Sotto lo stesso cielo
Il pruno della
promessa
Non
poteva credere ai suoi profondi occhi smeraldo, non aveva mai visto uno
spettacolo simile in vita sua, aveva come l’impressione di trovarsi in una
serra immensa, niente in confronto a quella del suo villaggio, dove la
vegetazione era saltuaria.. quasi impossibile da scorgere se non dietro a
quelle pareti o appena li intorno… lo sguardo le si illuminò impercettibilmente
mentre ammirava quell’infinita massa di verde e quegli innumerevoli fiori dai
mille colori che ergevano dai prati.. mentre con il padre e il fratello, insieme
alla solita scorta stava raggiungendo Konoha…dove il genitore doveva
incontrarsi con il capo villaggio di quei luoghi, L’Hokage…
“siamo
arrivati Kazekage-sama!” annunciò uno dei ninja della scorta una volta
intravisto il confine del villaggio della foglia.
“bene…-
rispose per poi fissare lo sguardo sui figli- Temari, Kankuro, durante la
nostra breve permanenza a Konoha, sarò molto impegnato.. se lo desiderate
potete visitare il villaggio.. ma non allontanatevi troppo dal palazzo
dell’Hokage.” Precisò.
I due
bambini annuirono al padre.
Giunti
a destinazione il Kazekage si recò subito nella sala del consiglio di Konoha,
dove lo attendevano oltre all’Hokage diversi personaggi di spicco politico.
Passarono
pochi minuti, la bambina, con uno sguardo annoiato prese a sistemarsi uno dei
suoi quattro bei codini biondi e a fissarsi meglio l’enorme ventaglio, sua arma
prediletta, sulla schiena.. pareva incredibile la sola idea che una bambina
così piccola e graziosa potesse riuscire già a manovrare con assoluta destrezza
un’arma così grande, molto più grande di lei…
Fece
qualche passo in direzione dell’uscita del palazzo quando udì la voce del
fratello
“Temari!
Papà ha detto di non allontanarci dal palazzo! Dove vuoi andare?” chiese
intuendo le intenzioni della sorella.
“lo
so, ma ha anche detto che se vogliamo possiamo visitare un po’ questo
villaggio… mi sto annoiando troppo a stare ferma qui ad aspettare… voglio fare
un giro” rispose lei procedendo verso l’esterno.
Kankuro
trovò l’idea piuttosto interessante, ma preferì trattenersi nel palazzo ancora
per un po’… magari più tardi avrebbe fatto volentieri una passeggiata nei
dintorni… tanto più entrambi erano ben consci che la riunione del padre sarebbe
durata ancora a lungo… ben più di quelle che presenziava a Suna che già
trovavano interminabili…
Temari
iniziò così la sua esplorazione…
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Le
nuvole viaggiavano lente nel cielo e due occhi castani vagavano su esse senza
perderle di vista, la sua espressione era totalmente rilassata mentre sdraiato
nel suo posto “speciale” continuava a contemplare in alto… non c’era cosa che
amasse di più al mondo.
Improvvisamente
sentì dei passi approssimarsi sempre di più, ma non ci fece caso continuando il
suo passatempo, finché non vide sopra di lui il viso di una bambina
sconosciuta, che gli bloccava la visuale
“allora
avevo ragione.. c’era qualcuno..” disse socchiudendo gli occhi quasi
scocciata..
“così
sembra… se ti stai riferendo a me..” rispose lui con tono piatto.
“che
razza di constatazione è? È ovvio che mi riferisco a te..”
“ se
vuoi accomodarti non fare complimenti” sostenne il bambino facendo cenno verso
la panchina dove era sdraiato.
Temari
non proferì parola ma segui il consiglio lasciandosi quasi cadere mentre si
sedeva accanto al nuovo conoscente con un atteggiamento assai distaccato…
“perché
non provi a sdraiarti anche tu?- le chiese dopo qualche istante di silenzio- ti
assicuro che guardare le nuvole così è molto meglio, non esiste nulla di più
rilassante..”
“ non
ne vedo proprio il motivo” ribatté lei al suggerimento ricevuto
“come
vuoi…” disse infine il moro continuando a volgere lo sguardo al cielo… Temari
si voltò appena prendendo a fissarlo. Effettivamente sembrava avere il suo
effetto… e lei aveva voglia di una piccola pausa dopo aver visitato
freneticamente buona parte di quel villaggio…
Rivolse
lo sguardo leggermente corrucciato altrove mentre delicatamente le sue gote
presero a colorarsi lievemente di un rosa più accesso, non voleva dare
l’impressione di essere così accondiscendente… tuttavia finì anche lei per
sdraiarsi sulla panchina contrariamente dalle sue intenzioni iniziali. Il
bambino notando quel gesto accennò un piccolo sorriso compiaciuto.
Voltò
lo sguardo verso di lei
“io mi
chiamo Shikamaru, del clan Nara. Tu invece?” intervenne all’improvviso.
“io…il
mio nome è Temari, Sabaku no Temari, vengo da Suna, sono la figlia dello
Yondaime Kazekage.”
“Suna?...
è piuttosto lontano…”
Temari
annuì leggermente, Shikamaru si sorprese nell’accorgersi che da qualche istante
aveva spostato la sua attenzione dalle nuvole a quella bambina. Lui non provava
molta simpatia per il genere femminile in generale, le trovava parecchio
fastidiose. Tuttavia, si ritrovò a pensare mentre osservava il riflesso del
cielo in quei bellissimi occhi color smeraldo che quasi lo incantarono, che lei
in qualche modo, dopotutto.. non era poi tanto male…
La
biondina ricambiò in silenzio lo sguardo dopo aver avvertito di essere fissata
causando lievemente l’imbarazzo di Shikamaru.
“come
mai mi guardi così ora? Ho qualcosa di strano sulla faccia per caso?” chiese
lei con curiosità e un tono leggermente sprezzante
“No
affatto.. semplicemente mi domandavo come, tutto d’un tratto hai iniziato a
fissare il cielo in maniera così intensa…” affermò quasi sovrappensiero.
Temari
si stupì della sua domanda. Non ci aveva fatto caso ma era così..
“è
che… trovo incredibile… nonostante la lontananza, quanto il cielo di Konoha
somigli straordinariamente al nostro cielo di Suna…” sostenne ancora in
contemplazione.
Shikamaru
sorrise.
“Sai,
non è poi così incredibile se ci pensi…dopotutto viviamo tutti sotto lo stesso
cielo” rispose facendo manifestare lo stupore sul viso di Temari.
Passarono
alcuni minuti a fissarsi con una certa complicità.
Temari
avvertiva di sentirsi a proprio agio con quel bambino appena conosciuto… forse
anche troppo…
“ti va
di venire con me in un posto?” chiese improvvisamente Shikamaru
“e
dove?” ribatté la biondina con un pizzico di scetticismo
“vieni
con me e basta, poi lo scoprirai”.
Shikamaru
riuscì infine a convincerla e insieme si diressero in un luogo poco distante
dall’accademia; quando Temari osò gli occhi sullo spettacolo che aveva dinnanzi
riuscì a malapena a trattenere un anelito di stupore che bloccò subito appena
vide Shikamaru sorriderle impercettibilmente.
“ci ho
azzeccato, sembra che ti piaccia!” azzardò il moro.
“p..per
niente!” Temari cercò di nascondere l’imbarazzo negandolo così apertamente che
si poteva vedere palesemente che era certo il contrario; Shikamaru le si
avvicinò guardandola negli occhi
“sono
contento che ti piaccia”
La
fine. Era arrossita vistosamente.. LEI era arrossita vistosamente.. forse per
la prima volta nella sua giovane vita. Non poteva sopportare in quel momento di
mostrarsi tanto disarmata davanti a lui, voltò il viso dalla parte opposta con
la speranza di far svanire quel rossore in fretta dalle sue guance… nel
frattempo non poteva non ammirare i migliaia di fiori che decoravano quel prato
enorme; c’e n’erano di tutti colori e tipi intorno a lei, persino sugli
alberi.. ne rimase completamente incantata…
Il
crepuscolo iniziava a far oscurare pian piano ogni cosa, sempre di più il sole
stava tramontando, scomparendo dietro la montagna degli Hokage…
*forse
dovrei tornare… si sta facendo tardi…* pensò la bambina notando il cielo farsi
più scuro…
“Temari”
..udire il suo nome per la prima volta pronunciato dalle labbra del “nuovo
amico” le fece sussultare il cuore.. non volle pensarci, non volle
assolutamente pensarci! Sicuramente era ancora emozionata dal panorama. Voltò
piano il viso verso di lui finendo per sfiorare con una guancia, un rametto che
il bambino le aveva avvicinato al volto.. i suoi occhi si ampliarono ancor
prima di iniziare a ribattere quel gesto… qualche petalo bianco le passò
davanti alla faccia, notò infine che quel rametto era stracolmo di piccoli e
bellissimi fiori bianchi, con minuscole striature di un rosa pallidissimo sulla
punta dei petali. Il loro profumo era inebriante… di nuovo il suo viso prese il
leggero colorito che poco prima aveva fatto tanta fatica per rimuovere…
“ che
cosa…..” riuscì appena a pronunciare.
Shikamaru
la fissava negli occhi, anche lui leggermente rosso in viso.. che diamine.. mai
in vita sua avrebbe potuto comportarsi così… ma quello che la sua mente gli
ordinava era differente dai gesti che il suo corpo compiva… era consapevole
tuttavia che la bambina avrebbe dovuto rientrare a momenti..
“ci
incontreremo ancora?” chiese improvvisamente Shikamaru un po’ impacciato.. lasciando
che Temari si stupì a tale invito.
“ma
che domande fai?!” rispose senza pensarci, non sapendo in che altro modo
ribattere a quelle parole che l’avevano turbata leggermente.
“ieri
ho passato il pomeriggio con due miei amici.. la famiglia di una di loro
gestisce un negozio di fiori e lei ne è molto esperta… e ieri ci ha
praticamente fatto una lezione sui fiori e i loro significati…così mi è tornato
in mente…-la fissò- questi fiori sono di pruno, significano promessa.. facciamo che se lo accetti
vale come una promessa di rincontrarci in futuro…”
Temari
ampliò gli occhi a quella frase e ne era rimasta completamente sorpresa.
Shikamaru manteneva lo sguardo su di lei in maniera intermittente.
Passarono
alcuni minuti in questo modo.
“Temari-sama!
Finalmente vi ho trovata! Dovete rientrare! Vostro padre ha terminato la
riunione, dobbiamo partire!” Temari ebbe un lieve sussulto
“come?
Di già?” chiese leggermente turbata
“si..
la riunione si è risolta in poco tempo e vostro padre ha deciso di tornare
immediatamente a Suna. Preferisce non lasciare a lungo il villaggio incustodito
non essendoci ragione di trattenersi qui ulteriormente…” Temari abbassò
leggermente lo sguardo
“bene,
ho capito… arrivo- esclamò mentre passava di fianco a Shikamaru- scusa..devo
andare..”
“aspetta!
La promessa!” dichiarò Shikamaru una volta che lei l’ebbe sorpassato. Temari si
voltò osservandolo mentre ancora stringeva in mano quel piccolo rametto di
pruno..
“no..
non sono sicura di poter mantenere la promessa…” chiarì la bambina
“
prendilo!.. non puoi sapere se sarà così o no, intanto facciamocela…”
Temari
sorrise appena
“e
dire che eri tu ad affermare che le ragazze sono stressanti… - si avvicinò
mentre Shikamaru stava per ribattere a questa affermazione… non voleva passare
come una persona seccante.. lui non lo era.. voleva solo “assicurarsi” che si
sarebbero incontrati di nuovo…-e va bene… facciamo questa promessa… ma non ti
posso giurare nulla di sicuro..”
“non
importa..sono certo che ci vedremo ancora..” rispose Shikamaru mentre la vedeva
prendere il rametto di pruno e allontanarsi appena.
Dopo
qualche passo Temari si voltò appena verso di lui e gli regalò un bellissimo
sorriso come saluto…che Shikamaru sentì.. non avrebbe mai scordato…
“Cos’hai
Tem?” chiese Shikamaru mentre le avvinghiava le braccia intorno alla vita
attirandola dolcemente contro di lui in un tenero abbraccio e poggiando il
mento sulla sua spalla quasi come un gatto che ricerca le coccole iniziando a
fare piccole fusa.
“domani
devo tornare a casa… “ rispose scuotendo leggermente il moro che pensava si
sarebbe trattenuta più a lungo. Iniziò a strofinarsi leggermente contro la
ragazza
“deduco
che sentirai parecchio la mia mancanza Nara…”lo schernì appena nascondendo un
piccolo sorriso e avvertendo un sospiro da parte dello shinobi che le stava
attaccato.
“uffa…smetti
di chiamarmi Nara..ormai stiamo insieme da più di sei mesi..mi suona alquanto
strano che l’unica qui che mi chiama sempre con il cognome sia proprio la mia ragazza non trovi?” la ammonì
“che
vuoi… forza dell’abitudine- iniziò a ridere vedendolo leggermente imbronciato
ma ancora appiccicato a lei- comunque confido di tornare presto”
Shikamaru
si strinse maggiormente a lei mentre faceva scivolare una mano lungo il corpo
di Temari fino a raggiungerle il viso e tenerla dolcemente per il mento, le
fece voltare leggermente il viso così da incontrare nuovamente quegli occhi
smeraldini nei suoi. Si fissarono per alcuni istanti.
“Shikamaru…”
pronunciò sommessamente Temari mentre i loro visi quasi si incontravano.. lui
leggermente sorrise soddisfatto mentre la distanza fra loro fu completamente
annullata. Riuscirono solo a percepire il ritmo dei loro cuori battere
all’unisono. Decisero di passare la notte insieme.
Mentre
rientravano una folta pioggia di petali di pruno avvolse lo spazio circostante…
brillanti sotto la luce lunare, trasportati dal vento nell’ombra del cielo
notturno… quella promessa era stata mantenuta… ma ora un’altra faceva breccia
nella mente di Shikamaru…
Chissà
se sarebbe riuscito a dirglielo un giorno… si chiese mentre si perse nel
guardarla
“Resta
per sempre con me Temari, insieme sotto lo stesso cielo”…
FINE
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Ecco…
non so se sono riuscita a farlo capire…. Ma l’ultimo pensiero di Shikamaru è
chiaramente inteso come una qualche specie di proposta di matrimonio… non l’ho
scritto… ho preferito terminarla così… ma datelo pure per scontato che prima o
poi riuscirà a dirglielo *W*
Questa fic è uscita improvvisamente.. mentre
pensavo a una GaaMatsu..-che ha un lievissimo collegamento a questa storia…- mi
ha assalito la mente questa idea…e l’ho messa giù..
Qui Temari ha 8 anni e Shikamaru ne ha 5
–nella parte dove sono bambini-.
Non preoccupatevi.. non è nascosto niente di
shikaino,-mi scuso con i fan, ma da parte mia non esisterebbe proprio fare
qualcosa shikaino –che sinceramente non trovo pericoloso per lo shikatema..- (o
altro)..-è,come sempre a livello di amicizia-semplicemente ho inserito questo
perché dubito che shika conoscesse il significato di quel fiore di suo…
in questa fic Gaara è lasciato alle cure di Yashamaru-sama..
soprattutto perché come ho detto questa storia è nata mentre stavo immaginando
quella Gaamatsu.. che in pratica accade contemporaneamente agli avvenimenti di
questa… Gaara mi serviva rimanesse a suna^^.
so che come sempre non è un granchè…
maledizione a me che voglio cimentarmi con le ficXDDD tuttavia quando mi metto
in testa di fare una cosa.. la faccio.. a dispetto del risultato. Certo se poi
il risultato è soddisfacente tanto meglio per tutti e di cappello a meXDD così
eccola qui…
Modesta come sempre..NdSaso
Ohhhhhhhh anche tu! E io che nella fic che ho
in mente su konoha gakuen den- ormai non c’è più niente da fare… sono fissata
con questo AU (originale) di naruto…- ho deciso di darti un ruolo cariiiino..
per me… visto che ti voglio bene….
Cmq ritornando al discorso.. lo dico.. se è
piaciuta, grazie ^O^ sono felice ^W^ e sono felice di aver sparso il nero del
mio cuore su queste righe , se non è piaciuta.. grazie lo stesso per aver
letto^^ ormai sto avendo una fissa anche per le one shot… sono.. meno
impegnative.. e possono essere terminate in “poco tempo”…
Bhe che altro dire…. Non lo soooooo >.<
XDDD
Alla prossimaXDDD