Disclaimers: con questa storia non
voglio offendere nessuno,
è una OS Larry,
se non gradite non leggete.

 

Partecipo al Larry Fest di @smalltimedreams e @slartjbartfast "It's alright if you want to get used."
Tipologia di storia: One Shot
Numero di parole della One shot: 2.114
Prompt scelto:8-Non!AU dove Louis sta per chiedere a Harry di sposarlo sul palco davanti a 75 mila persone ma alla fine non lo fa (6 punti)
Punti extra: banner (+5 punti)
 
 



#becauseitrhymes 


C'è un momento nella vita in cui ci sentiamo incompleti e non troviamo il pezzo mancante del puzzle. Ecco Louis Tomlinson si sente esattamente così.
La sua vita è assolutamente perfetta, ha un lavoro che è la fine del mondo, canta negli stadi, ha tanti amici, fan, denaro, può fare beneficenza come ha sempre voluto, ma la cosa più importante è la persona con cui condivide il letto la sera.
 Quella stessa persona è la causa di ogni suo sorriso, non esiste che Louis sorrida a qualcuno che non sia questa.
Ricorda benissimo il giorno in cui ha capito di essere innamorato, ma i motivi non li saprebbe elencare, sono tanti, o pochi, non ne ha idea, ma basta dire che il suo cuore perde un battito ogni volta che si perde in quelle iridi color della giada.
 E in un primo momento si è sentito smarrito, spaventato da tante emozioni, se avesse potuto si sarebbe rinchiuso in una stanza qualsiasi, ma era ad XFactor e non poteva nascondersi, non ora che stavano per comunicare i risultati.
 E Louis stava provando troppe cose in quel momento, quando è stato chiamato insieme ad altri quattro ragazzi... E tra quei quattro c'era lui.
 Ricci scuri e ribelli, ciglia folte, occhi che rimandano alle campagne inglesi e le ricorda bene le fossette che ha intravisto quando si sono incontrati in bagno.
Harry Styles, aveva sentito il suo nome dalla ragazza che era venuta per chiamarli.
Erano su quel palco dove tutto ha avuto inizio, dove qualcosa ha deciso di nascere, e così si sono ritrovati a cantare in una band...
 
 Quando il destino è a tuo favore le cose non possono che andare per il meglio, ma quando il mondo è contro di te allora c'è da spaventarsi.
 Ma Louis non aveva paura, lui voleva vivere quelle emozioni incredibili e lo ha fatto per tutta la durata di XFactor, lo ha mostrato al mondo e quest'ultimo sembrava apprezzare tanto coraggio.
 
Louis e Harry.
 Harry e Louis.
 
Non potevi chiamare uno che anche l'altro si presentava.
 Erano in simbiosi, vivevano praticamente come se fossero un'unica entità e probabilmente era così, due corpi, un'anima, un unico cuore grande tanto quanto Giove, ma non abbastanza per contenere tutto quell'amore.
 
Quell'amore che vivevano semplicemente nella casa di XFactor senza che si fossero confessati nulla, non c'era bisogno delle parole, ma di abbracci e carezze.
 
Quello che è successo dopo un'esibizione sul palco del talent show non è ancora accertato, o meglio, nessuno sa come sia successo, ma Louis stava baciando il più piccolo dietro le quinte e probabilmente avevano confessato i reciproci sentimenti.
 
Gli One Direction non hanno vinto XFactor, ma il cuore e la sanità mentale di milioni di fan scatenate sicuramente e a loro quello bastava.
 
Harry e Louis si sono amati alla luce del sole per ancora qualche tempo, cercando un compromesso tra i sentimenti che li legavano e la società che non era pronta a tanta dolcezza.
Ma non avevano grossi problemi, le fan li adoravano -tutti e cinque- e guardavano anche con ammirazione l'amore mal celato che legava i due membri del gruppo e che non era mai stato smentito, anzi, certe volte veniva confermato dai diretti interessati.
 Ma con un album primo in classifica e dei guadagni da mantenere elevati, il loro amore venne ben presto visto come un muro dai management.
 
 Si sono impegnati a trovare coperture a far girare voci non vere, tra cui quella di "Harry sciupa femmine" e il ragazzo era triste quando lo chiamavano con tali termini.
 Non gli piaceva la reputazione che gli altri avevano costruito per lui, ma "è per il bene della band", si ripeteva le parole dei signori in giacca e cravatta come un disco rotto.
Aveva Louis che la sera lo confortava e i suoi amici che li appoggiavano e che più volte li spingevano a fare coming out ma, per un morivo o per un altro, il management l'aveva sempre vinta.
 
 E arrivarono coperture, false fidanzate, cuori infranti dei giovani  mai prostrati a queste ragazze, ma c'erano lacrime e promesse di amore eterno da parte dei due, Louis ed Harry le hanno mantenute tutte.
 
 Si sono amati incondizionatamente per cinque anni.
 Cinque anni sono nulla se paragonati alle coppie di vecchietti innamorati che celebrano le nozze d'oro, ma hanno trovato tanti di quegli ostacoli lungo il cammino che la qualità del loro amore è diventata irraggiungibile, non più una questione di tempo, ma il fatto che dopo tutto sono ancora inseparabilmente Boo e Haz.
Così semplici ed infantili nella loro intimità, così semplici ed infantili sul palco, ma non possono condividere il loro cuore con il mondo.
E la loro storia ce l'hanno scritta sulla pelle, macchie d'inchiostro che si uniscono a formare disegni perfetti, parole sussurrate, urlate sulla pelle, una prova indelebile di quello che condividono, nascosti dal resto del mondo, da tutte quelle persone che non sanno, non sanno che si amano e se lo sapessero sarebbero gelosi, gelosi di quello che non hanno perché non è possibile amare o trovare qualcuno che sia disposto ad amarti se disprezzi l'amore, ma il fatto resta: loro sono un dolcissimo segreto.
Quanto è prezioso il loro amore, forgiato dall'adolescenza e dalla sofferenza di doversi nascondere, solo loro lo sanno bene.
E ora Louis vuole mantenere una delle tante promesse fatte ad Harry...
 
 Stavano facendo un'intervista e il giornalista fa vedere uno dei loro vecchi video diary.
 "And i'd marry you Harry, because it rhymes" dice il ragazzo con i capelli a scodella.
 E a quel punto Louis non può fare a meno di guardare Harry che, dal canto suo, ha gli occhi lucidi e un sorriso stampato sulla faccia, lo sguardo fisso sullo schermo.
Ed ora capisce qual è il pezzo mancante, qual è la cosa che serve a renderlo ancora più completo di quanto già non lo sia...
Louis non ha ancora mantenuto la sua promessa, non ha ancora urlato al mondo quello che prova per il suo amore come ha sempre voluto.
E questa piccola, ma sostanziale differenza, intacca una vita perfetta, tenuta nell'ombra.
Lui si sente triste ed incompleto quando deve fingere con una delle sue beards, come se stesse tradendo la purezza dei suoi sentimenti.
 
 L'ha promesso e lo farà.
 
Stasera hanno un concerto all'arena O2 di Londra, ci sono tutte le loro famiglie, tutti i loro fan e sono a casa, davanti a più di 75mila persone.
Quale momento migliore per mantenere una promessa?
 
Tra dieci minuti dovranno salire sul palco e Louis non fa altro che controllare la scatolina scura che giace immobile nella sua tasca.
'Respira Louis, respira' ripete a se stesso, sta tremando leggermente.
"Lou ti senti bene?" Gli chiede Liam.
 Lui e Niall sono a conoscenza di tutto, anche Zayn lo sa, gli ha gentilmente procurato l'anello che aveva visto online, lo doveva comperare al negozio, ma non poteva perché era in tournèe, quindi l'amico si è offerto con piacere di aiutarlo, felicissimo per i due.
"Un po' agitato" spiega Louis.
"Senti, Harry ti ama e voi due siete talmente carini che non vedo cosa possa andare storto o chi possa odiarvi, sai che noi altri vi abbiamo sempre incoraggiato" Aggiunge Niall.
 Louis sorride, ma proprio non riesce a stare fermo.
 "Ragazzi tutto bene? Siete pronti?" Harry è appena uscito dal camerino, più bello che mai e Louis ammirando il tesoro a cui tanto ambisce non può fare a meno di sorridere.
 "Certo amore" lo bacia.
"Abbraccio di gruppo!" Urla Niall circondando i due con le braccia subito seguito da Liam.
"Forza ragazzi saliamo sul palco, Londra ci aspetta!" Dice Liam.
 
La folla è immensa, incredibile.
 
Louis non può fare a meno di sorridere alla vista di qualche cartellone "Larry", in mente ripassa la proposta.
 
 Glielo chiederà dopo "18", Louis la vede un po' come la loro canzone...
Come se fosse automatico e programmato si guardano sempre durante quel pezzo e la cosa non è passata inosservata agli occhi delle fan, che hanno il via libera per foto e post e Louis passa le giornate si internet a guardali tutti.
 
E il momento tanto atteso arriva.
 Non staccherà gli occhi da Harry per un secondo.
Lo vuole ammirare, vedere le vene del suo collo quando canta.
 Ascoltare la sua voce melodiosa durante la canzone che gli ha sempre dedicato.
 
 I have loved you since we were 18
Long before we both thought the same thing
To be loved, to be in love
All I can do is say that these arms were made for holding you
 I wanna love like you made me feel
When we were 18
 
Le parole che sempre si sono detti, l'amore che sempre si sono promessi e che sempre sarà loro.
Loro si ameranno per sempre come avessero ancora diciotto e sedici anni, perché le loro braccia sono fatte per stringersi a vicenda; quando cade uno cade anche l'altro ed è giusto così.
Ma ha paura, paura di quello che succederà, non può farne a meno.
Il sorriso di Harry è così rassicurante, ma non è mai stato un cuor di leone Louis, e adesso è preoccupato: può mai mettere tutto in gioco proprio adesso? E se Harry non volesse? In fondo non ne avevano mai parlato.
Forse la sua dolce metà avrebbe preferito una proposta un po' più intima... magari fare outing insieme più in là.
Ma una cosa Louis la sa... entro domani Harry sarà il suo futuro sposo, perché si, stasera dopo il concerto, quando saranno solo loro due, glielo chiederà e non può che sorridere all'idea.
Si volta verso Niall e Liam, che stanno cantando il loro pezzo, e scuote la testa mimando un 'Non ora' con la bocca e continua a cantare anche lui.
Ma quello che Louis non può vedere è il ghigno, quasi maligno, dei suoi due compagni.
Durante il suo assolo Liam lo chiama e lo fa girare...
 
 E poi solo urla, lacrime, la base della canzone che ancora viene suonata e la voce di Harry che è tanto chiara da star male.
 
"And I'd marry you Lou, because it rhymes too."
 
Harry è inginocchiato davanti a Louis con una scatolina bianca tra le mani, un sorriso a trentadue denti, e per un attimo sono ancora Boo e Haz.
18 e 16 anni.
 
E Louis che altro può fare se non abbracciarlo forte e baciarlo? Tra fan che urlano di gioia, il cameraman e Niall che fangirlano a loro volta, Liam che sorride soddisfatto.
 
Quindi quello che era all'oscuro di tutto era lui?
 
E non poteva esserne più felice.
Lui non era mai stato un tipo coraggioso, ma per fortuna c'era Harry, che ancora una volta si era dimostrato più forte di lui, nonostante fosse il più piccolo tra i due.
Per Louis in quel momento poteva cadere il mondo e lui sarebbe rimasto lì, tra le braccia del suo Harry, e quest'ultimo non era da meno.
Ma il mondo non si sarebbe mosso affatto, era diventato un po' più bello ora che un altro amore era uscito alla luce.
 
Perché non lo sapevate?
Ogni volta che ci innamoriamo il mondo migliora, guadagna un grammo d'amore ogni volta che questo sentimento tanto bello esce allo scoperto.
E così come le gemme che agli albori della primavera celano i fiori per poi sbocciare e mostrare colori e bellezza, così l'amore di quei due ragazzi è venuto alla luce rendendo il mondo un po' più bello.
 
 
"Liam, Niall dove scappate?" Il concerto era finito e Louis voleva delle spiegazioni.
"Da nessuna parte Lou" risposero all'unisono i due con fare innocente e il moro poteva scommettere di aver intravisto delle aureole sulle loro teste.
"Perché avete detto tutto ad Harry? Certo che non vi si può dire proprio niente..." disse Louis imbronciato, i due si guardarono e risero sonoramente
"Oh Louis, Louis..." disse Niall che ancora rideva, letteralmente piegato in due.
"Noi non abbiamo detto proprio niente al tuo Harry..." continuò Liam.
"Cosa?" chiese Louis molto confuso.
"Ha fatto tutto da solo, dopo che tu sei venuto a dirci del tuo 'piano' per la proposta è venuto Harry a dirci il suo... semplicemente vi abbiamo lasciato fare" spiegò il biondo.
"Questo ti e ci fa capire quanto siate spaventosi... seriamente amico, fate paura, avete anche le stesse identiche idee..." disse Liam gesticolando.
Louis si era voltato verso Harry che stava parlando, qualche metro distante, con Gemma, probabilmente complice del fratello, e ammirò l'anello che ornava il suo dito: era 'spaventosamente' simile a quello che aveva scelto per lui, d'oro bianco con qualche brillantino.
"Penso di dover dire qualcosa ad Harry stasera..." disse Louis ai suoi amici mentre controllava la scatolina di velluto nero nella sua tasca destinata al suo unico amore.
 
 
Angolo dell'autrice.
Inizialmente mi ero proposta di scrivere un'altra storia, ma nel mentre è uscita fuori questa... in un giorno non male, dato che sono stata bloccata per mesi, ma okay.
E' la prima volta che scrivo per un contest... è stato abbastanza complicato, ma divertente, i prompts sono tutti bellissimi, i miei complimenti alle ideatrici!
Tornando alla storia...non potevano mancare i missing moments del 2010... mi odio per questo.
Cosa ne pensate del banner? Ne avrò fatti mille, ma alla fine è uscito questo.
Commentate numerosi, vorrei sapere cosa ne pensate, non scrivo molto sui Larry e quando lo faccio non riesco ad andare oltre il migliaio di parole... Questa però mi piace e mi sembrava un peccato non pubblicarla nonostante sia estremamente breve.
Grazie ancora alle ideatrici, spero di non avervi annoiato con la mia OS.
White_Converse xx