Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: March232013    19/11/2015    0 recensioni
Chiusi gli occhi mentre l'aereo toccava terra, strinsi così forte il sedile che le nocche diventarono bianche. Quando l'aereo si fermò li riaprii e guardi nuovamente dal finestrino: stavo per iniziare un nuovo percorso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tirai un sospiro e mi stiracchiai, il più possibile che potevo, aprendo gli occhi e cercando di capire dove fossi. Era mattina, vedevo la luce del sole, mi leccai le labbra e poi mi misi una mano sulla fronte e sentii una pezza asciutta, me la tolsi e la guardai. Sorrisi. Jace si era preso cura di me. Misi lo straccio sul comodino e mi voltai con tutto il corpo senza fare troppo rumore verso di lui. Aveva il braccio sotto la testa che faceva sembrare il viso paffuto. Il suo respiro era regolare. Si leccò le labbra e scosse un po' la testa e una ciocca dei suoi capelli gli cadde sul viso. Piano, gliela scostai e poi gli accarezzai il viso. Adesso sapeva tutto: quello che ero diventata, quello che avevo fatto, e continuava a dire che non era stata colpa mia. Che quello che era successo doveva succedere, ma io non la pensavo così. Se fossi stata meno ottusa forse le mie due amiche di avventura, sarebbero ancora qui. Tirò su col naso e tolsi la mano dalla sua guancia, per paura di poterlo svegliare, ma continuò a dormire e con l'altro braccio mi attirò di più a sé. Ero vicinissima, respiravo la sua stessa aria. Mi morsi il labbro inferiore, se mi fossi avvicinata ancora di più lo avrei baciato. D'improvviso i lati delle sue labbra si allargarono e fù lì che alzai lo sguardo e vidi che era sveglio, sorrisi
<< Ciao >> sussurrai
<< Ciao, come ti senti? >> alzò il braccio e mise una mano sulla mia fronte 
<< Stai benissimo, direi >> continuò, dandosi una risposta e abbassando il braccio per tornare a metterlo sul mio fianco. Mi morsi il labbro e guardai in basso e solo all'ora mi accorsi che non aveva la maglietta, arrossii
<< Grazie, Jace. Per tutto >> lo guardai, lui aveva uno sguardo sincero, sorrise e poi mi mise la stessa mano di prima sulla guancia e col pollice me la massaggiò
<< Grazie a te per essere tornata. Era da tanto tempo che non mi succedevano cose strane >> rise ed io alzai un sopracciglio
<< Ah, quindi io sarei strana? >> dissi ridendo, lui alzò gli occhi al cielo, facendo finta di pensarci sù, poi mi guardò
<< Sì >> disse toccandomi il naso col suo e ridendo, risi anche io e allora presi il cuscino e glielo lanciai in faccia e scappai fuori da letto.
<< Come osi? >> disse lui, alzandosi dal letto e prendendo il cuscino lanciandomelo addosso, mi scostai
<< Sei troppo lento! >> dissi, lui alzò un sopracciglio a modo di sfida
<< Adesso ti faccio vedere io >> con un salto, scavalcò il letto, buttai fuori un gridolino ed iniziai a correre giù per le scale ma lui fu velocissimo: mi mise un braccio intorno alla pancia e mi sollevò percorrendo le scale velocemente. Arrivati giù mi sussurrò
<< Sono troppo lento? >> mi scoppiava la pancia per quanto stavo ridendo e così, per dargli una risposta scossi la testa, lui rise e mi lasciò andare dandomi un bacio sulla testa. Sorrisi fra me e me: quanto lo amavo. Mi morsi il labbro per lo strano pensiero che mi era saltato in mente e scossi la testa. Mi voltai verso di lui e mi ritrovai faccia a faccia col suo petto nudo. Di nuovo. Mi rivoltai e lui rise
<< Ti metto ancora in imbarazzo, Pal? >> io scossi la testa con gli occhi chiusi
<< No  >> aprii gli occhi e me lo ritrovai davanti mi girai ed andai verso il divano << Assolutamente >> e mi sedetti. Lui fece il suo solito sorriso sexy
<< Va bene, vado di sopra a prendere le cose >> si voltò e sparì di sopra. Approfittai del fatto di restare sola per parlare fra me e me 
<< Allora, Barbara, calma, respira. Quello che hai pensato era Solo ... Solo ... Insomma lo hai pensato così, su due piedi! >>
<< Cosa hai pensato? >> sobbalzai dal divano e guardai Jace scendere gli ultimi scalini con in mano la mia felpa, le mie scarpe ed il mio elastico, con il petto coperto dalla sua maglietta, questa volta.
<< Che è tardi >> mi alzai e presi le mie cose, mantenendomi alle sue spalle mi misi le scarpe, presi la felpa e la molla e mi attaccai i capelli. Lui mi guardò da capo a piedi
<< Ti prego, Jace, non guardarmi così >> dissi e mi morsi il labbro e mi avviai alla porta 
<< Sei bellissima >> disse in un sussurro. Era dietro di me, sentivo il suo respiro caldo sul mio collo esposto, le sue mani sui miei fianchi. Chiusi gli occhi assaporando il momento, ma questo era tutto sbagliato. Mi morsi il labbro << No, Jace >> lui si fermò e fece un passo indietro. Mi maledii ma era così che doveva andare. Io e lui non potevamo stare insieme, eravamo pericolosi l'uno per l'altra e la nostra storia non sarebbe potuta andare a buon fine, sopratutto quando la polizia ... Trovai il coraggio ed aprii la porta, uscii e mi diressi verso l'hotel senza guardarmi alle spalle. 


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Scusate ho avuto poco tempo, so che il capitolo è piccolo ma spero di farmi perdonare con queste due foto di Jace e Barbara :D

        
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: March232013