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Autore: serpeverde1    30/11/2015    1 recensioni
Uno sparo, ecco cos'era stato quel rumore.
Un altro sparo e un altro ancora.
Cosa stava succedendo?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Krul Tepes, Mikaela Hyakuya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una Parte
D
i Te


-E da un'ora che camminiamo e poi fra tutte le giornate proprio oggi doveva nevicare- 

-Stai calma, tra un po' saremo arrivati- 

-E da mezz'ora che dici così, ormai non ti credo più- 

-Krul guarda!- 

 

La vampira dai capelli rosa si girò e vide il suo accompagnatore accasciato a terra a fianco di un gattino nero con la pelliccia macchiata di sangue, a causa di una ferita. 

 

-Dobbiamo aiutarlo- 

-Emh non arriveremo mai a casa di questo passo!- 

-Ti prego salvalo- 

-Per chi mi hai preso? Forse per una specie di medico mago?- 

-Krul per favore, guarda come sta soffrendo- 

 

Il povero micino stava soffrendo atrocemente, gemeva e si lamentava, in poco tempo sarebbe morto. Il cuore della ragazza si intenerì, vedere quella piccola creatura in agonia le lacerava il cuore nonostante fosse morto. 

 

-E va bene, aiuterò quell'esserino- 

 

Così dicendo si morse il polso e fece si che il sangue finisse sul muso del cucciolo e che esso lo bevesse. 

 

Mikaela vedeva il sangue colare dal polso della sua regina e macchiare la candida, soffice e pura neve. 

 

-Fatto ora possiamo andare- 

 

La vampira dagli occhi cremisi prese in braccio il gattino e si incamminò insieme al suo fedele compagno dagli occhi stellati verso casa. 

 

-Krul io vado a dormire, notte- 

-Notte- disse la ragazza mentre accarezzava il piccolo micino dalla pelliccia nera come la notte, oscura ma allo stesso tempo affascinante. 

 

Uno sparo, ecco cos'era stato quel rumore. 

Un altro sparo e un altro ancora. 

Cosa stava succedendo?  

 

La piccola vampira vide un uomo cadere nell'acqua, lo raggiunse in acqua per salvarlo ma appena lo toccò, si accorse che quell'uomo era lui, suo padre. 

 

Improvvisamente l'acqua divenne rossa, l'aria era pesante, odorava di sangue e carne in putrefazione.  

 

Si sentì spingere giù, scendeva, sempre più affondo, non riusciva a lottare, a ribellarsi era come sotto incantesimo. 

 

Poi lo vide mentre affondava, vide lui, il ragazzo dai capelli biondi e il sorriso gentile. 

 

Mikaela la stava guardando morire, stava vedendo la sua discesa negl'inferi. 

 

Poi più nulla, solo l'oblio, il buio, l'oscurità. 

 

Krul si svegliò di soprassalto, rivedere la morte di suo padre fu schioccante per lei, rivivere quella sensazione di dolore e oppressione era insopportabile per la dolce ragazza.  

Si alzò, prese il gatto e uscì dalla sua stanza per andare in quella di lui. 

 

Mikaela era sdraiato sul letto, quando ad un certo punto sentì bussare alla porta e subito dopo vide la ragazzina dai capelli rosa davanti all'entrata di camera sua, mentre gli chiedeva se poteva rimanere a dormire con lui. 

 

Mikaela si accorse di quanto lei fosse bella, il suo corpo magro e allo stesso tempo perfetto. I suoi lunghi capelli color fior di ciliegio e i suoi occhi luminosi. La vampira indossava una camicia bianca leggera da cui si intravedeva il seno formoso e le cosce soffici. 

 

-Vieni sdraiati di fianco a me- 

Lei obbedì e si coricò accanto al ragazzo. 

 

-Ho sognato la morte di mio padre- 

-Mi spiace che tu abbia dovuto rivivere un momento così brutto- 

-E la giusta punizione che mi merito- 

-Per cosa?-il ragazzo dalle iridi blu si girò per specchiarsi negli occhi cremisi della vampira 

 

-Perché sono un mostro, un'assassina- 

-Non é vero- Mikaela giurò di aver visto un luccichio triste negli occhi della ragazza 

 

-Non riesco a salvare nessuno- 

-Hai salvato il gatto di oggi, la bambina che stava morendo dissanguata perché colpita da una lancia e infine me- 

 

Mikaela appoggiò la sua mano sulla guancia di lei che ormai era rigata dalle lacrime, aveva cercato di trattenerle perché lei era una donna forte ma alla fine non ci era riuscita. -

 

Come fai a saperlo?- 

-Perché da quando ho bevuto il tuo sangue una parte di te è in me

Detto questo la baciò delicatamente sulle labbra. 

 

-Mika ti amo- 

-Lo stesso vale per me- 

 

Quella notte fredda e oscura i due giovani vampiri fecero l'amore. 

 

La vampira dagli occhi cremisi, regina degli esseri che bevevano il sangue umano decise di donare se stessa e il suo cuore a lui, il vampiro dagli occhi azzurri, con il  suo sorriso gentile e dolce.

 
   
 
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