P: Tony, andiamo al cinema domani? È uscito un film carino!

T: D'accordo. Devo aiutare mio padre, non so a che ora finirò.

P: Va bene, fammi sapere.

In due anni che erano diventati amici Virginia e Tony avevano passato tutti i weekend insieme, o quasi tutti.
Andavano d'accordo ma erano completamente diversi.
Lui era il classico figlio di papà, pieno di sè e di soldi.
Lei era una ragazza semplice, si impegnava nei suoi studi e se riusciva a ritagliarsi uno spazio per sè cercava di passarlo a rilassarsi sul divano guardando le sue serie tv preferite o leggendo un buon libro. Proprio come in quel momento.

T: Dovrei finire verso le 18. A che ora è il film?

P: Alle 19. Avviso io Jarvis, non voglio arrivare in ritardo per colpa tua.

T: Come vuoi.

Tanto sarebbe arrivato in ritardo comunque. Come sempre.
Che noioso.

Una volta avvisato Jarvis, Pepper cominciò a pensare come vestirsi.
Odiava doversi vestire tutta perfettina, ma non poteva andare al cinema in pigiama o in pantaloncini corti e maglietta.
Optò per un paio di skinny jeans e una maglietta con le maniche a pipistrello.

T: Stiamo arrivando.
P: State arrivando nel senso che esci tra un'ora o sei già per strada?
T: No, siamo a un isolato da casa tua.
P: OK.
T: Ah, c'è anche Bruce.

Ah ecco perché è così puntuale.

P: Va bene, sto uscendo.

"Ciao, Pepper!"
"Ciao, Bruce! Come stai?"
"Bene grazie, tu? Hai fatto qualcosa ai capelli?"
"Tutto bene e no, perché?"
"Bho, sembrano diversi."

Finiti questi discorsi di circostanza e dopo aver salutato Jarvis, Pepper si sedette insieme ai suoi amici sul sedile posteriore dell'auto.

"Il genio pensava dovessimo andare solo io e lui al cinema" esordì Tony ridendo.
"Certo, mi hai mandato un messaggio chiedendomi se mi andasse di andarci, non mi avevi detto che ci sarebbe stata anche Pepper!"
"Ma secondo te vado al cinema da solo con te? Se dovessi andarci da solo ci porterei una bella ragazza!"
"Ti ricordo che Pepper è davanti a te... e che non è una brutta ragazza."
"Non preoccuparti, Bruce. Sai com'è fatto."
"Ti sei offesa?"
"No no, figurati..."

Continuarono a chicchierare e a ridere come se niente fosse, ma Pepper continuava a pensare a quelle parole. 
Ultimamente sembrava che Tony avesse un interesse per lei che andasse oltre l'amicizia ma evidentemente si trattava solo di un'impressione.

Arrivarono al cinema, era pieno di gente. Tutti si voltavano a guardare Tony. Il bambino prodigio. Anche se andava al cinema con un paio di jeans e una camicia elegante sembrava sempre vestito in modo adeguato, mai troppo appariscente.
Pepper e Bruce invece si sentivano sempre a disagio, un po' perché tutti si voltavano a guardare il loro amico, un po' perché quando vedevano lui loro erano al suo seguito e potevano apparire inadeguati.

"Fila K, posti 7, 8 e 9"
"OK, ce li hanno fregati quelle due tipe là."
"No, non è vero..."
"Ti dico di sì, Tony"

"Ehm, ragazze quello è il mio posto..."
"No, abbiamo il 7 K anche noi"
"Impossibile, controlla il biglietto"
"Vedi? 7 K."
"Quello è 5 K, il 7 è il numero della sala"
"Ops, scusa."

"Le stavi per incenerire."
"Io? No... non sia mai" disse Pepper a Bruce, ridendo.

Finalmente il film cominciò, dopo minuti interminabili di pubblicità.
Forse il fatto che Bruce si fosse seduto tra lei e Tony fu un bene, era ancora un po' arrabbiata e difficilmente le sarebbe passata.
Durante la pausa Bruce andò a comprare le caramelle per tutti sperando che Tony chiedesse scusa a Pepper per la mancanza di rispetto che aveva avuto nei suoi confronti, ma così non fu. Quando fece ritorno vide Pepper che controllava il cellulare e Tony osservava i bambini che giocavano vicino allo schermo facendo gli idioti.

"Che caramelle hai preso?"
"Marshmallow e liquirizie, ne vuoi?"
"Ti rubo un marshmallow, grazie Bruce" 
"Tony ne vuoi?"
"No, grazie"
Rivolgendosi sottovoce a Pepper, Bruce le chiese se avessero intenzione di continuare così tutta la sera ricevendo un sorriso e un "sto solo caricando una foto su twitter, non so cos'abbia il tuo amico oggi. Io sono apposto, tralasciando la fame"
"Oook, se lo dici tu mi fido."

Il film ricominciò, i bambini intorno a loro urlavano divertiti, altri di loro chiedevano cosa stesse succedendo perché erano troppo piccoli.
Pepper si commosse, come sempre, ma cercò di non darlo a vedere per evitare che Tony la prendesse in giro. 
Anche Bruce si era commosso un po' ma per fortuna la sala era ancora al buio e potè nascondersi ancora per qualche minuto, quando Tony lo prendeva in giro era terribile.
Finiti i titoli di coda si alzarono per andare a cena, ridendo per come reagivano i bambini.

"Era carino il film! Mi è piaciuto molto" disse Tony.
"Guarda che quando vado al cinema non scelgo film brutti, cosa credi?" gli rispose Pepper scherzosa.
"Non l'ho mai messo in dubbio"
"Adesso vediamo se scegliete un posto dove mangiare, sto morendo di fame" aggiunse Bruce, sollevato nel vedere che i suoi due amici avevano fatto pace.
"Mc Donald's?"
"Ci sto!"
"Sì! Voglio provare il panino nuovo!"
"Dai andiamo, prima che si riempia di gente"
"Come se per te fosse un problema, vero Tony?"
Scoppiarono tutti a ridere alla battuta di Bruce e si avviarono verso il fast food, felici per la bella serata che stavano trascorrendo.

"Cosa prendete?"
"Mc Bacon e Chicken Mc Bacon con thé alla pesca medio"
"Menù con Chicken Mc Bacon e coca cola"
"Ok, pago io."

Una volta preso il vassoio con le cose che avevano ordinato si spostarono per cercare un tavolo.
"Ciao, Stark!"
"Natasha! Ciao! Adesso andiamo a mangiare poi come finiamo torniamo a salutarti, OK?"
"Certo, a dopo allora"

"Poteva anche salutarmi però."
"Chi?"
"Natasha. Vabbè"
"Magari non ti ha vista"
"Probabile"

Continuarono a mangiare, parlando del più e del meno. 
"Ho finito GTA V, sapete?" disse Tony.
"Oh! Ma io non sono un nerd!" gli fece il verso Pepper, "sei tu una nerd" continuò lei.
"Certo, stai sempre in casa a guardare serie TV." 
"Touché. Ma io sono una geek, non una nerd"
"Vabbè, quello che è"
"Ha ragione lei eh, 2 a 0 per Pepper"
"Mi serve per rilassarmi"
"Nessuno ti sta rimproverando, stavo solo scherzando"
"Sì, lo so... però lo sai che ultimamente mi serve distrarmi per rilassarmi. La settimana scorsa ero uno straccio" 
"Già"
"Perché?"
"Il lavoro, sono stressato e mi vengono attacchi di panico"
"Oh."
"Già..."
Continuarono a parlare e Bruce tolse fuori il discorso "ragazze".
"Io ho bisogno di una che mi sappia tenere testa, una come la mia collega non va bene"
"Pepper andrebbe bene per te"
"Ma a lei piacciono le serie TV"
"Io sono del parere che sia meglio stare single, meno problemi e meno pensieri che ti distraggono" disse Pepper facendo cadere il discorso, prima che la situazione si facesse difficile.

"Andiamo? Ho un po' di freddo" disse Bruce. 
"Ti vuoi mettere al mio posto?"
"No, grazie Pepper"
"Adesso andiamo. Così salutiamo Natasha e andiamo a fare un giro"
"Buona idea"
"Se ci vuole trattenere diciamo che dobbiamo accompagnare Bruce"
"Non ho 12 anni, Tony"
"Fatela finita, basta dirle che abbiamo un impegno"

Scesero al piano di sotto dove trovarono Natasha seduta a un tavolo con alcune sue amiche.
"Ciao Nat, noi stiamo andando. Tutto bene?"
"Sisi, tu? Eravate al cinema?"
"Sì, abbiamo visto il film delle 19"
"Ah, noi andiamo dopo. Dobbiamo guardare il film dell'ultimo spettacolo"
"Capito, beh noi andiamo che abbiamo un impegno. Ci sentiamo, stammi bene"
"Ciao!"

Riaccompagnarono Bruce a casa dopo aver fatto un giro per le strade della città ridendo per dei video stupidi di YouTube. 
"Ciao Bruce, grazie per la serata. Buonanotte"
"Grazie a voi, ciao Tony!"
"Buonanotte Bruce"
" 'notte Pepper"

Pepper salì in macchina.
"Se l'è presa perché non hai pubblicato la vostra foto."
"Natasha, dici?"
"Sì."
"A malapena pubblico quelle con te, che non mi rompa"
"Lo so, non ti sto rimproverando. Puoi fare quello che vuoi con le foto"
"Poi mi rompono le scatole perché sono uscito con lei e non ho voglia di stare a sentire le critiche"
"Hai ragione"

Rimasero in silenzio per un po'.
"Domani vado a correre in spiaggia, tempo permettendo"
"Da quando sei così attivo?"
"Da adesso. Ho bisogno di tenermi in forma"
"Umh, va bene. Io domani sono incastrata con un pranzo"
"Divertente..." 
"Moltissimo. Non posso vedermi le serie TV che volevo vedere, me le guarderò stanotte"

Tony rimase in silenzio mentre con il telecomando scorreva le canzoni del CD fermandosi solo quando trovò "Every breath you take" e la voce di Sting riempì l'abitacolo dell'auto.
"Questa canzone è bellissima! L'ha cantata anche con Robert Downey jr!"
"Sì è molto bella, una delle mie preferite"

La serata si concluse con una buonanotte veloce e la promessa di tenersi in contatto per come organizzare il prossimo weekend, mentre sia Tony che Pepper continuavano a canticchiare quella canzone capitata non si sa se per caso o perché Tony come sempre aveva programmato tutto fin da principio.