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Autore: Miriam_M    02/12/2015    2 recensioni
Ricordo il primo giorno in cui ti ho vista camminare per strada e ti ho gettato il mio caffè bollente addosso, per avvicinarti, ricordo anche l’ustione sul braccio e la cicatrice che ha lasciato sulla tua pelle, ma l’importante è stato averti conosciuta.
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Rieccomi con una storia introspettiva di lunghezza vergognosa. Se la storia vi piace, vi consiglio di leggere anche la mia storia "Milla", che andrà presto in revisione ortografica. Che dire, fatemi sapere cosa ne pensate, anche se vi fa schifo, le critiche sono utili :D. Mi dileguo.
Miriam
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordo
 

Risultati immagini per pozza di sangue
16/02/2013
Non ci riesco. Non riesco a compiere un movimento semplice, il movimento di un dito. Sono un codardo. Ho perso tutto ciò che amo. Ti ho persa, eppure mi sono sempre comportato bene. Ricordo quel pomeriggio sul lago, ricordo la tua risata. Ricordo il primo giorno in cui ti ho vista camminare per strada e ti ho gettato il mio caffè bollente addosso, per avvicinarti, ricordo anche l’ustione sul braccio e la cicatrice che ha lasciato sulla tua pelle, ma l’importante è stato averti conosciuta.  Ricordo la prima volta che siamo usciti insieme,  ricordo anche gli sguardi del cameriere e soprattutto ricordo il fastidio. Ricordo quel giorno in cui mi hai dato uno schiaffo, che per me non ha ancora una ragione, non tanto quanto la mia risposta. Ricordo quando mi hai detto “IO non ti amo più” e le mie risposte. Ricordo le valigie che hai lasciato sulla porta stamattina. Ricordo rabbia, furia ed’ira. Muovo quel dito e premo il grilletto. Vedo il pavimento tingersi di rosso e penso a quanto somigli al colore dei tuoi capelli.
 
21/06/2014
Salgo le scale. Mi siedo e rispondo al giudice:”Se lo è meritato”, e mi riferisco a te.
   
 
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