24/11/2015
1 recensioniTanto tempo fa, circa 17 anni, nel 1998, all'intero mondo successe qualcosa di straordinario, oltre alla nascita di un certo Gae.
Era notte, per molti una notte come le altre, e tra chi faceva l'amore, chi partiva, chi sognava, tra urla, pianti e sorrisi nacque quella che diventerà la regina delle sirene; e non è un caso se venne chiamata Erika (in lingua scandinava significa appunto “eterna dominatrice”, “ricca d'onore”).
Fin dai primi giorni di vita sapeva muoversi nelle acque come nessuno sapeva fare; quando il suo corpo si univa a quello del mare non esisteva più né Erika né il mare, diventavano una cosa sola, e tutto questo dava vita ad un fenomeno meraviglioso: il cielo si ricopriva di arcobaleno, le acque limpide stendevano su di esse petali di rosa, e Erika danzava, danzava, e danzava, fino all'alba, e tutte le creature marine, la luna e le stelle accompagnavano la delicatezza e la sensualità della dominatrice.
Ogni notte di luna piena accadeva questo spettacolo e a tutti coloro che guardavano i capelli di Erika confordersi tra il cielo e il mare, s'illuminava il cuore d'un raggio di luna.
L'altra parte del mondo, l'altra parte del mare era dominata da un giovane, Gae, che ogni notte di luna piena intonava note su note, fino all'alba, cantando la ninna nanna ai delfini e raccontando storielle alle stelle più piccole.
Una notte, precisamente il 21 settembre 2015 la voce soave del giovane arrivò alle orecchie di fiori di Erika e s'innamorò delle note di Gae.
La dominatrice allora cavalcò sulla luna per tutta la notte alla ricerca del proprio amato, e una volta giunta a pochi metri dal giovane si mise a danzare sulla voce del cantatore di ninne nanne.
La delicatezza dei movimenti della regina delle sirene colpì subito il pirata della luna, Gae, che s'innamorò subito di quella fragilità e di quella bellezza unica che solo Erika sapeva dare.
Cantarono e danzarono insieme fino all'alba, per tutta la vita, accompagnati dalla gioia delle stelle, e dai petali di rosa soffiati dal vento, e vissero per sempre insieme felici e contenti.
Era notte, per molti una notte come le altre, e tra chi faceva l'amore, chi partiva, chi sognava, tra urla, pianti e sorrisi nacque quella che diventerà la regina delle sirene; e non è un caso se venne chiamata Erika (in lingua scandinava significa appunto “eterna dominatrice”, “ricca d'onore”).
Fin dai primi giorni di vita sapeva muoversi nelle acque come nessuno sapeva fare; quando il suo corpo si univa a quello del mare non esisteva più né Erika né il mare, diventavano una cosa sola, e tutto questo dava vita ad un fenomeno meraviglioso: il cielo si ricopriva di arcobaleno, le acque limpide stendevano su di esse petali di rosa, e Erika danzava, danzava, e danzava, fino all'alba, e tutte le creature marine, la luna e le stelle accompagnavano la delicatezza e la sensualità della dominatrice.
Ogni notte di luna piena accadeva questo spettacolo e a tutti coloro che guardavano i capelli di Erika confordersi tra il cielo e il mare, s'illuminava il cuore d'un raggio di luna.
L'altra parte del mondo, l'altra parte del mare era dominata da un giovane, Gae, che ogni notte di luna piena intonava note su note, fino all'alba, cantando la ninna nanna ai delfini e raccontando storielle alle stelle più piccole.
Una notte, precisamente il 21 settembre 2015 la voce soave del giovane arrivò alle orecchie di fiori di Erika e s'innamorò delle note di Gae.
La dominatrice allora cavalcò sulla luna per tutta la notte alla ricerca del proprio amato, e una volta giunta a pochi metri dal giovane si mise a danzare sulla voce del cantatore di ninne nanne.
La delicatezza dei movimenti della regina delle sirene colpì subito il pirata della luna, Gae, che s'innamorò subito di quella fragilità e di quella bellezza unica che solo Erika sapeva dare.
Cantarono e danzarono insieme fino all'alba, per tutta la vita, accompagnati dalla gioia delle stelle, e dai petali di rosa soffiati dal vento, e vissero per sempre insieme felici e contenti.