Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |       
Autore: KurryKaira    22/11/2015    1 recensioni
I corvi hanno scoperto l'identità di Conan e Aì e vogliono eliminarli! Heiji viene preso prigioniero e sarà obbligato a cacciare Shinichi. Ran si pone per l'ennesima volta la domanda: " Chi è Conan? Dov'è Shinichi? "
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AVVERTENZE: Questa è una mia fan fic molto vecchia quindi chiedo perdono per i vari errori! Ho deciso di pubblicarla perché ne sono comunque molto affezionata e in fondo la trovo tuttora una bella storia. :)


Le notti erano fredde in quel periodo ma una notizia terribile le rese ancora più gelide; una serie di omicidi misteriosi e uno o più colpevoli ancora da trovare. I detective e la polizia seguivano alcune tracce ma ancora purtroppo senza risultato.
In un vicolo buio della grande città di Tokyo, un uomo vestito di nero parlava al cellulare:
- Un altro morto con questo stiamo a 27!- Sghignazzava soddisfatto della cosa, soddisfatto dell'orrore.
La mattina seguente nello studio del detective Mouri una bella ragazza cercava il suo ormai insostituibile piccolo amico.
Ran:- Conan! Conan dove sei?!- Prese fiato:- Papà hai visto Conan?-
Lei cercava di rimanere estranea a questi orribili fatti, ma i detective intorno a lei ne erano completamente immersi, chi più chi meno.
Goro mezzo addormantato sul divano mentre teneva una lattina di birra mezza vuota:- No, non l'ho visto quel moccioso! Starà giocando con i suoi amici!-
Ran:- Mi avrebbe avvertito!-
Contemporaneamente in mezzo alla strada un bambino correva verso una cabina telefonica. Sentiva il bisogno di parlare con la sua donna così come lo avrebbe fatto un adulto, perché in quel piccolo corpo iniziava a sentirsi veramente stretto.
Il telefono suonò a casa Mouri.
Goro insonnolito aprì la cornetta:- Pronto?-
Dall'altra parte del cavo c'era un ragazzo, o per lo meno la sua voce, dopo aver salutato Goro chiese di Ran.
Goro:- Shinichi?!-
Ran:- Shinichi al telefono?! Passamelo subito!- Strappò la cornetta dalle mani del padre:- Shinichi! Sei davvero tu?!-
Shinichi:- Sì, ciao Ran! Scusami se è da un po' che non mi faccio sentire! Ero impegnato con un caso!-
Ran:- Da un po'?! E' da una vita che non ti fai sentire!-
Ogni volta che parlava con lui il cuore le balzava in gola per rabbia ed emozione.
Lo amava, lo amava tantissimo, ma quanto le mancava! Le mancava sempre, ogni giorno!
Shinichi titubando:- Sì, hai ragione! Ti ho telefonato per un motivo...-
Ran:- Quale?-
Shinichi:- Ehm, ti ricordi oggi è ...il nostro anniversario di fidanzamento, se si può così definire!-
Ran con le lacrime:- Allora te lo ricordi!-
Non era solito ricordare certe cose, ma Ran era importante per lui, e almeno una volta ogni tanto aveva il diritto di essere resa felice. Quel ragazzo avrebbe voluto fare molto di più per lei, ma per adesso almeno era costretto ad avere dei limiti.
Si sentì la voce di una bambina:- Ehi Conan! Cosa stai facendo?-
Shinichi:- Sigh!- Chiuse la cornetta.
Ran:- Ehi! Ehi Shinichi! Uff...- e chiudendo la cornetta pensò:- Conan?... Perché quella bambina ha detto Conan?-
Dall'altra parte.
Conan:- Ciao Ayumi! Che sorpresa!-
Ayumi:- Con chi parlavi?-
Conan:- Ehm... con Aì!-
Ayumi:- Con Aì?!- Poi gelosa:- E che cosa le dicevi di bello?-
Conan:- Ehm... avevo pensato di fare un pic-nic in montagna! Ne stavo parlando con lei! Perché sai come è? Sapevo che voi avreste accettato di sicuro!-
Ayumi entusiasta:- Davvero vuoi fare un pic-nic in montagna?!-
Conan:- Eheh!- A bassa voce:- Uffa! Ora sono costretto ad andare in montagna con loro! Beh così impari Shinichi a parlare attraverso una cabina telefonica!-
Ayumi:- Hai detto qualcosa?-
Conan:- No, niente!-
Da dietro un angolo spuntò un bambino molto robusto e un altro magro.
Quello robusto:- Perché andare ad un pic-nic?-
Quello magro:- Quando c'è da risolvere un inquietante mistero!-
Ayumi:- Ehi ragazzi! Anche voi qui?-
Conan:- Di che caso stavate parlando?- Dentro sé:- Magari mi salvo dal pic-nic!-
Mitsuhiko:- Non hai sentito parlare dei 27 morti in una settimana?!-
Conan colpito:- Sì, ne ho sentito parlare! Ma voi non andrete da nessuna parte!-
Genta:- Intendi andarci da solo come sempre?!-
Conan:-  Ehm no, no. Ci andrà Goro! E' troppo pericoloso per noi bambini!-
Aì:- Io dico che sarà divertente!-
Tutti:- E tu da dove sbuchi?!-
Ayumi:- Non vuoi più andare al pic-nic?-
Aì:- Quale pic-nic?-
Conan si diede, disperato, un colpo sulla fronte.
Aì vedendolo disse:- Ah sì! Il pic-nic! Beh mi piacciono di più i misteri!- Conan fece un sospiro di sollievo.
Ayumi:- Ok, allora è deciso!-
Tutti meno Aì e Conan:- La squadra dei giovani detective torna all'attacco!!-
Lungo la strada che portava a casa di Conan:- Perché lo hai fatto? Sai benissimo che è pericoloso!-
Aì:- Si, lo so, ma ho la netta sensazione che in questa faccenda centrino i corvi.-
Conan preoccupato:- Tu dici?!- Poi:- Ma comunque perché hai fatto venire anche loro?!- Disse indicando Ayumi e gli altri.
Aì:- Così! Per farli divertire!- Sorrise dolce e guardò:- So benissimo che con un amico come te saranno sempre al sicuro!-
Aumentò il passo e raggiunse il gruppetto di amici che stava più avanti lasciando il piccolo adulto arrossire piano.
Conan sbuffò:- Sempre la solita!- Già, sempre la sua solita, impertinente Shiho.
Arrivarono sotto casa di Conan, lui salutò tutti e salì a casa.
Ran:- Conan! Dove eri finito? Guarda chi c'è!- Disse indicando in direzione del divano.
C'era un ragazzo alto e scuro di carnaggione, molto carino.
Conan:- Heiji!-
Heiji:- Ciao!-
Conan:- Che ci fai qui?!-
Heiji:- Ehi! Non posso neanche venire a trovarti da buon amico?-
Conan:- Heiji Hattori che viene a trovarmi sensa alcun motivo? Da quando?- Disse ironicamente.
Ran con un vassoio contenente tre tazze di cioccolata calda:- Lo sai Conan? Mi ha telefonato Shinichi!-
Conan:- D... davvero?-
Heiji ridacchiò.
Ran:- Sì, però ha chiuso quasi subito!-
Conan:- Che strano! Deve essere un gran maleducato per chiudere il telefono in faccia a te Ran!-
Ran:- Non ho mai detto che mi ha chiuso il telefono in faccia!-
Conan:- Sigh.-
Ran:- Ho sentito anche Ayumi che chiamava il tuo nome!- Disse mentre distribuiva le tazze ai ragazzi.
Conan dentro di sé:- E ora come me ne esco?!-
Heiji per rompere il ghiaccio che intanto si era creato tra i due, e per salvare la situazione a Conan:- Ehi Ran! Mi passi lo zucchero?!-
Ran:- Lo zucchero nella cioccolata calda?!-
Heiji:- Ehm... s... sì.-
Ran:- O... ok.-
Heiji mise lo zucchero e cominciò a sorseggiare.
Heiji quasi vomitando pensò:- La prossima volta penserò a salvare la mia di situazione anziché quella di Shinichi!-
Ran andò poi in cucina a lavare le tazze vuote.
Conan:- Grazie per avermi "salvato"!-
Heiji schifato:- Di niente!-
Conan:- Allora, perché sei venuto?-
Heiji:- Hai sentito parlare dei 27 morti vero?-
Conan:- Certo!-
Goro entrando di corsa in casa:- 28! Sono 28!-
Ran:- Papà sei tornato!-
Goro:- Ne hanno trovato un altro!-
Heiji:- Incredibile! In così poco tempo!-
Goro:- Io vado sul luogo del delitto! E voi due non provate a venire capito?!-
Ma...
In macchina:- Vi avevo detto di non venire!- Furioso.
Heiji, Conan, Ran:- Beh ma sai? Quando si è curiosi!-
Arrivati sul luogo del delitto Conan trovò delle conoscenze.
Conan:- Aì! Ragazzi! Che ci fate qui?-
Ayumi:- Avevi detto che venivi con noi! Invece ci sei andato con Heiji!-
Conan guardò Aì.
Aì:- Erano così impazienti di venirci! Non ho potuto dirli di no!-
Conan sbuffò.
Intanto i poliziotti indagavano.
Takaji:- La donna aveva 34 anni, non era sposata e non aveva figli, è stata strangolata circa 3 ore fa!-
Conan:- Guardate c'è un foglio nella tasca dei pantaloni.-
Sato lo prese:- E' un biglietto lasciato dall'assassino!-

* Stai attento Shinichi Kudo, la prossima vittima ti sta molto a cuore e tu non potrai fare niente per salvarla! *

Tutti:- Shinichi Kudo?!-
Conan ebbe un sussulto, subito si voltò verso Aì.
La ragazza gli annuì.
Pensarono entrambi immediatamente ai corvi, quel maledetti corvi che avevano a entrambi rovinato la vita. Questa storia rendeva Shinichi e Shiho incredibilmente vicini a una stessa identica paura. E quel biglietto nominava proprio uno dei due, e soprattutto nominava una persona che gli stava a cuore. Tremò, ma mantenne il suo solito sangue freddo.
Il suo amico Heiji sfiorò lui i capelli riportandolo alla realtà e poi avvicinandosi all'orecchio del bambino:- Credi che parlino di Ran?-
Conan non seppe rispondere.
Heiji dandoli una pacca sulla spalla:- Tienila d'occhio!-
Conan annuì, cercava di rimanere calmo, ma era veramente difficile. La sua Ran, la sua amata Ran non poteva rischiare qualcosa che per imprudenza era toccata a lui. Ran non poteva condividere quel misero destino che lui era costretto a condividere con Shiho.
Goro rimboccandosi le maniche:- E ora mettiamoci a lavoro!-
Conan, Heiji e il resto della squadra (tranne Aì):- Sì!-
Goro:- Scordatevelo! Tu moccioso (riferito a Conan) e tu ragazzino che si da arie da grande detective (riferito a Heiji) e tutti voi altri (riferito alla squadra dei giovani detective) ...Statene fuori!!-
Ran:- Papà! Per prima cosa Heiji è un bravo detective ti può essere d'aiuto!(Heiji in posa da grande campione!) E Conan e i ragazzi vogliono solo divertirsi!-
Heiji, Conan, tutti:- Ti prego! Possiamo?-
Goro li guardò comosso ma poi:- Scordatevelo!! Fuori dai piedi!-
Ran furiosa:- Papà.-
Goro voltandosi appena:- Sì?-
Ran:- Loro rimangono!!-
Goro sconfitto dalla sua figlioletta:- Ok, ma se date fastidio andate subito fuori!-
Tutti:- Ok!- Sorrisero soddisfatti.
Goro:- Non sorridete! Non sono cose da bambini queste!-
Heiji e Conan dentro di loro:- Qui l'unico bambino sei tu!- E poi tornarono seri.
Conan:- A giudicare dall'abito che indossa sembra che dovesse andare o che sia tornata da qualche posto elegante!-
Aì:- E' un capo molto costoso lo indossano solo le donne più ricche!-
La donna indossava una giacca elegante che finiva dopo il bacino con un piccolo spacco dietro la schena e una gonna fino alle ginocchia, stretta, tutto questo di colore blu.
Heiji:- La casa dove vive non sembra quella di una donna ricca!-
Aì:- Hanno detto che non è sposata, ma non sappiamo se sia fidanzata, magari ha un rapporto segreto!- Aì fa l'occhiolino a Conan.
Conan:- Pensi che il ragazzo misterioso sia uno dei corvi?-
Aì:- No, pensavo che il ragazzo misterioso fossi tu!- Con la sua solita adorabile insolenza.
Conan le sbraitò addosso.
Heiji rise trovandoli davvero una divertene coppia vincente.
Conan:- Per quale motivo pensi che il ragazzo sia io?!-
Aì:- Perché la lettera parlava di te, chi ci dice che non sei stato tu stesso a scriverla?-
Conan:- Ma cosa vai dicendo Aì?!-
Heiji rideva a crepapelle, dopo un po' anche la ragazza si mise a ridere.
Conan:- Molto spiritosi!-
Aì:- A parte gli scherzi! Troviamo indizi e vediamo se le mie supposizioni siano vere!-
Ayumi, Genta, Mitsuhiko:- Cosa state complottando voi tre?!-
Heiji, Conan:- Ehm, niente. Chiedevo a Heiji che ha mangiato a merenda!-
Heiji:- E io ho risposto "la cioccolata calda con lo zucchero" che faceva veramente vomitare!- Lo faceva ancora pesare a Shinichi.
Genta:- Beh allora rimbocchiamoci le maniche e cominciamo ad indagare!-
Ran:- Ehi ragazzini! Non date fastidio a papà! Se no vi caccia!-
Conan pensò:- Ma se è lui che da fastidio a noi!-
Ran:- Se volete indagare venite con me!-
I ragazzi la seguirono.
Salirono al secondo piano senza farsi vedere da Goro.
Ran:- Questa è la stanza da letto della vittima! Guardate quanti quadri!-
Conan:- C'è la vittima in compagnia di un uomo...-
Aì:- Un uomo sempre diverso per di più...-
Conan ad Aì:- Non vedo nessuno degli uomini in nero!-
Aì:- Neanche io!-
Heiji:- Io in compenso ho trovato una ragazza familiare!- Heiji indicando uno dei quadri:- Quella lì non è Sonoko?-
Ran stupita:- E' proprio lei! Conosceva la vittima?!-
Sonoko:- Sì, la conoscevo!-
Tutti:- Sonoko?!-
Sonoko:- Sono arrivata ora! Ho saputo che Meiko era stata assasinata!-
Conan:- Come la conoscevi?-
Sonoko:- Guarda chi c'è! Il moccioso con gli occhiali!-
Conan:- Ti sei dimenticata che mi chiamo Conan?!-
Sonoko:- Anche il brunetto carino!-
Heiji:- Parla di me?-
Ran:- Qualcosa non va Sonoko? Sei strana!-
Sonoko:- Lo saresti anche tu se tua zia fosse stata appena assassinata!- Disse piangendo e abbracciando l'amica.
Ran, anche lei piangendo vedendo l'amica disperata:- Mi dispiace non sapevo che fosse tua zia!-
Sonoko asciugandosi le lacrime:- Non preoccuparti. Non la vedevo quasi mai, non era nemmeno veramente mia zia ma si faceva chiamare così, era sempre in giro per lavoro, non ho avuto una grave perdita!- (Conan borbottò qualcosa sul "ci hai fatto preoccupare per nulla")
Heiji:- Sai se aveva rapporti sentimentali con qualcuno?-
Sonoko quasi ridendo:- Tsz, guarda le foto!-
Ran:- Usciva con più di un ragazzo?-
Sonoko:- Più o meno...-
Conan:- Cosa vuoi farci? Un indovinello?-
Sonoko:- Preferisco che se ne vadano i bambini prima di dirvelo!-
Bamibini:- Noi rimaniamo!-
Sonoko:- Ok. Io vi avvertito!-
Tutti arrabbiati:- Cosa è?!-
Sonoko:- Una puttana!-
Ran:- Modera i termini ci sono bambini!-
Sonoko:- Io ve l'avevo detto!-
Heiji:- Esiste la parola prostituta!-
Sonoko imbarazzata:- Mi avete messa alle strette, non volevo essere volgare!-
Poi Heiji tornò serio:- Quale dei tanti può essere l'assasino?- Disse sedendosi sul letto.
Aì:- Ora non li incolpiamo poveretti! La mia era solo un'ipotesi!-
Conan:- Ma forse azzeccata!-
Heiji e Aì incuriositi.
Conan:- Guarda quell'uomo! E' vestito in nero! Completamente in nero!-
Aì:- Non mi sembra di conoscerlo!-
Conan:- Non si sa mai!-
Heiji:- Sai il nome di quell'uomo?- Disse a Sonoko indicando la foto di cui stavano parlando.
Sonoko:- Cosa credi che ne sappia?! Non vado con lei quando ha il suo "orario di lavoro"!-
Heiji:- Sì, eheh, scusami, hai ragione!-
Aì:- Di solito non fotografano i loro clienti! Forse questo ha fatto innervosire l'uomo e l'ha uccisa per paura che venisse scoperto!-
Sonoko:- Non so di cosa state parlando ragazzi ma a pensarci bene quell'uomo l'ho già visto!-
Conan:- Ah sì, dove?!-
Sonoko:- E' suo fratello! Mio zio!-
Sbuffarono tutti decidendo poi di ignorarla.
Tornarono a casa Mouri anche Heiji, Sonoko e Aì.
Conan:- Non abbiamo scoperto niente di niente!
Ran:- Si è fatto tardi! E ora di andare a dormire per voi due!- Riferendosi a Conan e ad Aì.
Heiji:- Ti accompagno a casa Aì!-
Aì:- Ok, grazie!-
Sonoko:- Io vorrei rimanere qui se a Conan non do fastidio!-
Conan scocciato:- Rimani pure.-
Sonoko:- Grazie!-
Intanto sulla moto del brunetto.
Heiji:- Destinazione casa del dottor.Agasa, giusto?-
Aì:- Sì- disse stringendosi al ragazzo.
Heiji la guardò arrossendo un po', in fondo quella bambina era in realtà una bella adulta e lui lo sapeva bene.
Arrivarono a casa.
Aì:- Dottor.Agasa sono io!-
Entrarono.
Era tutto in disordine, qualcuno era entrato e Agasa non rispondeva.
Aì preoccupata:- Dottor.Agasa! Dove sei?-
Heiji:- Dottor.Agasa!-
Aì:- Guarda Heiji! C'è un messaggio al telefono!-
La ragazza lo attivò.
* Ciao Sherry, sappiamo che sei qui, se vuoi rivedere il vecchio, consegnati a noi. Tanti baci, i tuoi amici. *

Shiho si sentì morire, pensò che era ormai troppo tardi per ogni cosa, strinse i pugni:- Sono loro! La banda degli uomini in nero!-
Heiji preoccupato ma cercando, senza riuscirci, di tenere la calma:- Hanno rapito Agasa! Dobbiamo fare qualcosa!-
Aì:- Sì, ma cosa?! Se mi consegno a loro sarà la fine sia per me...- strinse di nuovo i pugni fino a farsi male:- ...che per Shinichi!-
Heiji:- Shh. Ho sentito dei rumori!-
Aì spaventata:- Oh no! Sono ancora qui?!- Guardandosi attorno:- E magari hanno anche ascoltato i nostri dialoghi! E sanno chi sono!-
Heiji:- Andiamo a dare un'occhiata in giro!-
Aì annuì spaventata.
Diedero un'occhiata in casa.
Heiji:- Non c'è nessuno! Ora devo andare ad avvisare Shi...-
Aì:- No! Ti prego non lasciarmi sola!- Lui non aveva intenzione di lasciarla sola, voleva solo tenere informato Shinichi.
Aì:- Loro possono tornare! Hanno scoperto chi sono e dove abito! Mi cercheranno e mi uccideranno! Ti prego rimani con me!-
Heiji rimase in silenzio per un po' guardando la bambina, ribadì dentro di sé lo stesso concetto, lui non aveva nessuna intenzione di lasciarla sola! E vederla così fragile gli fece pensare a quanto davvero ora sembrasse una bambina da proteggere.
- Certo, rimango con te!- Le confermò.
Aì:- Grazie! Ora però dobbiamo avvertire Conan!- (Quello che appunto voleva fare da principio Heiji.)
A casa Mouri suonò il telefono.
Goro:- Pronto?-
Aì:- Detective Goro! Sono io Aì! Conan è ancora sveglio?-
Goro:- No, sta dormendo e dovresti farlo anche tu- andò per chiudere la cornetta.
Aì piangendo:- No aspetti! Non chiuda! E' importante!-
Goro:- Cosa è? Delusioni di cuore?-
Aì:- La prego! Lo svegli!-
Goro:- Ok, ok calmati, se è così importante lo sveglio!- Urlò il nome del bambino.
Conan:- Sono qui...-
Goro:- Stavi già sveglio? C'è la tua amichetta al telefono!-
Conan:- Aì? ...Pronto?-
Goro alzandosi dal diavano ridacchiò:- Vi lascio soli!-
Conan lo guardò male.
Aì:- Conan! E' una tragedia! I corvi hanno scoperto dove abito e hanno rapito il dottor.Agasa!-
Conan:- Come?! Oh no! Dimmi che è uno scherzo!-
Aì:- No purtroppo! Hanno lasciato un messaggio, diceva che se rivolevamo Agasa dovevo consegnarmi a loro!-
Conan:- Ora cosa stai facendo?-
Aì:- Rimango a casa con Heiji!-
Conan:- Ma se tornano rischiano di fare del male sia a te che a lui! Se non siete spiati, venite a casa mia! Ancora non hanno scoperto dove abito e chi sono, giusto?-
Aì:- Ok, diamo un'occhiata in giro e se possibile veniamo!-
Riattaccò.
Aì ad Heiji:- Torniamo a casa di Shinichi!-
Passò un'ora e Shinichi non ebbe più notizie.
Conan nel letto a pensare:- Dovrebbero essere già arrivati da un pezzo! Invece non ci sono! Chiamo Heiji al cellulare! Speriamo in bene!-
Si alzò dal letto sensa far rumore per non svegliare Ran, Goro e Sonoko che dormivano profondamente ignari del casino che stava succedendo ai loro amici.
Il telefono suonava a vuoto.
Conan:- Avanti ragazzo! Rispondi!-
Suonava ancora.
Conan stringendo i pugni:- Ti prego Heiji!-
E ancora.
Conan:- Niente! Vado a cercarli!-
Prese il capotto ed uscì di casa.
Arrivato vicino a casa di Agasa trovò il cellulare di Heiji per terra.
Conan:- Oh no! Che li sarà successo?!-
Da dietro un vicolo vide il fumo di una sigaretta.
E una voce familiare gli disse:- Ciao Shinichi, hai fatto un grosso errore a lasciare la tua ragazza da sola.-
Conan sussultando:- Ran!- Corse a casa per controllare se tutto fosse apposto.
Entrò nella stanza della ragazza, c'era Goro in ginocchio che dava pugni al pavimento e Sonoko che piangeva. La finestra era rotta.
Conan:- Che è successo?!-
Goro:- L'ha portata via! L'ha portata via!!- Urlava.
Conan arrabbiato:- Chi?!-
Goro:- Non lo so! Era un uomo in nero! Ha detto di chiamarsi Vodka!-
Conan:- N... non è poss... possibile. Vodka e Gin sono davvero qui?!- Pensò.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: KurryKaira