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Autore: miss_dunbar    04/12/2015    6 recensioni
Come al solito lascio che a 'parlare' sia la storia stessa:
"[...]E ti fa solo male il cuore, pensare a lui.
Ma il sollievo di saperlo al sicuro ti quieta.
Forse se quelle bestie prendono te, avranno te tra le loro mani, lasceranno stare lui.
Volevano te sin dal primo momento quattro mesi fa e quando hanno capito che l’umano del branco era qualcosa di più di un semplice compagno di branco, l’hanno usato per ricattarti.
Il ricatto più atroce che potessi subire. [...]"
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve,
avevo detto che sarei ritornata con una bella storia, a capitoli ed in effetti la long è in costruzione, ci sto lavorando, ma oggi sono particolarmente depressa.
Questa one-shot è stata scritta con “high for this” dei The Weeknd, messa in modalità ripetizione, quindi ascoltarla mentre la leggete, vi darà anche il ritmo dei “sentimenti” di Derek.
 
Detto ciò, buona lettura.
Ci vediamo a fine storia, come al solito.
 
 
Just one choise
 
 
 
 
 
Sopportare il dolore e la sofferenza.
Il rimorso di averli lasciati, averlo lasciato.
Da solo in quella città malvagia e desolata.
Da solo, senza un amico a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Vorresti correre, fare retromarcia e tornare da lui!
Ma come si fa?
L’hai lasciato per farlo stare al sicuro.
O te o lui.
E la risposta era facile.
Tu!
Tu cento volte!
Saresti morto altre mille o duemila volte per lui.
Ma anche di più.
Saresti stato disposto a farti smembrare vivo, soffrendo le penne dell’inferno, a patto che il tuo ragazzo, il tuo compagno, quello che stava per diventare tuo marito solo tre mesi fa, non soffrisse neanche per un secondo.
Dio ti saresti inginocchiato e avresti iniziato a supplicare chiunque, anche il più vile degli uomini, purchè lui stesse bene.
Ma la scelta è arrivata.
L’ultimatum alle 3 di notte: ‘o lui o te!’
Non è mai stato così facile scegliere cosa fare.
Hai solo chiuso gli occhi e posato un ultimo bacio su quelle belle labbra rosse, con quel labbro inferiore così tenero e carnoso.
Sei sempre impazzito per i suoi baci.
Sei sempre morto su quella bocca così dolce e talentuosa.
‘scegli: o lui o te!’
Ma ‘te’ mille e una volte!
 
Ingrani la marcia e ti dai del codardo.
Non l’hai neanche salutato, sei solo scivolato via dal letto, raccattando jeans e maglietta, il cellulare e infilato le scarpe da ginnastica nere.
I capelli un disastro arruffato, ma non vuoi toccarli, non ce la fai a metterli in ordine, non puoi, semplicemente non ne hai il coraggio.
I tuoi capelli sono l’ultima cosa che Stiles ha toccato prima che tu scivolassi via dal suo dolce abbraccio dormiente.
Condannandolo per sempre ad una vita di sofferenza e dolore, il legame tra compagni, che ti soffoca con il tuo lupo che ti sta supplicando di ritornare indietro e abbracciare il tuo compagno e aspettare la fine con lui o morire provandoci.
Ma Stiles deve stare al sicuro.
Nascosto in quella baita al limitare della foresta innevata.
Sperando che Scott lo trovi prima di quelle bestie, che hanno portato la guerra in città, peggio del branco di alpha e Deucalion.
 
Si sta svegliando, Stiles, e tu… codardo e sofferente, lo senti, avverti il suo cuore mancare un battito e la prima lacrima solcare quelle gote rosate, morendo sulla bocca dolce, tingendola con l’amaro dell’abbandono.
Ma lo sai, lo sai che Stiles ti perdonerebbe qualsiasi cosa, se tu riuscissi a tornare intero, vivo, lui aprirebbe le braccia e ti giurerebbe amore eterno e tu, stupido lupo innamorato, ti inginocchieresti di fronte a lui, stringendogli le braccia intorno alle cosce solide, supplicandolo per un perdono, che hai già avuto.
 
Stiles!
 
E ti fa solo male il cuore, pensare a lui.
Ma il sollievo di saperlo al sicuro ti quieta.
Forse se quelle bestie prendono te, avranno te tra le loro mani, lasceranno stare lui.
Volevano te sin dal primo momento quattro mesi fa e quando hanno capito che l’umano del branco era qualcosa di più di un semplice compagno di branco, l’hanno usato per ricattarti.
Il ricatto più atroce che potessi subire.
E adesso sei esattamente a metà strada, tra la baita innevata e il covo di quelle luride bestie, quando il cellulare inizia a suonare insistentemente.
E tu puoi quasi vedere il tuo dolce Stiles, piangere disperato con il cellulare tra le mani che cerca di contattarti.

Semplicemente cedi, perché non puoi negarti anche questo.
Non puoi negarti anche la sua voce, dopo esserti negato il suo corpo quella notte e un addio adeguato.

E la sua voce ti esplode nel cervello, illuminandoti dall’interno, facendoti sentire un vile codardo, mentre dall’altro lato provengono solo gemiti e ansimi spezzati da singhiozzi strazianti , e tu puoi giurare che tra di essi ci sia anche un ti amo e un ti prego torna da me.

Ma quello che ti fa inchiodare e parcheggiare scompostamente la Toyota al marciapiede  è se devi morire portami con te Derek, ti prego, non lasciarmi in questa vita senza di te, ti amo!
Quella frase urlata con rabbia e disperazione, spezzata dai gemiti strozzati e le lacrime che scorrono lungo quel viso diafano e gli occhi arrossati, la voce roca e tremante.
 
Che cosa stai facendo?
 
Che cosa stai facendo?!
 
Perché soffrire in due, quando per evitare ogni dolore sarebbe bastato un piano di attacco?!
 
E il tuo roco sto tornando a casa, non ti lascio è tanto annacquato quanto quello di Stiles e solo ora ti accorgi di star piangendo, con le gote umide e la barba bagnata fin sotto al mento.
Codardo e innamorato.
Che brutta combinazione.
 
Lanci il cellulare contro il sedile del passeggero e in cinque minuti netti sei di nuovo alla baita.
Fanculo le bestie e fanculo il mondo.
Volete uccidermi?!
Bene prendetevi questo cuore, ma gentilmente non rompetemi ulteriormente le scatole!
Ah, e dimenticavo: siamo in due, se fosse possibile fate in fretta a ucciderci, sapete com’è?
Ci piacerebbe ritrovarci subito dall’altra parte!
 
Scott e Peter saranno ben lieti di sapere che ci sarà un piano d’attacco, e Stiles sarà così felice di usare mappe e informazioni per ammazzare quelle bestie, che gli hanno rovinato il giorno delle sue nozze.
Decisamente è stato un folle a fuggire nel cuore della notte, ma per fortuna la sua piccola coscienza umana, il suo dolce Stiles, l’ha fermato per tempo.
 
Ti amo!
 
 
 
 
 
Fine.
 
 
Che dire?
Sono depressa, sono così giù di morale che mi fa male la testa e l’unica persona che vorrei in questo momento non posso neanche contattarla.
Siate clementi e lasciatemi un commento, anche se so che in molti la leggerete e passerete oltre, perché fa veramente schifo!
Avverto che se non riceverà neanche una recensione nei prossimi sette giorni, verrà rimossa, non ho voglia di avere qualcosa con “0 recensioni”.
 
Come al solito si accettano tutti i tipi di recensioni, belle brutte e anche malferme u.u i punti interrogativi ed esclamativi sono i più quotati e per una bella recensione di un paio di parole il mio umore potrebbe forse migliorare.
 
Kisses 
  
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