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Autore: Bunny05    23/11/2015    1 recensioni
Smettiamo di credere nelle favole appena diventiamo grandi e iniziamo a vivere nella realtà. Tante volte non ci accorgiamo però che le favole le facciamo noi, quando amiamo, quando l'amore fa parte di noi tutto diventa come un racconto di una bellissima fiaba, il mondo ti sembra più bello, più luminoso, ogni cosa intorno a te si trasforma.
Martina Stoessel e Jorge Blanco
Martina è una ragazza che non crede nell'amore per quello che ha vissuto e per come è cresciuta, ma qualcosa cambierà in lei quando scoprirà che la musica può essere un ottimo elemento per aprire le proprie emozioni. Jorge è un ragazzo dei giorni nostri, ma dimostrerà di avere qualcosa in più, di non essere il classico ragazzo. Fin dall'inizio proverà una forte attrazzione per Martina, ma lei si lascerà andare?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Amor.
 
E’ come un esplosione. I profumi, i colori e le sensazioni, tutto diventa più amplificato. Credo sia un sogno tutto ciò, forse non è reale, i suoi baci e le sue carezze, sembra troppo bello per essere vero e invece sono qua con lui che mi riempie di baci così dolci, di carezze così sensuali e di sguardi che mi lasciano senza fiato. Mi desidera, mi desidera più di quanto io credessi, nei suoi occhi c’è una passione sfrenata che parla di me, che parla di noi. Le sue mani, i suoi occhi, la sua bocca, si intrecciano a me, come se si cercassero da tanto, troppo tempo, non posso ancora crederci ma è tutto così bello, ho resistito troppo a lungo a tutto questo e ora voglio solo lasciarmi andare, lascio me stessa nelle sue mani, nel posto in cui mi sento più al sicuro, dove ho sempre voluto stare. Non mi sono mai sentita così viva in vita mia e tutto questo lo provo grazie a Jorge, ora capisco perché la gente si innamora anche se fa male, perché tutte queste sensazioni ti fanno sentire invincibile, ti fanno sentire la persona più felice del mondo, ti sembra di volare, di poter sconfiggere ogni cosa. Il contatto delle sue labbra sulla mia pelle mi provoca un brivido che arriva dalla parte più profonda di me, quella parte che ho sempre tenuto nascosta, chiusa in qualche angolo, ma che ora non posso più controllare. Voglio Jorge e molto probabilmente l’ho sempre voluto. Lui poggia la fronte alla mia e mi guarda sorridendo, io ricambio il suo sorriso con il fiatone, mi ha lasciato letteralmente senza fiato, ma ne voglio ancora, vorrei poterlo baciare per sempre e non smettere mai. Lo guardo nei suoi occhi verdi e vedo l’amore che prova per me, lo sento che galleggia nell’aria, lo sento dentro di me e dentro di lui. Tra noi non è solo una questione fisica, è una cosa che va al di là di tutto, è una cosa che coinvolge l’anima, la mente e il corpo. Lo guardo e penso che non desidero altro che lui, non pensavo di poter arrivare a questo punto, non ho mai creduto di poter amare, ma più lo guardo più mi convinco di amarlo in tutto e per tutto. Intreccio la mia mano con la sua mentre ancora lui mi guarda, << E’ difficile resisterti >> borbotta con un sorriso, io lo guardo incuriosita da questa affermazione, << Sei troppo bella >> sussurra al mio orecchio spostandomi delicatamente i capelli, questo mi fa venire la pelle d’oca e tutto il mio corpo si contrare. Jorge sorride, credo che abbia sentito l’effetto che mi ha fatto quel gesto e senza pensarci lo bacio, mi getto sulle sue labbra, non resisto più, anche per me è difficile resistere a tutto questo, non so se perché è la prima volta che provo queste cose o perché semplicemente sono pazza di lui, passo una mano tra i suoi capelli e poi la faccio scendere sulla sua schiena, lui mentre mi bacia sorride e poi con un braccio mi solleva portandomi verso il letto, dove mentre mi bacia mi fa sdraiare. Con le dita, come una carezza, fa scivolare giù le spalline delle mia camicetta e poi lentamente fa scivolare giù anche quella. Con un po’ di forza ribalto la situazione, mi metto a cavalcioni sopra di lui e inizio a baciarlo ovunque, lo sento che freme dal desiderio, mi accarezza la schiena nuda con le mani, delicatamente, mentre io gli sollevo la maglietta e gli do dei piccoli bacetti sul petto, scendendo sempre più giù fino al bordo dei suoi pantaloni. Lui respira profondamente, credo sia in preda alla follia come lo sono anche io. Rimarrei per ore a guardarlo, con quei occhi desiderosi di me, vederlo così mi fa scoppiare il cuore di felicità, lui vuole me e nessun’altra, come posso non essere felice? Lentamente gli slaccio i pantaloni e glieli sfilo e poi torno a baciarlo con passione, mentre lui con le sue mani mi accarezza ovunque lentamente, partendo dal ginocchio e salendo con una carezza, con le sue mani calde che mi desiderano. Jorge è felice, lo sento, sento tutta questa grande felicità provenire da lui, mi accarezza, mi guarda, mi sorride tutte cose che non aspettavo altro di vivere e finalmente Jorge è qua con me. Con una mossa veloce Jorge ritorna sopra di me e mi guarda dall’alto con un sorrisino malizioso per poi ricominciare a baciarmi ovunque togliendo tutto ciò che ci è rimasto addosso. E’ una cosa così potente da non poter descrivere, è stato bello anche la prima volta ma non è paragonabile a tutto questo, questa volta è tutto così forte e passionale, una cosa che desideravamo entrambi e che per troppo tempo l’abbiamo repressa in noi e ora sta esplodendo. Io e lui, corpo contro corpo, bocca contro bocca, cuore contro cuore.
 
Sono appoggiata al petto di Jorge con la testa, siamo sotto le coperte e lui mi passa una mano sulla schiena in modo delicato e molto dolce. Lo guardo mentre è ancora affaticato ma felice e io non posso fare a meno di sorridere. Mi sento al settimo cielo e vedere felice anche lui mi fa stare bene, mi fa sentire davvero bene, finalmente dopo tanto tempo posso essere felice? Forse sì, forse è arrivato anche il mio momento, forse ora tocca a me vivere la mia favola d’amore. << Quindi sono irresistibile? >> domando io con un tono giocoso, lui solleva un pelo la testa per guardarmi e poi lo sento sorridere, << Non sai quanto >> borbotta lui, io mi sollevo un poco e gli do un piccolo e leggero bacio sulle labbra, poter fare un gesto così semplice senza problemi mi scatena un gran sorriso, lui ricambia il mio bacio in modo delicato e poi sorride a sua volta. << Stai bene? >> mi chiede poi lui, << Benissimo >> rispondo con un tono gioioso mentre mi guarda negl’occhi << E tu? >> domando, << Mai stato così bene >> dice guardando il soffitto come se neanche lui ci credesse e poi torna ad incrociare i miei occhi. << Sai vero che Stephie se né andata? >> domando abbassando gl’occhi, dovevo dirglielo, non potevo rimandare questo discorso, lui ha il diritto di saperlo, << Lo so >> risponde e io lo guardo incuriosita, << Prima di tornare a casa ho riacceso il cellullare e ho trovato un messaggio di Fran che mi diceva che Stephie non era più in camera sua >> borbotta, << E lei non ti chiamato o scritto qualcosa? >> chiedo, << No, niente >> dice guardandomi ma non vedo tristezza nei suoi occhi, sembra felice e in qualche modo strano sono io a renderlo così, << Dove sei stato? Quando sei uscito… >>, << Sono andato a fare un giro, per pensare. La situazione era diventata pesante per me, ma dovevo dirglielo, non potevo più nascondergli quello che provavo per te, io ci ho provato a non pensarti ma non potevo, e poi ho pensato a come ti sentivi dopo che l’ho ammesso, credevo che tu non provassi per me lo stesso, credevo che ti saresti presa male, che non potevi accettare quello che provavo perché a te non importava, così ho deciso di tornare a casa a chiederti scusa ma… >>, << Eccoci qua >> dico io sorridendo. Dentro di me però penso a Stephie, mi sembra strano che se ne sia andata così, mi aveva promesso vendetta se Jorge si sarebbe innamorato di me, io gli sono stata lontano però mi sembra strano che si sia arresa così facilmente. << Che hai? >> mi chiede Jorge quando nota che sono pensierosa, << Niente, pensavo >>, non credo che dirò a Jorge cosa ha fatto Stephie, che mi ricattava, che voleva andare da Fran e raccontare tutto, << Dovremo dirlo agl’altri >> borbotto << A Fran soprattutto >> dico io pensandoci su, non mi rendevo conto che ora c’è un altro problema da risolvere, << Quando vuoi >> risponde sicuro di se lui, << Aspettiamo ancora un po’! Non troppo ma prima devo abituarmici anche io >> gli dico, lui si mette su un fianco e mi guarda << Ok >> risponde tranquillo spostandomi i capelli dal viso, in un modo così leggero che mi vengono i brividi e mi avvicino per baciarlo, lui sorride e poi ridacchia << E’ difficile resisterti >> dice ancora per farmi capire di non fare la maliziosa con lui, << Blanco sei un uomo un po’ di autocontrollo >> scherzo io ridacchiando mentre lui mi stringe a se mordendomi alla base del collo, << Aia >> esclamo << Fai la brava se non vuoi che ti mangio >> mi minaccia scherzosamente lui con un gran sorriso, << Ma cosa vuoi fare? >> dico con una faccia buffa ridendo, << Stoessel non giocare con il fuoco >>, << Non ho paura di te >> e faccio spallucce, << Ah davvero? >> esclama guardandomi negl’occhi e poi me lo ritrovo sopra di me che mi tiene i polsi bloccati sopra la testa, << Ora cosa fai? >> domanda scherzoso mentre ridacchia a pochi centimetri dal mio volto e io sollevo la testa e lo bacio, con passione. La sua presa inizia ad allentarsi e io piano faccio scivolare fuori le mani, con tutta la forza che ho lo spingo da un lato e mi metto a cavalcioni su di lui, << Ho vinto >> borbotto ridendo << Non sai resistermi >> gli dico abbassandomi per fare in modo che i nostri volti siano molto vicini, << Non vale così >> dice lui con una voce sensuale che mi fa venire una voglia sfrenata di lui. Le sue mani si appoggiano sulla mia schiena e iniziano ad accarezzarla, alza di poco la testa e mi morde il labbro inferiore, molto delicatamente e il mio cervello si offusca, non capisco più niente, è così intimo, così sensuale che non riesco a resistere e inizio a baciarlo. << Quindi nemmeno tu resisti a me >> dice mentre sorride, io non rispondo ma lo guardo negl’occhi, << Molto bene >> dice sempre con quella voce sensuale e io un'altra volta mi getto su di lui lasciandomi andare, affidandomi alle sue mani. E’ tutto così bello che non so come potrei spiegarlo, poi lentamente allontana di poco il suo viso dal mio e mi fissa dritto negl’occhi << Ti amo Tinita >> dice dolcemente e io mi sciolgo sotto il suo sguardo, << Anche io >> rispondo felice, anche se ancora non posso crederci e poi torniamo nel nostro mondo d’amore tra dolci carezze e baci.

JORGE BLANCO
 
Avete presente quando scalate una montagna alta e faticosa e quando arrivate in cima, dopo tutti gli sforzi, tutti gl’ostacoli che vi sono di mezzo, siete felici? Ecco io mi sento così, è stato come scalare una montagna, Martina è sempre stata una persona chiusa, poi quando finalmente sono riuscito a farla aprire un po’ è tornata Stephie, poi Stephie non voleva che parlassi con Martina e lei si è arrabbiata, sono successe tante cose poi, ma ora finalmente sono qua. Una notte fantastica, la più fantastica di tutte, amavo Stephie ma per Martina provo qualcosa di più, non so spiegarlo, è una cosa che va oltre l’amore, come se fossimo legati dal destino. Quando ho ammesso di amarla pensavo che si sarebbe allontanata ancora di più da me ma non potevo continuare a stare con Stephie se dentro di me non facevo altro che pensare a lei e solo a lei, uscii di casa perché non potevo restare lì, avevo paura della reazione di Martina e volevo lasciarla in pace per un po’, se avessi saputo subito che mi ama credo che l’avrei baciata lì davanti a Stephie, quindi è meglio così. Ho pensato molto, ho pensato che la mia vita non è più stata la stessa dall’arrivo di Martina, l’ho amata da subito, da quando quel giorno all’aeroporto mi ha snobbato e da quel momento tutto continuava a crescere, me l’ha sono trovata in casa, vicina a me e lì ho perso la testa per lei. E’ mattina e la guardo mentre dorme accoccolata a me, sono felice e vorrei restare qua a guardarla ma devo andarmene da questa stanza prima che qualcuno se ne accorga. Quando scendo in cucina tutti stanno facendo colazione, è domenica e non capisco cosa ci facciano già tutti in piedi e li guardo un po’ confuso. << Ehi Jorge >> mi saluta Fran << Come ti senti? >>, << Bene >> rispondo in modo tranquillo e tutti mi guardano straniti, << Sembri felice >> esclama Lodo con una faccia strana. Mi viene in mente che Stephie se ne è andata e gl’altri credono che io sia triste, me l’ero completamente dimenticato, << No è tutto ok >> dico sedendomi a tavola, << Sicuro amico? >> chiede Fran con uno sguardo molto confuso, << Sicurissimo, doveva andare così >> faccio spallucce io. Alejandro e Clara si alzano dalla tavola, << Dite a Martina che noi stiamo fuori tutto il giorno >> borbotta Alejandro che poi si allontana dalla cucina salutandoci, Lodo mi guarda di sott’occhio ma io faccio finta di non vederla. << Anche io devo uscire >> esclama Fran, << Anche io esco >> borbotta Lodo, << Quindi dici tu a Martina che sarà a casa da sola? >> mi chiede la mora e io annuisco mentre addento una brioches, << Stai attento a quello che fai >> mi dice Fran serio e io lo guardo un po’ intimorito, << Scherzo >> continua lui e poi se ne va. << E’ successo qualcosa? >> chiede Lodo incrociando le braccia al petto, << No >> rispondo tranquillo e lei piega la testa di lato, << Mi sembri troppo normale per uno che è appena stata abbandonato dalla sua ragazza, che è scomparsa senza dire nulla a nessuno >>, << Evidentemente doveva andare così >> faccio spallucce io, non so più come comportarmi, << Io vado da Diego, stai attento a quello che fai Blanco >> mi fa un sorrisetto malefico lei. Credo che Lodo sappia che Martina mi ami, ma lei però non sa cosa è successo quindi mi avverte di stare attento a quello che faccio perché si preoccupa per Tini. Quando tutti escono, prendo un po’ di cose e con un vassoio le porto di sopra. Entro piano nella camera di Martina mentre lei ancora dorme come un ghiro, sembra beata e tranquilla, appoggio il vassoio sulla sua scrivania e poi mi avvicino a lei e mi siedo sul letto, poso le mie labbra sulle sue in modo delicato, << Svegliati dormigliona >> borbotto io sorridendo e lei si muove un po’ facendo dei versetti incomprensibili per poi stropicciarsi gl’occhi con le mani e aprirli lentamente. Quando mi vede fa un gran sorriso e questo mi illumina, mi rende la persona più felice del mondo, << Buongiorno >> dice lei e poi si incupisce alzandosi di scatto, << Devi andare via da qui >> dice velocemente guardandomi, io mi metto a ridere e lei mi guarda confusa, << Non preoccuparti, sono tutti usciti >> le dico io e la vedo rilassarsi, si rigetta all’indietro sul letto e si mette a ridere anche lei. Io con un balzo mi sdraio in parte a lei e la stringo a me, << Hai dormito bene? >> chiedo sorridendogli, << Si molto bene >> risponde lei felice. Vederla così contenta di avermi al suo fianco rende felice anche me, più di quanto credessi, << Quindi abbiamo tutta la giornata per noi? >> domanda poi sfregando il suo naso contro il mio, << Si, ma prima fai colazione >> le rispondo in modo malizioso, << Jorge >> ridacchia lei, << Sei tu che pensi male Tinita, non fare la santa >> rido anche io guardandola negl’occhi e poi le schiocco un bel bacio sulle sue labbra.

<< Dobbiamo trovare un modo per dirlo agl’altri, soprattutto a Fran >> dice quando finisce di fare colazione e ritorna a sedersi sul letto in parte a me, << Devi pensarci proprio adesso? >> le chiedo io << e poi basta dirglielo, anche se si arrabbierà non è che può farci più di tanto >> faccio spallucce, << Non hai paura? >> domanda cambiando espressione, << Si ma non possiamo fare altro, io voglio stare con te >> le rispondo e lei torna a sorridere. Passa una sua mano fra i miei capelli e poi mi dà un bacio sulle labbra. << Sei buona >> le dico << Molto dolce >> sorrido gustandomi il sapore delle sue labbra sulle mie, << La smetti? >> dice lei, << Di fare cosa? >> le chiedo confuso, << Di stuzzicarmi >>, << Non lo faccio apposta >> dico guardandola negl’occhi << Non è colpa mia se mi scateni queste cose >> ridacchio e lei mi dà una pacca sulla testa e poi ritorna a ridere. Rimango un po’ lì a guardarla negl’occhi e dentro mi sembra di volare, è una cosa troppo grande quella che provo che non so se riesco a contenerla dentro di me, la amo, la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e lo so da sempre, da quando ha aperto bocca in quell’aeroporto, avrei voluto baciarla anche lì, se ci penso avrei voluto baciarla ogni volta che la incontravo. << Cosa facciamo oggi? >> chiede, << Non saprei tu cosa vuoi fare? >> domando invece io, << Non so, guardiamo un film? >>, io suoto la testa, in questo momento vorrei solo coccolarla, lei inclina la testa di lato e mi guarda storto, << Potremo cantare o suonare! >>, io suoto ancora la testa sorridendo, << Potremo fare una bella torta, al cioccolato! >> esclama, << Mmm... No >> continuo io e lei inizia a ridere, << Andiamo a fare un giro? >> chiede spalancando gl’occhi << Non mi va, preferirei restare qua a coccolarti >> dico malizioso, lei mi guarda di traverso ma poi sorride, si avvicina a me, poggia una sua mano sul mio petto e poi posa le sue labbra sulle mie. << Sei furbo Blanco >> borbotta con un sorriso e io annuisco sorridendo mentre le sue labbra sono sulle mie e questo mi annebbia la mente. Lei si mette a cavalcioni su di me e questa cosa mi fa impazzire, mi dà baci profondi, mi tocca dolcemente, il viso, il petto, le braccia. Mi manda in tilt tutto questo, come può scatenare tutta questa passione dentro di me? Non resisterò mai a lei, ai suoi baci e a tutto quello che la riguarda. Mi bacia appassionatamente, passa le sue mani fra i miei capelli mentre io la stringo a me e lentamente gli sfilo la camicetta da notte. E’ davvero troppo bella e sexy, e non solo quello, perché quello che riesce a darmi va al di là del contatto fisico, è più un contatto umano, come se le nostre anime si unissero in una sola, e una non può più vivere senza l’altra ormai. Lei mi spinge all’indietro e mi ritrovo sdraiato sul letto, le sorrido e poi metto una mano dietro la sua testa per portarla vicino a me e baciarla. La tocco ovunque in modo delicato, passo la mia mano sulle sua pelle morbida, dalla gamba fino alla sua schiena, in modo gentile, delicato e sensuale. La sento rabbrividire e gli mordo piano il collo. Sono in preda all’estasi, è incredibile il modo in cui mi sento, non ho mai sentito nulla di simile prima d’ora. Mi annebbia la testa, mi manda in paradiso, sentirla mia è la cosa più bella al mondo, questo è amore, è amore puro, va al di là di tutto quello che è immaginabile, è come rinascere una seconda volta. Non si può descrivere a parole, queste cose si possono solo provare. La stringo a me perché non voglio più lasciarla andare, ogni volta il desiderio di lei aumenta, sempre, non posso fare a meno di volerla, di guardarla, di sentirla parlare, di vederla ridere, amo qualsiasi cosa di lei. Ormai siamo una cosa sola, molto probabilmente lo siamo sempre stati, fin da subito, fin da quando i nostri occhi si sono incrociati. In questo momento non riesco a pensare ad altro che a lei. << Che c’è? >> mi chiede guardandomi dall’alto, << Niente pensavo a quanto ti amo >> rispondo giocando con i suoi capelli, << Se vuoi guardiamo un film >> dice seria lei, << No, no >> rispondo io facendo un sorrisetto malizioso e lei si mette a ridere, il suono più bello del mondo. Lei inizia a baciarmi lentamente sul collo, le spalle e scendendo sul petto, andando sempre più giù, tutto questo mi crea delle sensazioni forti, mai provate con nessun’altra, voglio essere suo e voglio che lei sia mia, per sempre. Passa il dito avanti e indietro sul bordo dei miei pantaloni della tuta e io impazzisco, << Martina mi fai morire così >> le dico e la sento ridacchiare mentre ricomincia a baciarmi ovunque, << Anche tu sei furba >> parlo senza più il respiro e lei lentamente mi sfila i pantaloni e poi mi guarda. << Ti amo Jorge >> dice sorridendo e il mio cuore esplode. Mi metto a sedere di scatto e la stringo a me, la bacio ovunque e la tengo stretta mentre le accarezzo la schiena e scendo sui suoi fianchi, lei trema al mio tocco.  E’ la persona più importante della mia vita ormai, sentirla perdere il controllo per me mi fa sentire forte, lei che in tutta la sua vita è stata chiusa, con dei muri davanti, lei che non si è mai esposta ai sentimenti ora mi sta amando e credo che non ci sia niente di più vero di tutto ciò. Il suo amore è puro e reale e questo mi fa sentire al settimo cielo. Sono la persona più felice di questo mondo.

P.s; Un capitolo pieno d'amore, volevo che fosse un capitolo leggero, senza tanti problemi che parla solo del loro amore che per tanto tampo hanno represso dentro di loro e che ora esplode. C'è voluto tanto per arrivare fino a qua, finalmente Martina capisce perchè la gente si innamora anche se ci sono dei momento brutti, capisce cosa si prova ad essere innamorati di qualcuno che ricambia e finalmente si sente felice anche se comunque deve ancora dirlo a Fran. Jorge invece è talmente contento che si dimentica che Stephie se ne è andata e quando gl'altri lo vedono notano che non è poi così triste soprattutto Lodo che appena può gli domanda cosa è successo, ovviamente lui non glielo dice anche perchè non sa se Lodo sa tutto anche se ora può intuire che lei sappia qualcosa. Nel prossimo capitolo affrontiamo Fran, quindi preparatevi per Mercoledì. Spero che vi sia piaciuto anche se è un capitolo leggero che parla solo d'amore. Grazie a tutti come sempre, di cuore. La storia si avvicina sempre di più alla fine :( Ma spero che vi sia piaciuta! <3
 
   
 
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