Era notte fonda, l'orologio segnava le due e tutto era silenzioso. Fino a quando l'uomo non si svegliò boccheggiando, sudato. Si rigirò per alcuni secondi nel letto: la notte non gli era mai piaciuta, portava incubi e paura. Sentiva le lacrime agli occhi, pronte a scendergli lungo le guance e subito si alzò, cercando a tastoni la via per la cucina: aveva bisogno di bere.
Arrivato prese una bottiglia e cominciò a trangugiarne il contenuto, senza neanche avere letto di cosa si trattasse. Il liquido, whisky a quanto dicevano la sua lingua, scendeva lungo la gola e bruciava, ma lo aiutava anche a dimenticare. Invece quello sera l'alcool riuscì solo a farlo stare peggio. Le lacrime cominciarono a rigargli le guance e cominciò a singhiozzare, incapace di fermarsi. Ad un certo punto qualcuno gli prese la bottiglia dalla mani e cercò di riportarlo a letto, ma non riusciva a capire chi era tanto aveva la mente annebbiata dall'alcool.
Arrivarono in camera, ma Haymitch non ne voleva sapere di rimettersi al letto.
'Haymitch calmati' disse l'altra persona 'hai bevuto troppo, per favore torna a letto'
La sua voce era calma e dolce e l'uomo riconobbe che apparteneva a Effie.
'Non voglio' si lamentò lui. 'Non voglio tornarci'
Effie lo guardò con preoccupazione, lo fece sedere sul letto e cominciò ad accarezzargli i capelli.
'Dove? Cos'è successo?'
'Sono un assassino'
'No, non lo sei.' rispose lei, mentre si faceva più vicina all'uomo.
'Ho sognato...' cominciò l'uomo, senza smettere di piangere 'Ho sognato gli Hunger Games. E poi.. poi uccidevano tutta la mia famiglia'
Si alzò a fine frase, prendendosi la testa fra le mani.
'Li ho uccisi io' urlò, il volto bagnato dalle lacrime. 'È tutta colpa mia Effie, tutta colpa mia!'
La donna lo raggiunse e lo abbracciò.
'Smetti di piangere' sussurrò piano.
Le sue mani arrivarono sul viso di Haymitch e asciugarono le lacrime. L'uomo la cinse sui fianchi con le braccia e la attirò sempre di più a sé. La distanza era ormai annullata e le loro labbra si unirono subito in un bacio salato ed alcolico. Quando si staccarono lei lo prese per mano e lo condusse a letto.
'Combatteremo questo insieme, va bene Haymitch?' L'uomo annuì,sembrava si fosse calmato sebbene avesse ancora le lacrime agli occhi; la strinse forte a sé come se non volesse più lasciarla andare.
'Va bene dolcezza'
'E ora smetti di piangere'

Angolo autrice
Mi è piaciuto molto scrivere questa fan fiction, soprattutto dopo aver visto Mockingjay pt 2 ed inoltre perché gli Hayffie sono il mio pairing preferito in Hunger Games, li amo troppo.
Spero che questa mia piccola storia vi piaccia tanto quanto a me è piaciuto scriverla e mi piacerebbe lasciaste delle recensioni per farmi sapere cosa ne pensate!
Grazie anche ai lettori silenziosi,
MadbloodPrincessx