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Autore: Mei91    21/11/2015    7 recensioni
Natale è alle porte e dopo la fine della guerra e il ritorno di Sasuke, a Konoha si respira aria di festa e Sakura non vede l'ora di passare più tempo con la sua famiglia: il team 7 specialmente adesso che Sasuke sembra essere davvero cambiato. ma quando una sera Sakura becca Sasuke a baciare Karin, i suoi piani idilliaci per quel Natale vanno in frantumi e Sakura giura a se stessa di chiudere il rapporto con Sasuke, qualunque esso sia e di dedicarsi solo al suo lavoro.Sasuke Uchiha è davvero cambiato e per quel Natale desidera solo crearsi una famiglia e per lui non c'e donna migliore di Sakura. Il cambiamento di Sakura in ghiacciolo però lo colpisce come un filmine a ciel sereno e Sasuke vede sparire davanti i suoi occhi la possibiltà di essere felice. la situazione per lui diventa insostenibile quando Karin gli dichiara i propri sentimenti e lo bacia cogliendolo di sorpresa. Come può Sasuke allontanare da se Karin e provare a riconquistare l'amore della sua Sakura?E se la soluzione secondo lui fosse un matrimonio di convenienza sfruttando la bontà di Sakura per aiutarlo a ripristinare il proprio clan?Sakura sarà disposta...
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Karin, Team 7 | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
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Buona sera signore e signore, vi prego non mi uccidete, so di avere un mare di storie all’ attivo, ma daiii è quasi Natale e volevo scrivere una storia su tema Natalizio. Questa storia avrà massimo e dico massimo 10 capitoli non di più, quindi perdonate se Dark lover e Lord perfect e  Golden boy andranno a rilento, ma siccome Natale è alle porte questo mesetto questa storia ha un po’ la precedenza e comunque prometto che proverò a fare gli aggiornamenti anche delle altre storie.

E niente questo mi parte tutto Buona lettura spero vi piaccia.

Fatemi sapere un Kiss Mei.

 

TRAMA:  Natale è alle porte e dopo la fine della guerra e il ritorno di Sasuke, a Konoha si respira aria di festa e Sakura non vede l'ora di passare più tempo con la sua famiglia: il team 7 specialmente adesso che Sasuke sembra essere davvero cambiato. ma quando una sera Sakura becca Sasuke a baciare Karin, i suoi piani idilliaci per quel Natale vanno in frantumi e Sakura giura a se stessa di chiudere il rapporto con Sasuke, qualunque esso sia e di dedicarsi solo al suo lavoro.Sasuke Uchiha è davvero cambiato e per quel Natale desidera solo crearsi una famiglia e per lui non c'e donna migliore di Sakura. Il cambiamento di Sakura in ghiacciolo però lo colpisce come un filmine a ciel sereno e Sasuke vede sparire davanti i suoi occhi la possibiltà di essere felice. la situazione per lui diventa insostenibile quando Karin gli dichiara i propri sentimenti e lo bacia cogliendolo di sorpresa. Come può Sasuke allontanare da se Karin e provare a riconquistare l'amore della sua Sakura?E se la soluzione secondo lui fosse un matrimonio di convenienza sfruttando la bontà di Sakura per aiutarlo a ripristinare il proprio clan?Sakura sarà disposta ad accettarlo come sposo solo per ripopolare il suo clan sapendo che però lui non la ama?

 

 

 

 

 

 

 

 PROLOGO

 

Natale era ormai alle porte, mancava meno di un mese alla fatidica notte e per le strade si Konoha si respirava già la deliziosa aria natalizia che dopo anni di svariate sofferenze e una guerra alle spalle, era quasi come un dolce balsamo per le ferite dell’anima.

Gli addobbi e le luci natalizie adornavano i muri e gli alberi di tutto il villaggio della foglia. Le luci si accendevano e spegnevano a intermittenza dando l’impressione di vivere in un luna park.

La gente, finalmente più serena e spensierata, si concedeva la possibilità di uscire dalle loro abitazioni per godere di quello spirito Natalizio che per tanti anni era venuto a mancare. Oppure si concedeva l’opportunità di fare qualche compera di Natale, o semplicemente uscire per incontrarsi, ridere e scherzare insieme.

E infatti era proprio per una di queste occasioni che Sakura Haruno si stava preparando.

 Finalmente dopo mesi il team 7 si sarebbe riunito.

Dopo la guerra, infatti, e il ritorno di Sasuke, quest’ultimo era stato promosso a capo Ambu insieme a Naruto, mentre lei era diventata la primaria dell’ospedale di Konoha.

Aveva preso il posto della sua amata maestra Tsunade che aveva decido di prendersi una meritata vacanza e affidare a lei la direzione e le cure dell’ospedale. Quindi non solo Sakura era un medico attivo sia sul campo che in ospedale, ma era anche operativa come direttrice e che quindi molte operazioni passavano sotto la sua supervisione, ma doveva coordinare anche tutti gli altri ninja medici e infermiere dell’ospedale affinché non si commettessero errori.

Era a tutti gli effetti la persona più impegnata di Konoha.

Ah, no! Anche altre due persone vivevano il suo stesso dilemma.

Sasuke e Naruto dalla fine della guerra non si erano fermati un momento. Quando non erano in missione erano ad allenarsi con gli Ambu e quando erano separati, Naruto affiancava Kakashi per diventare il prossimo Hokage, mentre Sasuke era divenuto anche il capo della polizia di Konoha e vigilava e vegliava sul villaggio affinché tutto filasse liscio.

A causa dei loro impegni però dalla fine della guerra erano passati circa cinque mesi e Sakura non aveva avuto la possibilità di trascorrere del tempo con i suoi vecchi compagni, a maggior ragione ora che Sasuke aveva deciso che Konoha era la sua casa e lei e Naruto la sua famiglia.

Sakura desiderava disperatamente trovare il tempo per riunire quella che per lei era diventata la sua famiglia.

Gli mancavano terribilmente

Ovvero lei, Naruto, Hinata e Sasuke.

Si, Hinata.

La giovane Hyuuga aveva scoperto che se la cavava meglio come infermiera all’ ospedale che ninja su campo di battaglia.

Non che in battaglia non fosse brava, solo che lei era più propensa a salvarle le vite più che a toglierle.

In quell’ultimo periodo Sakura aveva scoperto molte più similitudini di carattere e modo di fare con Hinata che con Ino e si era legata particolarmente a Hinata. Certo, Ino era sempre la sua migliore amica, ma anche Hinata poco a poco lo stava diventando.

 

In più la timidissima Hinata era riuscita a conquistare il cuore del suo amato Naruto e questo dava idea a Sakura che la giovane Hyuuga avesse una forza interiore nascosta da invidiare.

Certo, anche lei si era dichiarata a Sasuke, ma questo prima che succedesse il pandemonio della guerra e del tradimento dell’ultimo superstite del clan Uchiha, e ora come ora lei non aveva nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi senza ricordare il suo rifiuto figurarsi per fare un altro tentativo di dichiarazione. Tanto ne era sicura, Sasuke l’avrebbe rifiutata per l’ennesima volta e lei non aveva più la ben che minima intenzione di fare la figura dell’allocca e della piagnucolona.

Eppure Sasuke in quei mesi era cambiato molto.

Aveva cercato in tutti i modi di riconquistarsi la fiducia del villaggio sua e di Naruto e ci stava riuscendo, lentamente ma ci stava riuscendo.

Non solo, si dimostrava più disponibile nei confronti del prossimo e talvolta la trattava con una gentilezza che spesso la metteva a disagio ma che al contempo le riempiva il cuore di felicità e rinomata speranza.

Sakura però era decisa a non farsi più alcuna illusione su Sasuke, perché illudersi le avrebbe portato solo sofferenza e lei desiderava passare il Natale con i suoi amici e la sua famiglia senza angoscia e sofferenza nel cuore.

Le bastava avere Sasuke come amico e familiare.

Eppure lei non riusciva a ridere e scherzare con lui come quando erano piccoli, ma nonostante ciò lo voleva vicino. Voleva passare molto più tempo con lui e con Naruto, ma i loro impegni spesso lo impedivano e così facendo il Team sette, ancora una volta, restava separato.

Persino Sasuke era andato a trovarla in ospedale per invitarla a una riunione del team due mesi prima e lei era stata costretta a rifiutare l’invito per via di un operazione urgente.

 Quando invece lei era libera Sasuke e Naruto erano impegnati in qualche missione della massima segretezza, o con delle scartoffie da Hokage, o con indagini su un presunto criminale.

Sakura era stufa. Voleva stare con loro e non le interessava se quella sera avevano impegni li avrebbe tirati per le orecchie e finalmente avrebbero cenato insieme.

 

PALAZZO DELL’ HOKAGHE.

Naruto aveva appena terminato di esaminare i fascicoli dei criminali che Sasuke aveva arrestato il giorno precedente. Kakashi da qualche ora sembrava sparito nel nulla lasciando a lui il compito di svolgere le noiose mansioni burocratiche.

Gli mancava terribilmente la sua famiglia.

Mai come in quel periodo, in cui l’aria di festa Natalizia, le famiglie riunite, persone che andavano a fare compere per addobbare l’albero di natale, il freddo pungente, le risate della gente per strada, gli facevano sentire così tanto la mancanza di Sasuke e Sakura.

Mai come in quel periodo Naruto aveva un disperato bisogno dei suoi migliori amici, ma sia i suoi impegni, che quelli di Sasuke, ma soprattutto quelli di Sakura.

Inoltre gli mancava terribilmente anche la sua Hinata, che da quando era diventata infermiera, spesso era a lavoro anche di notte finendo così per non vederla per giorni.

Gli mancavano le donne più importanti della sua vita.

Hinata e Sakura.

Con Sasuke si vedeva più spesso, ma Sakura non la vedeva da tre mesi se non di sfuggita o per un saluto veloce e Hinata non la vedeva da tutta la settimana.

Natale si avvicinava e lui doveva inventarsi qualcosa per riunire il team 7 e Hinata.

“Dannazione!” sbottò Naruto sospirando e lasciandosi andare allo schienale della sedia.

“Mi mancano tanto…” sussurrò al vento.

 

STAZIONE POLIZIA DI KONOHA

 Sasuke se ne stava seduto sulla poltrona della sua scrivania. Sul tavolo una dozzina di dossier di criminali da esaminare, ma che in quel momento lui nemmeno calcolava.

 Se ne stava seduto lì, con il viso rivolto al cielo scuro di Konoha.

La neve cadeva lenta infondendogli calma, ma nonostante tutto sentiva un vuoto dentro, un vuoto che ormai ne era certo, solo una persona, con l’ausilio di un dobe e di una morettina timida timida, avrebbero potuto alleviare.

Sakura, Naruto e Hinata gli mancavano. Dopo anni passati in solitudine, tra l’odio, il rancore e il dolore, desiderava trascorre il primo Natale sereno della sua vita.

Ormai ne era certo, quei tre erano riusciti a perforare la sua corazza rendendosi indispensabili per lui.

Soprattutto Sakura, che da quando era finita la guerra era stata la più lontana di tutti. Di tanto in tanto il dobe faceva una capatina a casa sua insieme a Hinata e si fermavano per la notte, ma da cinque mesi non aveva più visto Sakura se non per un fuggevole saluto di corsa e dannazione quella noiosa gli mancava terribilmente, ma non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto tortura.

“Ora Basta!”

Un urlo costrinse Sasuke a voltarsi di scatto verso la porta, prima di vedere quest’ultima cadere a terra e una Sakura che trascinava per un braccio Hinata e per un orecchio il dobe.

“Sakura!” dichiarò gelido Sasuke.

“Devo commettere un delitto per avere la vostra benedettissima attenzione? Ora basta, sta sera voi due cenate da me e niente ma e niente sé!” urlò Sakura lasciando il braccio di Hinata e l’orecchio di Naruto, per poi dirigersi da lui come una furia, distruggendo la scrivania e afferrandolo per il braccio destro e tirandolo a sé, poi afferrò il braccio sinistro di Naruto e trascino anche lui.

“Sakura Chan…” iniziò il dobe mentre Sasuke sbuffò sonoramente.

“Hinata seguimi, Dobe tu sta zitto!” urlò Sakura, poi si voltò verso la stazione.

“Scusate il disturbo, ma per sta sera rapisco Sasuke Uchiha, Naruto Uzumaki e Hinata Hyuuga. “Esclamò Sakura.

“Ma…” protestò un ninja e Sakura lo fulminò con lo sguardo.

“Ma cosa?”

“Ma è il capo!” esclamò un altro ninja indicando Sasuke.

“E con questo? Tu sta sera che farai?” chiese Sakura.

“Andrò a cenare a casa dalla mia famiglia, perché me lo chiede dottoressa?” chiese il ninja.

“Perché tu puoi cenare con la tua famiglia e io non posso cenare con la mia famiglia? Ovvero questi tre? Sono cinque mesi che la guerra è finita e io non ho ancora passato uno straccio di tempo con Sasuke, Naruto e Hinata che sono la mia famiglia. Perché tu si e io no?” urlò Sakura quasi con le lacrime agli occhi.

Sasuke e Naruto sorrisero e sfilarono le braccia dalla presa di Sakura per poi abbracciarla.

“Andiamo a casa Sakura Chan!” esclamò Naruto sorridente.

Hinata si asciugò gli occhi commossi.

Sasuke le toccò la fronte con due dita.

 

To be continued

Allora che ve ne pare? Fatemi sapere un Kiss Mei

   
 
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