SEIYA:“ E’ in laboratorio... La scientifica per mio ordine... sta ancora esaminando il tessuto rinvenuto accanto al penultimo cadavere... Voglio vedere se è possibile risalire alla sua vera identità attraverso quel lembo di stoffa”

Lo guardo negli occhi e....

DANIELA: “Siete certi che quel pezzo di stoffa provenga dalla sua divisa?”

Lui con voce che non lascia scanso a equivoci...

SEIYA: “Nessun dubbio visto che non è il genere di tessuto che trovi nei negozi... Tu meglio di tutti dovresti saperlo”

Se nutrivo ancora delle riserve sulla presunta colpevolezza di SailorTigra... Beh dopo tali parole... queste si dissolsero come neve al sole o quasi...

Alcune rimasero... In ogni caso, Seiya ha ragione... Io sono una delle poche a sapere che la sua divisa è speciale... Direi unica nel suo genere, in quanto solo le migliori allieve della grande Sailor Moon possono averne accesso... Come conosco tutto questo? Ho cercato di diventare una paladina della legge che veste alla marinara, ma mi mancava qualcosa... P

erciò non sono mai entrata nel Sailor Team e pertanto non conosco la vera identità di nessuna di loro...

Ma basta perdersi in chiacchiere ho un cadavere da esaminare, infatti....

DANIELA: “Hai ragione... Ma ora accompagnami all’obitorio, voglio esaminare il corpo dell’ultima vittima”

SEIYA: “Nessun problema...comunque ti attende una bella sorpresa”

Cosi mi fa strada...e raggiungiamo la meta. Mentre mi accingo ad esaminare il morto... non posso fare a meno di chiedermi...

Cosa starà facendo Cinzia?
 

Non potevo dirle di no... Ma di certo per me questo non è il momento migliore di avere ospiti in casa...

Oh scusate, mi presento... Sono Cinzia l’amica di Daniela ed insegno danza alla Clamp Dance School...Al momento sono in ferie... Comunque ultimamente me ne sono successe di tutti i colori, ma non sto qui a tediarvi con i miei problemi.... Di sicuro voi avrete i vostri con cui fare i conti...Anche se con i miei non ci sono paragoni...Ebbene Daniela è alla

Centrale ed io sono qui seduta sul divano del mio appartamento ad arrovellarmi il cervello in cerca di una soluzione...

Questa sera devo assolutamente uscire di casa, ma da sola...Come fare? Che scusa mi invento? E’ passata più di mezzora, ma io mi ritrovo al punto di partenza senza una scusa plausibile e sempre seduta qui sul sofà....Finche in mio soccorso

DRIINNNN

CINZIA: “Pronto”...
All’altro capo del telefono....

DANY: “Cinzia, sono Daniela... non aspettarmi ne per il pranzo e ne per la cena... Mi trattengo in Centrale e non rientrerò prima di domani mattina”....

Che colpo di fortuna, naturalmente a lei dissi....

CINZIA: “Come mai? Vai di pattuglia?”

DANY: “Una cosa del genere... In ogni caso non stare in pensiero per me”

Detto questo mi saluta e riaggancia... A questo punto il problema scusa è stato risolto... Non devo cucinare perciò credo che andrò a pranzo fuori. Esco dal mio appartamento e mi avvio alla macchina... Tuttavia manca ancora un po’ all’ora di pranzo perciò prima farò un giro per i negozi del centro...Mentre passeggio qualcosa attira la mia attenzione...

è un manifesto. Lo strappo, lo guardo... Dopo di che scuoto la testa prima di appallottolarlo e gettarlo nella spazzatura...Ci mancava solo questa!!!

SEIYA: “Maledizione! Stavo quasi per dimenticarmene...li ha fatti affiggere il Sindaco. Senza consultarmi il nostro caro Mr Satan ha avuto la brillante idea di mettere una taglia sulla

testa di ST”

Prima di ri spondere mi soffermo a guardare ancora una volta quel foglio e poi...

DANIELA: “ Pazzesco, non siamo più nel Far West...Ti rendi conto che ci ha complicato il lavoro...Come se non avessimo già dei problemi...Scommetto quello che vuoi, che presto

la città sarà invasa da cacciatori di taglie dilettanti”

SEIYA: “Lo so bene...E come se non bastasse, da queste parti sta di casa Zoro”

...Sbuffo spazientita e ribatto...

DANIELA: “Lo sempre detto che il vostro Sindaco è un emerito imbecille... Ma voi vi ostinate a rieleggerlo tutti gli anni”

SEIYA: “Beh, tu lo sai che sono d’accordo con te...Ma sai bene che il resto dei cittadini di questa città lo considera un eroe”

Scoppio a ridere, non posso non farlo se penso alla circostanze che hanno portato l’attuale Sindaco ad avere un tale potere, tuttavia mi limito a dire...
DANIELA: “Ho capito quando è tempo di elezioni tira fuori la storia di Cell...Che tipo”

SEIYA: “Già...Ma torniamo a noi...Parlami ancora della vita che conduci a Cat’s City”

Quindi appallottolai quel inutile pezzo di carta e ripresi la conversazione da dove l’avevo interrotta...Senza neanche accorgermene la giornata trascorse e giunse la sera...
Ora sono di pattuglia, ma non come farebbe un normale poliziotto di questa città... In fondo ST non girà di certo in auto...Per questo saltello da un edificio all’altro in cerca di un

punto dove avere una visuale di tutta la città...Finalmente lo trovo e qui mi fermo... Scruto, ascolto...resto in attesa.

In quello stesso momento sulla cima di un altro edificio...
 

Ammiro la luna piena che questa sera splende sulla mia città...Moon City...Il luogo che ho giurato di proteggere dal male... Anche se adesso mi rinnega...Io continuerò a difenderla...Già per lei, ora non sono più una eroina, piuttosto un assassina... Ma loro non sanno, non sapranno...Non capiscono e noncapiranno...mai. C’ è qualcosa adesso nella mia vita...che devo proteggere come faccio con loro... forse più di loro... Perché se la perdessi perderei me stessa...Mi tornano in mente le parole della mia maestra...
SailorMoon: "SailorTigra, ricordati che ricoprire il ruolo di paladina dell’amore e della giustizia...non sarà sempre facile...Ma se a guidarti sarà il cuore non potrai che trionfare”

Per questo non mi pento di ciò che sto facendo...Che la gente di questa città pensi quel che vuole...Io non andrò contro il mio cuore. E’ sono ancora intenta a guardare il cielo quando...l’urlo di qualcuno in pericolo mi richiama in azione.
 

Con il mio sensibile udito percepisco un grido lontano... La mia attesa è finita, poiché dove ci sono urla c’è crimine... e dove c’è il crimine... C’è Sailor Tigra.

Sulla scena del crimine...
Giungo sul luogo al momento opportuno ...Un tipo losco ha appena sfilato la borsetta a una giovane donna....Decido di atterrarlo con il mio famoso calcio della tigre che salta....il colpo va a segno e cade a terra privo di sensi... Ah! Ormai è svenuto... è inutile che mi presenti...Accanto a lui la borsa... La raccolgo e faccio l’atto di restituirla alla legittima

proprietaria... Ma nel suo sguardo non vedo gratitudine, ma... l’espressione di chi si sente in trappola...Mi verrebbe da ridere, se la situazione non fosse seria... Già la tigre e la sua preda...In ogni caso non ho modo di spigarle che non le farò alcun male che se la da a gambe di gran carriera urlando più di prima... Eh adesso che faccio con la borsa?
Sto chiedendomi questo quando una vecchia conoscenza fa la sua entrata in scena....

ST: “Ne passato di tempo, Gatta767”...

G767:“ST...Come va?”

mi metto a distanza di sicurezza prima di risponderle...

ST: “Bene,considerata la mia nuova reputazione”

G767: “Lo sai che sono stata ingaggiata per arrestarti?”

Ridacchio e poi

ST: “Puoi provarci”

G767: “Vedo che hai sempre la risposta pronta...Ma seriamente cosa ti sta accadendo? E cosa ci faceva un pezzo della tua divisa sulla scena del crimine?”

Queste parole mi spiazzarono...Crede ancora in me? Nella mia innocenza?...

Ma rispondo...

ST: “Non leggi i giornali?”

G767: “Li leggo, ma io...Io credo solo a quello che vedo...E tu adesso sei l’eroina non l’assassina... Per questo voglio la verità?”

Potevo dirle la verità? ...Potevo fidarmi?....Non potrò accertarmene poiché le volanti della polizia sono già qui sul posto... Addirittura un elicottero...Fa le cose in grande il nostro

Seiya... Ho ancora la borsetta in mano, la guardo per poi lanciarla verso Gatta767 dicendo...
ST: “Puoi farmi il favore di restituirla?"

G767: “Con piacere....Tuttavia dove speri di andare”

E vero stavolta sono nei guai... Non sembra esserci via d’uscita...Finché non mi dileguo sotto i loro occhi.

Sulla scena del crimine dopo la sua scomparsa...

Sparita nel nulla...Neanche l’imprendibile Saint Tail era mai arrivata a tanto...Ma non sono un ingenua, ho il sentore che non sia farina del suo sacco...Qualcuno si celava nell’ombra e ci spiava... Chi fosse non lo so, ma lo scoprirò presto...Perché più ci penso e più in questa storia c’è qualcosa che mi sfugge...Comunque gli agenti hanno preso in custodia il rapinatore...Poveraccio chissà che mal di testa domani...Quanto a me voglio fare rapporto e andarmene a letto, difatti....
DANIELA: “Ehi, Capo... Dopo che abbiamo finito, me lo daresti un passaggio?”

SEIYA: “Dovrei lasciarti a piedi... E quello che medieresti dopo per averla fatta scappare”

Lo guardo risentita, mi avvicino e gli metto con rabbia la borsa fra le mani e poi
DANIELA: “Non l’ho fatta scappare...E’ scappata.... E ti dirò una cosa ne sono felice, perché finché non ci vedrò chiaro...Non alzerò un dito contro di lei...Se questo non ti garba...  Rinuncio all’incarico”

Detto questo mi dileguo nella notte, ma non prima di aver sentito....
SEIYA: “Pazza di una gatta... Vieni in Centrale a fare rapporto, prima che decida di sbatterti in cella”

Gli obbedisco non perché ho paura di finire in gatta buia, ma perché non è la prima volta che ci troviamo in una situazione simile... L’ultima volta è stato quando ho dato credito a Lupin e Vecchi merletti e mi sono alleata con loro... Ma come potete constatare sono libera e non ho il caro Zazzà alle calcagna...Comunque per stasera il mio lavoro è finito... Rientro all’ appartamento un ora prima dell’alba...Spero di non aver svegliato Cinzia...Sono a pezzi non ho la forza di svestirmi . Mi getto sul letto e chiudo gli occhi...
Tuttavia grazie a una speciale tecnica Zen riuscirò a recuperare ore di sonno in pochi minuti... Quindi tra una manciata di secondi sarò...di nuovo in piedi e pronta all’azione.