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Autore: froda    01/12/2015    0 recensioni
Kurt e Blaine stanno preparando il loro matrimonio e Blaine si sente triste e ferito quando i suoi genitori non rispondono all’ invito che aveva mandato loro. Tutto va abbastanza bene (a parte qualche piccolo problema) fino a quando Blaine ha un crollo il giorno del matrimonio perché sa che i suoi genitori non si faranno vedere . Attenzione: un sacco di Blangst! L’autrice ha messo rating M: si parla di sesso e in seguito smut più dettagliato.
http://www.scarvesandcoffee.net/viewstory.php?sid=10535&chapter=1 link del primo capitolo in inglese
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sam Evans | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Conosciamo questi ragazzi da un bel po’ ormai, eravamo al Glee Club insieme, e ne abbiamo fatte di cazzate li”. Disse Sam, prima che Mercedes prendesse il microfono.

“Prima di raccontare tutte le cazzate fatte, vorremo che tutti applaudiste questa bellissima coppia di sposini, che stanno per fare il loro primo ballo per noi”. Urlò forte Mercedes.

Tutti applaudirono e Kurt e Blaine si guardarono negli occhi, seduti al tavolo centrale con i familiari, il testimone e la damigella d’onore.

L’intro della loro canzone preferita iniziò a suonare dolcemente mentre si scambiavano un sorriso.

Ma prima che Kurt riuscisse ad alzarsi, Blaine era in piedi davanti a lui, per prendergli la mano

 “ Posso avere questo ballo?”  gli chiese.

Kurt sorrise. “ Certo che puoi”.

Si alzò, afferrò la mano di Blaine e si diresse con lui al centro della pista da ballo, dove, abbracciati, iniziarono a danzare a ritmo della canzone.

Blaine sussurrò alcune frasi dalla canzone all’orecchio di Kurt.

Avevano scelto questa canzone perché rispecchiava la loro storia.

I belong to you,

I belong to you,

whatever's gonna happen,

I belong to you.

Hey, what's on your mind?

It's gonna be alright.

Whatever's gonna get you,

won't come tonight.

And I belong to you.

Traduzione

“Appartengo a te,

Appartengo a te,

qualunque cosa accada

Appartengo a te.

Ehi, a cosa stai pensando?

Andrà tutto bene.

Qualunque cosa tu voglia ottenere

Non succederà stasera

E io appartengo a te.”


Sorrisero, piroettando sulla pista.

 Questa era una delle tante volte che avevano ballato insieme.

Blaine era certo che non si sarebbe mai stancato di ballare con Kurt.

Seppellì la testa nell’incavo del collo di Kurt, inalando il dolce profumo dello shampoo di Kurt.


Oh, it's been a long, long time since everything before you.

It took a long, long time for both of us to arrive.

Oh, it's been a long, long time but here I'm standing for you.

It took a long, long time for everyone to get by.


Traduzione

“ Oh, è passato molto, molto tempo dall’ultima volta che ero , prima di incontrare te

Oh, è passato molto , molto tempo ma adesso sono qui davanti a te

C’è voluto molto, molto tempo per trovarci”
 
“Ti amo”, mormorò sulla pelle di Kurt, “Ti amo così tanto.”

Kurt si allontanò leggermente per poterlo guardare negli occhi.

“ Anche io ti amo moltissimo”.

Si baciarono, un bacio lento e prefetto.

They said I was already yours,

right there from the start.

It just took me a little while.

Oh, it took me a little while,

but now I understand.

I belong to you.


Traduzione

“Dicevano che ero già tuo

Giusto proprio dall’inizio

C’è solo voluto per me un po’ di tempo

Oh c’è voluto per me un po’ di tempo

Ma ora ho capito,

ti appartengo”.
 
Erano abbracciati , ma più che ballare erano quasi fermi ormai.

La sala era tranquilla , ed era come se per loro il tempo si fosse fermato.

Avrebbero voluto rimanere così per sempre, l’uno nelle braccia dell’altro, ballando la loro canzone preferita, bloccati nel tempo.

La canzone finì ed entrambi i ragazzi tornarono dai loro amici e familiari.

Kurt chiese a Carole di ballare, Blaine lo chiese a Tina, visto che sua madre non era li.

Si diressero verso la pista da ballo, ma giusto prima che iniziasse la canzone successiva, sentirono una voce chiedere ad alta voce: “ Scusatemi”.

Tutti e quattro , ed anche tutti gli invitati, si voltarono al suono di quella voce femminile, e quello che videro era incredibile.

La mamma di Blaine si avvicinò fino a trovarsi all’esterno della pista da ballo.

“ Speravo di poter fare questo ballo” disse, guardando Blaine con occhi imploranti.

”Sei davvero tu?” , fu a malapena un sussurrò ma lei riuscì a sentirlo perché annuì e gli sorrise.

“Mamma.. , si certo che voglio ballare con te”.

Corse da lei e l’abbracciò forte, non volendo lasciarla andare mai più, visto che finalmente era arrivata.

Kurt stava sorridendo , sapeva che Blaine voleva mostrare alla madre le sue incredibili abilità di ballerino e che questo fosse il momento perfetto.

“ Vieni, voglio farti conoscere il mio bellissimo marito”.

Si avvicinarono a Kurt, Tina e Carole, abbracciati.

“Kurt , voglio presentarti mia madre, Marie. Mamma lui è mio marito Kurt”.

Kurt allungò una mano per stringerle la sua , quando lei lo abbracciò.

“Ho sentito parlare così tanto di Voi” disse Kurt, sorridendo perché non si aspettava che la madre di Blaine lo abbracciasse.

“Per favore, dimmi che hai sentito solo cose belle” disse lei.

Kurt ridacchiò.

“Blaine mi ha detto solo cose belle su di voi”.

“Tay, ti dispiace se ballo prima con mia madre?” Blaine la guardò.” E’ passato così tanto tempo dall’ultima volta che l’ho vista”.

Tina sorrise.

“ Certo”, disse baciandolo su una guancia, perché era certa che Blaine non avrebbe lasciato la madre per abbracciare lei.

“ Purché tu balli con me dopo”.

“ Grazie Tay-Tay, lo farò. Ballerò con te anche per tutta la sera se vorrai”, disse Blaine.

Subito dopo, Tina tornò al suo posto accanto a Sam.

Blaine sorrise a Kurt, prima di fare un cenno al Dj per far partire la musica.

“ Sono così felice che sei venuta, mamma. Non… non credevo saresti tornata dopo la cerimonia.”

“Beh, non volevo andar via prima , ma tuo padre..” sospirò, “ Tuo padre voleva cambiarsi d’abito prima di venire al ricevimento, a dire la verità si sta cambiando in questo momento”.

“ Sta arrivando?” disse Blaine , sorpreso, voltandosi verso di lei.

“ Probabilmente starà cercando di fare il nodo alla cravatta e sai quanto tempo gli ci vuole. John non è proprio la persona più intelligente quando si tratta di questo genere di cose”, ridacchio.

Blaine sorrideva sulla sua spalla mentre ballavano.

“Grazie”, mormorò.

“ Per cosa , tesoro?” chiese Marie.

“ Per essere qui , no? Forse non lo sai ma hai reso questo giorno ancora più meraviglioso.” Rispose Blaine.

“Oh, tesoro.  Tesoro mio”, disse Maria baciandogli la fronte. “ Farei qualsiasi cosa per te. Non potevo sopportare di vedere il mio bambino .. ragazzo infelice.”

“Papà sta davvero per arrivare?” chiese Blaine ancora leggermente incredulo.

“Si.. sta per arrivare.” Disse Marie ridendo. “Si sente in colpa, tesoro. Ha sentito che lo odiavi e vorrebbe cambiare la situazione. Non vuole più essere un mostro. Mi ha detto che desidera che il suo figlio preferito lo ami di nuovo.”

“ Figlio preferito? Sono il suo preferito? Davvero?” chiese Blaine , inarcando un sopracciglio.

“ Lo sei Blaine, lo sei” disse Marie.

Blaine sospirò.

“ Non lo odio per davvero, solo… Mi è uscito senza pensarci. Ha chiamato me e l’amore della mia vita diversi, mamma. Questo fa male.”

“ Lo so tesoro, ci ho litigato per questo.

Gli ho detto che tu e Kurt non meritate tutto questo. Al diavolo, gli ho anche detto che se non veniva qui con me , avrei chiesto il divorzio, ma forse ho esagerato un po’, perché dopo è diventato appiccicoso e più amorevole, sai? Mi ha pregato di non lasciarlo.” Disse Marie.

Blaine rise.

“ Sei un angelo, mamma”, le baciò la guancia.” Ti voglio bene”.

“ Ti voglio bene anche io, Blainey”.

Continuarono a ballare fino alla fine della canzone quando Kurt si avvicinò.

“ Blaine, tesoro. Mi dispiace ma ti rubo la mamma”.

“ Solo se posso rubarti un bacio prima di andare” disse Blaine, toccando le labbra di Kurt con un dito.

Kurt si chinò per avvicinarsi a lui e posò delicatamente le labbra su quelle di Blaine.

Dopo il bacio, Kurt prese Marie per mano e si allontanò, voltandosi per fare l’occhiolino a Blaine, che si stava accarezzandosi dolcemente le labbra.

“Wow”, sospirò Blaine.

Non importava cosa Kurt facesse; Blaine ancora non si era abituato a quanto fossero sorprendenti e meravigliosi i suoi baci.

Quando Blaine si voltò, trovò Tina di fronte a lui, facendolo sobbalzare  leggermente.

“Cavolo , Tay, mi hai spaventato”, disse, portandosi una mano sul cuore che batteva forte.

“ Scusa ma mi hai promesso un ballo dopo quello con tua madre, quindi.. sono qui!” disse Tina eccitata.

Blaine strinse le labbra e guardò pensieroso Tina.

“L’ho detto? Davvero?”. Sorrise quando Tina lo colpì scherzosamente su un braccio.

“Dai, andiamo a ballare”

Mentre ballavano sulle note di “Won’t Go Home Without You” dei Maroon 5 , un altro paio di coppie di unirono a loro e ben presto la pista fu piena.

Appena la canzone finì, Tina si scusò ed andò in bagno .

Blaine sentì qualcuno battergli su una spalla, ma pensò che qualcuno lo avesse urtato per errore.

“ Oh, scusi, sono così..” si interruppe e pensò che da un momento all’altro gli occhi gli sarebbero usciti dalle orbite.

“Papà?” chiese all’uomo di fronte a lui.

“ Hey”, rispose l’uomo.

“ Sei venuto!”, Blaine abbracciò stretto suo padre e sorrise, sperando segretamente che anche il padre facesse lo stesso.

John sciolse l’abbracciò e guardò il figlio .

“ Mi dispiace per tutto”, disse e vide gli angoli della bocca di Blaine sollevarsi in un piccolo sorriso.

“ Sei mio figlio ed io.. Dannazione Blaine, ti voglio bene. Non ho mai voluto farti del male e so di essere stato un pessimo padre, lo sono sempre stato.”

“No, non sei un pessimo padre. Vuoi andare da qualche parte più tranquilla per parlare?”, chiese Blaine quando vide una coppia urtare il padre.

“ Si forse è una buona idea” rispose il padre.

“ Ok, devo solo avvisare Kurt e la mamma dove possono trovarci così che se avessero bisogno non devono cercarci.” Disse Blaine voltandosi, ma fu fermato dal padre.

“ Fai venire anche loro, ho bisogno di parlare anche con Kurt” gli disse.

Blaine annuì e si allontanò tra la folla.

Tornò un paio di minuti dopo, tenendo Kurt per mano mentre gli baciava una guancia, e la mamma camminava dietro di loro.

“Gli invitati si stanno divertendo?” chiese quando furono abbastanza vicini al padre.

“ Credo di si , tesoro.” Rispose Kurt, stringendo dolcemente la mano di Blaine.

I genitori di Blaine annuirono e seguirono la coppia per il corridoio.

Quando furono soli, Blaine presentò Kurt a suo padre.

“Papà, voglio presentarti mio marito Kurt. Kurt lui è mio padre”.

“ E’ un piacere incontrarla, Sig. Anderson”, disse Kurt tendendogli la mano che John accettò volentieri.

“ Così tu sei il ragazzo che sta rendendo felice mio figlio” sorrise John

“Lo spero”, rispose Kurt, sentendo il braccio di Blaine avvolgergli la vita così poggiò la mano su quella che Blaine aveva poggiato sui suoi fianchi.

“ Certo che lo sei” sussurrò Blaine all’orecchio di Kurt.

Kurt gli sorrise , prima di rivolgersi verso il padre di Blaine, “ Blaine mi ha detto che voleva parlarmi, signore.”

“ Signore? Ti prego chiamami John.” Disse John. “ E si ho bisogno di dire qualcosa a tutti e due.”

Kurt annuì ed aspettò che il padre di Blaine continuasse.

“ Sono stato orribile nel chiamare te e Blaine diversi. Voi ragazzi siete tutto tranne che diversi.

Siete meravigliosi, entrambi. Sono felice che il mio ragazzo abbia trovato il vero amore e che lo abbia sposato. E so di non poter tornare indietro nel tempo, ma Blaine, voglio che tu sappia che sto cambiando.

E che ho sprecato così tanto tempo nel cercare di capire che non c’è nulla di male nell’essere gay , invece di passare del tempo con voi.

Solo non sapevo cosa fare quando mi dicesti che ti piacevano i ragazzi. Ricordo che aggiustammo una macchina insieme perché pensavo che questo ti avrebbe fatto tornare etero.

Ho cercato di cambiarti, mente invece ero io a dover cambiare!

Mi ha spezzato il cuore sentirti dire che mi odi.

Ma vorrei essere di nuovo tuo padre, sempre se sei d’accordo su questo , naturalmente” disse John.

Kurt guardò Blaine che stava piangendo per l’ennesima volta quel giorno.

“Papà” iniziò Blaine, ma gli si spezzò la voce, e allora  lo abbracciò.

“ Certo che voglio tu sia di nuovo mio padre. Non ti odio. Non l’ho mai fatto , ma ero arrabbiato con te per aver chiamato l’amore della mia vita diverso. Non mi importa se chiami me così, ma Kurt è il mio tutto. Nessuno fa del male al mio Kurt” sentì la mano di Kurt sulla schiena “ Nessuno”.

“Lo so , figliolo. Mi dispiace di averti ferito “ disse John guardando Kurt. “ Per aver ferito entrambi”.

Blaine si allontanò un poco per poter guardare meglio sua madre e suo padre.

“ Possiamo essere di nuovo una famiglia?” chiese.

“ Sembra perfetto, Blaine”, rispose John, lasciando andare Blaine per un secondo per invitare la moglie nell’abbraccio.

Kurt guardò gli Anderson abbracciarsi ed avrebbe voluto tanto fare lo stesso con sua madre e suo padre.

Carole era per lui come una madre, ma non poteva negare quanto gli mancasse sua madre.

Guardò in alto verso il soffitto, cercando di trattenere le lacrime che minacciavano di uscire.

“Kurt” lo chiamò Blaine, sempre abbracciato ai suoi genitori.

“Si, tesoro?”

“ Vieni qui!” disse Blaine, facendo spazio a Kurt perché si unisse all’abbraccio collettivo degli Anderson.

“Davvero?” chiese Kurt, confuso, “Pensavo fosse qualcosa… che fosse il vostro momento”.

Marie guardò Kurt.

“ Fai parte della famiglia anche tu adesso, Kurt, vieni qui, caro”.

Kurt si unì al piccolo gruppo, mettendosi tra Marie e Blaine, abbracciando entrambi.

All’improvviso sentirono tanto baccano dalla stanza accanto, e tutti voltarono le loro teste.

“ Cosa sta succedendo di la?” chiese Kurt, aggrottando le sopracciglia.

Fu allora che sentì l’intro di una canzone di Robbie Williams , “ Handsome Man” e la voce di Cooper al posto di quella di Robbie.

“Oh dio no” sospirò Blaine.

Sciolsero l’abbraccio e tornarono nella sala del ricevimento , dove trovarono Cooper sul palco mentre cantava e provava a cantare a ritmo della musica.

“ Tipico di Cooper “ disse Marie, “ cantare una canzone su quanto sia l’uomo più bello del pianeta.”

“E’ necessario che gli tolga il microfono di mano?” sussurrò Blaine all’orecchio di Kurt.

“No , tesoro, penso che la canzone sia orecchiabile. Lascialo cantare.” Kurt prese la mano di Blaine e lo trascinò in pista.

“Ma Kuuuuuuuuuurt” piagnucolò Blaine, ma smise rapidamente quando sentì Kurt schiaffeggiargli leggermente il culo.

Sentiva le mani di Kurt sui fianchi ed .. oh mio dio.. Kurt si stava strusciano contro il suo culo?

“Mmm, Kurt “ mormorò.

“ Cooper può cantare tutto quello che vuole , tanto so che l’uomo più bello del mondo è qui davanti a me”, mormorò Kurt direttamente sulla pelle di Blaine.

Blaine si girò, facendo in modo di non perdere mai il contatto con Kurt e lo guardò negli occhi.

“ Oh Dio , amore. Sei fantastico. Non posso…” , ma fu zittito dalle labbra di Kurt sulle sue.

Il bacio fu lungo e quando Kurt gli infilò la lingua in bocca , Blaine si sentì come se stesse andando all’ottavo cielo.

Kurt succhiò il labbro inferiore di Blaine, prima di staccarsi completamente.

“ Ho bisogno di respirare” disse Blaine ansimante e senza fiato.

Kurt ridacchiò e baciò di nuovo le labbra ormai rosse e carnose di Blaine.

“ Sei così bello così. Non riesco ad immaginarmi come sarai stanotte”.

“ A proposito di stanotte” iniziò Blaine, prendendo un altro respiro. “Pensavo avessi detto di voler conservare tutti i tuoi baci per stanotte?”

“ Ho solo detto di non vedere l’ora di farlo , ma tu non preoccuparti.” Kurt si sporse un po’ e mordendo dolcemente il lobo dell’orecchio di Blaine, disse:

“ Il meglio deve ancora venire, voglio dire.. Tu devi ancora venire”.

Blaine spalancò gli occhi al pensiero.

“ Cazzo, Kurt”.

La performance di Cooper era finita e chiese un attimo di attenzione agli invitati.

“ Allora, voglio ringraziare tutti per essere venuti al matrimonio del mio fratellino. “ disse, puntando il dito verso Blaine e Kurt, che ora erano l’uno accanto all’altro abbracciati con le braccia attorno ai fianchi.

“ Blaine, Kurt, grazie per avere invitato me e la mia amata Katelyn al vostro matrimonio.”

“ Di sicuro se non fosse stato per me, lei non sarebbe qui, fratellone!” lo interruppe Blaine. “ Ma sei sempre il benvenuto”.

“ Comunque, “ continuò Cooper “ Conosco il piccolo Blaine da quando è nato e so di averlo a malapena  mostrato quando eravamo piccoli, ma non avrei potuto desiderare un fratello minore migliore di lui.

Okay, si a volte è un po’ matto, ma lo è perché è pazzo di Kurt.”

Si sentì la reazione compiaciuta degli invitati e Blaine sentì le sue guance arrossire.

 “ Ho incontrato Kurt un paio di anni fa alla mia vecchia scuola , il McKinley, e se ricordo bene , rimase affascinato da me la prima volta che mi vide. Ma non ho mai , mai visto mio fratello così felice così come lo era con Kurt.

Mi sono comportato come un coglione con Blaine prima, ma solo perché sapevo che lui è sempre stato migliore di me. Voglio dire, aveva già un ragazzo da qualche mese, mentre io ero, beh.. si, ero ancora single.

Ricordo anche quando Blaine e Kurt si erano lasciati.”

Blaine guardò Kurt che gli sorrise e gli strinse dolcemente la mano.

“ Blaine mi chiamò la stessa sera, dicendomi di aver rovinato tutto. Stava piangendo e non smetteva di dirmi quanto avesse ferito Kurt e che avrebbe voluto suicidarsi per aver ferito l’unico e il solo amore della sua vita.

Ma gli dissi di non farlo, che Kurt avrebbe di sicuro cambiato idea e che lo avrebbe perdonato, cosa che per fortuna ha fatto; e guardato ora dove siete!

Blaine, Kurt , voi due spaccate tutto e credo di parlare a nome di tutti quando vi auguro una meravigliosa vita insieme.” Disse Cooper concludendo il suo discorso e tutti lo applaudirono, eccetto la felice coppia che dopo essersi guardati negli occhi, di voltare per vedere Cooper scendere dal palco.

Prima ancora che  Kurt riuscisse a chiedere a Blaine di parlargli del periodo in cui si erano lasciati, Sam saltò i tre gradini che portavano al palco ed afferrò il microfono.

“ E’ il mio turno,” disse, strofinandosi la nuca.

“Uh.. Ho conosciuto Kurt da quando mi sono trasferito a Lima, ed è stato sempre un buon amico per me; così un giorno, io e le New Directions decidemmo di mandarlo a spiare i Warblers, come ringraziamento per essere un così buon amico…”

“ Sam, lo sai che non è vero. Mi avete mandato li a controllare il loro leader non tutti i Warblers” disse Kurt, accarezzando la schiena di Blaine, sorridendogli e dimenticandosi completamente quello che aveva appena detto Cooper.

“ Abbastanza vero”, continuò Sam, “ Pensammo che fosse strano il fatto che Kurt fosse rimasto alla Dalton tutto il pomeriggio, ma quando tornò sembrava felice come una pasqua; non faceva che sorridere. Qualche settimana dopo, Kurt si dovette trasferire e pensammo che non lo avremo mai più rivisto.

Invece tornò portandosi , qualche giorno più tardi, anche Blaine. Io e Blaine siamo diventati migliori amici, abbiamo fatto tante cose stupide e divertenti, ed ora che Mercedes non può portarmi via il microfono, posso raccontarle.

Abbiamo riportato il nostro trofeo che i Warblers ci avevano rubato; Blaine, Tina, Becky ed io abbiamo passato un’intera notte a scuola dopo il diploma.

Abbiamo cantato e ballato a Time Square e poi… Ah si…, non dimentichiamoci la proposta di matrimonio di Blaine che abbiamo organizzato.

Sono felice che tu mi abbia scelto come tuo testimone, amico.

Oh!, spero che tu e Kurt adottiate due bellissimi gemelli russi e se avete altre fanfiction*su Star Wars da leggere mandatemele via email.

Uhm, credo di dover smetterla di parlare ora, ma amico, divertiti al tuo ricevimento.” Fece una pausa “ e goditi la tua prima notte di nozze.

Un applauso per questa bellissime coppia felice!”

Tutti applaudirono di nuovo e questa volta Kurt e Blaine si unirono a loro, applaudendo e sorridendo.

Sentirono, poi, alcuni degli invitati urlare: “Kurt! Blaine! Kurt! Blaine!”

Così entrambi i ragazzi sorrisero prima di avviarsi verso il palco, mano nella mano.

“Via prima tu” disse velocemente Kurt quando raggiunsero il microfono .” Non ho intenzione di andare per primo”

“Okay” disse Blaine alzando le spalle.

“ Un grazie a tutti quanti per essere venuti a celebrare questo giorno speciale per me e Kurt.

Tutti i nostri amici e familiari sono qui e non potremmo essere più felici.” Blaine ridacchiò prima di continuare.

“ Posso onestamente dire che questo è il giorno più bello della mia vita e che lo sto passando con l’uomo più bella della terra. Mi dispiace Cooper “

Cooper si strinse nelle spalle sorridendo.

“Sono felice che Sam e le New Directions dissero a Kurt di venirci a spiare perché in questo modo ho incontrato la mia anima gemella..”

“Ed io la mia “ lo interruppe Kurt, sorridendo.

“.. e l’amore della mia vita ed io..” Blaine si asciugò alcune lacrime, ma una sfuggì e continuò a scendere sul su viso.

“Kurt lo so  te l’ho detto miliardi di volte ma te lo dirò di nuovo. Ti amo così tanto e se dovessi perderti di nuovo, stavolta non sopravviverei, amore. Morirò se non dovessi averti al mio fianco".

Gli invitati espressero il loro compiacimento di nuovo e Kurt abbracciò suo marito, baciandogli una guancia.

"Oh, tesoro, anche io non posso vivere senza di te."

Blaine lasciò il microfono e prese il volto di Kurt fra le mani , dimenticandosi del discorso che stava facendo.

" Sei l'unica cosa che mi tiene sano e vivo." 

Blaine baciò dolcemente Kurt sulle labbra, questa volta, sorridendo contro le sue labbra mentre alcuni invitati prendevano i loro fazzolettini.

"Posso dire qualcosa adesso? "chiese Kurt, accarezzando la guancia di Blaine, quando interruppero il bacio.

"Certamente, amore" rispose Blaine poggiando la mano sulla schiena di Kurt.

"Ciao a tutti! Come ha appena detto il mio meraviglioso marito, grazie a tutti per essere venuti qui.

La metà di voi è dovuta venire in aereo e non potremmo mai ringraziarvi abbastanza per aver speso soldi per i biglietti ed altre cose.

Io e Blaine abbiamo passato momenti difficili, ma so che li abbiamo superati. Ho trovato il mio pezzo mancante ed ora sono finalmente completo.

Non riesco a spiegare cosa significhi per me quindi non proverò a spiegarvelo, altrimenti saremo...ancora qua domani".

Kurt rise, " Umm, io.. quello che sto cercando di dirvi è che la mia vita è completa con il mio amore accanto  e che senza di lui non sarei qui, naturalmente, non sarei a New York e non mi sarei innamorato del più adorabile, bellissimo e romantico uomo della terra.

L'ultima cosa rimasta da dire è.." Kurt si fermò, aumentando la tensione, " Facciamo festa!"

Scese dal palco, tirando Blaine per mano e fermandosi in mezzo alla pista da ballo.

"Posso dire qualcosa", chiese Burt, apparendo all'improvviso sul palco.

Tutti si voltarono di nuovo verso il palco ed i due ragazzi , quando lo videro li, lo incoraggiarono con un cenno del capo.

"Ok", sospirò Burt, " I miei ragazzi, ormai lo sanno tutti qui, sono fatti l'uno per l'altro. 

Kurt è molto importante per me così come lo è Blaine. Ha aiutato mio figlio a crescere ed

a credere in se stesso. Blaine è diventato come un figlio per me ed anche lui mi chiama papà ormai.

Ricordo quando Blaine venne da me per chiedermi se poteva sposare Kurt.

E' successo quando ancora non erano tornati insieme, se posso aggiungerlo, ed aveva con se una specie di mm.. una specie di spilla a sostegno del matrimonio gay che sto ancora indossando" disse indicando la spilla sulla giacca.

" Così gli ho dato , senza problemi, il mio consenso a sposare il mio Kurt.

Sapevo che quello che aveva fatto non fosse una cosa giusta, ma sapevo anche che Blaine amava mio figlio più di qualsiasi cosa al mondo e che anche Kurt lo amasse ancora.

Quando ho accompagnato Kurt alla proposta, mi disse che Blaine lo faceva sentire al sicuro , in sintonia ed amato.

Mi mancherà Kurt, ora che rimarrà a vivere qui con Blaine , ma sono felice che abbiano fatto questo passo importante della loro vita e auguro loro tutto il meglio."

Burt aveva iniziato a piangere quando finì il suo discorso ed era sceso dal palco.

Kurt e Blaine gli sorrisero prima di avvicinarsi a lui per abbracciarlo.

“Vi voglio bene , ragazzi. Non vi azzardate a dimenticarlo”.

Kurt baciò la guancia di suo padre.

“Come potremo mai dimenticarcelo?”

“Burt , grazie per essere stato come un padre per me e grazie per avermi permesso di sposare il tuo meraviglioso figlio” disse Blaine, dandogli una pacca sulla spalla.

Burt sorrise e scompigliò i capelli di Blaine, dicendogli : “ Sei sempre il benvenuto, ragazzo”.

“ Sei il miglior padre che un figlio possa desiderare” disse Kurt, “ Ti voglio bene così tanto”.

“ Tua madre sarebbe così fiera di te, figliolo”, sorrise Burt, “ Il suo sogno era quello di vederti felice, me lo disse prima di morire”.

Kurt abbracciò così forte Burt, come se fosse la sua ancora di salvezza.

“ Mi manca”, disse Kurt tirando su col naso, sorridendo poi quando sentì la mano di Blaine accarezzargli dolcemente la schiena.

“ Manca tanto anche a me”, disse Burt, “ Ma ora sappiamo che il suo sogno si è avverato. Concentrati solo su questo, figliolo”.

Kurt annuì contro il petto del padre.

Si allontanò dal padre quando sentì i suoi movimenti imbarazzati , che cercava di allontanarsi non volendo però dire al figlio di lasciarlo.

“ Va bene se torno da Carole, figliolo?” chiese Burt, “ Credo tu voglia passare più tempo con Blaine che con il tuo vecchio padre, huh?”.

“ Va bene “ sussurrò Kurt girandosi verso Blaine, che lo guardava con un sorriso sul volto, mente allungava le braccia verso di lui.

Kurt avvolse le braccia attorno al marito e tirò su col naso piano sulla sua spalla.

“Hey amore. Va tutto bene. Sono qui, shhh. Sono qui” disse Blaine dolcemente.

“Mi manca Blaine, mi manca così tanto” disse Kurt, piangendo.

Blaine odiava vedere quanto fosse vulnerabile Kurt in quel momento.

“ Lo so, amore. Vorrei poterla riportare indietro, ma , purtroppo, Nightbird non ha questo superpotere” sussurrò quest’ultima parte all’orecchio di Kurt , cercando disperatamente di farlo sorridere ancora e capì che aveva funzionato quando sentì il ridacchiare soffocato di Kurt.

“ Stupido” disse Kurt.

“Hey, stavo cercando di tirarti un po’ su amore”, sorride Blaine, baciandogli una tempia.

“Basta che sei qui con me, tesoro, è tutto quello che devi fare per tirarmi su il morale” disse Kurt.

“Sono qui, sempre. Sarò sempre qui per te.” Sussurrò Blaine.

Kurt sorrise. “Grazie”.

Rimasero così per qualche minuto, fin quando Kurt guardò Blaine dicendo:

“ Oh dio, sono un piagnucolone” ridacchiando tristemente.

“ Hey non dirlo amore. A volte fa bene lasciarsi andare. Non sei un piagnucolone, sei solo qualcuno che ha perso la mamma quando era molto piccolo. Sarebbe strano se non piangessi per questo, tesoro”.

Blaine passò attentamente le dita tra i capelli di Kurt, facendo attenzione  in modo che Kurt potesse sembrare ancora perfetto dopo.

Gli invitati attorno a loro stavano ballando, sorridendo e parlando.

Rachel aveva rivendicato il microfono e stava cantando un’orribile versione , secondo Kurt, di “Love On Top” di Beyoncé, ma sembrava che tutti stessero apprezzandola.

Anche Blaine la stava canticchiando, cantando con lei e cercando di ballare insieme a Kurt, ondeggiando i fianchi a destra e a sinistra.

Alla fine Kurt cedette e lasciò che Blaine lo facesse volteggiare, mettendosi poi a ridere seppellendo il viso nell’incavo del collo di Blaine.

Verso mezzanotte, alcuni invitati si avvicinarono , dicendogli quanto fosse stata bella la cerimonia e fantastico il ricevimento, ma che per loro era arrivato il momento di tornare a casa on in hotel.

Will ed Emma si avvicinarono col piccolo Daniel per salutare entrambi; tutti i Warblers insistettero per abbracciare sia Kurt che Blaine; le New Directions ( vecchi e nuovi insieme) fecero l’ultima performance prima di congratularsi con la coppia felice e lasciare l’edificio.

Sue non aveva fatto nemmeno un commento sarcastico su come il matrimonio di Porcellana e il principe di Porcellana fosse una completa parata gay, anzi li abbracciò e disse che si era divertita.

Subito dopo in sala erano rimasti solo i familiari di Kurt e Blaine.

Bevettero ancora, risero ancora, e Kurt e Blaine furono messi in imbarazzo quando i loro genitori raccontarono storie sulla loro infanzia; Kurt ballò con la nonna di Blaine e Blaine con quella di Kurt.

Erano circa le due quando Kurt e Blaine decisero che fosse ora di far finire la festa e , dato che non volevano infastidire Burt, decisero di prendere un taxi per andare al loro hotel.

“ Okay , ragazzi. Divertitevi.” Disse Burt , facendo l’occhiolino per poi continuare , “ .. E Kurt, non dimenticarti di usare il preservativo se lo farete stasera!”

Kurt si voltò verso il padre, completamente sconvolto e balbettò:

“Uh.. si.. si.. ci prenderemo … cura di noi stessi?”

Sentì Blaine ridacchiare accanto a lui, e sentì le sue guance arrossarsi per l’imbarazzo.

“Bene” disse Burt, “ Buonanotte ragazzi”.

“Ciao papà” disse Kurt, le guance ancora color rosso ciliegia.“ Arrivederci a tutti”.

Kurt e Blaine salutarono il piccolo gruppo di persone con un cenno della mano, ed uscirono dalla porta e in strada.

C’erano sei auto nel parcheggio fuori dal locale e la strada era quasi deserta, fatta eccezione per alcuni taxi.

Blaine si avvicinò al bordo del marciapiedi ed alzò la mano per chiamare un taxi.

Kurt si unì a lui ed appoggiò la testa sulla sua spalla.

“ Non hai idea da quanto aspetto questo momento” disse Kurt, baciando Blaine sul collo.

“ Cosa, riposarti sulla mia spalla?” chiese Blaine confuso che quasi ringhiò quando un taxi li superò.“ Oh , andiamo!”

“ Rilassati, tesoro.” Kurt cercò di calmare Blaine, dandogli dei baci leggeri come piume su tutta la mascella e il collo.

“No, non è riposare sulla tua spalla quello che voglio, sciocco.

Vorrei averti tutto per  me per tutta la notte, ed ora, che finalmente siamo soli, possiamo fare tutto quello che vogliamo , tesoro”. Disse con voce bassa e suadente, facendo venire i brividi lunga la schiena a Blaine.

“Oh, ti prego, fa che arrivi un taxi , fa che arrivi un taxi “, si lamentò Blaine, non desiderando altro che portare Kurt in albergo e passare tutta la notte con lui.

Kurt ridacchiò ed accarezzo la guancia di Blaine.

“ E’ tutto il giorno che ti desidero”, disse Kurt strizzando il culo di Blaine, facendolo ansimare.

“Fanculo il taxi” disse Blaine, girandosi verso Kurt per baciarlo quasi con ferocia.

Le sue mano erano su tutto il corpo di Kurt; vagavano su e giù sui fianchi, aprirono leggermente la sua giacca, accarezzavano i capelli di Kurt ( ora non gli importava più se dopo Kurt sembrasse ancora decente) ed alla fine si fermarono sul culo di Kurt.

“ Ti voglio Kurt, ti voglio così tanto, amore” mormorò direttamente sulla pelle di Kurt mentre baciava la sua mascella, il suo collo, la sua clavicola…

“Oh Dio”, gemette Kurt, “ Non qui , tesoro, non qui”, allontanandolo.

“ Ho bisogno di te” ansimò Blaine. “ Ho bisogno di te sopra di me, dentro di me, accanto a me, ho bisogno di te ovunque!”.

“ Cazzo Blaine” sussultò Kurt quando Blaine gli mise una mano a coppa attraverso i pantaloni.“ Qualcuno potrebbe vederci”.

“Non mi importa, ho bisogno di te” disse Blaine iniziando a togliere la giacca di Kurt per le spalle.

Kurt distolse lo sguardo da Blaine e si guardò intorno alla ricerca di un taxi.

Quando finalmente un taxi svoltò l’angolo, lo chiamò alzando la mano.

“Tesoro, … Blaine.. c’è un taxi” disse spingendo Blaine per le braccia.

Blaine grugnì  e a malincuore si staccò dalle labbra di Kurt.

“ Va bene , guastafeste. Ma ti giuro, nello stesso momento in cui entreremo in camera, ti scoperò così forte che potrai a malapena camminare da solo durante la luna di miele”.

Kurt chiuse la giacca , guardando Blaine con un sorriso compiaciuto.

Il taxi si fermò davanti a loro e subito Blaine aprì lo sportello per far entrare per prima Kurt.

Kurt si spostò fino ad essere seduto dietro l’autista ed aspettò che Blaine si sedesse accanto a lui.

Blaine chiuse la portiera e si voltò verso l’autista.

“ Al New York City Star hotel, per favore”, disse e guardò Kurt, prima di aggiungere “ Il più velocemente possibile, per favore”

“ Certo, signore” disse l’autista e partì.

Kurt prese la mano di Blaine, intrecciando le loro dita insieme.

“Qualcosa mi dice che vuoi veramente, veramente , veramente fare sesso con me proprio adesso, sbaglio?, sussurrò così che il tassista non potesse sentirlo.

“ E’ tutto il giorno che mi stuzzichi! Avrei potuto prenderti direttamente su quel marciapiedi. Ti basta per farti capire quanto desidero fare l’amore con te?” Sussurrò Blaine, ma un po’ più forte rispetto a Kurt, tanto che il tassista si schiarì la gola.

Kurt sorrise e prese tra le mani il viso di Blaine.

“ Scusami amore, ma come ho detto prima, ti voglio disperato per me e voglio rendere speciale questa notte per noi. Ma soprattutto per te.”

Blaine si lamentò.

“ Ma io avrei voluto renderla speciale per te. Hai già reso questo giorno sufficientemente speciale per me  e vorrei  fare qualcosa per te. Voglio dire , hai accettato di diventare mio marito davanti a tutti , e questo è il regalo più bello e speciale che potessi farmi!  Permettimi di mostrarti quanto ti sono grato. Lascia che te lo mostri.” Mormorò contro la pelle di Kurt, sul punto che stava succhiando dolcemente.

“O.. Okay, “ disse Kurt sospirando, “ Ma ti prego aspetta che arriviamo nella nostra camera.”

“Posso continuare a baciarti fin quando arriviamo lì?” Chiese Blaine, continuando a succhiare il suo collo.

“Si, si..” rispose Kurt voltando la testa per baciare Blaine sulle labbra, sul naso, sulle guance, sugli angoli degli occhi, sulla fronte e su qualsiasi altro posto riuscisse a  baciare Blaine.

Questo era il modo perfetto per concludere una giornata perfetta.



NOTE

Che dire... siamo alla fine della storia, manca solo l'epilogo, che pubblicherò mercoledì prossimo.

Scusate per questo piccolo cambio di programma ...ma l'8 non sono a casa...

Allora alla prossima settimana....
   
 
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