Una parola per cominciare.

Umani e Ghoul... un po' come umani e vampiri con la sola differenza che questi ultimi non mangiano gli uomini. Ma se ciò fosse vero, allora perché non l'hai mangiata tu che sei di natura Ghoul? Perché la salvasti? Perché da quel giorno ti sei limitato a studiare le sue abitudini? Come adesso, che sei lì ad osservarla mentre è intenta ad infilarsi con grazia e delicatezza quel magnifico vestito blu notte -proprio dello stesso colore che hanno i tuoi capelli- con le spalline di circa un centimetro. Non appena vi riesce, rimani con la bocca aperta: il corpetto a forma di cuore evidenzia appieno il suo seno e risalta il suo incarnato roseo. È troppo bella per essere di questo mondo, pensi. Magari non hai tutti i torti: Dante, ad esempio, definiva Beatrice come creatura mancata dal cielo e che esso sarebbe divenuto perfetto solo quando la giovane donna vi avrebbe cominciato a dimorare.

Quando ti riconnetti al mondo reale, la vedi che si sta curando di mettere apposto le pieghe della gonna lunga fino a quasi tre quarti della coscia e le sue gambe affusolate, coperte dal nero delle calze, ti lasciano senza fiato. Sono belle da morire e senti che la tua natura di Ghoul la vuole far sua, ma non nel senso concepito dagli uomini... lei la vuole divorare. Dall'altro lato, senti che anche il tuo cuore vuole far sua quella bellissima creatura, ma lui vuole averla, stringerla, baciarla, amarla... Ma tu non vuoi avvicinarti a lei: hai paura di farle del male. A lei non vuoi rimostrarti per ciò che sei realmente: un Ghoul. Hai paura che tu possa uscire di senno di nuovo se te la ritrovassi vicino. Avvicinarti a lei ti è bastato una volta e quello strano aumento di battiti quando la salvasti da quell'altro Ghoul, ti ha fatto capire che lei era diversa, che doveva essere protetta, nascosta, amata. Vuoi amarla tu, ma sai che è una decisione sbagliata ed è proprio perché la ami che la vuoi lontana da te il più possibile. Non potresti sopportare l'idea di perderla, soprattutto se fosse per mano tua.

Và a guardare fuori dalla finestra, lo fa da sempre ormai. In realtà, da quando la salvasti non fa altro che guardare fuori e mettersi una mano all'altezza del cuore.

Non te lo sai spiegare, sai che non devi farlo, ma ti vuoi avvicinare alla finestra. Vuoi essere tu quello che amerà, penserà, vorrà. L'amore è un sentimento bizzarro e sofferente, ma ti fa sentire potente e pronto a dare la vita per la persona amata. E per lei saresti disposto a fare questo ed altro.

Quando dà le spalle alla finestra, entri furtivamente e avvicinandoti a lei, le copri gli occhi scuri con le tue mani pallide. Ti rendi conto di aver appena fatto un madornale errore: non dovevi darla vinta al tuo cuore, ma alla fine ci sei caduto. É proprio vero che al cuor non si comanda...

Non sai cosa fare, ma lei sembra capirlo e sa come districare tali nodi. Senti che nel suo viso leggermente caldo, soprattutto alle gote, si sta formando un sorriso di quelli che ti hanno scaldato il cuore in questi ultimi cinque mesi, sebbene non fossero rivolti a te. Sei felice di questa inaspettata reazione: per te vuol dire che non ti teme.

Dal canto suo, come può non sorriderti? Dopotutto ti stava aspettando, sapeva che la guardavi dalla finestra. Ti vedeva con il cuore.

Delicatamente accarezza la mano che le copre gli occhi, per poi andare ad intrecciare le sue dita con le tue.

Tenendole la vista coperta, la giri lentamente verso di te: vuoi vedere il suo sorriso, le sue guance arrossate (perché lo sai che lo sono), le sue labbra. È davvero bellissima tanto che non riesci a trattenerti dal baciarla, prima in modo casto e poi passare piano piano ad un bacio sempre più meno casto, mandando a fottere la delicatezza. Non ha idea di quanto abbia dovuto aspettare, ti dici. Ma non sai che la cosa è reciproca.

Premi la tua lingua contro le labbra della ragazza e non appena la schiude di poco, prepotentemente irrompi dentro la sua bocca alla disperata ricerca della sua lingua. La cerchi e non appena la incontri, intraprendi una lotta per il dominio. Le tue mani si apprestano a cingere il suo basso schiena e a tirarla verso di te, mentre lei stringe la tua maglia all'altezza del tuo petto. Il suo corpo esile... hai paura che con la tua forza potresti romperlo come niente, il suo profumo di cioccolato ti manda in estasi e pure lei... anzi. Lei ha la capacità di farti impazzire, del resto lo ha fatto per tutti questi mesi!

Non c'è bisogno di dire niente: lei aveva capito tutto. Si stacca dopo qualche minuto per la mancanza di ossigeno e piega le labbra in un sorriso estremamente dolce che ti costringe a ricambiare. Puoi anche amarla tu: d'altronde, chi è più capace di te? Che poi... potrai starle accanto e potrai vegliare su di lei.

È fattibile, ti dici. Sarà solo tua e amerà solo te, come tu amerai solo lei.

Mantiene gli occhi chiusi quando le dici che devi andartene e nonostante ciò, la sua tristezza gliela leggi lo stesso. Ti fa male vederla così, ma devi proprio andare: la caccia era cominciata. Le dici di non uscire di casa, le lasci un riconoscimento tuo di quando tornerai non prima di averle detto «A stasera».

*** Angolo della sociopatica iperattiva, conosciuta anche con il nome di Bebe✿ ***

¡Hola! "Mi domando il perché io sia ancora libera di circolare in giro... ma certo! Lo so il perché... eheheh. È perché sono bellissima..." Io sono Bebe, nuova in questo fantomatico fandom ma non su EFP~

Ringrazio le trecento persone che mi hanno fatto un mazzo nello convincermi a prendermi questo manga e a cui dico: lo prenderò, datemi tempo! Non ho mica la capacità di defecare soldi(?) o forse sì... boh~

Allora...

Direi che questa OS mi è venuta in mente durante un'interrogazione di storia molto deprimente ed è anche per festeggiare i miei due anni su questo sito ma pure per la mia carissima pervertita -nonché una delle mie più care amiche (e compagna d'avventura = di banco)- Gaara! Alias, fioi, come Giulia! ✿

About sta cosa molto triste, mi dispiace. So che ti aspettavi quella rossa (sesso sfrenato full time), ma non l'ho ancora finita~

Sono una che temporeggia molto... xD

Ma parliamo di questa... io conosco Tokyo Ghoul poco, diciamo per sentito dire (con moooolto amore e dettagli) da Gaara e vi chiedo di perdonarmi se ho reso Ayato tanto tanto tanto OOC (avevate capito che era lui?), ma volevo far risaltare la deprimenza~

Superato ciò, spero di non aver creato qualcosa di orribile. Poi... niente. Ringrazio chi la leggerà e chi la commenterà.
Au revoir~

#Hakuna Matata
Baci, Bebe <3