The Return of a Wolf

Rabbia.
È il primo odore che ti colpisce non appena ti avvicini abbastanza alla battaglia.
Ti tocca le narici prepotentemente e lo riconosci con una facilità disarmante, è una fragranza fin troppo conosciuta che ormai ti si è radicata dentro, fin dentro le ossa, compagna di tanti dolori.
Velocemente viene raggiunta dall'odore acre della paura, da quello più penetrante dell'ansia e da quello viscoso del sangue.
Sangue. Le sinapsi del cervello impazziscono non appena riconoscono la persona a cui appartiene e il cuore batte più furioso, battendo un ritmo profondo come quello di un tamburo da guerra.
Aumenti la velocità delle gambe, il bisogno fisico di raggiungerlo che ti attanaglia lo stomaco in una morsa di ferro, rivoltandotelo dolorosamente.

Urla.
È il primo suono che le orecchie sentono ed è come essere investito da un treno.
È un suono sbagliato, completamente sbagliato, perché non dovrebbe essere emesso da quella bocca.
Quella bocca che solitamente rilascia una quantità disumana di informazioni, che rovescia come una cascata parole sopra parole mandandoti in tilt il cervello e ti fa salire la voglia di strappargli la gola con i denti e farlo stare zitto.
Quella bocca che ormai non tocchi da più di sei mesi ed è come essere in mezzo al deserto senza una borraccia d'acqua.
I suoni del combattimento a cui ti stai precipitando ti raggiungono ovattati, mugolii e spari, ringhi e rumori di ossa spezzate ti attraversano come se fossi nebbia, troppo concentrato a cercare di percepire il suo cuore.
Batte veloce in preda all'adrenalina, spronandoti a corre più veloce, le mani che toccano a terra per dare più spinta.
Devi sbrigarti.

- Così Stiles! Arrabbiati! Lasciati andare! -

Theo Raeken, ti sta già sul cazzo e neanche lo hai incontrato.
Breaden ti aveva avvertito che non ti sarebbe piaciuto, ma questo va molto oltre.
Ringhi in preda alla frustrazione e una voglia pazza di squarciargli la gola ti assale.
Quando ormai sei arrivato senti un corpo sbattere violentemente contro un albero e il gemito di dolore di Stiles ti arriva così nitidamente che, al diavolo ogni precauzione, salti nella radura dove un tempo c'era villa Hale e carichi a testa bassa quel Theo che incombe sul tuo ragazzino.
Il colpo è così violento da sbalzarlo ad una ventina di metri di distanza e ti senti quasi orgoglioso di te stesso.
Ma non è abbastanza a quanto pare e quello si rialza velocemente ringhiandoti contro, sfidandoti.
È quasi ridicolo.
Raccogli la furia che si agita per l'addome e la rilasci in un singolo, potente ringhio, gli occhi che risplendono di un freddo azzurro e le zanne ben in vista.
Cade il silenzio e il battito del cuore di Stiles dietro di te è l'unica cosa che ti trattiene dal trasformarti completamente e sbranare Theo.
Il ragazzino infine indietreggia, gettando un ultimo sguardo a Stiles prima di voltarsi e dileguarsi nella foresta, seguito subito dal suo branco.
Rilassi i muscoli delle spalle e torni alla forma umana, guardandoti velocemente intorno.
Hai tutti gli occhi del branco puntati addosso.
Ignori il piccolo sorriso di Breaden, Scott, Malia, Lydia e Isaac, la faccia confusa del vice sceriffo Parrish e del piccolo Liam e la smorfia non ben definita di Chris Argent.
Loro li potrai affrontare più tardi, ora hai qualcosa di più importante di che preoccuparti.
Senti lo sguardo di Stiles trafiggerti la schiena in maniera dolorosa quindi ti volti e, santo cielo, potresti perdertici in quegli oceani ambrati.
Quante volte li hai sognati quegli occhi durante questi mesi? Decine, centinaia, migliaia? Poco importa perché non potranno mai essere spettacolari come quelli veri.
Vi guardate per quello che potrebbero essere millenni, smeraldo nell'ambra, un abbinamento perfetto, e neanche ti accorgi che vi siete avvicinati, che hai una mano appoggiata alla sua guancia e gli asciughi le lacrime che scendono come un torrente in piena, accarezzandole col pollice.
Te lo stringi al petto con uno scatto secco, non è amichevole, non è dolce. È puro bisogno fisico.
Gli stringi i fianchi in una morsa decisa e Stiles si aggrappa alle tue spalle, affonda il viso nell'incavo del tuo collo e inspira forte il tuo odore mentre le sue lacrime ti inumidiscono la maglietta e non riesci a trattenerti dal depositargli un lieve bacio sulla nuca.
E in quel momento ti prometti che non lo lascerai più da solo, mai più, e che lo proteggerai fino alla fine dei tuoi giorni.







Note Autrice:
Salve a tutti!
Ok, è il mio primo piccolo esperimento qui sul fandom di Teen Wolf e sulla Sterek, spero possa piacervi.
E spero di poter tornare con qualcos'altro il prima possibile perchè Derek e Stiles mi ispirano troppo.
E niente, sono stanca e ho sonno quindi mi dileguo.
Prima però vi lascio qualche piccola precisazione.

1. Isaac è presente perchè è tornato dalla Francia  -fatemi sognare dai-
2. Breaden non è entrata nel branco, non sia mai, e solo li come aiuto, come abbiamo visto alla fine di questa stagione.
3. La storia fra Breaden e Derek non è andata esattamente bene quindi si sono lasciati mantenedo i contatti.