Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _UriNameJungKook_    22/11/2015    2 recensioni
"Smettila di giocare a nascondino con i tuoi sentimenti,hai quegli occhi maleducati che cercano a tutti i costi di nascondere tutto."
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Park Jimin, Sorpresa
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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~Jimin~ Non sapevo cosa rispondere.Sentivo tirare la sotto e...'cazzo jimin' pensai.Ritornai alla realtà,è risposi falsamente "Ma figurati" sbuffando. "Se ti vesti,ti aspetto giù,mi piacerebbe sapere il motivo delle tue urla.Tuo padre sembrava serio prima" "D'accordo.Se proprio ci tieni..." lasciai quel posticino caldo che era il bagno per scontrarmi contro la corrente fredda del corridoio.Chiusi la porta e mi avviai al piano di sotto. Sentì una porta sbattere e dei passi rumorosi avvicinarsi sempre di più a me.Me lo ritrovai davanti,era così bello. "Allora,cos'era che mi volevi chiedere?" "Perchè urlavi prima?" "Questa situazione mi mette a disagio.E quando sono a disagio reagisco sempre così." "Anche io sono a disagio,non credere che per me sia tutta una passeggiata.Mi faccio un tè tu ne vuoi?" "Eh?Ah,si grazie" cominciai a preparare il tè,c'era un silenzio imbarazzante nella stanza. "Scusa per prima,non volevo entrare..." "Se non avessi voluto entrare non saresti entrato scusa." "Oh senti,accetta le scuse e poche storie!" Dissi io stanco. "Va bene..." disse in tono quasi scocciato.Ma dico io chi si crede di essere?Sono comunque più grande di lui.Sentì l'acqua del tè bollire così mi avvicinai ai fornelli per spegnere il fuoco.Mentre presi in mano la teiera per versare il tè nelle tazze,me ne versai addosso un po' per sbaglio. "Hhhhhh" Dissi in seguito che l'acqua ustionante mi bruciò la pelle all'altezza della pancia.Mi tolsi la maglietta sporca e la appoggiai sulla sedia. "Ehi ma che fai?!" Sentì dire da dietro di me. "Mi sono sporcato con il tè" risposi mentre lo versavo nelle tazzine.Poi diedi a Jungkook la sua e posai la teiera nel lavandino.Quando mi voltai notai che mi stava fissando "Si può sapere cos'hai da guardare?" Dissi divertito. ~Jungkook~ "Si può sapere che cos'hai da guardare?" Beccato. "Emh,niente" Dissi ricomponendomi. "Vestiti piuttosto" "Prima bevo il tè"; sbuffai.In realtà ero rimasto colpito dal suo corpo.Credevo fosse il classico ragazzo basso e mingherlino,ma dovetti ricredermi.Altro che pancia striminzita e braccia fini come mi aspettavo,aveva degli addominali perfettamente scolpiti,e aveva dei bicipiti che oddio,salvatemi.Il ragazzo era nano,ma di certo non potevo negare che il suo corpo fosse perfetto.Mi feci qualche brutto pensiero su di lui ma tornai alla realtà maledicendomi per quello a cui stavo pensando. "Io vado a letto,mi sento debole" Dissi. Avevo i capogiri,il mio equilibrio era carente,e vedevo appannato.Non era la prima che volta che succedeva,è una cosa a livello cerebrale.È dovuto allo stress,e solitamente "le urla" e questi scombussolamenti fisici sono collegati.Vedendomi barcollare,Jimin chiese "Vuoi che ti aiuti?" "No,non ce n'è bisogno grazie" risposi io frettoloso di salire in camera mia.Mentre lentamente facevo le scale per evitare di cadere,lo sentivo trafficare in cucina,probabilmente stava lavando la roba usata per il tè.Pensavo che a momenti anche lui sarebbe andato a letto.Arrivato dinnanzi alla porta della mia stanza entrai,velocemente mi misi il pigiama e mi ficcai sotto le coperte.Era pieno inverno quindi avevo il piumone,quel calduccio creatosi dopo qualche minuto era estremamente conciliatore del sonno,infatti mia addormentai poco dopo. Il giorno seguente la sveglia suonò puntuale alle 6:20,come al solito.Che palle,dopo le vacanze di Natale passate a poltrire fino alle 10 e mezza di mattina,era un trauma rientrare.Mi alzai e cominciai a prepararmi.Alle 7:10 ero già alla fermata pronto per l'autobus.Finalmente arrivammo a scuola e qualche minuto dopo eravamo in classe.Jimin aveva fatto il tragitto con me,ma eravamo rimasti in silenzio per tutto il tempo.Io non mi sentivo per niente bene,ma cercavo di nasconderlo.Apparentemente seguivo la lezione,ma ero nel mio mondo a pensare a 13000 cose diverse.Quando suonò la campanella dell'intervallo uscì in cortile per prendere una boccata d'aria,speravo mi potesse fare bene.Ma le cose non cambiavano,mi sentivo sempre più debole e mi stava venendo la nausea.Notai che Jimin si stava avvicinando a me,così distolsi lo sguardo e feci finta di niente,non volevo diventare un peso per qualcuno,sopratutto se quel qualcuno era lui.Si sedette vicino a me,sembrava preoccupato.Un po' mi faceva piacere sapere che si interessava,ma come ho già detto non volevo essere un peso. "Stai bene?" Mi chiese "Si,perchè?" Dissi mentendo "Non hai una bella cera,sei sicuro?" "Si" Al che si alzò e si allontanò.Quando provai ad alzarmi,notai che barcollavo leggermente ma alla fine ci riuscì senza cadere.Mentre camminavo per tornare in classe ero distratto dal dolore allo stomaco che provavo per la nausea.Così decisi di andare in bagno.Rimisi ma stavo ancora più male.Non so perché,ma quella volta stavo peggio di tutte le altre volte.Avevo sempre solo un po' di mal di testa,qualche capogiro e un po' di debolezza, ma finiva lì.Quella volta però sentivo che era più grave.Provai a resistere.In quel momento entrò Jimin,e appena mi vide mi disse notevolmente preoccupato "Tu non stai bene" Si avvicinò a me,sentì i suoi muscoli appoggiarsi alla mia schiena e le sue mani sulle mie spalle,e mi lasciai cadere tra le sue braccia.Non ce la facevo più.Stavo davvero malissimo. ~Jimin~ Quel piccolo presuntuoso era tra le mie braccia,era più alto di me e si faceva anche più spavaldo,ma in quelle condizioni mi faceva tenerezza,era solo indifeso.Si vedeva che stava male. "Ti porto a casa." Gli dissi con tono rassicuratorio,replicato da un flebile "O-ok".Anche se il giorno prima avevamo cominciato con il piede sbagliato era comunque tipo mio fratello,e anche se era più alto di me era comunque più piccolo,e io in quanto più grande mi sentivo in dovere di proteggerlo.Facemmo tutto il tragitto con me che gli tenevo il braccio sinistro attorno al mio collo per fare da supporto,e lui che camminava con le poche forze che aveva aggrappandosi a me.I nostri genitori erano al lavoro,quindi non c'erano.Non appena arrivati a casa lo portai di sopra in camera sua.Lo feci mettere a letto e gli dissi di aspettarmi.Andai di sotto ad accendere il fuoco nel caminetto e preparargli una tazza di tè caldo.Mentre il tè bolliva presi un bicchiere dallo scola piatti e lo riempì per circa tre quarti d'acqua,poi ci versai la bustina della Tachipirina e la feci scogliere mescolando con un cucchiaino.Salì in camera,non appena aprì la porta mi preoccupai non vedendolo nel letto.Appoggiai il vassoio che avevo in mano sulla scrivania,e tornai nel corridoio per capire dove fosse.Pensandoci bene su forse poteva essere in bagno.Infatti quando aprii la porta lui era lì,inginocchiato a terra con la testa rivolta verso la tazza del water e il viso rosso.Capii che aveva rimesso,così mi avvicinai a lui e lo aiuta ad alzarsi.Gli pulii la bocca con un pezzo di carta igienica e poi lo accompagnai di nuovo in camera sua sorreggendolo completamente,visto che non riusciva proprio a stare in piedi.Lo aiutai a cambiarsi,e notai che era lievemente imbarazzato e anche io lo ero,ma continuai facendo finta di niente.Lo rimisi a letto e poi gli toccai la fronte "Scotti". ~Jungkook~ Lo vidi alzarsi,abbandonare la camera per qualche minuto.Perchè stava facendo tutti questo per me?Perchè si stava prendendo cura di me nonostante il giorno prima mi fossi comportato malissimo con lui?Insomma,avrebbe benissimo potuto lasciarmi a scuola e fregarsene,invece no.Mi resi conto che mi ero sbagliato su di lui,era davvero premuroso.Tornò in stanza con un termometro e subito dopo me lo mise sotto l'ascella destra.Sentì un brivido percorrermi tutto il corpo non appena la fredda punta in metallo dell'oggetto toccò la mia pelle rovente.Sussultai,e lui in tono pacato mi disse sottovoce "Shh,fermo" posando la sua mano sulla mia spalla per tranquillizzarmi.Poi si alzò e andò a prendere il vassoio che c'era sulla scrivania e si avvicinò nuovamente a me,invitandomi ad alzarmi leggermente con il busto.Prima mi diede un bicchiere d'acqua con la Tachipirina,poi mi porse la tazza di tè fumante e mi disse "Bevine un po' alla volta,il tuo stomaco è ancora vulnerabile." Annuii,e nel mentre mi levò il termometro dal braccio. "Hai la febbre alta" disse con tristezza.Cavolo,perché si preoccupava così tanto?Io mi sentivo in colpa per come l'avevo trattato!Appoggiai sul comodino la tazza di tè,poi buttai la testa sul cuscino.Posai la mano sulla mia fronte,ero rovente.Notai che avevo freddo e cominciarono a battermi i denti,e gli occhi erano talmente lucidi che vedevo tutto sfocato.Ero stanchissimo e senza forze,i nostri genitori sarebbero tornati verso le 9 di sera dal lavoro ed erano le 6 di pomeriggio,pensare che avrei dovuto restare da solo con lui ancora per 3 ore mi metteva a disagio.Non tanto perchè fosse lui,mi piaceva la sua compagnia,ma io mi sentivo in colpa perchè lui si stava preoccupando e si stava prendendo cura di me quando io invece il giorno prima l'avevo trattato malissimo.Ho un brutto carattere,lo so.Sono troppo orgoglioso.Sono anche maleducato e scorbutico,e sapere che nonostante tutto mi stava vicino e mi aiutava mi faceva stare ancora più male. "Jungkook,lo so che hai freddo,ma devi spogliarti,sei troppo accaldato." Diventai paonazzo ma grazie alla febbre non si notò.Uscì di nuovo dalla stanza e lo vidi tornare sbuffando "Cavolo,non ci sono asciugamani dilà" disse mentre si toglieva la maglietta bianca che indossava,rimanendo così a torso nudo. •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Allora,siccome sono impedita alla massima potenza,nonostante abbiano provato a spiegarmi la roba del codice html non ci sono riuscita lo stesso.Io pubblico sa cellulare quindi non so bene come bisogna fare,poi sono nuova e devo ancora prendere confidenza con tutte le code da applicare al testo ecc.ecc.Quindi mi scuso nuovamente per il testo tutto attaccato.Probabilmente questa e l'altra storia proseguiranno così,sperando non siano troppo illegibili(visto che è tutto appiccicato),ma con le nuove storie vedrò di rimediare.○○○○Tornando alla storia,mi dispiace di avere fatto aspettare tanto chi la segue,ma avevo un blocco e non sapevo come andare avanti.Ma la grazia divina mi ha aiutata ed eccomi qui.Sono soddisfatta delle idee che mi ronzano in testa,ho già pronto l'altro capitolo e aggiornerò il prima possibile.Vi lascio con un po' di suspense però,perchè voglio sapere in quanti curiosi attenderanno il prossimo capitolo(magari con una recensioncina pls).Fatemi sapere cosa ne pensate della storia,e dopo questo papiro di angolo autrice vi saluto,ringraziando in anticipo chi commenterà ecc.ecc.(sperando che qualcuno lo faccia ovvio;)) e niente,Bacioniii♡♡
   
 
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