Kanata
Finalmente
sono tornato a casa, ero davvero stanco di stare seduto fra i banchi di scuola
, anche perché diciamoci la verità :chi non preferirebbe andare a prendere un
bel gelato rinfrescante in una giornata calda come questa invece che starsene ad
ascoltare la lezione più che noiosa del professore di latino . E già perché proprio oggi siamo entrati
nella stagione forse più bella di tutto l’ anno : la primavera. Questa stagione
mi ha sempre messo allegria :i fiori che nascono , gli uccelli che ritornano a
cinguettare …………… e per finire le persone sono tutte
più felici . C’ è solo una cosa che riesce a rattristarmi in questo momento ;
il sapere che Lou e Baumiao
non sono qui con noi, ormai ci avevo fatto l’ abitudine ad averli per casa .
Certo,
molto spesso ci hanno creato un sacco di problemi ,a volte anche abbastanza
gravi, ma rimanendo uniti ce l’ abbiamo
sempre fatta , forse è stata anche questa la nostra forza . E ora si sente
qualcosa mancare nell’ aria , probabilmente l’ allegria che infondeva Baumiao e i sorrisi sempre presenti sul volto del piccolo Lou . Ma preferisco non pensarci in questo momento
altrimenti finirei col rovinarmi la giornata intera e questo proprio non è nei
miei programmi.
Meno
male che c’ è ancora Miyu a tenermi compagnia , anche
se non gliel ‘ho mai detto senza di lei la vita qui
al tempio sarebbe davvero annoiante , per non dire che lei mi ha completamente
cambiato la vita e ormai non potrei più vivere senza di lei.
Ma
non mi sognerei mai di dirgliele in faccia queste cose ,ma non perchè non voglia darle questa soddisfazione ,ma perché sono sempre
stato un tipo molto riservato e i discorsi troppo lunghi e eccessivamente privati non sono mai stati nel mio stile.
Eccola
lì , parli del diavolo e spuntano le corna , Miyu è
proprio davanti a me , in soggiorno , stesa sul divano che cambia i canali del
telecomando come se fossero una roulette russa : dalla sua espressione deve essere anche un po’ annoiata ,
probabilmente non ha ancora trovato un programma che le piaccia. Capita di
frequente ormai , alla televisione praticamente non trasmettono più un
programma decente.
Ma
tornando alla realtà ,Miyu si gira verso di me e
riamane con occhi esterrefatti a guardarmi
, forse non si aspettava che tornassi a quest’ ora. In effetti oggi le
lezioni sono finite prima del previsto ,
ma non mi sembra che sia questa la causa del suo sguardo così triste e assente
, la conosco bene ormai e so che per buttare Miyu giù di morale ce ne vuole parecchio.
Lei
non è una che si lascia scoraggiare facilmente di fronte alle avversità , ormai
l’ ho capito. Ma allora qual’ è il motivo di tanta tristezza , già perché nei
suoi occhi adesso leggo solo quella.
E
pensare che stamattina faceva i salti di gioia per via della gita organizzata a
scuola pochi giorni fa .
Riconosco
che gli sbalzi di umore hanno sempre caratterizzato il carattere di Miyu, eppure stavolta ho un brutto presentimento.
Vorrei
tanto sbagliarmi , ma so che il mio istinto , purtroppo per me, di solito non
sbaglia mai.
Decido
di rompere il silenzio quasi imbarazzante che si è venuto a creare fra di noi
con l’ unica domanda che mi viene in mente adesso:
- Come stai?-
- Abbastanza bene , tu?-
- Anche io , oggi per
fortuna il professore non ha divagato con i suoi soliti discorsi inutili.-
- Sono contenta per te –
Niente da fare , proprio non mi convince il suo tono di voce ,
mi sembra spento rispetto al suo alto
timbro di voce . Mi sono davvero stufato se non si decide a parlare lei ,
parlerò io.
- Miyu scusa se te lo dico ma
oggi mi sembri più strana del solito , è per caso successo qualcosa mentre non
c’ ero?-
A vedere gli occhi
sgranati di Miyu misà
proprio che ho centrato il punto e penso anche
che quello che sta per dirmi purtroppo non sarà molto bello , decisamente no .
- Bhè in effetti Kanata dovrei parlarti , si tratta di una cosa importante-
- Bene dimmi pure , tanto
siamo da soli in casa –
Cerco di mostrarmi il più disinvolto possibile, anche se in
questo momento l’ essere disinvolto è l’ ultimo dei miei pensieri.
- Ecco Kanata
, tu non lo sai , ma qualche ora fa , mentre eri a scuola, ho ricevuto una
telefonata da mia madre : mio padre sta molto male e……………………
e fra nemmeno ventiquattro ore dovrò
partire per New York.
“ Fra nemmeno ventiquattro ore dovrò partire per New York” .
Una frase che mai avrei voluto sentire in vita mia , la mia paura più grande ,
quella di rimanere ancora solo , si sta avverando .
Le peggiori sofferenze dell’uomo sono quelle che
egli teme
Spazio autrice:
Sinceramente non so cosa ne sia potuto uscire fuori
da questo capitolo creato da una mente malata come quella di mou XDXDXD spero
comunque vi sia piaciuto!!!!!!!!!!!!!!
Ringraziamenti:
X Saku068: Sei sempre gentilissima e i tuoi
complimenti mi fanno sempre un gran piacere , spero continuerai a seguirmi.
Ma poi l’ inizio era davvero così bello da essere
definito addirittura perfetto???? In ogni caso ancora grazie mille , fammi
sapere anche di questo, 1 kiss!!!!!!!!!
p.s.: piaciuta la
frase finale ( che non è mia si capisce!) ??????
X akira96: E come farei se non ci fossi tu che mi
segui dovunque ?!? Grazie mille x la recensione ale!!!!!!!!!!!!!!!
X mikamey: E’ già la terza
ff che commenti , grazie mille dal profondo del cuore
, spero non ti abbia deluso il chappy , dammi il tuo
parere mi raccomando !!!!!!!!!!!!!!
X stefola93: l’ inizio è promettente ???????? wow pare
che il primo chappy sia piaciuto!!!!!!!!!!!! Approposito anche a te piace rossana???
Se è così ci terrei tanto ad avere un tuo parere sulla mia ff
“ segreti” , mi farebbe davvero piacere , oltre che ad essermi utile, comunque fammi sapere del chappy , 1 bacione!!!!!!!!!!!!!!
E come sempre commentate in tante, c’ è sempre bisogno
di un po’ di incoraggiamento!!!!!!!!!!!!!!!
Aki96