~~-Giulia tutto bene?-domanda Nuria al telefono la mattina di lunedì mentre
stavo facendo colazione con la mia tazza dove facevo colazione quando
ero adolescente
-si sto bene-dissi
-ma posso sapere dove sei?-domanda
-in giro per Verona-mento
-Giulia sai mentire come un cammello riesce a passare in un cruna di un ago, dove sei?-
-sono a Latina da mia madre, avevo bisogno di staccare per qualche giorno altrimenti impazzivo stando là-dissi
-che coincidenza, ho sentito che anche Davide è andato via questo week end-disse
-sono contento per lui ma a me non interessa…ma con chi è andato?-
-non ti interessava eh?-
-voglio solo sapere se è andato da solo o con qualcuno-
-da solo-disse,-pensi di restare a Latina per molto?-
-mercoledi dovrei tornare-dissi
-Lorenzo ha chiesto di te più di una volta-disse
-non dirgli che sono a Latina per favore-dissi
-come vuoi-disse,-ora vado all’accademia-
-a mercoledì-dissi e chiudo la chiamata.
Decisi di andare a fare un giro per Latina con la bicicletta, visto che c’è un aria non troppo fredda per essere a dicembre.
Passai davanti al mio liceo dove vedo alunni uscire e mi fecero ricordare quando io e Nuria eravamo ancora alunne, e se chiudo gli occhi posso vedere la moto di Davide e di Luca aspettarmi all’uscita per invitarmi tutte e due a farmi un giro ed io non sapevo chi scegliere. Sembra passata un’eternità ai quei ricordi.
Proseguo il mio giro passando davanti al teatro dove hanno fatto lo spettacolo Romeo e Giulietta, anche qua i bei ma anche brutti momenti: la sospensione di Davide per colpa mia quando lui era ancora il protagonista.
Non posso credere che è finito tutto. Sento le lacrime risalire e sento che sto per piangere di nuovo, e non posso piangere di nuovo, ritorno a casa.

-hai sentito Davide?-domanda Riccardo
-no-
-Federico?-
-neanche-
-quei due sono morti che camminano senza le loro ragazze, dobbiamo farli uscire-
-se quando escono quelli…poi non posso devo stare con mia figlia-disse
-ma non la prendevi giovedi?-
-si ma oggi Gemma esce con quel salterino di Christian...vanno a mangiare in un ristorante di lusso-disse,-se sapessi solo a che ristorante vanno-
-così li potresti seguire-disse Riccardo
-esatto, mi fa diventare pazzo che quello cerchi di conquistare la mia donna-
-ex non te ne dimenticare-
-lo so non è bisogno che me lo ricordi sempre-disse
Bussano alla porta, è Davide,-dove stiamo stati?-
-a casa Bassano del Grappa-disse buttandosi sul divano
-a che fare?-
-a distrarmi-
-ci sei riuscito?-
- per niente, avevo Giulia sempre nei pensieri, devo parlargli-
-e secondo te lei vorrà?-
-penso di si, almeno ci provo-
Bussano di nuovo e questa volta era Federico,-eccone un altro mezzo morto-disse
-non ho chiuso occhio stamattina, Giulia mi ha lasciato-
-Giulia chi?-
-non sono in vena di sentire le tue stronzate, Luca, lo sai benissimo chi Giulia è-
-quando pronunciate il nome Giulia dovete specificare perché ce ne sono due-
Sia Davide che Federico lo mandarono a quel paese
-vabbe ragazzi io vado all’accademia per fare lezioni-
-e incontrare la tua bella Nuria-
-zitto che oggi devo vederla per le prove dello spettacolo di fine anno e lei è la protagonista, è Giulietta-
-ah proprio il tuo cavallo di battaglia mettete in scena-disse Luca
-mi raccomando ragazzi, non vi date fuoco o non vi buttate di sotto-poi esce da casa sua per andare verso l’accademia.

Avevo mandato un messaggio a Caterina che fino a mercoledì non sarei venuta per impegni e lei non ha fatto domande, decisi guardare la televisione ma appena la accendo, è sul canale Rai Uno e vedo che si stava parlando del reality show che fa Davide e si parla di lui e della sua esibizione di venerdì. 
Ma tu guarda che sfiga! Accendi la televisione e vedi che si sta parlando di Davide,
-Giulia sei a casa?-domanda mia madre
-certo, dove vuoi che sia-urlo dal soggiorno mentre in televisione stavano trasmettendo la canzone che Davide mi aveva dedicato, entra mia madre
-ancora con lui poi dici che stai male-disse
Alzo le spalle,-che volevi?-
-quando ti fermi?-
-fino a martedi, mercoledì riparto-
-quindi non passi il Natale con noi?
-non credo, devo vedere come sono messa con l’università, il tirocinio, ti farò sapere-dissi
-d’accordo-disse
-poi devo vedere se le ragazze cosa vogliano fare-
-se vuoi possono venire a festeggiarlo qua-
-glielo posso proporre-dissi
-basta pensare a Davide-disse spegnendo la televisione,-mi aiuti a cucinare?-
Annuisco, anche se odio cucinare ma per non pensare a Davide tutto il pomeriggio lo faccio stesso.
Mentre stavamo impastando la pasta per la pizza,-allora com’è Verona?-domanda
-è molto bella, è una citta romantica-dissi
-ti sei ambientata bene-disse
-si benino, ho conosciuto un ragazzo, un buon amico ma anche una rivale per il cuore di Davide-dissi
-be Davide anche se non lo sopporto è un bel ragazzo ed è normale che abbia spasimante-disse
-invece io non sono bella-
-ovvio che lo sei tesoro e non voglio che soffri per Davide,me lo prometti?-
-forse-dissi
-come la casa?-
-grandissima, è a due piani con moltissime stanze per gli ospiti quindi se tu e Stefano un giorno volete venirmi a vedermi-dissi
-tuo padre l’hai già incontrato?-domanda
-no-dissi
-dovresti qualche volta-
-si poi vedrò-dissi
-hai chiamato nonna per dirgli che sei a Latina?-
-no-
-tutto no?-
Sorrisi e mi arriva un messaggio da Nuria “ho dovuto dire a Davide dov’eri”
Io: Nuria, ti ho avevo detto di non dirlo a nessuno
Nuria: lo so e mi dispiace ma sapevo che se dicevo che stavi da Lorenzo lo avrebbe picchiato
Non volevo che Lorenzo finisse nei guai a causa mia,
io: be grazie lo stesso
Nuria: arrabbiata??
Io: non posso arrabbiarmi con la mia migliore amica…che devo aspettarmi? Davide sotto casa mia?
Nuria: be può darsi, o forse un mazzo di fiori
Io: be li getterai comunque
Nuria: ahahahahah
Io: ahahahah, ora vado sentiamo, e grazie lo stesso
Poi mi disconnetto e vado a chiamare mia nonna per dirgli se ci potevamo vedere domani,
-volentieri, sono sempre contenta di vedere la mia nipotina preferita-disse
-allora domani verso le 11 vengo-dissi
-d’accordo-disse
-a domani nonnina-dissi
-a domani e chiudo la telefonata, e decisi di vedermi un film al computer perché in televisione non c’era niente che mi piaceva, mi guardai “Amore 14”, il mio film preferito da adolescente, andavo pazza per questo film, poi alla fine del film mi assomiglia una cifra perché anche il protagonista Massimiliano, Max, tradisce la sua protagonista Carolina con la migliore amica di lei.

Davide era come impazzito, dopo che Nuria gli aveva detto che Giulia era ritornata a Latina per allontanarsi da lui a paura di perderla per sempre
-che faccio, che faccio-disse Davide vagando per le strade di Verona,-deve andare da lei e farla tornare-disse alla fine, corro a casa di Riccardo per prepararsi lo zaino con un paio di vestiti, il telefono, il portafoglio e corre verso la stazione
-un biglietto per Roma Termini-disse,-ma fate anche qua i biglietti per Latina?-
-no- disse
-grazie-disse ritirando il suo biglietto per Roma e aspetta che arriva il treno.
Ma quando arriva il treno, si ferma a metà scalinata beccandosi insulti degli altri passeggeri
-starò facendo bene ad andare a Latina, da lei? E se lei non mi vuole vedere? E se ha conosciuto un altro ragazzo che gli fa sentire le stesse cose che gli faccio sentire io? Che gli dice le stesse parole romantiche che io dico io? Che quando la bacio la faccio toccare il cielo con un dito? Starò facendo bene?- si interroga Davide tra se e se
-signorino si decida a salire o no?-gli grida il conducente
-si un attimo-disse, poi si convince e sale sul treno.

Gemma era pronta per andare alla cena con Christian, si era vestita elegante per la prima volta dopo tanto tempo, suonano alla porta,-arrivo-disse lei
Prende la borsa e scende, ma quando apre il portone vede dei capelli biondi
-Luca che cosa ci fai qua?-domanda
-dovevo parlarti-disse
-io non posso adesso, sto aspettando Christian-
-aspetterà cinque minuti in più-disse Luca trascinandola dentro
-non sarà lui che aspetterà, ma sarai tu quello che aspetterai cinque minuti, infondo non hai perso tempo ad andare a letto con un’altra ed io ora sono io ad avere perso tempo con te-disse, suonano ed questa volta era Christian,-succede qualcosa?-domanda poiché aveva visto Luca
-si, succede che sei di troppo-disse Luca
-quello di troppo sei tu caro Luca-disse Gemma,-andiamo Christian, stiamo perdendo solo tempo- salendo in macchina
Christian prima di salire al lato del conducente dice a Luca,-ti consiglio di stargli lontana, Gemma non vuole più avere a che fare con te-disse a bassa voce senza farsi sentire da lei
-peccato che abbiamo una figlia in comune-
-solo per quello sei ancora importante per Gemma ma non pensare che lei ancora ti ami-disse
-lo vedremo-disse Luca andando via.

Davide scende alla stazione di Latina e chiede gentilmente ad un tassista di accompagnarlo a casa di Giulia, tanto ormai sa il suo indirizzo a memoria, e il tassista prima era un po’ contrario perché il suo orario di lavoro era finito ma vedendolo così disperato lo accompagna sotto casa di Giulia, e Davide gli da il doppio dei soldi che gli doveva.

Mi ero messa il pigiama pronta per andare a letto quando suonano alla porta,
-chi mai potrebbe essere a quest’ora?-domando andando verso la porta
Guardo verso lo spioncino e vedo che era Davide, all’inizio pensai che fosse la mia immaginazione a farmi credere e vedere Davide, ma continua a suonare e decisi di aprirgli
-che cosa ci fai qui Davide?-domando
Non risponde