AVVERTENZA PER I
LETTORI:
Ogni tanto riemergo con
storie disseppellite da anni di oblio! Sto elaborando una mia
produzione della
maturità, che cambierà fandom (sto buttando
giù una saga familiare a tema The
Lion King, ma prima che veda la luce passeranno mesi), ma per adesso mi
faccio
vedere solo riproponendo vecchie storie, scritte quando avevo
più tempo/più
ispirazione/più dolore da gridare al mondo.
Ho scritto la storia
più
di dieci anni fa, come si può ricostruire dalla data dei
diari.
Questa storiella era
capitolo di una storia più grande, di cui rappresentava
sostanzialmente quello
che adesso si chiama spin-off. Ma mentre la storia generale non ha quel
tocco
di brio che ancora me la fa piacere, questa mi muove ancora dei
sorrisi.
E ho pensato di
condividerla qui, nella speranza che magari possa far sorridere anche
voi.
ALTRA AVVERTENZA: I personaggi umani che
compaiono nella fiction
esistono nella realtà. La storia raccontata, tuttavia, non
ha alcun riferimento
tangibile con avvenimenti svoltisi nella vita reale.
ENNESIMA, MA VI
GIURO ULTIMA, AVVERTENZA: [nota
originale scritta nel 2004]
I Pokémon e tutto
quel
che è ad esso collegato appartengono ai rispettivi
proprietari.
Tutti i personaggi
menzionati in codesto capitolo, ad eccezione dei personaggi
Pokémon, esistono
nella realtà, ho soltanto provveduto a variare di poco i
loro nomi e/o i loro
cognomi e ad aumentare di qualche anno la loro età
effettiva. Posso pertanto
affermare che i personaggi non appartengono a me ma a loro stessi,
fatta la
dovuta eccezione per il personaggio che mi rappresenta (ma non vi dico
qual è).
Ma devo precisare che Yari è in realtà un ragazzo.
Il
Fantasma Del Banki
Dal
diario di Mira Distan, 8 dicembre 2004/x
Ho una
storia con Flavius Bacci!
Ho una
storia con Flavius Bacci?
Ecco,
non lo so. Il rapporto che ho con Flavius è forse
meglio rappresentabile
come una corsa. Ci avvistiamo, ci rincorriamo, ci prendiamo,
ci baciamo
furiosamente negli angoli della casa, ci abbracciamo, ci accarezziamo,
ci
separiamo. E di nuovo a correre.
Senza
che la cosa sia formalizzata in alcun modo.
Non
sono la sua ragazza. Lo sapevo bene, era chiaro anche prima che mi
gettassi in
questa avventura senza nome. Non posso essere la sua ragazza, lui ha
Kekko.
Ma non sono nemmeno la sua amante, perché il sesso non
c'è. C'è l'attrazione,
tanta, tanti abbracci e baci anche di una certa intensità.
Ma non siamo mai
andati oltre, e questo mi esclude dall'essere la sua amante.
Cosa
siamo allora?
Le
ragazze testimoniano l'eccezionalità dell'evento, per quanto
questo
contribuisca solo a confondermi.
Artemide conferma che non è mai durato con una ragazza della
casa per più di
cinque giorni, quei cinque giorni in cui copulò ardentemente
con Camilla.
Merrie mi ha confessato che da quando ci 'frequentiamo' sembra cambiato
e
sembra pensare meno a Kekko... ma non ci credo.. E Camilla aggiunge che
quando
gli parla di me gli trema la voce e non fa che nominarmi.
Sarà...
Ma
intanto tra me e lui di sesso non se ne parla. Lo raccontano come
amante
perfetto, e io ci credo. Ma mi piacerebbe provarlo sulla mia
pelle. Se è
vero che adesso sono la sua amante...
Non
gliel'ho in realtà mai chiesto e lui è vago al
riguardo.
"È
innamorato," mi ha spiegato Artemide, che ama davvero troppo godersi le
avventure sentimentali degli altri e mai le proprie.
E che
non considera che Flavius è innamorato non di me ma di
Kekko. Io e lui siamo
legati semplicemente da una sorprendente attrazione fisica.
"Ma
un’attrazione fisica presuppone anche del sano sesso!"
ricordo di aver
gridato a Merrie che, nel frattempo, se la gode come non mai con il suo
Daniel.
Se
sono qualcosa per lui, sono la sua amante. E il sesso ci deve essere.
Possibile
che nessuno capisca?
Vivian
mi ha rivelato che Flavius preferisce aspettare, perché
vuole che io sia
proprio... la ragazza giusta. GIUSTA! Va a parlarmi di ragazza giusta,
lui che
ha abusato senza pietà di Artemide-Camilla-Merrie e
chissà chi altro! Giusta...
Non posso crederci... Ma cosa faccio io agli uomini? .
Cassandra
non mi rende certo più facile la vita... quella gatta
è un’invadente impicciona
maligna pettegola! Tutte le Meowth del vicinato conoscerebbero i minimi
dettagli della mia relazione intima con Flavius, se solo questi
esistessero! Ma
almeno ho Deimos e Bayleef che mi consolano: Deimos mi si accuccia
accanto
creando un angolo di tepore in cui posso rifugiarmi e Bayleef emette
particelle
profumate che stuzzicano le mie narici.
Muk...
bé, Muk si limita a scivolare sul pavimento.
Ma
tutto questo non risolve la questione della mia specie di relazione con
Flavius. Nonostante tutte le razionali certezze acquisite, tutti gli
inconsci
suggerimenti che mi inducono di lasciar stare, quel ragazzo non smette
di
attrarmi.
Non ho
mai provato la stessa cosa per altri, nemmeno per quelli con cui ho
avuto una
relazione vera. Non so... è strano. Dovrei strapparmi a
questi giochi di
rincorse, ai baci, agli abbracci che ci concediamo negli
angoli.
Se
fossi una donna con le palle, lo farei.
Si
avvicinano Natale e Capodanno. Ci saranno feste, festini e banchetti...
e
Federico ancora non compare, tra l’altro. Mi sa che
è migrato in altri luoghi.
Che peccato, mi manca e mi mancherà sempre.
Ci
sarebbe in progetto una mega festa per l’ultimo
dell’anno. Bene. Magari allora,
nell'euforia della festa e sotto i fumi dell'alcool, riesco a trovare
il
coraggio di chiedere a Flavius un chiarimento sincero sulla nostra
condizione.