io avevo necessariamente bisogno di fare questa storia, la volevo scrivere!! spero vi piaccia!! ;)


" elsa, una lettera per te.." disse anna con il fiatone per aver corso fino da sua sorella " cos'è? " disse elsa incuriosita " non lo so, non l'ho aperta " disse anna riprendendosi , nel frattempo elsa aprì la lettera:

- regina elsa, i miei figli richiedono la vostra presenza, mi farebbe molto piacere che voi visitasse il mio regno.
la regina isabella, delle isole del sud.

" è dalle isole del sud." disse con voce ferma la regina " oh. penso tu non vorrai andare, vero? " disse anna " al contrario: mi piacerebbe conescere la famiglia westerguard..."
disse elsa donando un sorriso ad anna " partirò oggi pomeriggio" concluse la bionda " bene. allora ci dobbiamo muovere"...disse anna con delusione...

la sera dopo, arrivò alle isole, con molto entusiasmo percorrò il molo e tutti i sudditi delle isole a inchinandosi al suo passaggio, il castello era a due passi da li, come se la stesse attendendo da anni..." che bel posto! mi piace! " arrivò al castello, con la solita guardia al portone " sono elsa, la regina di arendelle." la guardia la fece passare e entrò, come entrò vide una favolosa sala  del trono, con la regina che leggeva un libro " ehm, ehm..." disse elsa, con finti colpi di tosse, la regina alzò lo sguardo e disse con  tono dolce e fermo " oh, salve regina elsa, se cercate i miei figli, sono a tavola ! "  si fece guidare da una guardia, e arrivarono alla porta, elsa bussò e la guardia se ne andò, intanto sentiva delle risate solo maschili, intanto a elsa non importava...aprì la porta " ho interrotto? " disse elsa con voce bassa...  il più grande, capelli neri, basette nere occhi verdi come hans e faccia identica, disse " oh, no figuratevi..." "per lui non disturba nessuno se si tratta di donne..." disse hans ridendo... il fratello, che stava per fare il baciamano si girò lentamente verso hans " smettila moccioso..." " oh, no figuratevi, non è mica un offesa se pensate questo" disse elsa con voce dolce " però!...siete in tanti..." disse elsa guardando i fratelli " si, siamo in tredici..." disse un altro fratello " quattordici più voi..."  sussurra il più grande a elsa e guardandola negli occhi sorridendo, " volete sedervi? " chiese hans " certo..." rispose elsa con una smorfia ...


la sera tardi, era ora di andare a letto e elsa era molto stanca e preferiva andare a riposarsi e leggere un libro...andò in camera si mise il pigiama, andò a letto. dopo pochi minuti sentì  bussare alla porta " avanti! " entrò hans, e sorrise " già in camicia da notte, vedo..."  disse hans " già, sono molto stanca...però con i vostri fratelli ci si diverte..." diss elsa ridendo " vi lascio al vostro riposo, buonanotte, maestà.." si allontanò e chiuse la porta e elsa continuò a leggere il suo libro...

elsa, la mattina dopo, si alzò e uscì a piedi nudi e in camicia da notte nel corridoio e arrivò in sala per la colazione ( menomale che tutti erano ancora in piagiama! ) " buongiorno! "  disse elsa ai tredici " buongiorno! " risposero in coro, elsa si sedette nel suo posto, e iniziò a mangiare...per lei era un sollievo, perchè aveva meno cose da fare ( firmare contratti, scrivere lettere, ecc...) " allora, come vi trovate qui, maestà? " chiese l'ottavo " mi trovo bene...mi trovo meglio qui che a casa mia..." disse elsa guardando di qua e di là, donando un sorriso ai tredici..." meglio così, ne sono felice! " " zio! " urlò una bimba probabilmente figlia di qualche principe..." oh, chi è lei, zio? " chiese la piccolina : " nessuno tesoro, nessuno..." rispose " che cosa volevi dirmi? " continuò " oh, si, certo...ti volevo dire...niente! ciao, ciao! "  trillò la piccola e se ne andò...
" quindi io sarei nessuno, eh?" disse elsa ridendo dando un spintone sulla spalla al principe che rideva anche lui " che cosa gli dovevo dire, scusa?! ' la regina elsa I di arendelle ' ?! " disse il principe ridendo ancora....

elsa, mentre passeggiava da sola ( pensava di essere da sola ) , arrivava un cavallo, sitron " aspetta sitron! " urlò hans rincorrendolo...sitron si schiantò contro elsa e quest'ultima cadde, ma c'era un fratello di hans che la sosteneva " ti ho presa, grazie al cielo! " arrivò hans e disse: " che cosa stai facendo? " " elsa stava cadendo, quindi l'ho presa." " tu dev-" hans fu interrotto da elsa " hans."  lo guardò come se fosse suo figlio " basta." continuò, e poi se ne andò...