Sono nella mia camera, sul mio letto, quella che da 4 mesi a questa parte è diventato il mio rifugio.
Ho la testa vuota e i miei occhi sono fissi sul soffitto di questa stanza da ormai...bhè non so neanche io quanti minuti, ore, giorni sono passati da quando mi sono sdraiata qui ad ascoltare una musica che in realtà fa solo da sottofondo alle mie lacrime interiori.
Una sola canzone riesce a catturare la mia attenzione, è una dolce melodia italiana.

Marco se ne andato e non ritorna più.
Il treno delle 7:30 senza lui
è un cuore di metallo senza l' anima,
nel freddo del mattino grigio di città.

Il mio Marco è Edward perchè proprio come Marco, il mio unico e vero amore se nè andato portandosi con sè quella sera di 4 mesi fà, nel bosco, la mia anima e il mio cuore che non riavrò indietro perchè lui non tornerà più, mai più.
Ho freddo. Quando c'era lui io non avevo mai freddo anche se le sue braccia, con le quali mi stringeva ogni notte, erano fredde e dure come il marmo.

A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me.
E' dolce il suo respiro fra i pensieri miei,
distanze enormi sembrano dividerci
ma il cuore batte forte dentro me...

Sì, a scuola il suo banco è vuoto ma nella mia mente il suo respiro, la sua voce perfino, sono presenti più che mai e questo mi fa soffrire terribilmente. Devo dimenticarlo? No, mai, il solo pensiero di non ricordare il suo viso, i suoi occhi o il suo sorriso sghembo mi uccide.
Dove sei Edward? Perchè non torni da me?

Chissà se tu mi penserai,
se con i tuoi non parli mai,
se ti nascondi come me sfuggi gli sguardi e te ne stai
rinchiuso in camera e non vuoi
mangiare, stringi forte a te
il cuscino piangi e non lo sai, quanto altro male ti farà...
la solitudine.

Mi stai pensando Edward? Non credo.
Parli mai di me con Esme o Carlisle? Non credo.
Ora che ci penso mi accorgo che non è solo lui a mancarmi, mi manca tutto il suo mondo, tutta la sua famiglia, Rosalie compresa.
E' stata lei a convincerti a lasciarmi? Non credo.
Ho tante domande in testa, ma so già che nessuna di esse riceverà risposta...una cosa però la so, Edward a differenza di Marco, non si rinchiuderà di certo in camera sua, non rinuncerà a mangiare (o a bere nel suo caso) ma soprattutto non piangerà perchè la sua natura non glielo permette e poi, perchè dovrebbe piangere per me? E' stato lui a lasciarmi.
Sono sicura che avrà già trovato qualcosa (o qualcuno) con cui distrarsi, lo ha detto Edward stesso, per i vampiri e facile trovare una distrazione.
Io, invece, questa distrazione non la trovo perchè penso a lui ogni secondo della mia vita.
Ecco lo sapevo, le lacrime che prima erano solo interiori, iniziano a rigare il mio volto. Piango, pur sapendo che le mie lacrime feriranno qualcuno e questo qualcuno odierà sempre di più la causa.
Io non voglio che Charlie lo odii.

Marco, nel mio diario ho una fotografia,
hai gli occhi di un bambino un poco timido,
la stringo forte al cuore e sento che ci sei
tra i compiti d' inglese e matematica.

Io avevo una sua fotografia ma si è portata via anche quella pur di mantenere la sua ultima promessa, SARA' COME SE NON FOSSI MAI ESISTITO! Così mi disse l'ultima volta che ci siamo visti.
Io però non posso e non voglio far finta che non sia esistito, EDWARD ESISTE...
anche senza prove materiali.

Tuo padre e i suoi consigli che montonia
lui con il suo lavoro ti ha portato via
di certo il tuo parere non l'ha chiesto mai
ha detto: "un giorno tu mi capirai!".

Vorrei dare anche io la colpa a suo padre Carlisle, ma non posso ha fatto tutto lui e io non capirò mai il perchè!

Chissà se tu mi penserai,
se con gli amici parlerai
per non soffrire più per me ma non è facile lo sai...
A scuola non ne posso più
e i pomeriggi senza te
studiare è inutile tutte le idee,
si affollano su te.

Edward non sta soffrendo altrimenti sarebbe già tornato, io invece soffro come un cane, sono una zombie e a scuola veramente non ne posso più, tutti si sono allontanati da me anzi sono stata io ad allontanarmi, per colpa sua.
Quando lui se nè andato il mio sole, si è spento, si è eclissato.
Tutto girava attorno a lui. Prima.

Non è possibile dividere la storia di noi due.
Ti prego aspettami, amore mio,
ma illuderti non so.
La solitudine fra noi,
questo silenzio dentro me,
è l'inquietudine di vivere la vita senza te.
Ti prego aspettami perché
non posso stare senza te,
non è possibile dividere
la storia di noi due...
La solitudine fra noi,
questo silenzio dentro me,
è l'inquietudine di vivere la vita senza te.
Ti prego aspettami perché,
non posso stare senza te,
non è possibile dividere
la storia di noi due...
La solitudine.

La canzone volge al termine, io continuo a piangere perchè è vero, noi DOVEVAMO stare insieme. Alice mi aveva vista diventare come Edward.
Io senza di lui non vivo, ho una voragine nel petto che solo lui può richiudere.
Ho sonno, gli occhi sono diventati pesanti mentre li chiudo riesco solo a dire:
- ti amo Edward!!!

- Ti amo anche io Bella, ora e per sempre!!!
Disse una voce che Bella non riuscì a sentire e che non sentirà più per molto tempo...

FINE



Note Dell' Autrice: questa song-fic e' stata scritta tra il 28 febbraio e il 1 marzo 2009, è la mia prima fan fiction quindi siate clementi ma onesti!!!
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno e/o commenteranno la mia storia.