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Autore: Weirdandwonderful    30/11/2015    0 recensioni
Fortunatamente c'era in ospedale un cardiologo molto amico della madre di Frank, e corrompendolo un po' si fece visitare, scoprendo che- grazie o per colpa di non si sa quale divinità- il cuore di Frank fosse perfettamente compatibile con quello del suo amato.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Frank Iero era consapevole di essere una brutta persona: un ragazzo acido, cinico ed egoista. Ovviamente non era sempre stato così, c'era un tempo infatti, in cui lui era un bel bambino che seguiva gli insegnamenti della madre. Una madre che viveva nel suo mondo, che credeva ci fosse del buono in ogni essere umano e si fidava delle persone, e voleva trasmettere questa sua visione del mondo al suo bel figlioletto. Per i primi anni della vita di Frank, la cosa funzionò. Ma si sa, i bambini sono cattivi, e crescendo non possono far altro che peggiorare. Così Frank si era piano piano chiuso in se stesso, tra un "checca" urlato troppo forte da qualcuno nel corridoio della scuola, tra un calcio e un dispetto di troppo nello spogliatoio dei ragazzi. Tutta la gioia e la voglia di vivere di Frank erano state risucchiate via in pochi anni, e desiderava la morte ardentemente. Poi qualcosa cambiò, o per essere precisi, qualcuno entrò nella sua misera vita e cambiò tutto. Qualcuno aveva preso un piccone e aveva tirato giù i muri che Frank aveva costruito intorno a sè mattone dopo mattone, gli aveva baciato i tagli sulle braccia, asciugato le lacrime dalle guance. E inevitabilmente, senza nemmeno rendersene conto, Frank si era innamorato.  Stranamente-pensava lui- anche quel qualcuno sembrava ricambiare i suoi sentimenti con altrettanta passione. Erano stati bene, per un po', e finalmente Frank sembrava aver trovato un motivo per vivere. Poi, improvvisamente, tutto crollò, perché evidentemente Frank Anthony Iero non meritava di essere felice. Chissà, forse aveva commesso un reato gravissimo in qualche vita precedente. Quel cuore, l'unico cuore che in diciotto anni avesse mai amato Frank, era rovinato. Non funzionava bene, quel cuore, e aveva bisogno di essere cambiato. Frank si disperò, il suo grande amore era sempre più debole giorno dopo giorno, e se non si fosse trovato un cuore adatto al più presto, lo avrebbe perso per sempre. Non poteva permetterselo, Frank, e così iniziò ad informarsi. Serviva un cuore grande esattamente come quello rovinato, che pure batteva ancora soltanto per lui, e che fosse compatibile. Fortunatamente c'era in ospedale un cardiologo molto amico della madre di Frank, e corrompendolo un po' si fece visitare, scoprendo che- grazie o per colpa di non si sa quale divinità- il cuore di Frank fosse perfettamente compatibile con quello del suo amato. Allungò qualche centone- che poi erano tutti i suoi risparmi guadagnati nel corso degli anni- al succitato cardiologo, chiedendogli che se mai fosse morto, per sbaglio, il suo cuore sarebbe andato solo e soltanto al suo grande amore. Il cardiologo acconsentì, persuaso dai verdoni e dalla certezza che Frank Iero, un ragazzo giovane e in salute, non ci avrebbe lasciato prima di ottant'anni. Ed eccolo lì, Frank Anthony Iero, diciottenne, nascosto in un vicolo proprio dietro l'ospedale, con il telefono vicino l'orecchio, che squilla. "Salve" esclamò quando la voce di una donna sostituì gli squilli. "C'è un cadavere nel vicolo proprio dietro l'ospedale, per favore venite a recuperarlo al più presto." E riattaccò, Frank, senza dire altro. La voce gli tremava, come era normale, e piangeva e singhiozzava come un bambino. Si portò la pistola che aveva trovato nel comodino di suo padre alla tempia, e pensò a quanto fosse ironica la situazione: stava per uccidersi, proprio ora che aveva trovato la voglia di vivere. Sentì le sirene dell'ambulanza farsi già vicine, e con la mano tremante si apprestò a premere il grilletto. "Ti amo, Gerard." 
Boom. 
   
 
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