Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe
Segui la storia  |       
Autore: Cronos22    23/11/2015    1 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Patti e Tradimenti
 
Su Homeworld nel centro di ricerca e comunicazione Petalite cercava disperatamente di ottenere informazioni sullo stato di salute di Diamante Giallo,non riuscendo ad ottenere dai ricercatori nessuna risposta concreta,arrabbiandosi e disperandosi sempre di più,distruggendo e spaccando ogni oggetto o gemma si trovasse dinanzi al suo passaggio.
-E’ più di una settimana che non riceviamo sue notizie!-pensò la gemma trasparente camminando assiduamente per la stanza delle olo-comunicazione –non le può essere successo qualcosa che l’abbia costretta a rimanere sulla Terra senza comunicarcelo!-
In quel momento i pensieri del comandante furono interrotti dall’arrivo lento ed aggraziato di Rhodocrosite,che si portò al fianco della gemma trasparente,poggiandole una mano sulla spalla guardandola fissa negli occhi con sguardo truce ed impassibile,aspettando che ella si calmasse.
Petalite stizzita dal comportamento dell’ex guerriera con un colpo di mano le allontanò il braccio,giarando lo sguardo nella direzione della stanza di ricerca e teletrasporto,aspettando con impazienza e preoccupazione il rientro della sovrana di Homeworld,causando nel frattempo in Rhodocrosite un senso di confusione dovuto allo strato comportamento dell’alto comandante.
-Petalite-cominciò la gemma rossa senza neanche guardarla negli occhi –le tue preoccupazioni sono del tutto infondate e prive di logica-
-PRIVE DI LOGICA!-urlò la gemma trasparente voltandosi di scatto –PRIVE DI LOGICA DICI!-
-Si,Petalite-rispose seccamente –stiamo parlando pur sempre di un diamante,non esiste nessun essere capace di batterli-
-Questo sarebbe anche vero se…-venendo interrotta da una perla che uscì rapidamente dalla stanza
-Mia signora-inchinandosi davanti all’alto comandante –abbiamo recapitato una fonte di energia provenire in prossimità del nostro pianeta,stiamo cercando di indirizzarla verso il portale di ritorno-
-A chi appartiene questa energia?-domandò Rhodocrosite avvicinandosi alla perla
-Dalle nostre analisi,l’energia rilevata appartiene a Diamante Giallo-
-Finalmente è tornata!-esclamò in preda alla gioia le gemma trasparente –non vedo l’ora di vedere i suoi bottini di guerra-
-Se gentilmente vogliate seguirmi vi porterò all’interno della stanza del teletrsporto-esclamò la servitrice eseguendo un mezzo inchino
Le due gemme accettarono la gentile proposta della gemma servente,incamminandosi dietro di lei verso la sala del teletrasporto,dove trovarono un manipolo di peridoti che cercavano di impostare le coordinate energetiche per far funzionare il teletrasporto e far ritornare il diamante con successo sul pianeta.
Improvvisamente dinanzi a i loro occhi increduli,la piattaforma artificiale di teletrasporto si illuminò di luce intensa,accecando tutti i presenti all’interno della stanza,i quali cercavano di tenere gli occhi aperti senza successo per vedere l’arrivo trionfante di Diamante Giallo.
Il fascio di luce scomparve rapidamente lasciando stupite le gemme presenti dinanzi al teletrasporto stranamente vuoto,domandandosi cosa fosse andato storto durante il processo di recupero,controllando ed analizzando ogni dato immesso all’interno dell’enorme macchinario.
-Che cosa è successo?-esclamò Petalite ringhiando
-Non lo so-esclamò lo scienziato in preda al panico –secondo il nostro computer il processo di recupero è avvenuto con successo-
-Allora perché non vedo nessuno sopra la piattaforma?-
-Questo non lo so proprio…-esclamò lo scienziato interrompendosi immediatamente osservando uno strano oggetto posto sopra la piattaforma – ma non può essere-ricominciò avvicinandosi al macchinario e raccogliendo quello che sembrava una gemma incrinata e danneggiata,mostrandola ai presenti che smisero immediatamente di svolgere ogni loro mansione,assumendo sguardi di terrore e sgomento
-E’…impossibile-esclamò con voce spezzata la gemma trasparente –tutto questo non sta accadendo davvero?!-
-E invece si,mia cara Petalite-aggiunse Rhodocrosite tenendo gli occhi fissi sul gioiello –tutto questo sta accadendo davvero,Diamante Giallo è stata sconfitta-
Nel sentire quelle parole la rabbia di Petalite esplose in tutta la sua furia,urlando e davastando ogni cosa intorno a lei,venendo fermata rapidamente dalla gemma rossa che con un pugno sul viso fermò la furia distruttrice dell’alto comandante,la quale rialazandosi di scatto cominciò ad agitarsi contro gli scienziati all’interno della sala,ordinandogli di curare immediatamente il diamante da tutte le ferite subite.
I peridoti spaventati corsero per tutto il dipartimento di ricerca e sviluppo alla ricerca di un farmaco di ultima invenzione denominato Px-300,capace di curare ogni danno presente sulle gemme,consentendogli di rigenerarsi con il doppio della velocità,ma che a lungo andare nel suo utilizzo avrebbe causato all’interno della mente dell’utilizzatore una sorta di dipendenza,ma gli scienziati spaventati dalla rabbia dell’alto comandante,trovarono rapidamente la sostanza curativa,applicandola con delicatezza sopra la gemma gialla.
-Spero che questa medicina funzioni-esclamò sarcasticamente Petalite,osservando con occhio truce l’operato delle gemme ricercatrici,le quali medicavano con cura le crepe sul gioiello del diamante,che lentamente stavano cominciando a sparire,ad eccezione delle macchie nere e grigie che contornavano la superficie liscia della pietra preziosa
-Perché non spariscono quelle macchie nere!-esclamò il comandante ancora più nervosamente
-Non lo sappiamo il perché queste macchie non spariscano-esclamò uno degli scienziati
-Che significa che non sapete il perché non spariscono?-avvicinandosi al peridoto con fare minaccioso,ma venendo fermata dalla gemma rossa che le fece cenno di aspettare
All’improvviso il gioiello del diamante cominciò ad illuminarsi di luce fioca,sollevandosi in aria e volteggiando leggiadramente come se fosse sospeso nel vuoto,fermandosi di scatto al centro della sala e materializzando la figura sinuosa di Diamante Giallo,che a differenza della forma originale era priva del braccio sinistro,con parte del volto sinistro color grigio cenere e con l’occhio sinistro completamente bianco,privo di pupilla ed iride.
Il Diamante con le poche forze che aveva in corpo si voltò verso i presenti in sala,osservando con il suo unico occhio spento e privo di luce Petalite e Rhodocrosite,zoppicando verso di loro con atteggiamento rabbioso e collerico.
-Mia signora…-esclamò Petalite venendo prese repentinamente per il collo dal membro dell’autorità diamante e sollevata in aria con il suo unico braccio
-Avevi detto che c’era solo della semplice attività gemmica all’interno del presidio umano?!-esclamò rabbiosamente Diamante Giallo –dammi un motivo per distruggerti qui ora e subito!-
-I nostri sensori…avevano rilevato…solo tracce energetiche di poco conto-rispose la gemma con voce strozzata
-TRACCE ENERGETICHE DI POCO CONTO!-urlò la sovrana di Homeworld scaraventando con violenza la gemma contro la parete della stanza –SAPHER O MEGLIO LANCE TI SEMBRA UNA PRESENZA ENERGETICA DI POCO CONTO!-
Rhodocrosite nel sentire le parole di Diamante giallo rimase impietrita e paralizzata,il generale che tutti credevano morto da oltre 5000 anni era ancora vivo e proprio sul pianeta dove la guerra di ribellione aveva avuto inizio,lasciando la gemma rossa pensierosa sulla scioccante scoperta.
-Ma Sapher era considerato morto da millenni!-esclamò Petalite rialzandosi faticosamente
-CONSIDERATO MORTO,MA NON EFFETTIVAMENTE DECEDUTO-urlò con più rabbia il diamante –ORA CON LUI ANCORA IN VITA LE SPERANZE DI IMPADRONIRCI DEL PIANETA TERRA SI AFFIEVOLISCONO,SEMPRE SE NON SI ANNULLANO-aggiunse con più foga
-Mia signora incarico subito qualcuno che si occupi direttamente del problema-esclamò l’alto comandante avvicinandosi alla gemma gialla
-NO-esclamò seccamente Diamante Giallo –aspetteremo che si a lui a venire da noi,sarà più facile catturarlo e sconfiggerlo-
-Come volete voi-aggiunse la gemma trasparente inchinandosi dinanzi alla sovrana del pianeta
-Ora intendo recarmi nel mio palazzo per riposarmi e curare lentamente le mie ferite-esclamò avvicinandosi all’uscita della sala –non voglio essere disturbata da nessuno-sbattendo con violenza la porta,lasciando Petalite stupefatta e sconvolta per le condizione del diamante
Rhodocrosite invece rimaneva ferma ed immobile,pensierosa per le parole appena udite da diamante Giallo che le avevano rivelato che il generale Sapher era ancora vivo e che lui,probabilmente da solo,aveva ridotto in questo stato pietoso la sovrana di Homeworld.
-Sapher-pensò la gemma guardando il vuoto,attirando inconsapevolmente l’attenzione dell’alto comandante,che cominciò ad osservarla incuriosita
-Che cosa stai pensando Rhodocrosite?-domandò la gemma trasparente,volgendo il suo sguardo verso l’ex guerriera
-Niente-mentì la gemma rossa –penso che andrò a riposarmi un po’-aggiunse avvicinandosi anch’ella alla porta della sala –penso che andrò a farmi un giro per la capitale per schiarirmi le idee-chiudendo la porta alle sue spalle,lasciando Petalite da sola insieme al gruppo di scienziati,che si chiedevano cosa fosse accaduto all’interno del pianeta denominato Terra.
Rhodocrosite uscendo dal laboratorio di ricerca,camminò per le strade di Meitar con fare serioso e perplesso,fino a raggiungere un vicolo stretto e buio,dove vi erano posizionati due strani cubi blu posti al fianco di una porta rossa,con un pomello colore nero e al centro del pannello metallico l’immagine di un pugno,che con la sua forza distruggeva due gemme.
La gemma rossa poggiò delicatamente la mano sopra l’effige,la quale si illuminò intensamente facendo scattare un meccanismo,che aprì la porta lentamente rivelandone l’interno decorato da numerose bandiere nere con il simbolo di Diamante Bianco posto al centro di ognuna.
L’ex guerriero entrò con passo lento ed insicuro all’interno della stanza,chiudendo la porta dietro di se,che all’esterno svanì nel nulla,lasciando unicamente un muro liscio e privo d’imperfezioni.
All’interno della stanza quadrata ella cominciò a guardarsi intorno,facendosi assalire repentinamente dai ricordi che la legavano a quello strano luogo,incamminandosi con lo sguardo rivolto sul il pavimento verso un divano semi distrutto posto in fondo alla camera,sedendosi e portandosi successivamente le mani sotto il mento,la gemma cominciò a sospirare affannosamente,come se una morsa invisibile le stesse stringendo il petto con forza.
-Se quello che Diamante Giallo ha detto fosse vero…con che coraggio potrei ripresentarmi nuovamente a lui-esclamò stringendo i denti,cercando di trattenere la rabbia che lentamente stava fluendo per tutto il suo corpo –con che coraggio potrei affrontarlo-coprendosi il volto con le mani
La gemma rimaneva seduta sul divano,ferma ed immobile,osservando attraverso gli spiragli tra le mani le mura decorate con le bandiere strappate e logore dell’ormai caduta fazione bianca,sospirando e stringendosi la testa con forza,cercando di non ripensare al ricordo della morte di ogni suo ex compagno di battaglia senza riuscirci,scoppiando in un immenso pianto colmo di acidità e tristezza.
-COME HO POTUTO FARLO!-urlò la gemma stringendosi sempre di più il viso –COME HO POTUTO TRADIRE I MIEI COMPAGNI ED IL MIO GENERALE PER AVERE SALVA LA VITA!-alzandosi di scatto cominciando a dare pugni sul muro –CI SAREI DOVUTA ESSERE IO AL LORO POSTO!-urlò più intensamente –PERCHE’ SONO STATA COSI’ DEBOLE DA CEDERE AL RICATTO DI DIAMANTE GIALLO-crollando improvvisamente a terra senza forze –se il generale mi vedesse ora,riderebbe di me e mi umilierebbe fino ad annientarmi definitivamente-aggiunse singhiozzando
In quel momento gli occhi pieni di lacrime della gemma caddero su un piedistallo posto al centro della sala,dove in cima vi era posta una teca di vetro contenente un piccolo cristallo nero come la pece,poggiato accuratamente sopra un cuscino bianco con accanto una lettera ancora sigillata e con il marchio del generale Sapher ancora applicato al centro della busta.
Rhodocrosite tremante si alzò in piedi e barcollando lentamente verso il piedistallo,aprì con cura la teca di vetro,facendo attenzione a non rovinarne il contenuto interno,allungando la mano verso la busta e spezzando contemporaneamente il sigillo posto sul retro,estraendo con mano tremante la lettera contenuta all’interno di essa,cominciandone a leggere il contenuto.
“A chiunque abbia trovato questa lettera faccio i miei più vivissimi complimenti,avete trovato la stanza infradimensionale di ritrovo della fazione bianca…congratulazioni.
All’interna di essa troverete come avrete già notato,un piedistallo dove vi è posto un cristallo nero come la pece che contiene parte del mio Dna.
Nel caso in cui io fossi ancora vivo dopo la guerra,questo oggetto vi servirà per teletrasportarvi nel luogo dove io risiedo; l’unico modo per attivarlo consiste nel romperlo e l’energia che ne fuoriuscirà dal suo interno vi materializzerà istantaneamente a destinazione.
Sapher”
La gemma rossa osservava incredula e sorridente le parole scritte all’interno del foglio,pensando che dopo tutti questi anni passati nell’ombra al servizio di diamante Giallo,finalmente avrebbe potuto rivedere l’essere che per primo le ha donato la sua fiducia,afferrando rapidamente il cristallo con la mano pronto per distruggerlo,quando improvvisamente un pensiero orribile affiorò all’interno della sua mente,che la fece incupire,cominciando a dubitare nuovamente di se stessa,ma soprattutto si immaginò istantaneamente la reazione del serafico nel rivederla.
-Se vado…-esclamò la gemma guardando il piccolo cristallo nero,posto sul palmo della sua mano –secondo il morale del Generale,rischierei la morte-tremando vistosamente –la mia vita potrebbe finire impietosamente con la macchia del tradimento ancorata saldamente nel mio animo-
La gemma era indecisa sul da farsi,tornare dal Generale oppure rimanere su Homeworld e servire Diamante Giallo per il resto della sua esistenza fino a diventare inutile ed obsoleta,pronta ad essere smaltita come una qualunque gemma di rango inferiore.
In quel preciso istante Rhodocrosite spinta da una strana forza,che le fece sparire ogni dubbio,disintegrò  senza pensarci due volte il cristallo che aveva sopra il palmo della mano destra,venendo avvolta da una alone di luce oscura,che la circondò completamente facendola svanire nel nulla,lasciando la stanza completamente vuota ed in balia del tempo.
Nel frattempo Diamante Giallo si dirigeva con passo lento ma deciso verso il suo castello posto al centro della capitale delle gemme,ripensando e rimuginando allo scontro appena subito contro Lance,riascoltando all’interno della sua mente,quasi come fosse un disco rotto le sue ultime parole minacciose,prima che egli gli tagliò la testa con la sua katana nera come la pece e calda come l’inferno,cercando di escogitare un piano per combatterlo all’interno delle mura cittadine,ritrovandosi,a causa dei suoi pensieri,rapidamente davanti all’enorme cancello principale,con due guardie incappucciate,che le aprirono lentamente le porte dell’enorme reggia reale,entrandovi all’interno,avanzando con passo deciso verso le sue stanze private,venendo però fermata da una gemma vestita in modo raffinato,con un lungo abito bianco e con degli ornamenti color oro sparsi per le braccia e per i capelli stranamente cubici di un colore bianco argento.
-Mia signora-esclamò la gemma di alto rango prostrandosi ai piedi della sovrana –posso constatare dalle vostre condizioni fisiche che siete stata sconfitta sulla Terra-
-E’ sempre un piacere sentire le tue parole di derisione Alto cancelliere Cubic Zirconia-esclamò il diamante con tono sarcastico e con sguardo gelido
-Piacere mio allietare le vostre giornate con parole di derisione-rispose il cancelliere alzandosi in piedi osservando l’orbita totalmente bianca di Diamante Giallo –vedo che vi siete portata un souvenir dalla vostra missione-esclamò ridacchiando –ed inoltre avete lasciato lì anche qualcosa di vostro-indicando con la mano destra il braccio mancante
-Dimmi cosa vuoi Zirconia?!-esclamò con rabbia la gemma –non sono in vena di sentire altri insulti da te-
-Non siete in vena dite-esclamò con derisione e sarcasmo -ma io invece ho proprio voglia di continuare-aggiunse allontanandosi lentamente e dirigendosi lentamente verso la stanza della sovrana di Homeworld –ma vorrei continuare in luogo più appartato-portandosi coprendosi la bocca con la mano sinistra mentre rideva
Il diamante in preda alla collera cercò di trattenersi il più possibile dal distruggere la gemma che aveva di fronte seguendola,digrignando i denti,fino all’interno delle sue stanze private,chiudendo lentamente la porta dietro di lei ed osservando il cancelliere fermo al centro della sala,che giocherellava con due piccole sfere rosse e blu che aveva nella sua mano sinistra.
-Spiegami il tuo comportamento irriverente nei miei confronti se non vuoi che distrugga la tua gemma seduta stante-cominciò il diamante puntando il dito contro la gemma bianca
-Comportamento irriverente…moi-esclamò la gemma portandosi la destra sul petto –sinceramente non penso di essere stata così irrispettosa nei tuoi confronti-ridendo mentre pronunciava queste parole
-Come osi ridere di fronte alla tua sovrana,riguardo la mia sconfitta?!-disse il diamante manifestando la sua katana d’orata e puntandola contro il cancelliere
-Rido perché tu sei dimostrata debole davanti ad un essere inferiore-chiudendo gli occhi e spaccando le due sfere che aveva sulla mano sinistra
-Come fai a sapere di Lance?!-chiese in preda alla preoccupazione
-Ho le mie fonti-esclamò la gemma rivelando due occhi totalmente neri con le iridi color rosso sangue –e questa notizia mia cara Diamante Giallo,mi ha lasciato a dir poco perplessa,visto che mi avevi detto che era morto durante la guerra-
-Quegli occhi…-esclamò impaurita il diamante –Nekroz!-
-Vedo che finalmente mi hai riconosciuto-esclamò l’essere ridendo
-Dimmi che fine hai fatto fare a Cubic Zirconia?!-
-Stai tranquilla non le ho fatto del male-rispose con tono pacato l’entità –l’ho solo tramortita e nascosta…niente di grave-
-Dimmi cosa vuoi ancora da me Nekroz?!-domandò la gemma in preda alla paura –ti ho già dato quello che volevi-
-No,mia cara-esclamò l’entità mutando forma,assumendo quelle di una donna alta quanto il diamante,vestita con un’armatura nera come la pece,con dei capelli corti a caschetto neri e con un diamante bianco esposto sul petto –non hai rispettato il patto che abbiamo stipulato dopo la guerra contro i serafici-avvicinandosi minacciosamente alla gemma gialla,stringendole con forza la spalla mal ridotta –io ti ho fornito il potere e la cattiveria necessaria a dominare Homeworld e tu in cambio dovevi eliminare le tue sorelle e Lance-
-Le mie sorelle…sono…tutte morte…da secoli…ormai-esclamò balbettando il diamante
-Invece no-stringendo la spalla della gemma con forza –Diamante Rosa è ancora viva e Lance spadroneggia tranquillo sulla Terra,pensi davvero che mi possa sentire soddisfatto con la sola morte di Diamante Blu e Diamante Bianco-
-Allora spiegami perché usi ancora come vessillo il corpo di mia sorella?-domandò in preda al dolore,stringendo i denti per la morsa sulla sua spalla
-Ovviamente il perché uso il corpo di Diamante Bianco per i miei scopi non di deve interessare-stringendo ancora di più la morsa sulla spalla del diamante –ti deve soltanto interessare il semplice fatto che tu ancora non abbia adempiuto al nostro patto-avvicinando lentamente il viso all’orecchio della sovrana –ma stai tranquilla-sussurrò malevolmente Nekroz –da questo momento in poi prendo io sotto controllo la situazione-avvolgendo il suo corpo e quello di Diamante giallo con un alone oscuro come le tenebre,insinuandosi come un parassita all’interno della gemma gialla,penetrando il suo corpo come una trivella nel punto in cui l’entità aveva appoggiato la sua mano
-CHE COSA STAI FACENDO?!-urlò Diamante giallo in preda al dolore
-Non si vede-esclamò ridacchiando l’entità –sto prendendo possesso del tuo corpo e della tua gemma-
-PERCHE’?!-urlò il diamante inginocchiandosi per il dolore –AVEVAMO UN PATTO!-guardando in cagnesco l’entità,che stava penetrando come un veleno all’interno del suo corpo,sparendo improvvisamente,lasciando da sola la gemma al centro della stanza che urlava contro il soffitto –LASCIAMI ANDARE!-
-E no cara mia-esclamò l’entità all’interno della mente del diamante –ora tu mi servi per portare a termine il mio piano-
La sovrana di Homeworld cercò di combattere l’influenza dell’entità oscura con tutte le sue forze,dimenandosi e stringendosi la testa con il suo unico braccio,inveendo contro di lui,con il suo corpo in preda a forti spasmi muscolari,fino a quando il corpo della gemma si bloccò di colpo,rimanendo accasciata sul pavimento della stanza,immobile come una statua,priva di vita e senza alcun cenno di movimento.
All’improvviso Diamante Giallo sollevò lentamente il busto dal pavimento,guardandosi intorno con aria soddisfatta e con un sorriso malevolo stampato sul volto.
-Vedo che finalmente hai smesso di opporti al mio controllo-esclamò Nekroz guardando l’unico braccio a disposizione del corpo di Diamante Giallo –Bene ed ora che posso finalmente muovermi a mio piacimento all’interno di questo corpo,puoi stare sicuro di una cosa Lance-stringendo il pugno con forza –ti sto aspettando per chiudere la partita…una volta per tutte-
 
Note dell’autore
Io:Annuncio importante
Rhodocrosite:Che tipo di annuncio?
Io:La storia a causa di problemi personali,la pubblicazione slitterà di una settimana
Petalite:Ma sei serio?!
Nekroz:E dai…non farlo proprio quando entro in scena io
Io:Ragazzi purtroppo io non ci posso fare proprio niente
Diamante Giallo:Sicuro che non ci puoi fare proprio niente?
Io:Ragazzi purtroppo non ci posso fare veramente niente
Petalite(rassegnata):E va bene,allora siamo costretti a far aspettare i nostri lettori
Rhodocrosite:Almeno non sarà per molto tempo
Io:Appunto passeranno al massimo due settimane,e dopo questo periodo si ricomincia a pieno regime
Diamante Giallo:Almeno si ricomincerà
Io:Appunto,quindi state sereni
Petalite:meno male che non ci sono gli altri,se non a quest’ora ti avrebbero fatto fuori in un lampo
Io:Ok ok…ora basta dilungare chiudo il capitolo,perché ho capito che è inutile chiederlo a voi
Petalite:L’hai capito
Io:Purtroppo si…bene cari lettori e care lettrici,mi dispiace tantissimo ma fra due settimane ci rivedremo con il prossimo entusiasmante capitolo
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe / Vai alla pagina dell'autore: Cronos22