Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: Cherry_Blossom_18    29/11/2015    0 recensioni
La lunghissima battaglia è ormai finita e nella Cross Academy finalmente è tornata la tranquillità,bhe è quello che vorrebbero tutti ma non è cosi perche una nuova arrivata stravolgerà la vita dei nostri carissimi vampirelli specialmente quella del principe solitario Kaname Kuran .Cosa succederà?Nessuno può dirlo basta soltanto scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3


Il suo sguardo penetrante era ancora rivolto verso di me in attesa di una risposta. Aprii bocca per rispondergli quando fui interrotta dal riecheggiare di un'altra voce a me conosciuta.
-Kaname .-sentii Yuki richiamare qualcuno. La mora non appena ci vide camminò velocemente verso di noi. Una volta vicino puntò un dito contro il ragazzo disteso sul divano.
-Fratellone devi sbrigarti. Tutti quanti ti stanno aspettando.Manchi solo tu!-rimproverò Yuki il ragazzo. No aspetta cosa?!Fratellone? Lui è suo fratello?!
Spalancai gli occhi per poi riposare il mio sguardo sul ragazzo. Kaname...lui è Kaname Kuran il capo famiglia dei Kuran grande stirpe di purosangue. Perchè diamine i miei sensi mi hanno portato da lui?
-Oh Skyler ci sei anche tu...-disse la mora accorgendosi solo adesso della mia presenza. Annuii con la testa senza smettere di fissare il fratello della mora che a sua volta faceva la stessa cosa. 
-Su muoviamoci che siamo in ritardo!-disse ad un tratto Yuki per poi afferrarmi il polso e trascinarmi fuori dalla biblioteca con dietro di noi Kaname che ci seguiva senza dire niente.
Ritornammo nella sala principale che a differenza di prima era popolata. I divani e le poltrone erano occupati da dei affascinanti vampiri. Tutti loro posarono gli sguardi su di me squadrandomi da capo a piedi. La cosa mi mise abbastanza ansia. Non sopportavo essere fissata in quel modo , mi sentivo troppo esposta agli altri come se da un momento all'altro avrebbero potuto scoprire cose su di me che nemmeno io conoscevo. E io avevo una grande paura venire a sapere cosa ero veramente o da dove venivo.
-Ragazzi vi presento la nuova studentessa del dormitorio Luna. Lei è Skyler Green.-disse Yuki sorridendo. I presenti rimasero per un pò in silenzio finchè uno di loro non si alzò dal suo posto venendomi in contro.
-Piacere di fare la tua conoscenza . Mi chiamo  Takuma Ichijo e sono il vice capo dormitorio. A tua completa disposizione.-disse il ragazzo mentre lentamente afferrava la mia mano per poi portarsela alle labbra e baciarmela come gesto di educazione. Lo esaminai attentamente . Era un vampiro veramente molto attraente ,certo non come Kaname ma diciamo che nella classifica dei più belli sta al secondo posto. Aveva i capelli biondi e gli ochhi di un verde smeraldo.
Stavo per rispondergli quando sentii il tossire di qualcuno dietro di me. Voltai il mio volto verso la persona che si era intromessa e mi vennero i brividi non appena incontrai gli occhi di Kaname che stavano fulminando con lo sguardo Ichijo. Il biondo resosi conto del fastidio che il suo superiore provò si allontanò da me con un semplice sorriso.
-Loro sono Rima e Shiki.-intervenne Yuki indicandomi la coppia davanti a me. La ragazza aveva i capelli biondi raccolti in due codini, i suoi occhi erano di un azzurro scuro. La ragazza mi dignò di un solo sguardo per poi ritornare a contemplare il ragazzo accanto a lui. Shiki invece aveva i capelli di marrone rossiccio mentre i suoi occhi erano chiarissimi.  Un azzurro trasparente possiamo dire. Il ragazzo non mi guardò nemmeno troppo concentrato a gustarsi i suoi cioccolatini. Ecco a chi apparteneva quella dispensa di dolci e snack.
-Poi ci sono Kain,Ruka,Aido e Zero il mio amato.-finì di parlare Yuki per poi dirigersi verso Zero . La mora li si avvicinò per poi abbracciarlo.Il ragazzo dai capelli argenti e gli occhi porpora l'accolse tra le sue braccia con un grande sorriso.
-Il tuo nome non è Giapponese.Da dove proviene?-domandò Ruka. Posai i miei occhi su di lei .Era una ragazza molto bella. Aveva i capelli lunghi e mossi color biondo cenere mentre i suoi occhi sono di un caramello scuro.
-E straniero infatti. Proviene dall'Inghilterra....-dissi abbassando lo sguardo.''Skyler'' è un derivato dalla parola ''cielo''.I miei mi hanno chiamato così perchè ...in realtà non ne sono sicura del perchè mi hanno dato questo nome . 
Sentimmo ad un tratto il suonare dell'orologio a pendolo. 
-E ora di andare.-disse Kaname. tutti annuirono mentre io non avevo capito ancora bene cosa dovevo fare.
Tutti si alzarono in piedi per poi con tutta tranquillià dirigersi verso l'uscita del dormitorio. Li guardai senza sapere se avrei dovuto seguirli o no.
-Potrei avere l'onore di accompagnarti ?-Kaname mi porse il braccio in modo che lo afferrassi e lentamente incamminarci verso l'uscita.
Stavamo silenziosamente camminando  quando da dietro le grandi mura sentii dei gridolii. Subito riuscii a capire che erano le urla delle studentesse della Day Class e ciò stava a significare che dietro a quel grande portone ad attendermi c'erano dei esseri umani. 
Subito mi fermai dal camminare abbandonando il braccio di Kaname che a questo mio gesto si voltò verso di me. Nel suo volto riuscivo ad intravedere l'espressione di qualcuno che era preoccupato ma allo stesso tempo incuriosito delle mie mosse.
-I-io n-non...-balbettai non sapendo cosa dire. Non volevo perdere il controllo con loro non dopo quella volta. E poi cosa penseranno di me non appena mi vedranno?Mi detesteranno come gli altri del resto. Voglio tornare al dormitorio,nella mia stanza e suonare il pianoforte. Già in questo momento ho propio bisogno della mia musica. subito. Ora.
-Non preoccuparti. Nessuno ti farà niente.-disse Kaname interrompendo i miei pensieri. Alzai i miei occhi verso i suoi . Stava sorridendo dolcemente per rassicurarmi.
-Non devi avere paura...ci sono io con te...-disse per poi afferrare la mia mano dolcemente intrappolandola nella sua che era molto più calda della mia.
Mi limitai ad annuire per poi prendere un profondo respiro e ricominciare a camminare. 
Una volta davanti alle porte, quest'ultime si aprirono facendomi subito venire un mal di testa per le urla delle ragazzine. 
-AIDO-SEMPAIII!!!!!!!-urlavano certe di loro mentre aido le salutò con un caloroso sorriso e un finto ...sparo?
-Chi è quella?-sentii dire da una allieva che insieme alle sue amiche mi guardavano male. Fui subito assalita da un attacco di panico che sparì non appena sentii la mano di Kaname posarsi sulla mia spalla per incoraggiarmi a continuare il percorso.
Annui e ripresi l'andatura di prima.
Era strano come Kaname riesca  a farmi sentire così sicura di me. La sua presenza mi infondeva coraggio e protezione anche se oggi è il primo giorno in cui l'ho incontrato.
Una volta arrivati all'edificio principale Yuki mi pregò di sedermi accanto a lei durante la lezione. Accettai infatti adesso eccomi qui con lei a parlare in attesa che il professore arrivi.
-Skyler hai mai frequentato una scuola?-domandò la ragazza. Scossi la testa in segno di no.
-No, ho sempre studiato a casa. Il mio maggiordomo faceva anche l'insegnante. Li unici ad abitare nella mia villa eravamo solo io ,lui e due o tre cameriere.-risposi tristemente. Per me è stato un incubo stare rinchiusa in quella villa senza avere nessun contatto con l'esterno. Avevo imparato a conoscere il mondo solo attraverso i libri e le cartine giografiche.
La porta della classe fu spalancata  e da dietro di essa apparve un uomo. Lo sconosciuto camminò con un libro in mano fino alla cattedra dove abbandono il mazzo di carta per poi alzare il suo sguardo truce verso di me. Nel vedere la sua espressione seria mi vennero i brividi.
-Vedo che state aumentando sempre di più...-disse per poi prendere posto sulla sedia e incominciare a spiegare.
Da  li il professore non mi degnò più di nessuna attenzione. 
Dopo mezz'ora di lezione decisi di staccare un pò così alzai il mio sguardo osservando la classe. Tutti quanto si facevano i fatti propi . Il mio sguardò andò alla ricerca di due occhi color rossomarrone .Li trovai subito. Kaname a differenta degli altri era comodamente,o così sembrava, seduto sul davanzale della grande finestra intento a leggere un libro. Si rese conto dei miei sguardi intensi così abbandonò il leggere le pagine e posò la sua attenzione su di me. Nel sentire il suo sguardo sul mio corpo le mie guance andarono a fuoco e non sapevo nemmeno il perchè. Qualsiasi cosa faccia, Kaname riusciva  a mettermi sempre in imbarazzo. Abbassai lo sguardo per qualche secondo per poi rialzarlo e notare che quello di Kaname non era più rivolto a me ma alla stupenda mezza luna che splendeva su nel cielo oscuro. Mi beai di quella immagine. Kaname veniva illuminato dalla flebile luce della luna come se lo stesse accarezzando. Era bellissimo.
Intravidi nel suo viso nascere un sorriso e solo allora mi resi conto che aveva fatto apposta a far finta di non guardarmi.
Uffa,stupida me!


AUTRICE:
Ciao a tutte ecco a voi il terzo capitolo di SCARLAT RED. Spero che vi piaccia.^_^











 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Cherry_Blossom_18