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Autore: Johannes Kepler    26/11/2015    0 recensioni
Una piccola favola che narra di un giovane stalliere, Johhny, follemente innamorato della principessa del villaggio di Campo Alto. Tuttavia, non sempre tutto va per il verso giusto...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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NULLA È PERDUTO
Giovanni Maisto
Anna Faiola

 
Nei regni del Gelo, dove è il freddo a regnare da ormai settantacinque anni, qualcosa sta per cambiare.
Dopo la morte di sir Dominik, il potere, non avendo eredi maschi, è passato alla figlia Sabrina, una dolce donzella che da poco ha raggiunto la maggior età e che è ancora senza marito. Adesso si sa, tutti gli uomini hanno sete di potere e tutti gli abitanti di Campo Alto proveranno ad entrare nelle grazie della dolce ragazza. Sabrina però non è stupida e il padre le ha insegnato tutte le tecniche per poter distinguere chi la vuol fregare da chi è sincero. Sir Dominik, per quanto fosse un buon padre, ha però sempre cercato di persuadere la figlia a sposare un uomo ricco, al fine di preservare il dominio su Campo Alto e magari espanderlo ad altri territori. Egli insegnò l’arte del maneggiare una spada alla piccola Sabrina e fu sempre lui ad insegnarle l’arte, se così possiamo chiamarla, degli affari.
Intanto nel piccolo villaggio di Campo Alto inizia a spargersi la voce della festa che ci sarà al palazzo della principessa. Si dice infatti che Sabrina abbia fatto organizzare questa grande festa, a cui potrà accedere ogni cittadino, per decidere con chi maritarsi.
Ed è proprio di questo che parlano Johnny e Giampa, due amici, due stallieri, due giovani ragazzi. Giampa, fidanzato con la bella Jenna, e Jhonny un ragazzo come tanti, dolce e sensibile e, beh, lui è follemente innamorato della principessa.
Ahimè, chissà dove lo porterà.
- Ehy, Johnny, guarda qui! La principessa Sabrina organizza una festa al palazzo, dove tutti i ragazzi sono invitati. –
era Giampa a parlare
- Perché non ci andiamo? Potremmo provarci con la principessa. –
-Si certo, - risponde Johnny, - come se quella desse corda a due stallieri come me e te –
- Oh, di certo a me no, e poi io ho Jenna. Ma a te… - sghignazza Giampa.
- A te cosa? Ma sta zitto va, e passami del fieno. –
E così Giampa e Johnny passavano le giornate nel fienile fino a sera. Ma in tanto il giorno della festa si avvicinava e Giampa non scherzava sull’andarci.
- Psst. Johhny dormi? –
- No. – subito rispose
- Stai ancora pensando alla principessa Sabrina? –
- No, sei pazzo. – e fu l’incertezza della risposa che lo tradì.
- Okay, si. Stai pensando a lei. – controbatté Giampa – Secondo me dovresti andarci. Alla festa intendo. –
- Sei impazzito? Ci saranno centinaia di persone migliori di me li. -
Dopo quello non ci fu più risposta. Calò il sonno su entrambi i giovani e Johnny sapeva che non sarebbe finita li.
Dopo vari giorni però Giampa ebbe la meglio e riuscì a convincere Johnny ad andare alla festa della principessa. E, nonostante vari tentativi di fuga, Giampa riuscì a portarlo al palazzo.
***
“Ed ecco a voi nostra signora la principessa” annunciarono.
E lei apparì. Bellissima come sempre, ed irraggiungibile da ogni uomo, come una stella delicata ma pronta a scottarti. Sabrina non era mai stata bella come quella sera.
Johnny riuscì a parlarle e a farla ridere. Furono pochi istanti, ma lui vide qualcosa nei suoi occhi, li vide brillare, lo vedeva nel suo sorriso ed era un qualcosa che non riuscì a vedere più quando lei si allontanò trascinata via da altri ospiti. Nel corso della serata varie donne provarono a conquistare Johnny, ma lui a stento le diede corda. I suoi occhi erano fissi sulla principessa Sabrina. Alla fine della serata, il cuore di Johnny si spezzò. Vide la principessa con ser William, conte di Ennia e fu quella l’ultima volta che la vide. Fu di li a poche settimane che la principessa diventò regina e Johnny rimase uno stalliere.
Era però riuscito a incontrare, toccare, almeno per una volta la donna che lui aveva sempre amato, e fu lei la protagonista dei suoi sogni per i giorni, ma che dico mesi e anni successivi. La sognava ogni notte, sognava di incontrarla ancora una volta, vedeva il suo dolce viso ed era con il ricordo del suo sorriso che Johnny si addormentava.
***
Il suono delle trombe svegliò di soprassalto Johnny e Giampa, e fu allora che udirono.
“Cittadini di Campo Alto, il regno del Caldo ci ha dichiarato guerra. Abbiamo bisogno di tutti gli giovani del villaggio per fronteggiare questo assedio. Presentatevi alla Caserma per ricevere un incarico nell’esercito.”
Allora le voci che giravano nel villaggio erano vere. Pensò Johnny. Non voleva crederci. Ma in fondo sapeva anche lui che era la miglior cosa allontanarsi da Campo Alto, per dimenticare la principessa, ormai diventata regina.
La notizia fu mal digerita da Giampa che intanto aveva avuto un figlio da Jenna. Un padre costretto ad abbandonare la figlia di 3 anni per andare in guerra, che triste destino.
E fu così che il giorno dopo partirono in guerra per contrastare il regno del Caldo. Due giovani ragazzi, senza nessuna esperienza se non quella di stallieri, con una spada in una mano e lo scudo su un’altra.
***
Passarono lunghi anni dalla partenza di Johnny e Giampa e la loro vita tra il gelo e la guerra non era per nulla facile. Le loro vite furono messe a dura prova, ogni giorno erano costretti a vivere con la paura che poteva essere l’ultimo, ma in fondo erano giovani e forti, riportavano delle ferite ma riuscivano sempre a rialzarsi. La loro forza non era solo fisica, in loro c’era qualcosa di molto più potente, qualcosa che le parole neppure riescono a spiegare e questa forza si accendeva grazie a Jenna e alla principessa. Johnny sapeva che sarebbe stato difficile riconquistarla, ma ci ripensava ogni notte, quando sotto le coperte i pensieri si facevano sentire sempre di più. Ripensava agli sguardi intensi che lui e la principessa si scambiarono quella sera e ai brividi che provava quando lei gli regalava un sorriso. Come dimenticare quelle labbra e quegli occhi gioiosi, i lineamenti delicati della giovane principessa, doveva esserci qualcosa, infondo determinati sentimenti si provano quando dall’altro lato c’è qualcuno che li prova insieme a te. Tutto questo motivava Johnny ogni giorno , la voglia di ritornare lì e riprendere ciò che lui sentiva suo, rivendicare un sentimento che a quell’epoca  non era compreso.  E Giampa? Giampa aveva a casa la sua dolce Jenna con la loro piccola bambina Linda, ogni sera scriveva loro “Sto bene, tornerò presto” sperando che quel giorno sarebbe arrivato. Anche la vita al castello fatta di lusso e sfarzo non filava liscio, la principessa sentiva di vivere in una gabbia che seppure d’oro era pur sempre una gabbia. I suoi sentimenti non erano veri, semplicemente la sua decisione era spinta dal desiderio di suo padre di farla sposare con un uomo ricco. In realtà lei ripensava costantemente a Johnny, la sua profondità la segnò vivamente.
Dopo due mesi la guerra finì e finalmente Johnny e Giampa tornarono a casa sani e salvi. Jenna non riusciva a crederci, pochi mesi prima non le arrivavano più lettere del suo amato, pensava fosse morto , invece tutte le sue speranze si riaccesero . Johnny, stanco , con le vesti da guerriero arrivò al castello, desiderava da tanto quel momento e nulla era più importante della principessa, avrebbe contrastato chiunque, anche il conte,  pur di averla.
Arrivato al castello urlò il suo nome più e più volte finché non vide la principessa Sabrina affacciarsi al suo balcone, e fu allora che le disse che l’amava.
Le porte della sua camera si chiusero, senza che lei dicesse una parola, e fu allora che Johnny perse tutte le speranze, gettò la spada per terra e si incamminò verso casa, da solo. Ma dopo vari metri sentì tirarsi le vesti, e girandosi vide che era lei, la donna della sua vita che gli dice
 – Perché ci hai messo tutto questo tempo? –
e fu allora che si baciarono.
- Un quadretto bellissimo oserei dire. Se quella li non fosse mia moglie. –
era ser Ennio a parlare, con una grande spada in mano.
- Adesso pagherai per questo lurido stalliere. -
Johnny fu abilissimo a schivare la spada di ser Ennio e subito si lanciò a raccogliere la sua di spada, che aveva lanciato ad alcuni metri da lui pochi istanti prima. Ha così inizio uno dei combattimenti più violenti di Campo Alto, il rumore dei ferri che si scontravano era fortissimo in tutta la piazza del castello. Johnny era allenatissimo, e temprato dalla guerra. Ser Ennio invece, era ingrassato molto dal giorno del matrimonio ed era decisamente fuori allenamento.
Fu Johnny ad assestare il colpo vincente su ser Ennio.
Tutto il popolo era con Johnny, il dolce ragazzo umile di sempre, amichevole con tutti, che a differenza di ser Ennio non maltrattava nessuno.
La principessa fu la persona più felice di tutti, corse subito da lui e finalmente si abbandonò alle sue braccia.
 

 
   
 
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