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Autore: Flox_H    24/11/2015    0 recensioni
“Mi spieghi perché sei così ossessionata dalle piume?” mi chiede guardando quella bellissima collana in vetrina.
“E’ molto importante per me la piuma. E’ simbolo di leggerezza, speranza, onore, libertà, purezza, verità, saggezza, di superamento degli ostacoli e di sogni che prendono il volo. Ecco perché sono così ossessionata. C’è tutta una filosofia dietro”. Una piccola risata esce dalle sue labbra prima di riprendere a camminare e superare la vetrina.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi spieghi perché sei così ossessionata dalle piume?”  mi chiese guardando quella bellissima collana in vetrina.

“E’ molto importante per me la piuma. E’ simbolo di leggerezza, speranza, onore, libertà, purezza, verità, saggezza, di superamento degli ostacoli e di sogni che prendono il volo. Ecco perché sono così ossessionata. C’è tutta una filosofia dietro” Una piccola risata esce dalle sue labbra prima di riprendere a camminare e superare la vetrina
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Dicembre. Mese freddo ma allo stesso tempo caldo. Mese di saluti e di addii. Mi è sempre piaciuto particolarmente. Lo vedo un po’ come il mio mese non perché sono nata il 3 Dicembre ma perché in qualche modo mi rappresenta.

Dicembre. Natale. Sono rimasta una bambina e probabilmente rimarrò tale per quanto riguarda il Natale. Quando si parla di questa festa i miei occhi brillano di gioia: le strade piene di luci colorate, la neve, le canzoni che mettono una strana allegria, l’albero, i regali ma la cosa che più di tutte me la fa amare è l’atmosfera. Non so spiegare che tipo di aria si respiri ma di certo è un’aria che solo in quei giorni si può sentire e che mi fa battere il cuore a mille. La felicità aumenta ogni giorno di più fino a scoppiare il giorno di Natale.
Ed è proprio qui che sono. 25 Dicembre 2013. Quest’anno è stato molto difficile per me. Dopo aver subito una grave perdita familiare, allo stesso tempo è entrata una persona splendida che mi ha fatto rinascere. Mi ha amato e mi ha insegnato ad amare. Non la ringrazierò mai abbastanza per essermi stata vicina e per avermi aiutato tanto. Purtroppo si sa, anche le cose belle sono destinate a terminare. Il nostro è stato un addio inconsapevole. Pensavamo ci saremmo rivisti proprio per quest’occasione invece i suoi impegni lavorativi ci hanno del tutto divisi. Oltre a non vederci più, le chiamate erano diventate sempre meno fino ad annullarsi del tutto. Mi fa male anche solo parlare di lui. Poi come se qualcuno me la facesse apposta la sua faccia è ovunque ultimamente. Il suo ultimo album sta vendendo molto ed è in giro con il tour promozionale. Sono contenta per lui e i suoi amici, se lo meritano. Accendo la televisione e la sintonizzo sul canale di MTV. Varie canzoni passano mentre riordino la mia stanza e preparo i vestiti che dovrò mettere per il pranzo da mia nonna.

“Sei pronta Ashley?” Mi domanda mia mamma entrando nella stanza. Infilata l’ultima scarpa mi avvicino allo specchio.

“Come sto?”

“Se parli dell’abbigliamento, sei bellissima” mi dice sorridendo. “Se dobbiamo parlare del tuo umore…. quello è pessimo.”
Abbasso gli occhi guardandomi le scarpe e cercando di non far scendere nessuna lacrima che possa rovinarmi il trucco.

“Devi superarlo tesoro, non puoi piangerti ancora addosso. Andiamo su.” Mi lascia un bacio sulla fronte per poi uscire con me al seguito.
La mia famiglia è molto allargata e ovviamente regna il caos in casa, con bambini che piangono e altri che giocano a rincorrersi, è inevitabile la caduta di un vaso che si frantuma in mille pezzi. Dopo varie discussioni e altri piani arriva il momento che ogni bambino aspetta: i regali. Quest’anno non sono molto in vena di aprirli, vorrei ricevere qualcosa di più di un semplice regalo ma so che non succederà.

Suona il campanello e purtroppo mia mamma mi batte sul tempo e si alza prima di me per andare ad aprire.  Mi alzo mettendomi in disparte e faccio una foto con il mio telefono al quadretto familiare che mi si presenta davanti, per immortalare il momento. Immagino anche me da qualche parte in quel quadretto e penso che ho fatto bene ad allontanarmi perché con il mio umore lo avrei certamente rovinato.

“Ashley? Puoi venire un secondo?” mi avvicino all’entrata dove mia mamma sta chiudendo la porta e tiene in mano un pacco con su scritto “DESTINATARIO: ASHLEY YOUNG”. La fisso con sguardo interrogativo.

“Il postino mi ha appena consegnato questo per te” mi spiega.

Apro il pacco, al suo interno c’è un pacchetto e una busta. Per prima prendo la busta e la apro.

 Leggerezza, speranza, onore, libertà, purezza, verità, saggezza, superamento degli ostacoli e sogni che prendono il volo. Avrei tanto voluto essere lì ad augurarti buon Natale e mi dispiace non poterlo fare ma ti prometto che rimedierò al più presto.

Buon Natale mia piccola Piuma.

PS: spero che il regalo ti piaccia!
                                                                                                                                                                      Harry

 

Delle lacrime scivolano sulle mie guance per poi cadere sul foglio che tengo in mano.

Velocemente apro il pacchetto e trovo ciò che mi aspettavo. Quella meravigliosa collana della vetrina. Non ho neanche il tempo di realizzare il tutto che il telefono squilla. Accetto la video chiamata da parte di Harry anche se sono ancora sotto shock.

“Ehi. Come stai?” il suo sorriso….

“N-non lo so…” la mia voce trema così come le mie mani.

“Perdonami perdonami ti prego non ci sono giustificazioni per ciò che ho fatto, io-“

“Anche io ti devo chiedere scusa” poso sia il biglietto sia il pacchettino sul tavolo. Mi siedo sulla prima sedia che vedo per riprendere la sensibilità delle gambe.

“No non è vero. Vorrei tanto essere lì ad abbracciarti e a dirti quanto ti amo ma sono bloccato a lavoro anche il giorno di Natale……” Quello che dice dopo non riesco più a sentirlo, lui continua a parlare e parlare ma nella mia testa rimbombano solo quelle due paroline.

“Ti amo anch’io” dico fermando il suo monologo. Lui mi guarda dapprima allibito poi i suoi occhi si illuminano e le sue labbra si aprono in un meraviglioso sorriso.

“Auguri amore mio”.

Ho sempre pensato che il Natale è speciale,…….. e ho sempre avuto ragione.

Note:
Salveeee a tuttiii Parto col dire che non era prevista una cosa del genere, bho forse è stato uno sfogo (perché l‘ho scritta tutta d’un fiato, se così si può dire) oppure non lo so. Dopo averla finita avevo pensato di postarla il primo di Dicembre, ma non avrebbe avuto lo stesso un senso perché qui si parla proprio del giorno di Natale e non credo proprio che sarei riuscita ad aspettare il 25 Dicembre. Spero vi piaccia, è la prima volta che scrivo una cosa del genere perciò fatemi sapere se vi è piaciutaaaa.
Per ora sto scrivendo una ff, se volete passare a dare un’occhiata questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3284563&i=1

 

  
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