Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Myqu    22/11/2015    0 recensioni
Ciao dolcette in questa storia ci saranno le famosissime sorelle Roos Myqu e Jane (si sono fissata) scritta in prima persona da quella maggiore. In questa storia le sorelle si trasferiranno a Bordaux dove la loro vita cambierà completamente. Abituate all'essere sotto gli occhi dei genitori scopriranno come è la temperatura nel mondo reale.. Questa storia era già stata scritta sempre da me con il nome di "Colpo di fulmine a prima vista" Ma dopo un commento negativo (ringrazio vivamente la persona che me lo ha lasciato) avevo notato che la storia non era bella come credevo e allora decisi di lasciar perdere ma qualche giorno fa mi imbattei di nuovo in quella famosa storia e decisi di non farla morire quindi con un po' di cambiamenti e un nuovo personaggio spero che questa storia vi affascini.
~Myqu
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dolcetta, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando cercai la mia pace interiore bello scrivere il mio libro Rosalya si avvicino a me con aria sorridente. "Che c'è?" Le chiesi curiosa. "Volevo magari organizzare un uscita..Sai dato che sei nuova pensavo di fare tua conoscenza" Era sorridente e mi guardava gioiosa. "No grazie..Oggi volevo stare un poco a casa con mia sorella" Le risposi,lei sembro essersi perplessa...L'avevo offesa?"Dai non farti pregare vieni al caffè che ci vuole?!" "Ok...Se proprio insisti vengo"Rosalya era insistente ma dissi di si perché con i suoi occhi ipnotizza pure un mago professionista. "Yeee,allora vieni"Rosalya batté le mani e mi afferro per un braccio in un posto che si chiamava Long Island caffè,era un posto in "Ok per me un macchiato da portar via e per te..?"Scossi la testa. "Come si chiama signorina?"Il barista era un vecchietto dietro lenti spesse che ricordò un mio amico nella vecchia scuola Ken...Era un ragazzo adorabile ma un po appiccicoso. "Io mi chiamo Rosalya."Disse Rosa tirando dei spiccioli dalla borsa."Come fai ad andare in questa caffetteria senza ordinare niente?? É come andare a Parigi ma non visitare mai la torre eiffel!"Disse Rosa un pizzico arrabbiata,non era per il caffè era in generale non sapevo cogliere il momento era un mio difetto. "Infatti non mi va un caffè e non sono andata alla torre eiffel. "Aspetti un ragazzo che ti ci porti?!"Disse Rosa compiaciuta sapeva anche lei che non era cosi.Ma penso perché cavolo la gente deve innamorarsi fa solo male al cuore se finisce!! Ma va bene non voglio divagare.Guardai Rosa come per dire :Si certo credici ancora se vuoi..Rosa prese il caffè lo bevve velocemente era arrivata a meta si intravedeva dal cartone che il caffè era arrivato alla scritta :"Rosalya" fatta col pennarello indelebile.Poi le squillo il telefono. "Pronto?...-Non ho capito bene si sentiva solo un mormorio."Ciao tesoro,si sono al Long Island con un'amica....Aha si ok ci sarò ciao ti amo"Poi riattacco. "Myqu era Leigh mi ha detto che ci vediamo al parco devo scappare"Non potei nemmeno dire ok che era già uscita dalla porta. Mi girai e diedi un paio di spiccioli nel vasetto delle mance. Cosi mi voltai verso la porta.E trovai lui... "Ciao che casualità.."Lo disse con un sorriso sulle labbra che avrei voluto mollare tutto e baciarlo ma no... "Ciao Nathaniel."Ero tutta rossa,ma stava succedendo a me?! "Che ci fai qui?" "Erm..Sai cose.." Mentalmente mi diedi un colpo sulla fronte,Cose?! Nathaniel rise...La sua allegria mi contagiava.. "Io invece volevo andare a prendere un caffè..Non hai una bevanda in mano??" La sua attenzione dai miei occhi si sposto alle mani penzolanti.. "N-no..." Nathaniel mi prese per mano e mi riporto al bancone. "Dobbiamo rimediare." Non capivo ma mi fidavo..Grande Myqu ti fidi di un ragazzo conosciuto da un ora o meno, viva la prudenza... "Che prendi?" "No tranquillo non voglio niente.." Nathaniel fece una faccia alquanto accigliata che mi fece molto ridere. "Ok..Prendo un caffè con cioccolato.." Stavo sorridendo...Mi divertivo. Nathaniel da una tasca interna della giacca tirò fuori il portafogli mentre io presi il mio caffè al cioccolato...Poi squillo (per mia sfortuna) il cellulare. "Jane?" Dall'altra parte del cellulare sentivo un silenzio tombale che mi fece alzare al massimo del volume la chiamata...Mossa stupida,ovviamente mia sorella se lo aspettava e colse quella occasione per urlare a squarcia gola " Myqu è tardi dove diavolo sei?!" Guardai fuori ed era buio! "Si scusa adesso vengo!!"Riattaccai il cellulare salutai Nath e corsi a casa. "Jane,zia scusatemi..."Dissi con un filo di voce per la corsa "Tesoro la cena ora è fredda dove sei stata?!" Chiese mia zia arrabbiata. "Scusa zia..Ero con un amico e..." Venni subito interrotta da uno sguardo furbetto di mia sorella. "Allora sei perdonata a chi l'amore non ha fatto perdere la testa da scordarsi che ora è.." Magari penserete che era mia sorella a fare una affermazione tanto strana...Ma no era mia zia! "NON NE SONO INNAMORATA" Con mia zia era un rapporto diverso da quello che avevo con mia ,con mia madre sarei stata imbarazzata ma la mia zia era più una amica... "Si come no..."Mia zia era infantile ma divertente."E tu sorellina non hai conosciuto nessuno?" Jane arrossì con gli occhi a palla era ovvio che qualcuno aveva conosciuto quella furbetta.. "Myqu mangia e poi andate tutte a dormire è tardi." Mangiai il mio panino alla velocità della luce andando a dormire,che stanchezza! Mi risvegliai che erano le dieci...cosi presto?? "Mhh sveglia di cacca..." Disse mia sorella rintontita dal sonno. Che pizze la cosa più fastidiosa al mondo,un ronzio continuo che ti penetrava nel sonno e ti rovinava la vita!! Mia sorella non la sveglia. Anche quando la spensi rimaneva il fatto che mi ero svegliata e allora non riuscendomi a riaddormentare decisi che era ora di alzarmi. CHE PALLE. "Ciao tesoro" Mia zia mi venne addosso con una tazza di thè tra le mani. "Ciao zia" Mi vesti velocemente mentre Jane cercava di riaddormentarsi. Scelsi una canottiera blu,una fascia a reggiseno di colore verde che si intravedeva,dei pantaloncini elasticizzati verde acqua,le mie Converse bianche (che amo),volevo andare a correre un po' quindi mi feci anche una bella coda di cavallo alta e volai al parco per fare esercizio. Correndo inciampai in un sassolino e mi sbucciai il ginocchio faceva un male cane. Parli del diavolo e spuntano le corna...Un bel cagnolone nero sbuco leccandomi la faccia... Amavo gli animali. "Ciao bello" Gli dissi accarezzandoli la gola penzolante mentre lui ne sembro molto felice, non aveva un collare ciò mi fece pensare che fosse randagio. "E un bel cagnolone come te non ha un padrone?!" Chiesi contenta,certo che era dolcissimo! Notai da lontano una sagoma che correva verso di me. Mi alzai per vedere meglio ma come risultato ero caduta di nuovo. "AIA" "Demon!!" Grido qualcuno da lontano,era una voce maschile.Il cane corse verso la persona che si avvicinava sempre di più. Il ragazzo aveva notato che ero sdraiata per terra e corse verso di me. "Stai bene?" Mi chiese tendendomi la mano. "Certo stavo solo ispezionando l'asfalto" Dissi ironica,lui rise "Comunque mi chiamo Castiel addetta alla manutenzione" Gli sorrisi incontro afferrando la mano alzandomi,più da vicino potei notare che era proprio un bel ragazzo ,aveva degli occhi neri intensi ed i capelli di un rosso innaturale. Castiel mi prese per braccio "Vieni di solito quando vado con Demon a spasso mi porto sempre dietro un cerotto o una benda elastica" Lo guardai perplessa,perché si porta sempre dei cerotti appresso?? "Sai Demon mi fa sempre cadere...Tira la corda troppo forte" Mi sorrise piacevolmente. Mi avvicinai alla panchina su qui erano poggiate le sue cose una bottiglia d'acqua,un tramezzino,una chitarra...STOP UNA CHITARRA?! "Hai una chitarra?!" Chiesi piacevolmente sorpresa "Si,perché la suoni?" Fece un ghignetto scherzoso "No,ma mia sorella si...." Non c'entrava niente ..."Questa si che è bella" Mi divertivo sembrava simpatico. Mi fece sedere sulla panchina mentre mi fasciava il ginocchio "Grazie" Era stato molto gentile,anche se dalle apparenze non sembrava. "Un'ultima cosa!" Mi fermo prima che me ne andassi "Non mi hai detto come ti chiami" Che sbadata! "Scusa,mi chiamo Myqu" Dissi un poco dispiaciuta "Roos?" Rimasi sorpresa che sapeva il mio cognome.. " Come...?" Mi rispose di scatto. "La direttrice non smette di dire siate gentile,siate bravi eccetera eccetera" Veniva anche lui al dolce amoris? "Se sei del mio stesso istituto perché non sei venuto a lezione ieri?" Scosse la testa prendendo la sua roba si mise la chitarra a tracolla e iniziò a camminare a passi lenti "Non mi andava" Disse tranquillo come se nulla fosse. "A dopo addetta alla manutenzione" Anche io presi la direzione opposta e andai a casa mia.Sicuramente con un ginocchio sanguinante non potevo più correre. Tornai a casa e mi tolsi la benda in modo che la ferita potesse respirare... Risultato? Una nuova idea per halloween : Costume da ragazza che cade correndo! Neanche in un film horror c'era tanto sangue!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Myqu