la attaccò con un oitsuki al petto ma Merida lo parò facilmente e rispose con un Mae Geri.
«Kyah!>.
Stavolta però Astrid lo parò con un forte Gedan Barai e fece due passi indietro velocemente appena in tempo per schivare un nuovo attacco di Merida,un altro Yoko Geri che l'avrebbe messa al tappeto.
Era il momento di controattaccare.
Si scagliò sull'avversaria e sferrò un nuovo oitsuki
.«KYAH!>.
L'attaccò andò a segno ma c'era qualcosa di strano...Astrid sentì dolore al petto.
«IPPON!>.
Maestro Eret diede un punto a entrambe.
Solo allora Astrid realizzò cosa era appena successo:entrambe avevano colpito l'avversaria nello stesso momento e nello stesso punto.
Merida aveva un punto in più di Astrid,merito di quel calcio imprevedibile,ma la voglia di vincere ardeva in Astrid forte come mai lo era stata.
Alla fine del combattimento mancavano 50 secondi.

Hiccup sentì i morsi della stanchezza che lo consumavano.
Sembrava passata un'eternità dall'inizio di quella lezione.
L'incontro con Jack,il suo primo assaggio del kumitè contro di lui,il ritorno di Astrid che gli aveva dato di nuovo la voglia di non arrendersi e adesso gli ultimi minuti di allenamento con il gruppo guidati da Tadashi.
«Forza ragazzi,siamo alla fine!Resistete ancora per una serie di tecniche!>.
Il fratello maggiore di Hiro,dalla cintura marrone e pronto a diventare nera, era pieno di energie e di voglia di insegnare karate.
Tutto il gruppo sospirò,ma poi si ricompose pronto per un ultimo esercizio.
Hiccup notò con la coda dell'occhio Jack che aiutato da Gambedipesce sembrava sul punto di crollare da un momento all'altro,lo stesso Gambe era un calderone di sudore.Hiro accanto a lui sembrava ancora in grado di continuare per ore.
Lanciò un occhiata di intesa a Hic quasi come volesse incoraggiarlo a resistere.
«Ottimo lavoro per questa prima lezione in gruppo Hiccup>.Gli sorrise velocemente prima di rimettersi in posizione per il saluto.
Hic aveva seguito quello che faceva lui per riuscire a cavarsela al meglio.
Hiro era un ragazzo  piuttosto minuto ma proprio grazie a quello le sue tecniche erano agili e precise e proprio come quelle di Astrid,erano veramente marziali.
Come se ogni singola tecnica fosse definitiva e sufficiente per annientare un avversario.
A Hiccup sarebbe piaciuto vederlo combattere.
«Allora pronti?Voglio un kiai a ogni attacco!>.Gridò Tadashi.
Hic si posizionò velocemente per il saluto.
"Schiena dritta,talloni che si toccano e sguardo verso il tuo avversario..."
.«Saluto!>.
Tutti si inchinarono.«Oss!>.Disserò all'unisono.
«Hajimè!>Esclamò Tadashi.
«KIAH!>.
Hiccup diede sfogo alle sue ultime risorse di energia per sferrare un potente Gedan Barai.
Tutto il gruppo era allineato e in posizione.
«Sferrate i tre oitsuki,Mae Geri e jaku tsuki finale!Hajimè!>.
Hiccup non esitò,finse per tutto il tempo di avere Jack davanti a lui e di avere Astrid al suo fianco che lo incoraggiava.
Si concentrò sul suo karate,sulla sua forza e sulla sua velocità:quando sferrò le sue tecniche si sentì rinato,come se un samurai rimasto a lungo addormentato dentro di lui si destasse per aiutarlo ad attaccare.
Sferrò un Mae Geri poco preciso ma ci mise comunque la forza sufficiente per un calcio e infine il Jaku Tsuki,dove finalmente riuscì ad emanare il suo ultimo e agoniato«KIAH!>.
Poi il silenzio.
«Saluto!>.
Il gruppo si inchinò e salutò Tadashi in coro
.«Ottimo lavoro per tutti,Jack,Hiccup avete fatto un ottimo allenamento!>.
Hiccup era distrutto ma in qualche modo,paonazzo in viso riuscì a ringraziare Tadashi.
«Ci vediamo la prossima lezione ragazzi!Ciao a tutti!>.
Hic ricambiò il saluto e salutò dolcemente anche Hiro.
«Alla prossima Hiro!>.
«Ciao Hic,complimenti ancora!Non vedo l'ora di allenarmi di nuovo con te>.
Se ne andò velocemente perchè come ogni sera sua zia lo aspettava per la cena.
Poi improvvisamente un pensiero lo colpì come un fulmine a ciel sereno.
«Ei Hic! Bel lavor...>.
«Scusa Gambe!Tu vai pure,mi sono appena ricordato che devo aspettare che Astrid finisca!>.
Disse precipitandosi nella stanza accanto,dove si trovava lei senza cambiarsi.
L'attimo dopo Jack era accanto a lui.
Neanche lui si era cambiato ed entrambi i ragazzi erano ancora in karategi,sudati fradici e scalzi.
Non riuscirono a dirsi niente,erano piuttosto imbarazzati dopo quella lezione di kumitè,fatto stava che evidentemente anche Jack stava aspettando Merida.
Timidamente i due ragazzi si affacciarono nella stanza piccola,che non aveva neanche una porta.
Era solo una piccola stanzina polverosa ma dal pavimento di legno come quella degli allenamenti.
La scena che si trovarono davanti fu per i ragazzi un vero e proprio tuffo al cuore.
Maestro Eret era in mezzo ad Astrid e Merida.
Le due karateka avevano un aspetto sfinito,i loro karategi erano ancora più logori e strappati del solito e i loro capelli un groviglio di lana scomposta.
Il pavimento era pieno di impronte sudate dei loro piedi e l'aria pesante era ancora più tangibile dal continuo sospirare delle combattenti.
A Hic tornò in mente poco prima,quando aveva provato kumitè con Jack e Merida si trovava tra loro.
«Sta per proclamare la vincitrice!>.Disse di getto,senza sapere che loro avevano effettivamente combattuto.
Jack emise un fiato sorpreso.«E' vero>.Sospirò,la sua voce era stanca ma trasudava di emozione.
I cuori dei due ragazzi ebbero un sussulto.
"Astrid e Merida hanno combattuto?".Pensò Hic mentre il suo corpo tremava dall'emozione.
Si rese conto immediatamente di una cosa:desiderava con tutto il cuore che Astrid l'avesse battuta.Anche Jack provava la stessa sensazione,in cuor suo sperava di vedere Merida,la sua maestra di karate,uscire vincitrice da quella stanza.
Eret alzò marzialmente la mano.
Il viso di Astrid era una maschera di disonore.
Hiccup strinse i denti.
Jack sospirò.
«Merida vince il combattimento>.

ANGOLO AUTORE: Premessa:sarà un angolo piuttosto lungo ma ci terrei che lo leggeste.Ciao ragazzi...come state? Dopo non so neanche quanto tempo ecco qua il nuovo capitolo di HTTYK che inaugura la parte finale della storia!
Lo so che avrei dovuto scriverlo una cosa tipo un mese fa...ma i miei impegni e la mia mancanza di ispirazione mi hanno impedito di farlo.
Oltretutto i recenti fatti di Parigi mi hanno sconvolto e solo ierisera ho ripreso a scrivere e finalmente con l'ispirazione giusta!Comunque sia mi mancava scrivere questa serie,mi mancava rispecchiarmi in Hiccup alle prime armi col karate,mi mancava davvero.
Questo settimo episodio è stato molto travagliato ma alla fine sono soddisfatto di come l'ho scritto...ed è anche merito del supporto che mi date :) Quindi uno speiale ringraziamento a Skrill <3 e Heather <3.
Veniamo ai chiarimenti:Ippon:in pratica è un semplice punto che si assegna per pugni a livello medio (come appunto gli oitsuki di Astrid).
Per vincere una gara di karate servono 8 punti,per questo ad Astrid dopo l'ippon le mancano 7 punti per la vittoria.
Mawashi Geri:Uno dei calci basilari del karate,per renderlo efficace come quello di Merida l'anca va ruotata con forza e bisogna slanciare il ginocchio.
Nihon:Due punti,Merida gli ha ottenuto con lo Yoko Geri colpendo Astrid al busto (Chudan).
Bene ragazzi,ho gia iniziato a scrivere l'ottavo e penultimo capitolo...ma voi di questo cosa ne pensate?
Siete sorpresi della vittoria di Merida? O ve lo aspettavate? CI vediamo presto (Stavolta davvero)-Cloudlight95-
  
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