Aim
E così tutto volgeva al termine. Alfred fronteggiava colui che un tempo definiva suo migliore amico. Le definizioni che durante gli anni aveva attribbuito ad Arthur erano tante: Modello, alleato, compagno d'avventura, fratello, amico, amante e adesso... Adesso cosa gli rimaneva? Nemico? Alfred provava rancore, sì, ma non era ancora in grado di definire colui che per anni era stato il suo unico punto di riferimento come un nemico. ''Come siamo arrivati a questo, Alfred?'' si chiedeva l'inglese mentre colui che era stato il suo unico amico per anni gli puntava addosso un fucile chiedendo ciò che, infondo, gli spettava: La libertà.
Arthur non poteva negare che fosse un suo diritto ma la verità era che, dopotutto, si era affezionato a lui. Aveva perso anni negandolo, sostenendo di non aver bisogno di lui ma adesso che su un campo di battaglia capiva che aveva davvero bisogno di lui e sapeva che l'unico modo di dimostrarlo era lasciarlo andare.
Arthur lasciò cadere il fuicile, arrendendosi, era il suo definitivo atto d'amore, lasciargli fare quel che voleva, cencedergli quel che aveva sempre voluto.
E andando via Arthur si sentì estremamente stupido capendo di amarlo solo quando lo lasciava andare.
Only know you've been high when you're feeling low,
only hate the road when you're missing home,
only know you loved him when you let him go...
-Let her go