Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |       
Autore: Jay Sivan    04/12/2015    0 recensioni
I sette semidei e Nico sono riusciti a sconfiggere Gea.
La guerra è finita, tutto il mondo semidivino è in festa. Persino Dioniso, o Bacco, che dir si voglia, ha riposto l'ascia di guerra nei confronti di Percy.
-
Tutti i diritti riservati. Copyright 2015 @maarmaid on Wattpad.
La storia potrebbe contenere spoiler.
Tutti i personaggi sono proprietà di Rick Riordan. La storia non ha alcun fine di lucro.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nico di Angelo, Percy Jackson, Will Solace
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nico camminava fra le macerie di Manhattan, fra le macchine rovesciate e i tombini da cui usciva acqua mista a sporco delle fogne. Lui, Percy, Leo, Annabeth e gli altri erano riusciti a salvare il mondo da Gea, convincere gli Dei a dargli una divina mano non era stato facile, anzi, avevano temuto di dover ricorrere alle maniere forti, per quanto si possa parlare di maniere forti con delle divinità. Tutto il mondo semidivino era in festa, tutti i ragazzi dei due Campi si abbracciavano fra di loro, Nico poteva giurare di aver visto Percy e Jason scambiarsi un bacio, ma non voleva starci a pensare ora, non dopo quello che per colpa di quel ragazzo dagli occhi verdi aveva dovuto passare.

Qualche mese prima.

Erano nell'Ade, Nico, Percy e Annabeth si erano ritrovati da poco. Quando il ragazzo aveva visto i compagni precipitare nella stessa voragine della Signora dei Ragni aveva creduto di morire: Percy, la sua più grande cotta, era appena precipitato nel Tartaro, portandosi Annabeth al seguito. Ricordava ancora la sensazione di panico mista a terrore che aveva attanagliato lo stomaco dei semidei. Ora, invece, Annabeth dormiva in una tenda sulle rive dello Stige, mentre Percy e Nico parlavano qualche metro più in là.

- "Percy, c'è una cosa che ti devo dire..." iniziò il più piccolo, un po' titubante.

- "Dimmi tutto" disse il moro, sorridendogli affettuosamente.

- "Io... io sono innamorato di te, Percy."

Percy lo scrutò per qualche secondo, poi lo abbracciò.

- "Nico, mi dispiace, io..."

- "So già cosa mi stai dicendo, tu non mi ami perché ami Annabeth e quindi non potremo mai stare insieme e... oh, lasciami!" cercò di dimenarsi.

- "No, Nico, non è questo il punto...ascoltami!", afferrò Nico per le spalle e lo fece stare fermo. "Anche a me piacciono i ragazzi..."

- "E allora qual è il problema, Perseus?"

- "Se tu mi lasciassi finire, magari", disse guardando storto Nico, "potrei risponderti." Il più piccolo decise di smetterla di divincolarsi e lo stette a sentire. "Io sto con Jason, Nico, e non ti potrò mai amare."

Presente.

Più pensava a quella frase, più gli montava dentro una rabbia per Percy. Dopo quella rivelazione, il figlio di Poseidone si era lanciato in un resoconto lunghissimo, in cui gli spiegava che Annabeth era solo una copertura, che lui e Jason stavano insieme da più di tre mesi e che non lo avevano detto agli altri perché avevano paura del loro giudizio. Ma Nico, dopo quattro mesi, aveva finalmente girato pagina. Un mese prima della battaglia contro Gea, Chirone aveva mandato un messaggio Iride a tutti i semidei di entrambi i Campi reclutandoli nell'esercito, lì il ragazzo aveva conosciuto il capo della casa di Apollo, Will Solace.

Un mese prima - Campo Mezzosangue

- "Ehi, Di Angelo!"

- "Solace"

- "Mi potresti passare quella freccia, per favore?"

- "Certo"

E mentre gli passava la freccia, Will fece scivolare nella mano di Nico un biglietto dai bordi sgualciti e macchiato di inchiostro.

Ti aspetto vicino all'albero di Talia domani alle 21.00.

Will.

Presente.

Era per questo che adesso Nico camminava verso la parte di città che era stata assegnata ai figli di Apollo, temendo per Will.

- "Di Angelo! Nico, sono qua!"

Il ragazzo si girò e vide un ragazzo biondo che camminava verso di lui. In poco tempo gli fu vicino.

- "Will, ho avuto così tanta paura per te!" disse Nico, gettandogli le braccia al collo.

- "Anche io, Nico, anche io" rispose Will, mettendogli le braccia attorno ai fianchi.

Il biondo si chinò su Nico, avvicinò la bocca alla sua e lo baciò. Fu un bacio carico d'amore, che lasciò entrambi senza fiato.

- "Will... ci hanno visti tutti... cosa diranno adesso?" chiese il moro, ansimando leggermente.

- "Pensiamo solo al futuro, Di Angelo" sussurrò Will.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Jay Sivan