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Autore: Mikadoro    23/11/2015    2 recensioni
Seconda di una serie di SasuNaru
Oneshot ispirate da parole assolutamente casuali, alla fine di ognuna scriverò la parola che darà origine alla prossima storia!
dal testo:
«Merda» sibilo mentre con rabbia accartoccio quello stupido giornaletto da quattro soldi. Lo ha fatto di nuovo! sapevo sarebbe successo ma ciò nonostante non sono mai preparato al fastidio che ogni volta mi coglie, non riesco davvero a sopportarlo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Un Amore in Pillole [NARUSASU]'
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Ciao a tutti! Ecco la seconda One-shot NaruSasu della mia serie! La parola di questa fic era GELOSIA.
Se volete leggere la prima la trovate a questo link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3313420&i=1
Buona lettura! Baci MIKA

E sono ben disposta ad accettare nuovi prompt di tasca vostra, anzi mi farebbe molto piacere!! 
 

Teme Geloso

«Merda» sibilo mentre con rabbia accartoccio quello stupido giornaletto da quattro soldi. Lo ha fatto di nuovo! Sapevo sarebbe successo ma ciò nonostante non sono mai preparato al fastidio che ogni volta mi coglie, non riesco davvero a sopportarlo. Sbuffando decido che un thè potrebbe calmarmi abbastanza da non uccidere il dobe appena metterà piede in casa. Messo piede in cucina però subito torno sui miei passi, raccolgo la rivista dal pavimento e cerco di ristendere le pagine. Tra i fogli stropicciati subito fanno capolino capelli biondi, occhi azzurri, denti abbaglianti e pelle caramello. Dio quanto è bello.. e quanto è dobe! Riappallottolo di nuovo il giornale con più nervoso di prima e lo lancio con rabbia contro quello stupido quadro di girasoli che quell’idiota ha voluto appendere sul divano.

Quando sento la porta di casa chiudersi ma non il suo solito vociare assordante e allegro, capisco che sa. Sa che sono arrabbiato e ha paura. Bene! Così deve essere! Sento i suoi passi titubanti procedere per il corridoio. Io resto voltato imperterrito a cucinare. Ooooh non ti renderò le cose più facili, cretino! Entra in cucina e lì si ferma, sicuramente a guardarmi per cercare di capire quanto sia nero il mio umore sulla scala del nero. Si schiarisce la gola, un passo, poi un altro. «Sa’ske?» chiede titubante. Io continuo con la mia tecnica di rimprovero silenzioso. «Sei arrabbiato?». Non sperare che ti risponda.. «Lo prendo per un si..» ti sento sederti di peso su una sedia e sospirare mentre io sbatto con decisamente più forza del necessario il cucchiaio contro la pentola.

«Senti.. io.. non voglio che ti arrabbi così tutte le volte.. lo sai che mi piace questo lavoro! Perché devi sempre fare così?! Infondo non faccio nulla di male..» Nu.. NULLA DI MALE?? Adesso mi sente quell’idiota!! Lascio cadere il mestolo nel lavello e mi volto incazzato nero «Niente di male?? Sei davvero così idiota o ti stai impegnando?? Dio Naruto ma non te ne rendi conto?!? Hai idea di quello che fai??»

Lui sta li con i suoi occhioni brillanti spalancati come se stessi parlando in arabo. «Ma Sas’ke, sono solo foto. Foto su una rivista! Non sono mica foto pornografiche.. Mi piace farlo e pagano molto bene. Davvero non capisco qual..»

Con due passi copro tutta la distanza che ci separa e lo prendo per quella ridicola maglietta arancio che porta. Gli sibilo a un palmo dal naso «Il PROBLEMA è che gli altri ti vedono, ti vedono praticamente nudo, e ci fanno le porcate con le tue foto, e ti immaginano, ti pensano, ti desiderano.. e questo non lo posso sopportare!» e lo bacio con foga e rabbia. Lo divoro, gli mordo il labbro inferiore quasi a sangue. 

Ci stacchiamo ansimanti e ci guardiamo negli occhi. Basta! Lo voglio, ORA! «Letto! Subito!» Gli afferro un polso e lo trascino in camera, lo lancio sul letto e gli salgo sopra. Lo bacio, lo tocco, lo lecco, lo accarezzo, lo venero, lo possiedo. Quanto amo i suoi occhi lucidi dal piacere e la sua palle dorata arrossata dalle mie mani, le labbra gonfie dai baci, la bocca aperta dagli ansiti di piacere. Lo stringo forte tra le braccia mente lo possiedo con bramosia. Lui si aggrappa alla mia schiena come se stesse morendo di piacere. Tengo la sua testa premuta contro il mio collo, come per nasconderlo dal resto del mondo. E’ mio, solo mio! «Naruto.. Naruto..» continuo a ripetere il suo nome mentre mi spingo in lui. 

«Sas’ke! Ti amo.. ti amo tanto..» 

«Mio, sei solo mio Naruto!»

***

Sto ormai per addormentarmi quando sento Naruto dire con le labbra poggiate al mio collo «Ma quindi.. sei geloso?» 

Non finisce neanche di parlare che gli tiro uno scappellotto e cerco di soffocarlo contro il mio petto. Geloso? Io?!? Che Idiozia..



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