Film > Ralph Spaccatutto
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Autore: auaura    24/11/2015    2 recensioni
Lo so, sto facendo troppe cose. Chiedo umilmente perdono. Storia assurda che mi sono immaginata in una notte in cui non riuscivo a dormire. Fangirl e fanboy di Big Hero 6 e Ralph Spaccatutto, vendichiamoci del successo (un po' esagerato, secondo me) di Frozen con questa "cosa" che forse è una parodia, non so. x)
Eliminate Elsa e Anna, buttateci Ralph e Vanellope, niente Regno ghiacciato ma distrutto, aggiungete canzoni sceme, un Hiro più grande al posto di Kristoff e Baymax al posto di Sven. Rovinate delle scene, scambiate dei personaggi in certi punti e delle battute in altri. Ecco, questa è la schifezza che state per leggere. Chiedo perdono; accetto recensioni. XD
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Felix Aggiustatutto, Ralph Spaccatutto, Re Candito/Turbo, Vanellope von Schweetz
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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-Ohhh.- Vanellope si scacciò i capelli dal viso -Stiamo andando piuttosto veloci, lo ammetto. Però continuo a preferire i Go-Kart, ai robot giganti.-
Baymax tendeva le braccia a palloncino coperte dall'armatura di ferro in avanti. I due ragazzi erano seduti fra le ali del robot palla, l'uno accanto all'altra. Slittavano fra le conifere innevate, lasciandosi dietro una leggera scia di fumo biancastro.
-Beh, se a Vostra Altezza non piace viaggiare in questo modo, può anche scendere.- borbottò Hiro.
-Nah. Inoltre non mi sto lamentando. Ho fatto solo una affermazione.-
-Okay. Allora tieni le tue affermazioni per te.-
Vanellope alzò gli occhi al cielo, sbuffando. Si stiracchiò, allungò le braccia verso l'alto. Rimasero in silenzio per un po'. Baymax svoltò a destra, poi a sinistra, destra.
-Alloooora...- esordì Hiro -Non possiamo rimanere in silenzio per sempre......Dimmi: com'è che tuo fratello ha avuto questa crisi... distruttiva?-
-Mmmh, da piccoli eravamo inseparabili, finchè un giorno ha chiuso a chiave la porta della sua camera e a smesso di parlarmi....così, senza motivo.-
Hiro si aggrappò all'armatura del robot:-Chissà perchè.- scosse leggermente la testa.
Vanellope lo ignorò:-Fino al giorno della sua incoronazione, lì si è offeso perchè gli ho chiesto la sua benedizione per il mio matrimonio...-
-Matrimonio? E con chi?-
La principessa scrollò le spalle:-Un ragazzo che ho incontrato alla festa.-
-Aspetta, quindi volevi sposarti con un uomo che avevi appena conosciuto?-
-Sì. Quindi io gli ho det...-
-Hai incontrato una persona e volevi sposarla nello STESSO GIORNO?-
Vanellope annuì:-Mi ha guardato male, si è arrabbiato e io mi sono arrabbiata...-
Hiro la fissò sbalordito:-Vi siete appena incontrati e volete sposarvi??! Ma che hai al posto del cervello, segatura?!-
-Non c'entra assolutamente nulla da quanto ci conosciamo, se è vero amore.-
-Sì. Segatura, hai solo segatura nella testa.-
La mora corrugò la fronte:-Come, scusa?!-
-Insomma! Non sapete nulla l'uno dell'altro!- Hiro sgranò gli occhi -E se fosse pazzo? E se colleziona scarafaggi morti sotto il cuscino? Se odia i gattini? Se perseguita le vecchiette?-
-Le vec...vecchiette?-
-E poi le uccide nel sonno.-
Vanellope  lo guardò con aria disgustata:-Ma smettila! Lui è un principe, non fa queste cose.-
-Come fai a saperlo, scusa?- Hiro si schiarì la voce e tornò a guardare avanti -Sai quale è il suo piatto preferito?-
-Ehhhm, torta al cioccolato...- la risposta era stata data con l'intonazione di una domanda.
-Si scaccola?-
-NO!-
-Ha qualche allergia?-
-Non credo...-
-Quale è il suo animale preferito? E il colore?-
-Probabilmente cane e arancione..?-
-Cosa non sopporta? Cosa gli piace fare? Il suo cognome? Il secondo nome? Soprannome? Mangia sano? Preferisce il mare o la montagna?- Hiro si stava scaldando, parlava sempre più veloce -Canzone preferita? Preferisce il pesce o la carne? Che lingue sa parlare? E' mai stato in una città straniera? Come si chiama il suo migliore amico? Cos...-
-HO CAPITO! Grazie, Hiro.- Vanellope roteò gli occhi -Ma non sono cose necessarie da sapere.-
Hiro scoppiò in una sonora risata:-Fammi il piacere!-
-Va bene, magari non lo conosco tantissimo, ma non è necessario.-
Hiro rise ancora più forte:-Cavolo, ma come ci sono finito qui con te?-
-Certo...- Vanellope alzò di scatto le braccia ed iniziò a gesticolare -Perchè tu sei un esperto in amore, immagino. Un tipo "simpatico" come te- imitò le virgolette nell'aria -Avrà avuto mille amanti!-
-Non c'entra nulla...e no, non sono un esperto in amore..ma...alcuni miei amici sì.-
-Oh, ceeeerto!- Vanellope incrociò le braccia.
Hiro si zittì di colpo. Si fissò intorno:-Shh.-
-Eh?-
-Zitta!-
-Perchè?-
-ZITTA!- Hiro la fulminò con lo sguardo. Baymax si fermò di colpo. Un rumore di terra che si sgretola corse verso di loro, amplificandosi di secondo in secondo.
-Bay..Baymax...- la voce del ragazzo tremò -Veloce. VIA!-
Dietro di loro, lungo il fianco della montagna, correvano crepe sottili, precedendone una enorme e profonda. Le dita lunghe di distruzione si allungarono verso il robot che sfrecciava in avanti, evitando alberi e pietre che cadevano dal fianco della montagna accanto.
-Ci sarà una valanga!- esclamò Vanellope.
-C'è già una valanga!- Hiro tirò fuori dallo zaino una batteria e la mise in una apertura dietro il collo dell'armatura. Baymax scattò di colpo in avanti, i propulsori  sotto i piedi dell'uomo-palla emettevano uno strano scricchiolio.
-Hiro,-la voce del robottino sovrastò appena il rumore della spaccatura che correva sempre più rapida, trascinando giù metà della montagna -la batteria che hai inserito è troppo insabile, potrebbe non funzionare in modo adeguato.-
-Può danneggiarti il sistema in modo grave?-
-No. Se la usiamo per un tempo breve.-
-Come previsto; Baymax, è la nostra unica possibilità di farcela. E' una potenza superiore a quella che puoi sopportare, lo so...ma se non vogliamo farci schiacciare siamo costretti.-
Vanellope guardò il compagno:-L'hai creata tu?-
-Esatto. Però è in fase di sperimentazione. Questo potrebbe, per il 78% delle possibilità, provocare il danneggiamento  dell'intera armatura di Baymax.-
-Perchè? Solo per la potenza superiore?-
-Non solo, fornisce uppgrade che l'armatura del buon vecchio Bay non può supportare. Non ancora. Con questo disastro di tuo fratello, non ho avuto tempo di tornare in città e migliorarla.-
Il fianco della montagna accanto alla loro lasciò scivolare un'onda di neve, che Baymax evitò lanciandosi in alto e poi in avanti. Volteggiò sopra le conifere, vi scivolò in mezzo, quasi a sfiorare la terra, infine si spinse in avanti raddoppiando la velocità. Un motore dei piedi scoppiettò.
Una roccia crollò con forza  alla destra del robot, che si spostò a sinistra. Un masso ricoperto di muschio colpì l'ala sinistra, Baymax si sbilanciò di lato, ma non si fermò. Hiro sollevò l'ala con le mani, cercando di riposizionarla nel modo corretto, mentre venivano sballottati qua e là dall'uomo-palla senza controllo. Ad un certo punto della corsa, la strada davanti a loro crollò, formando un burrone. C'erano solo venti metri a separarli...
Vanellope rimase senza fiato. L'ala sinistra si staccò completamente, Hirò la tirò di lato, frustrato. Baymax cadde a terra e iniziò a scivolare verso il burrone in discesa. Il petto dell'armatura strideva sulla strada di polvere e pietra. Dietro di loro un'apocalisse di distruzione li inseguiva a passo d'uomo.
-Non ce la faremo mai!- gridò la principessa, con la polvere che le sporcava il viso.
Hiro si prese la testa fra le mani:-Invece sì!-  Strappò via l'elmo di Baymax, lo lanciò dietro di sè. Iniziò a farneticare parlando di codici e formule che Vanellope non capì. Questo la rese ancora più nervosa.
Dieci metri. Hiro tirò via l'armatura sulle gambe, lasciando solo i piedi. Fece lo stesso con le braccia, lasciando solo le mani. Sulla schiena di Baymax si ra spezzata in un due pezzi. L'afferrò uno e lo strappò con un gemito. Si ferì il palmo di una mano con un lato appuntito di ferro.  Vanellope, seduta sull'unico lato di armatura rimasto, lo guardò tremante:-Hiro, io non voglio...-
-Toglietelo dalla testa. Andrà tutto bene.- le strinse una spalla; deglutì -Pronto Baymax?!-
Cinque metri.
-Sì-
-VAI!!-
Baymax si aggrappò al bordo del burrone, si spinse in avanti usando le mani e i propulsori. Volarono sopra il vuoto, in un paio di secondi, mentre i cuori di Vanellope e Hiro perdevano battiti. Il robot riuscì ad aggrapparsi all'altro bordo solo con la punta delle dita. Vanellope rimase sospesa, aggrappata all'ultimo pezzo di armatura. Hiro era stretto intorno al collo del robot. Baymax stabilizzò la presa. Il ferro appeso alla schiena dell'uomo palla scricchiolò, si aprì completamente sul davanti e scivolò lungo il corpo liscio del robot. Vanellope emise un grido, si aggrappò ad un piede di Baymax, il pezzo di ferro cadde nel vuoto, ed atterrò con un tonfo. La principessa iniziò a respirare affannosamente. Hiro lanciò uno sguardo alla ragazza, sotto di lui, e trasalì.
Le allungò una mano, reggendosi al collo di Baymax solo con i polpastrelli:-Dammi la mano!-
Vanellope non ci pensò due volte: si aggrappò al braccio di Hiro. Il ragazzo strinse i denti e la tirò verso di sè. Lei si aggrappò al collo di Baymax con entrambe le braccia,  lui aveva un braccio al collo del robot e l'altro stringeva la principessa per un fianco.
L'uomo-palla si tirò su e mise i ragazzi sul terreno. Il primo rotolò un po' più verso la foresta e rimase sdraiato:-La distruzione non arriva, qua.- affermò.
Hiro gattonò in avanti,  per allontanarsi dalla voragine. Vanellope fece per mettersi dritta, ma una crepa corse verso il bordo del burrone, sgretolandosi sotto i suoi piedi. Hiro l'afferrò al volo per le braccia buttandosi verso di lei e la tirò su, prima che la ragazza potesse rendersene conto. I pezzi di terreno innevato si schiantarono nel fondo del burrone, fra la neve, con un sonoro POCK!
-Non fai che metter...- stava per sgridare la ragazza, ma si fermò quando se la ritrovò contro il petto. Doveva essergli finita addosso mentre la tirava su, lei era immobile come una statua. Stava tremando, nascondeva a stento i singhiozzi -Grazie al Cielo stai bene...ti ho presa...ti ho presa...- mormorò Hiro, stranamente sollevato; stringendo la principessa:-E' finita, adesso, ok? Stai..stai lontana dal bordo....-
Vanellope sentiva le lacrime pungerle gli occhi, le scacciò. Era successo tutto così velocemente...Guardò il precipizio e spostò lo sguardo su quel poco che rimaneva della montagna dopo di esso. Involontariamente, i poteri del fratello le avevano fatto rischiare la vita già un bel po' di volte. Però non era intimorita da lui, non voleva rinunciare. Anzi, si convinse ancora di più: doveva trovarlo.
Si staccò da Hiro, come se non fosse successo nulla, si rimise in piedi.
Guardò il compagno crollare all'indietro:-Baymax, tutto ok?-
-Non rilevo danni interni. Nemmeno esterni...-
-Va bene. Fantastico...-
Vanellope deglutì:-M-mi dispiace...pagherò ogni danno e anche l'armatura, se necessario.-
-Mi pare il minimo.- borbottò Hiro, beccandosi una bottarella su una spalla da Baymax.
La principessa si spolverò i vestiti:-Capirò se non ... non vuoi continuare con me.-
-Perfetto. Ciao.-
Lei, un po' delusa, si allontanò dal burrone e si diresse verso il bosco che aveva davanti, a passi pesanti nella neve.
Baymax si mise seduto e battè gli occhietti:-Lei morirà, se tu non la aiuti.-
-Probabile.- anche Hiro si mise seduto.
-Avrai molti sensi di colpa, dopo.-
Hiro si studiò la mano ferita, col sangue che sgocciolava:-Naaah.-
-Io direi di sì. Inoltre i soldi ti servono disperatamente. Pensa che armatura potresti costruire.-
-Ti odio quando hai ragione..- il ragazzo sbuffò -Ehi, Van, aspetta!- gridò.
Lei si voltò, con i piedi che affondavano nella neve ino alle caviglie:-Sì?-
-Veniamo con te.-
-DAVVERO? Oh sì! Sì sì sì sì!- corse verso il ragazzo, quasi inciampando, e gli saltò addosso, facendolo crollare nella neve -Grazie, grazie, grazieeeeee!!!!!!!!!!!-
-Sì, ok, sono contento di vederti felice ma non uccidermi.-
Vanellope si staccò da lui e si mise in ginocchio, bagnandosi le calze nella neve sciolta:-Scusa, io..-
-No, va bene così, lascia stare.- si mise seduto anche lui e si grattò la folta chioma con la mano sana, poggiando quella ferita nella neve, macchiandola di un rosa leggero. Vanellope sgranò gli occhi color nocciola:-Oddio, t-ti s-sei...ti sei ferito!-
-Uh, già. Ma non è niente di gr..-
-Invece lo è! Baymax!-
Il robottino si mise fra i due e disinfettò la ferita del ragazzo. Vanellope tirò fuori dalla borsa di Hiro una benda e iniziò a fasciargli la mano, senza far caso alle proteste del "ferito".
-Ahi.- sbuffò lui, quando Vanellope strinse troppo la benda bianca.
-Scusa...Fammi finire, poi puoi lamentarti quanto vuoi.- Vanellope sollevò lo sguardo dalla mano e fissò Hiro negli occhi, fece un altro giro di garza, riabbassando lo sguardo.
Hiro stava per ribattere che non era necessario mettere così tanti strati di benda, però si bloccò osservando il volto concentrato della principessa. Abassò lo sguardo, convinto di essere diventato rosso, per il calore che gli era salito alle guance. Le dita dell principessa erano fine e lunghe, maledettamente belle e delicate, si concesse Hiro. Il tipo di dita che vorresti intrecciare alle tue. Scosse la testa, mentre lei gli lasciava la mano e si rimetteva in piedi.
-Andiamo, allora?-domandò Vanellope, afferrando la sua borsa.

 

 


Passarono altre tre ore nel bosco, fra i viottoli innevati, e scalando il fianco della collina che li avrebbe portati alla montagna dove si trovava Ralph. Hiro continuò a ripetere di sapere la strada, ma dopo un po' fu costretto ad arrendersi: si erano persi. Vanellope non se l'era presa troppo, senza di lui avrebbe fatto solo la metà della strada. Forse nemmeno quella. Non erano persi...del tutto, sapevano che (probabilmente) dovevano solo dirigersi verso la montagna più alta...ma da lì? Di sicuro Ralph era nascosto, non sarebbe stato facile trovarlo. E non avevano abbastanza provviste per accamparsi un giorno, faceva troppo freddo, tra l'altro.
Continuarono ad avanzare fra la neve, con la distruzione che avanzava e divorava sempre più terreno. Era anche intorno a loro, ma in modo più delicato rispetto alla città, dove ogni cosa era completamente a pezzi, tranne il palazzo e le costruzioni maggiori.
Arrivarono in una piccola valle, dove la neve si era quasi sciolta, quella che ancora era compatta si era aperta in tante spaccature, dalle quali gocciolava acqua. Gli alberi erano quasi spogli, le poche foglie erano congelate, i tronchi perdevano linfa, che scivolava lungo il legno e rimaneva congelata. Formava goccie giallastre, quasi di vetro. La luce che batteva sul ghiaccio sulle foglie e la linfa congelata lanciava riflessi sul terreno polveroso, che contrastava con la neve bianca e pura. Molte foglie arancioni e gialle a terra sfioravano l'acqua sciolta della neve e la neve stessa. Autunno o inverno? Era difficile da capire. Se guardavi il cielo senza nubi, poi, ti sembrava estate.
-Wow...- sussurrò Vanellope, le foglie scricchiolavano sotto i piedi -Non credevo che i poteri di mio fratello potessero creare....questo.-
-Già, è un bel posto.- Hiro sfiorò la linfa ghiacciata -Non male davvero...-
Baymax sollevò una mano paffuta in aria:-Qui la temperatura è più...-
-Gradevole.- ammise Vanellope, sorridendo.
-Non è questo il termine che volevo utilizzare, ma sì.- disse Baymax, cercando di afferrare una foglia a terra ma, nel muoversi, la fece svolazzare via. La inseguì finchè non cadde a terra. Si riabbassò, però la foglia volò di nuovo.
-Forse non è così male, il suo potere....- mormorò Vanellope, sfiorando i tronchi nodosi con le punte delle dita. -E qui è così bello...-
-Beh, bello è bello.- esordì una voce.
Hirò sobbalzò:-Eh?!-
-Però sarebbe meglio aggiustare un po' questi alberi, ed ammucchiare questa neve.  Magari fare una specie di statua in linfa congelata...mmmmh, ci si può lavorare.-
Vanellope e Hiro si scambiarono uno sguardo confuso. Guardarono Baymax, che scosse la testolina tonda.
-HEY!-
I tre sussultarono, si voltarono dietro di loro e videro un ometto fatto di mattoni.
-CIAO!- esclamò.
Vanellope gridò e si lanciò all'indietro, cadendo nella neve. Hiro scivolò sopra Baymax, che cadde a terra.
-C-chi s-sei t-tu?!!!-balbettò la principessa, indietreggiando fino ad un albero.
-Io sono Felix!- l'omino sorrise allargando le braccia.
Vanellope si bloccò:-F-felix?-
Hiro cercò di mettersi seduto, Baymax sollevò le braccia, spingendosi in avanti, però rotolò all'indietro, finendo sommerso dalla neve. Hiro si alzò e aiutò il compagno a rimettersi in piedi, sbuffando.
Vanellope gattonò verso l'ometto di mattoni colorati:-Felix?- sentì il cuore perdere un battito, gli sfiorò il volto -Quel Felix?-
Felix annuì:-Ciao, Vanellope.-
-Come fai tu a.....Ralph...- mormorò la principessa, per poi alzare la voce -Ti ha fatto Ralph?-
Felix annuì di nuovo.
Vanellope si portò una mano alle labbra:-Tu...mi conosci...ma..ma ti eri...-
L'altro piegò la testa di lato:-Mi ricordo di te.- il suo volto allegro si rabbuiò di colpo -E mi ricordo la sensazione di morire, di distruggermi...- si strinse le spalle, abbracciandosi -Mi ricordo...che...che era tutto così freddo...-
-Cosa?- Vanellope lo guardò confusa.
Felix la fissò con gli occhi sgranati:-Tu...tu eri...- deglutì.
-Ero cosa?-
Le guardò la ciocca rossa che le correva lungo la testa.
-Quella!- esclamò, indicandola.
Vanellope si toccò la ciocca:-Oh, in genere la nascondo sotto gli altri capelli...-
Felix deglutì ancora:-Eri...morta..- bisbigliò.
-Eh? Scusa, non ho capito nulla. Hai parlato a voce bassissima.-
-Niente...solo che....stai cercando tuo fratello?-
-Sì! Tu sai dov'è?-
Felix tornò allegrò di colpo:-Certo che sì! Posso portarti da lui!- lanciò uno sguardo agli altre due amici della principessa -Loro chi sono?-
-Miei amici.-
-Come si chiama l'omino che sembra di gomma?-
-Baymax.-
-E il robot, invece?- domandò ancora Felix, indicandolo.
-Eeeehm, Baymax...?-
-Oh, hanno lo stesso.....ohhhhhoooooh! E' più facile per me! Perfetto.- balzò in piedi, seguito a ruota dalla principessa -Andiamo da tuo fratello!!!!- e corse fra la neve.
-Ehi!- gridò Hiro -Aspettaci!-
Proprio da lì sarebbe partito il loro viaggio.
Corri, principessina, corri. Corri omino di mattoni, corri.
Corri, robot. Corri, ragazzo.
Correte finchè potete. Correte perchè volete farlo, finchè potete.
Perchè dopo potrete solo scappare.
Scapperai, principessa. Scapperai, perchè la tua vita dipenderà da quella corsa contro il tempo. Scapperai dalla persona a cui tenevi di più...
Goditi finchè puoi il tuo cuore sano,
quando lo vedrai spezzarsi sotto i tuoi occhi non riuscirai ad andare lontano......

 

 

 

 

 

 

 

 









Angolo Autrice:
Ciaoooooooo! Sono tornata!
Spero che questo capitolo vi piaccia! Sono qui con una (brutta) sorpresa per voi, ho disegnato Vanellope con l'abito dell'inocoronazione. Sperando di riuscire a mettere il link in modo corretto XD: http://auaura-icebreaker.deviantart.com/art/FF-Coronation-Day-Vanellope-574188493

Beh, vi saluto...Lasciate un commentino please T.T
Grazie per aver letto fino a qui...
Bye.

 
  
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