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Autore: Peanut__96    01/12/2015    2 recensioni
Un tranquillo pranzo a casa di Magnus e Alec si trasforma in una situazione a cui devono assolutamente porre rimedio.
Ambientato molto dopo CoHF, Magnus e Alec si trovano a dover proteggere l'incolumità della persona che amano più al mondo.
Pairing: Malec.
Spero di avervi incuriosito e che la ff vi piaccia. Un bacio da Peanut!
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Love is love

Jace,Clary,Simon e Izzy erano arrivati a quello che una volta era il loft di Magnus. Ora era l'appartamento della famiglia Lightwood-Bane.
-Ho portato mezzo chilo di pasticcini.- disse Isabelle.
-Ma sai Iz.. loro avranno preparato un sacco di cose non so se c'è anche spazio per il dolce...- disse Jace.
-Li ho comprati.- puntualizzò Isabelle in modo acido -Sei il solito stronzo, e anche se non li avessi comprati? Ormai le cose sono cambiate, vivo insieme a Simon e di sicuro so cucinare. Vero Simon?-
-Tu sai fare tutto amore mio.- intervenne Simon.
-Lo dice perchè è innamorato.-
-Lo dice perchè è vero.- Isabelle lo oltrepassò senza degnarlo di uno sguardo mentre Jace guardò Clary ridendo.
-Se avete finito, io starei morendo di fame e non voglio tardare, i pranzi preparati da Magnus e Alec sono i miei preferiti.- disse Clary prendendo per mano Jace e avvicinandosi al citofono. Una volta salite le scale la porta si aprì e Magnus e Alec sorridenti li invitarono ad entrare. Magnus indossava una camicia bianca, dei pantaloni neri abbinati con dei mocassini dello stesso colore. Un look molto sobrio dati i gusti di Magnus. Alec invece indossava una polo grigia, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica. Lo stile dell'appartamento quando Magnus viveva da solo cambiava di continuo, il lunedì era minimalista e il martedì sembrava l'appartamento di Sherlock Holmes. Da quando viveva con Alec invece sembrava un appartamento di due sposini degli anni '50. Alec andò verso sua sorella e l'abbraccio ringraziandola per i pasticcini, poi salutò gli altri e si mise a parlare con Jace.
-Non ci credo; gli hai insegnato a tirare con l'arco? Fantastico.-
-Beh, siamo ancora all'inizio, ma sta molto attento ed è in gamba, ascolta i suggerimenti e li mette in pratica. Però ha sempre il dannato vizio di fare a modo suo, puoi immaginare da chi prende .- rispose Alec mentre sistemava le posate sul tavolo.
-Non è difficile immaginare da chi prende.- disse Jace ridendo e guardando verso Magnus che si stava avvicinando a loro.
-E' uno spirito libero ed è una cosa che adoro.- intervenne Magnus.
-La adori perchè è una cosa da te.- disse Alec posando un bacio sulla fronte di Magnus.
-Sapete cosa mi domandavo?- chiese Clary- se avete ancora rapporti con il vostro surrogato, Loraine.-
-No.- disse Magnus - Lei ha voluto un'adozione chiusa e noi l'abbiamo accontentata.
-Un'adozione chiusa? Cioè?- chiese Simon.
-Cioè che lei sotto compenso era disposta solo a partorirlo per noi, poi sarebbe caduta qualsiasi pretesa perchè non avrebbe avuto nessuna responsabilità su di lui. Lei è stato il tramite ma lui è stato nostro fin da  prima che nascesse.- spiegò Alec sorridendo, Magnus appoggiò una mano sulla sua spalla.
In quel momento la porta si aprì ed entro un ragazzino con i capelli neri e magro.
-Ciao nipotastro, stavamo giusto parlando di te.- disse Jace. Clary gli tirò una gomitata.
-Ehy piccolo, come è andata a scuola?- chiese Magnus sorridendo.
-Ahem.. ciao a tutti, è andata bene, adesso scusatemi ma devo andare urgentemente in camera mia- disse il ragazzo senza nemmeno voltarsi verso di loro.
-No piccolo, è quasi pronto, vieni qui, ci andrai dopo in camera tua.- disse Magnus.
-Ma papà..- fece il ragazzo ma Alec lo intimò a fare come aveva detto Magnus.
-Niente ma Josh. Tuo padre ti ha detto di andare da lui e così fai.- disse Alec con tono severo.
Josh esitò un po' prima di avvicinarsi al padre.
-Aspetta un momento questi sono i miei occhiali da sole? Perchè li hai portati a scuola? Non credo che ti sia presa la voglia di fare il fighetto così all'improvviso.- Il ragazzo cercò di impedire al padre di togliergli gli occhiali ma Magnus ebbe la meglio e restò a bocca aperta così come tutti gli altri.
-Alexander, lascia perdere il forno e vieni subito qui.- disse Magnus agitato.
-Arrivo, arrivo, ma che diavolo è...- Alec si immobilizzò non appena lo vide. L'occhio di Josh era tra il rosso e il violaceo, chiaro segno che aveva ricevuto un pugno.
-Josh...- disse Alec. Il ragazzo non disse una parola.
-Spiegaci almeno come è andata.-
-Beh..- iniziò Josh- oggi a scuola il nuovo prof. di inglese ha voluto fare un'indagine per sapere di chi eravamo figli, che cosa fanno i nostri genitori e cose varie, non è una novità che io sono figlio di due uomini però c'è questo ragazzo che mi prende in giro, mi chiama frocio e di solito lo ignoro però questa volta ha iniziato a fare le sue solite frecciatine e io mi sono innervosito e ho cercato di regire ma il fatto che abbia cercato di reagire lo ha reso aggressivo e mi ha fatto un occhio nero e poi naturalmente è stato sospeso.. mi dispiace che non ve l'ho detto subito ma mi vergognavo e credevo che vi sareste arrabbiati.- spiegò Josh.
-No piccolo, ci siamo arrabbiati perchè non ce l'hai detto e non hai nulla di cui vergognarti e mi fa piacere che hai provato a regire.- disse Magnus.
-Tranquillo amore di zia, da domani vai a scuola con la mia frusta.- intervenne Isabelle.
-No, non voglio che lo istighiate alla violenza. Hai fatto bene a reagire ma non in quel modo. E' un bullo ed è una rogna, ma tu sei abbastanza intelligente da spiegargli che essere figlio di due uomini non ti rende gay e che la sua ignoranza non ti toccherà mai e se continua prenderemo altri provvedimenti. Dacci un abbraccio adesso.- I tre si abbracciarono e poi si sedettero tutti a pranzare. Dopo il pranzo Clary fece una proposta.
-Ehy vi va una passeggiata, magari al parco?-
-Certo, perchè no?- disse Magnus. Tutti si incamminarono ed arrivarono al parco.

-Frocio, anche qui ti devo trovare? Vuoi che ti faccio nero anche l'altro occhio?-
Josh iniziò a fremere dalla rabbia ma si calmò.
-Devi smetterla di chiamarmi frocio, perchè non lo sono, il parco non è tuo e tu non mi tocchi in nessun caso, sei solo ignorante.- disse Josh mentre Alec gli fece l'occhiolino.
-Certo frocio, come dici tu.-
-Mi scusi, ma lei non dice nulla?- intervenne Magnus.
-Domando scusa,ma dice a me?-
-Si proprio a lei. In caso non se ne fosse accorto, suo figlio è un bullo e continua a dare fastidio al mio. Guardi il regalino che gli ha fatto oggi e senza alcun motivo.- disse Magnus.
-Mi dispiace che abbia utilizzato la violenza, questo è sbagliato, ma io e mia moglie abbiamo insegnato a nostro figlio che i rapporti possono essere solo tra uomo e donna sennò è peccato, quindi non ci vedo nulla di male in quello che ha detto.-
-Come prego? Suo figlio insulta pesantamente il mio e non lo lascia stare solo perchè è figlio di due uomini. Anche questa è violenza sa? Nonchè un comportamento omofobo.- continuò Magnus.
-Le ripeto, noi siamo omofobi, mi dispiace per il pugno, gli dirò di smetterla ma mio figlio ha 14 anni e sta mettendo in atto semplicemente quello che gli abbiamo insegnato.
-Cioè gli avete insegnato che è corretto insultare una persona solo perchè ha due papà e non una mamma e un papà. Che è corretto fare violenza psicologica solo perchè ha una situazione diversa. Se non se ne fosse accorto, siamo nel 2015, il matrimonio omosessuale è stato reso legale in tutti e 50 gli stati e l'amore è amore, insegni a suo figlio a non dare più fastidio, perchè se uno è gay o no non nuoce per niente alla sua persona, possiamo stare tutti nella stessa stanza  senza che accada nulla, siamo tutti uguali. Ce la fa ad insegnarlo a suo figlio?- sbottò Magnus.
-Signore le ripeto..-
-Adesso basta- intervenne Alec -è inutile prendersela col ragazzo visto com'è il padre.-
-Cosa avrebbe voluto dire?-
-Voglio dire che è inutile continuare a discutere, è come parlare con il muro, lei non cambia opinione? Benissimo,  continui con il suo atteggiamento omofobo , ma se scopro che suo figlio dà ancora fastidio al nostro se la vedrà con noi, buona giornata.- disse Alec voltandosi per tornare a casa. Il ragazzo fece per dire qualcosa ma Jace lo fuminò con lo sguardo.
-Ragazzino, se quello che sta per uscire dalla tua bocca non sono sincere scuse per mio nipote, ti conviene tenerla chiusa perchè mio fratello sarà razionale ma io sono di più corte cerimonie.- il ragazzo esitò qualche momento, fece per dire qualcosa ma scappò via. - Bravo ragazzo.- disse Jace.
-Papà è stato fichissimo, io ho i migliori genitori del mondo.- esclamò Josh.
-E tu sei il miglior figlio del mondo.- disse Alec scompigliandogli i capelli.
-Alec, con noi due come genitori non poteva essere altrimenti.- affermò Magnus. Tutti risero e si incamminarono verso casa.

My corner!
Shadowhunters! E' da un sacco che non pubblico ff, tipo un anno Lol, comunque sia qualche notte fa dato che non dormo mi è venuta in mente questa ff, io amo questo fandom e la Malec è l'OTP delle OTP. Otp goals come direbbe una mia amica. Per non parlare della Malec sposata e con un figlio well io quitto il mondo. I miei babies con un loro baby, è da un po' che volevo scrivere una ff del genere, spero vi sia piaciuta e spero che mi facciate sapere cosa ne pensate, io adoro rispondervi; un bacione grande da Peanut! :*
  
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