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Autore: marlovesdev    27/11/2015    0 recensioni
"Il destino?" Domandai tremando.
"Ti amo, piccola stella."
Lei, inconsapevolmente, era certa che prima o poi sarebbe tornata, ma stavolta per sempre.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Demi Lovato, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un altro giorno stava passando, stava arrivando al termine.
Le insegne dei vari negozi disposti per la strada si spegnevano, una dopo l'altra.
Camminavo da ormai qualche ora; amavo uscire la sera, sembrava essere l'unico momento in cui potevo stare in pace con me stessa, nella tranquillità.
Vedere quel paesino vuoto, senza i soliti rumori giornalieri mi dava un senso di benessere.
Era diventata un'abitudine uscire a quell'ora, faceva parte della mia routine oramai e la passeggiata era sempre la stessa, sempre negli stessi posti.
Continuavo a camminare e il leggero venticello sfiorava il mio viso, qualche foglia cadeva e il sole era di già calato.
Silenzio; il silenzio era tutto ciò che riuscivo a sentire, oltre a quei pensieri. Quei stramaledetti pensieri che non smettevano di passarmi per la testa. 
Cercavo di distrarmi, di farli andare via e posare la mia attenzione su quel prato immenso che mi si accostava davanti, ma nulla. Erano lì, nella mia testa. Lei era lì.
Erano passati ormai dieci anni dall'ultima volta che la vidi e ancora non riuscivo a dimenticarmi di quel viso, di quegli occhi, di quel profumo che imprigionava la mia pelle ogni volta che entrava in contatto con la sua.
Decisi di fermarmi e lentamente mi stesi sopra quell'erba.
Mi lasciai andare e chiusi gli occhi, rabbrividendo a ogni piccola folata di vento. 
I pensieri continuavano, i ricordi riaffioravano nella mia mente.
Da quando lei era andata via dalla mia vita tutto era cambiato, io lo ero. 
Lei aveva lasciato che tutto ciò che avevamo costruito andasse via, lo aveva lasciato alle sue spalle e aveva deciso di cercare di meglio, proprio come si fa con un libro del quale leggi la trama e ti piace, ma quando poi vai infondo capisci che non fa per te e quindi cerchi qualcosa che ti soddisfi di più. Ecco, così.
Mi sono sentita come se non valessi niente. Passavo le giornate a riguardare foto nostre, a maledire il giorno in cui mi ero fidata di lei, in cui le avevo dato tutta me stessa.
Il nostro era un amore insolito, un amore totalizzante, ma autodistruttivo ed era questo che era successo. Ci eravamo distrutte, tra gelosia e ossessione. 
Tante persone cercavano di aprirci gli occhi, ma noi infondo eravamo felici di averci, di amarci, di salvarci a modo nostro.
Eravamo felici, ma probabilmente cercavamo di autoconvincerci di ciò perché l'una senza l'altra non sapeva starci; noi separate non duravamo un giorno, un minuto, un secondo.
E pensare che ora avrei dovuto durarci una vita intera.
Aprii gli occhi e portandomi una mano sul viso mi accorsi di qualche lacrima poggiata sulla guancia. "No, Demetria, è passato troppo tempo, basta starci male." Ciò che mi ripetevo ogni giorno e che cercavo di ripetermi anche in quel momento. Mi ricordavo ogni istante di lasciarmi tutto alle spalle, ma anche quelle poche stelle visibili quella sera sapevano che l'amavo ancora e forse anche più di prima. 
Mi svegliavo ogni giorno con la voglia di mandarle un messaggio e cercare di riparare ogni errore commesso, cercare di riportarla da me, di renderla mia. Poi ripensavo alle sue ultime parole e andavo contro ogni mio istinto.
"Io voglio la mia vita, non la nostra. È finita, Demetria" 
Le ricordavo, non riuscivo a togliermele dalla memoria, rimanevano lì insieme all'immagine delle nostre mani intrecciate mentre facevamo l'amore, insieme ai momenti in cui le nostre labbra si incontravano e il desiderio di continuare all'infinito non ci dava tregua. Lei, semplicemente, rimaneva lì e non aveva intenzione di lasciare liberi i miei pensieri.
Le avevo sempre detto che prima o poi si sarebbe stancata di una come me, ma "Non sarebbe mai possibile, perché se anche un giorno tutto questo finirà io sono sicura che il destino ci riporterà sulla stessa strada e ci rincontreremo." restava la sua costante risposta.
Amavo Marissa, senza una ragione, senza una spiegazione logica.. Forse perché era semplicemente lei. 
La donna della mia vita e ora non lo era più, ora tutto ciò che mi restava era quel cielo pieno di stelle, una luna incantata a fissarmi quasi a dirmi "che aspetti? Alzati, vivi!" e un cuore spezzato che mi pregava di salvarlo, di rimetterlo in sesto.
Guardai l'orologio e mi accorsi che era effettivamente tardi. Mi alzai e guardai un ultima volta quel prato, dove per la prima volta dormimmo insieme, sotto le stelle.
Abbassai la testa, cercando di trattenere le lacrime e tentai di incamminarmi verso casa, prima che una voce interrompesse le mie intenzioni.
"Me lo sentivo, sapevo che eri qui."
Sentii le gambe cedermi a quelle parole pronunciate e il mio cuore perse un battito. 
Rimasi ferma, senza voltarmi.
"Ciao, Demetria." Continuò. 
Presi coraggio, tutto quello che in dieci anni mi era mancato. 
Alzai la testa e dopo così tanto tempo rividi quel volto, quegli occhi color ghiaccio. Ero sicura che le mie gambe avrebbero ceduto da lì a poco. Tremavo e sentivo come se la mia voce fosse svanita nel nulla.
Sorrise e sentii alcune lacrime scendermi lungo una guancia. 
"Il destino?" Domandai, tremando.
"Ti amo, piccola stella." La sua voce tratteneva qualche singhiozzo e tutto ciò che riuscii a fare fu correre tra le sue braccia e stringerla a me, forte come se avessi paura di perderla, ancora. 
Però infondo lo sapevo, sapevo che ora era tornata e avrei potuto riviverla, ma in un altro modo; stavolta per sempre.


"Perché io non ti perderò e tu non mi perderai, perché io lo so e tu lo sai, esistono tramonti che non tramontano mai." (G)



SPAZIO AUTRICE:

Sono tornata dopo tanto tempo e mi scuso, ma l'ispirazione non era proprio il mio forte.
Questa One - Shot è basata su una storia che ha fatto parte della mia vita, ovviamente modificata in alcuni punti, ma certe frasi provengono dalla realtà.
La dedico a una persona e spero che un giorno rileggendola potrò sorridere come una volta.
Ti amo, piccola stella.

-DarissaFeeling
  
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