te lo ricordi quel proverbio vietnamita? Quello che dice fratello e sorella sono vicini come mani e piedi!

Ebbene, nonostante Asia e Stati Uniti siano così lontani geograficamente, culturalmente, sentimentalmente, a me pare di averti qui, nella stanza accanto, mentre ti scrivo questa lettera insolita.

Prego ogni giorno che non succeda nulla di terribile a te e papà e che questa incomprensibile guerra finisca presto perché possiate tornare da me e dalla mamma.

Allora ho un bel po' da scrivere quest'oggi ma non aspettarti i soliti pettegolezzi di Charleston o rapporti schematici! So già qual è il tuo primo pensiero e posso assicurarti che a scuola me la cavo discretamente: ieri ho preso un A+ in storia attirandomi addosso qualche invidia di compagne svogliate ma una pioggia di complimenti dal resto della classe. Gli Sherwood devono essere fieri di avere un piccolo genietto in famiglia!

Emmalyn, della quale mi chiedi sempre (e sono sicuro che arrossirai leggendo e pensando a lei), è diventata allenatrice della squadra di hockey ed è battagliera e carica come quando era lei a scendere sul ghiaccio: non potevano scegliere coach migliore di lei per ritemprare e ridare un bel gioco alla squadra. Andrò sicuramente a seguire tutte le partite che giocheranno in casa anche se Emmalyn mi ha proposto di entrare a far parte del team!

Ho declinato gentilmente l'offerta perché sai che negli sport sono una schiappa! Mi ci vedi tutti i weekend a ruzzolare dietro ad una mazza e a finire con il fondoschiena sul duro parquet lastrato? E non ridere!!!

Ho tergiversato fino ad ora, parlandoti del più e del meno, perché la notizia bomba me la sono tenuta per ultima...Un po' perché temo la tua reazione e un po' per tenerti sulle spine!

Beh fratellone direi che ti conviene metterti seduto perché ho una confessione da farti! Ricordi quando mi raccontavi la prima volta che hai visto Amanda con occhi diversi ? Di quella volta che il tuo cuore ha iniziato a battere a mille?

Ebbene è successo anche a me: mi sono innamorata!

Provo a gustarmi la tua faccia basita e vorrei indovinare se, adesso che ho confessato, ti stai facendo delle grosse e grasse risate perché mi vedi ancora come una bambina o se sei infuriato per lo stesso motivo.

Danny( è questo il suo nome) è stato quell'estraneo che quando i nostri sguardi si sono incrociati, sono cadute tutte le barriere: è un bravo ragazzo e fremo per il tuo ritorno così potrò fartelo conoscere. Anche se, sapendo che ho due soldati in famiglia, un po' teme il giudizio marziale a cui lo sottoporrete tu e papà: perciò mi raccomando niente processi sommari!

Beh aspetto con ansia la fine della vostra missione e fantastico sul prossimo Natale: magari mamma e papà ci porteranno in vacanza ad Aspen, come quando ero poco più di una bimbetta. Io farò un pupazzo di neve, tu me lo butterai giù, io inveirò e scalcerò verso di te ma poi ci ritroveremo a bere insieme la cioccolata super della mamma.

Ti lascio con una dedica che di sicuro ti inorgoglirà: a volte un fratello è migliore di un supereroe.

Ti voglio bene fratellone.

La tua (non più piccola) Molly