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Autore: Leh_    22/11/2015    1 recensioni
Alexis Davies, o semplicemente Lexi, è una semplice studentessa inglese che decide di trascorrere l'ultimo anno di scuole superiori all'estero. Trascorrerà così un anno a Sydney ma non è tutto rose e fiori come si aspettava. Tra i battibecchi con la sua famiglia ospitante, nuova scuola, nuovi amici e anche nuovi amori, ce ne saranno delle belle!
Riuscirà la nostra eroina a tornare in Inghilterra sana e salva?
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Dalla storia:
“Si può sapere qual è il tuo cazzo di problema?”
“Il mio problema sei tu Calum Hood mi stai rovinando la vita”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tainted Love

 

Capitolo 1

Buonanotte Fiorellino



Aspettavo quella dannata lettera da mesi e ora che ce l'avevo tra le mani non avevo il coraggio di aprirla. Ero seduta in salotto a guardare Teen Wolf come ogni venerdì sera, quando mio padre “Lexi c'è una lettera per te” mi disse, e in un attimo tutto scomparve c'eravamo solo io e la lettera. Avevo paura, tanta paura, trascorrere all'estero l'ultimo anno delle superiori era sempre stato il mio sogno e la paura di non poterlo realizzare era tanta. “Che aspetti, aprila!” mi incalzò mio padre. 

 
Cara Alexis Davies, 

Siamo lieti di informarti che sei stata accettata per il programma scolastico a Sydney da gennaio a dicembre del prossimo anno.

Tutte le informazioni necessarie sono allegate nel secondo foglio, siamo a disposizione per qualsiasi domanda in merito,

buon viaggio!


Sarebbe stato l'anno migliore della mia vita, di questo ne ero certa.

 
***


Più che un viaggio normale mi sembrò un'impresa impossibile, quasi due giorni di viaggio con due scali intermedi, aggiungici che a Singapore stavo per perdere il volo, che a Londra a gennaio c'erano -5 gradi, a Sydney invece ce n'erano 32 e io ovviamente avevo su vestiti pesanti (con tanto di cappello e sciarpa!), 11h di jet lag... insomma ero a dir poco distrutta e l'unica cosa che volevo era farmi una bella doccia e dormire. 
L'Aeroporto Internazionale Kingsford Smith di Sydney era enorme e pieno di turisti che avevano passato in Australia (sotto il sole cocente) le vacanze natalizie. 
Facendo slalom tra i turisti abbronzati cercavo una donna e un uomo sulla quarantina. Avevo parlato con loro via skype qualche giorno prima della partenza, mi sono sembrati fin da subito due persone molto gentili, simpatiche e disponibili, Joy e David ecco i loro nomi, lui imprenditore e lei segretaria, genitori di due figli. Li cercavo tra tutte quelle persone, cercavo un cartello con il mio nome “Possibile che si siano scordati di venirmi a prendere?” pensai, già sull'orlo di una crisi di panico, tranquilla Lexi sei solo in un paese straniero senza niente e il tuo biglietto di ritorno è tra un anno, tranquilla un cazzo
Per fortuna dopo pochi minuti li avevo individuati, erano vicino all'uscita sul lato sinistro e avevano un cartello in mano con su scritto "Benvenuta a Sydney Alexis" con tanto di cuori, così iniziai ad incamminarmi verso di loro, sbracciando il più possibile per farmi notare. 
“Alexis finalmente sei arrivata! Non vedevamo l'ora di averti qui” mi disse Joy abbracciandomi, “Benvenuta in Australia” le fece coro David. Persone semplici ecco com'erano, vestiti sportivi e un sorriso dolce stampato in viso, li adoravo già. “Com'è andato il volo? Anzi i voli so che hai dovuto fare due scali” continuò David.
“Bene” risposi semplicemente “anche se ammetto che sono parecchio stanca”
“E allora andiamo a casa” mi rispose euforico “sono sicuro che ti piacerà, vedrai”. Che uomo, troppo simpatico!


 
***


David parcheggiò in South-West street, una via composta da villette a schiera tutte uguali, a due piani con mattonelle a vista e con un giardino abbastanza grande davanti, “la terza da destra è casa nostra” mi disse con un sorriso Joy “la numero 22” continuò.
All'interno la casa era una casa semplice ma moderna e molto colorata sembrava un arcobaleno, il salotto era giallo, la cucina arancione e le pareti dei corridoi erano verdi ma nell'insieme stavano benissimo e donavano alla casa un senso di calore e famigliarità.
“La tua stanza è al secondo piano, infondo al corridoio a destra” mi disse Joy. Così andai infondo al corridoio verso la mia stanza. Era abbastanza grande e molto luminosa con le pareti celeste e i mobili bianchi, al centro c'era il letto, sulla sinistra l'armadio e la scrivania mentre sulla destra c'era un piccolo balcone con un tavolino e due sedie.
“Non è un gran che ma spero che vada bene”
“Scherzi?!?!” risposi a Joy “E' perfetta dico davvero”
“Vuoi una mano con le valige?” 
“No faccio da sola, grazie” 
“Va bene, alle 7.30 si cena” dopo di che Joy mi lasciò da sola e io iniziai a disfare le valige. Ci misi due ore esatte a mettere a posto il tutto e poi mi addormentai sfinita sul letto per circa due orette. Al risveglio mi sentivo più stanca di prima così decisi di andarmi a fare una doccia rigenerante. Presi l'accappatoio e tutto il necessario e mi avviai in bagno. 
Aprì l'acqua calda  e iniziai a farmi la doccia, che meraviglia, adoravo fare la doccia sopratutto dopo una giornata di fatiche.
Avevo appena chiuso l'acqua quando qualcuno entrò in bagno all'improvviso "Heyy" protestai da dentro la doccia “E' occupato!” per fortuna ero nascosta dalla tendina.
“Non è colpa mia bella se non chiudi la porta a chiave” mi rispose una voce arrogante
Bella la chiami qualcun'altra non me di certo, poi scusa eh ma io starei facendo la doccia, se te ne vai mi fai un favore!” risposi alterata.
“Io chiamo bella chi mi pare, e questa fino a prova contraria è casa mia, sei tu che sei di troppo” 
Quindi era il figlio di Joy e David... Fantastico pensai sarcastica. 
Se ne stava per andare quando “ah carino il fiorellino tatuato sul fianco!” e uscì chiudendo la porta alle sue spalle.
MERDA come aveva fatto a vedere il mio tatuaggio? Ero dietro il telo oscurato della doccia... continuando a chiedermi come avesse fatto a vedere il mio tatuaggio mi misi i vestiti e mi asciugai i capelli.


 
***


Alle 7.30 ero giù in cucina aiutando Joy a preparare la tavola, mi annoiavo a fare niente e mi piaceva poterla aiutare, mi trovai così per la prima volta faccia a faccia con loro figlio. “Alexis hai già conosciuto Calum?” mi chiese appunto Joy
“Ciao fiorellino” rispose quel presunto Calum con aria sarcastica, dire che ero diventata rossa per la sua affermazione era un eufemismo, ero davvero imbarazzatissima e cosi risposi a Joy solo un si lievemente accennato con la testa bassa. 
Joy e David guardarono loro figlio in attesa di una spiegazione per quel nomignolo e lui gli rispose “E' una cosa tra me e lei” scoppiando poi a ridere. Davvero divertente stronzo.
La serata per il resto passò tranquillamente, Calum fuggì in camera sua appena finì di magiare, io invece restai giù con i suoi genitori, che iniziarono a raccontare di Mali-Koa, la figlia maggiore, che era al college e tornava a casa raramente solo per le feste, inoltre mi informarono che il giorno dopo iniziavo scuola, e che per andarci dovevo prendere lo scuolabus “Tranquilla Alexis tanto c'è Calum che può aiutarti per orientarti” si certo come no pensai.


 
***


Verso le 11 andai a dormire, era stata davvero una lunga giornata e il jet lag iniziava a farsi sentire, stavo già pensando a cosa mi sarebbe aspettato il giorno dopo... nuova scuola, nuovi amici, speriamo di trovarmi bene pensai.
Stavo per chiudere la porta della mia camera quando dalla camera di fronte qualcuno gridò “Buonanotte fiorellino”
“Fottiti” fu la mia breve ma concisa risposta, lo conoscevo da poche ore ma quel Calum proprio non lo sopportavo.






 
Heyy,
salve gente! E' la vostra Leh che parla, allora inizio con dire che è la mia prima ff quindi siate clementi *si nasconde* 
come avete visto la storia è semplice (forse un po' banale) ma mi è venuta così lol
questo è un piccolo prologo della storia dove abbiamo conosciuto i protagonisti
Alexis e Calum che ne pensate di loro?
E della storia?
Ho voluto farla su Calum perchè ho notato che ce ne sono 
troppe poche su di lui.
Pubblicherò il prima possibile il prossimo capitolo

-Leh 
  
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