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Autore: goingbacktothetime    04/12/2015    0 recensioni
Ambientata inizialmente l'11 settembre 2001 la storia si svolge nel 2003.
Isabelle Anderson aveva 17 anni quando perse l'amore di una vita e aveva 19 anni quando tornò a vivere grazie ai suoi amici e a una nuova conoscenza, che forse con il tempo diventerà qualcosa di più.
Premetto che non sono mai stata tanto brava a scrivere trame quindi spero che non scarterete questa storia a prescindere.
Nata 2 anni fa come one shot in ricordo dell'attentato alle Torri Gemelle, dopo averla abbandonata e ripresa più volte ho deciso di trasformarla in una storia.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve... Non mi scuso neanche più per il ritardo perché ormai avete capito che è un'abitudine, voglio solo dirvi che mi dispiace. Spero che il capitolo vi piaccia e che l'effetto sorpresa finale crei una certa suspance. Voglio anticiparvi che nei prossimi capitoli accadrà qualcosa di speciale e spero che vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate. 
Ps ho inserito la nota d'autore in alto perché essendo dal cellulare mi risulta difficile metterla in basso. 
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Elli
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"Stasera ti porto da una parte" disse Zayn mentre mordeva il suo cornetto con la cioccolata. 
"Dove?" Chiesi curiosa
"Sorpresa" mi rispose ridendo
"Adesso ti odierà a vita" si intromise Harry
"Perché?" 
"Perché resterà con il dubbio tutto il giorno e non riuscirà a pensare ad altro" disse Harry ridendo. 
Feci una piccola risata anch'io, era assolutamente vero. Harry mi conosceva come pochi e sapeva che le sorprese mi innervosivano. 
"Questa non può non piacerti" disse Zayn. 
Trascorremmo una delle giornate più divertenti di sempre. Andammo sulle montagne russe in un parco divertimenti nei dintorni e nonostante Zayn vomitò due volte ci divertimmo tantissimo. Amavo i parco giochi, i miei genitori mi portavano quasi tutti i sabati quando ero piccola e crescendo avevo iniziato ad andarci con i miei amici. Ricordo la prima volta che Niall salì sulle montagne russe, gridava come un disperato, "sono sicuro che si rompe proprio mentre stiamo a testa in giù" disse poco prima di salire per spaventare Harry, e alla fine l'unico ad avere paura fu proprio Niall. Mentre adesso cercava di fare il coraggioso dando la mano a Mona.
"È una sciocchezza" disse dandole un bacio in fronte. 
Il momento più divertente della giornata fu quando Harry spinse Mona in piscina anziché Louis che si spostò giunto in tempo e Niall la vendicò spingendolo a sua volta. Carly fece lo sgambetto a Niall facendolo finire in acqua con gli altri ma nel farlo il biondo la trascinò. Il tutto si concluse con loro quattro bagnati fradici e Zayn che correva lontano per evitare che Louis completasse il lavoro. 
Andammo a mangiare al McDonald's e Niall che aveva comprato la Macchina fotografica nuova mi fece una foto. 
"Fa anche i video e poi è subacquea. È un gioiellino. Mi è costato una fortuna" disse    girando tra le foto 
"Guarda" disse passandomi l'apparecchio. 
Era un breve video di pochi secondi dove si vedeva Mona che sorrideva verso la telecamera con i capelli sparsi dato che si trovavano sott'acqua. 
 "È bellissima" mi disse sussurrando. 
Annuii e gli sorrisi. 
"Cosa state guardando?" Chiese Harry venendoci vicino. 
Niall chiuse immediatamente la fotocamera e la posò. 
"Niente, adesso vai a prendermi una bottiglia d'acqua. L'ho dimenticata e ho sete" dissi facendo segno con la mano di allontanarsi. 
Sbuffò accennando a un sorriso e andò a prendere l'acqua facendo ridere tutti. 
"Dovevo farmi i fatti miei" sussurrò mentre andava a fare la fila. 

Quando tornammo a casa io e Zayn ci andammo a preparare per quella sorpresa misteriosa e quando entrai in camera trovai un pacco sul letto con un bigliettino. 

Scommetto che sarai bellissima, anche se tu lo sei già 
—Zayn :)x

Aprii il pacco e dentro ci trovai un vestito elegante. 
"È stupendo" sussurrai a me stessa. 
Corsi a metterlo ed era davvero bellissimo. Mi preparai più veloce che potevo ero così eccitata per quella sorpresa che quando Zayn bussò per chiedermi se ero pronta corsi ad abbracciarlo. 
"Ma quanta gioia" disse stringendomi
"È bellissimo Zayn, grazie" dissi stringendolo ancora di più. 
Quando ci staccammo iniziai ad osservarlo, era davvero stupendo. 
I capelli gli erano cresciuti molto da quando lo avevo conosciuto, adesso arrivavano alle orecchie ed era vestito in maniera impeccabile. 
"Andiamo" mi disse prendendomi per mano. 
"Siamo quasi arrivati. Adesso devi bendarti, mi dispiace" disse prendendo una benda dal cruscotto. 
"No!" Esclamai "non puoi farmi questo" 
"Devo" disse lui ridendo e avvicinandosi. 
Mi mise la benda ma fortunatamente dopo soli 5 minuti annunciò il nostro arrivo. 
Scese dall'auto e venne ad aprire la portiera prendendomi sottobraccio. 
"Attenta" disse ad un certo punto. 
Feci un passo e sentii i granelli di sabbia solleticarmi i piedi. 
"Siamo a mare" dissi sorridendo. 
Mi fermai di colpo togliendomi i tacchi e mantenendoli con una mano. Zayn ridacchiò. 
"Quando potrò togliere questa benda?" Chiesi
"Tra poco" mi rispose. 
Camminammo per un tempo che mi parve infinito, poi a un certo punto Zayn si fermò e mi tolse la benda. 
"Guarda" disse. 
Quando aprii gli occhi vidi una capanna illuminata con candele e un cameriere dall'aria austera che ci stava probabilmente aspettando. 
"Oddio" dissi spalancando occhi e bocca contemporaneamente. 
"Ti piace?" Mi chiese con un pizzico di eccitazione
"Si!" Esclamai girandomi verso di lui. 
Mi sorrise a trentadue denti e ci avvicinammo ancora sottobraccio. 
Quando arrivammo quasi all'ingresso indossai le scarpe e entrammo accolti dal cameriere. 
"Zayn questo perché?" Chiesi guardandomi intorno. 
Era tutto stupendo, il vestito, le scarpe, il posto... L'intera sorpresa era un qualcosa di meraviglioso. Zayn stava cercando di conquistarmi, ma non ne aveva bisogno il problema non era ciò che provavo per lui, il problema era il mio passato. 
"Così" mi rispose semplicemente prendendomi la mano "godiamoci solo la serata ok?" Chiese 
"Ok" dissi sorridendo. 
La serata si rivelò una delle migliori della mia vita, Zayn aveva pensato esattamente a tutto c'era addirittura della musica di sottofondo e con il suo vestito elegante era un vero schianto. 
Tornammo a casa a notte fonda, lui si era tolto la giacca e io avevo i tacchi in mano e i capelli spettinati dal vento. 
Quando arrivammo all'entrata gli sorrisi e lui ricambiò. 
Aprì la porta ed entrambi andammo nella propria stanza per lavarci e mettere il pigiama. 
Quando finii mi misi a letto e caddi in un sonno profondo. 

"Belle sveglia" spalancai gli occhi alzandomi di colpo. 
Iniziai a guardarmi intorno ma ero sola. Ero convinta di aver sentito la voce di Liam chiamarmi, ma non era così ero solo una povera illusa. Ogni volta che ero convinta di poter fare un passo in più lui appariva lì pronto a ricordarmi che un tempo era lui ad abbracciarmi, era lui a mettermi il bruncio per la gelosia, era lui che mi consolava quando ero triste. La sera prima ero uscita con Zayn e lui lo sapeva e probabilmente stava soffrendo perchè ero uscita con un altro. Oh quanto ero confusa. Andai in bagno a prepararmi dato che era ora di pranzo e raggiunsi gli altri in sala da pranzo. Subito dopo mangiato Harry mi fascino in camera sua. 
"Ho aspettato fin troppo adesso devi raccontarmi tutto ciò che è successo ieri" disse tirandomi sul letto. 
Presi il telefono fingendo di non sapere di cosa stesse parlando ma sapevo che Harry aveva la testa dura e non si sarebbe arreso, infatti mi strappo il telefono dalle mani e lo posò sul comodino. 
"Eh va bene" dissi iniziando a raccontargli tutto.
"Mi spieghi perché non gli dai neanche in opportunità?" Mi chiese quando ebbi finito. 
"Harry come faccio a dargli un'opportunità se ogni volta che mi avvicino a Zayn c'è Liam lì che mi guarda?" Chiesi sbuffando. 
"Cosa significa?" Mi chiese confuso. 
"Significa che giusto stamattina mi sono svegliata perché ho sentito la voce di Liam. O meglio... l'ho sognato. Proprio dopo la splendida serata trascorsa con Zayn. Mi dispiace ma devo essere sincera, non posso ignorarlo, Liam continua ad avere un certo effetto su di me" dissi sdraiandomi. 
"No Isa non può andare avanti così. Guarda Niall. E non venirmi a dire che è diverso" disse 
"Ma lo è" controbattei guardando altrove. 
Lo era davvero. Aline e Niall avevano lottato per stare insieme ma non avevano lo stesso rapporto che avevamo io e Liam, noi eravamo speciali e io ero incinta di suo figlio, di quello stesso bambino che è morto, James. 
"Domani partiamo, spero che questa vacanza ti faccia riprendere" disse sdraiandosi al mio fianco. 
"Tu cosa hai fatto ieri?" Chiesi cambiando discorso
"Ho visto un film ma Carly mi è stata addosso tutta la sera spero che conosca qualcuno domani a mare" disse ridendo. 
Risi anche io. Harry era tremendo. 
"Come sei cattivo" dissi spingendolo lievemente 
"Mai quanto te" rispose spingendomi a sua volta. 
Gli sorrisi. Amavo il rapporto che avevo con Harry. Amavo il rapporto che avevo con tutti i miei amici. Ognuno di loro rappresentava per me un pilastro fondamentale, non avrei proprio saputo cosa fare se non ci fossero stati loro. 
"Ti voglio bene" dissi improvvisamente abbracciandolo. 
"Te ne voglio tanto anche io" mi rispose dopo un attimo di sorpresa. 
Ad interrompere il nostro momento di dolcezza fu qualcuno che bussava alla porta della camera di Harry. 
"Permesso?" Chiese una voce femminile dall'altro lato. 
"È Carly" sussurrò sbuffando. 
"Vieni" rispose poi alzando la voce. 
"Vabbè io vi lascio soli" dissi uscendo e salutando. 
Feci un giro della villa fin quando in un corridoio non incontrai Zayn. 
"Cosa ci fai qui?" Mi chiese
"Nulla. Stavo facendo solo un giro" risposi
"Hai già preparato le valigie? Domani si parte" disse 
"Si ho già tutto pronto" 
"Va tutto bene?" Mi chiese mentre ci avviavamo verso il salotto 
"Sì perché?" Chiesi
"Non so. Ti sento… strana" 
"Ti starai impressionando" gli assicurai sorridendo. 
Ma in cuor mio sapevo che aveva ragione lui, ero strana dopo la serata della sera precedente adesso mi comportavo in modo freddo e distaccato. 
Annuì poco convinto e non disse più una parola fin quando non arrivammo in salotto dove tutti stavano discutendo circa il viaggio del giorno dopo. Discussione che durò tutta la serata fin quando non andammo a dormire e decidemmo di partire il pomeriggio dopo pranzo. 

"Torni in moto con me e le valige le mettiamo in macchina?" Mi chiese Zayn poco prima di partire. 
Annuii sorridendo ma pensando a tutt'altro. 
"Va bene" rispose passando la mia valigia a Niall.
Per arrivare a destinazione facemmo 4 ore di viaggio e furono le peggiori della mia vita. 
Durante il tragitto iniziò a piovere a dirotto e la prima area di sosta distava circa 100km quando finalmente arrivammo eravamo completamente bagnati e aveva smesso di piovere. 
"Tutto bene?" Mi chiese Zayn quando ci fermammo. 
"Alla grande" risposi sarcastica
Rise facendo ridere anche me. 
Ci fermammo all'auto grill per riprenderci un po' e riprendemmo il viaggio. 
Quando finalmente arrivammo all'hotel iniziò il problema delle sistemazioni in camera. 
Mona e Niall avrebbero condiviso la camera con Madison e Louis mentre io, Carly, Harry e Zayn ne avremmo condiviso un'altra. Il problema erano i letti. Erano 2 matrimoniali e Carly voleva stare con Harry ma lui faceva di tutto per evitarlo. Quando arrivammo in camera saltai su un letto chiudendo gli occhi. 
"Sono distrutta" dissi sbadigliando. 
Harry mi affiancò dicendo: "non dirlo a me"
Andammo tutti a fare una doccia a turno. Io misi il pigiama dicendo di non aver fame e saltai in uno dei due letti senza preoccuparmi di chi avrebbe dormito con me. In quel momento era un problema a cui non volevo pensare ed ero troppo assonnata per farlo infatti nel giro di qualche minuto presi sonno. 
Quando mi svegliai vidi che erano le 2 di notte mi girai e vidi che affianco a me c'era Harry. Guardai l'altro letto e lo vidi vuoto. 
"Non so dove sono" sentii la voce di Harry. 
"Sono usciti tutti ma io ho preferito restare qui, ero stanco" continuò sbadigliando. 
Annuii tornando ad accucciarmi su me stessa per riprendere sonno. 
"Harry"
"Si?" 
Mi avvicinai e lo abbracciai. 
"Ho freddo" dissi ridendo 
Rise anche lui stingendomi fra le sue braccia e dopo poco ripresi sonno. 
Quando ci risvegliammo la mattina notai che l'altro letto matrimoniale era ancora vuoto e che anche Harry non era più a letto. 
Andai in bagno per lavarmi i denti e lo trovai lì a petto nudo coperto solo da un'asciugamano piccolissima. 
"Oh merda" dissi girandomi di colpo 
"Ma tu non bussi mai?" Chiese Harry cercando di coprirsi alla meglio. 
"Credevo di essere da sola" risposi 
"Adesso esci" dissi indicando la porta. 
Sbuffò e si incamminò verso la porta. Mentre usciva notai che l'asciugamano non gli copriva il lato B così gli diedi uno schiaffetto facendolo diventare tutto rosso. 
Risi così forte che per poco non mi sentii male. Quando finalmente fummo pronti scendemmo a mare per cercare gli altri e non fu difficile trovarli. Dato che stavano dormendo intorno ad un falò ormai spento. 
"Li facciamo saltare?" Chiesi ad Harry prendendo un secchio che avevo trovato li. 
"Cosa vorresti farci con un secchio?" 
"Riempirlo d'acqua" dissi facendo ciò che avevo detto. 
"Chi svegliamo?" Chiesi ridacchiando
"Dai a me" disse prendendo il secchio. 
Lanciò l'acqua verso i ragazzi bagnandolo tutti senza salvarne neanche uno. Si svegliarono di soprassalto iniziando a rincorrerlo. 
Io iniziai a ridere a crepapelle, quella giornata era iniziata proprio bene. 
"Tu perché ridi? Eri complice" disse Louis avvicinandosi minaccioso
"No no" dissi iniziando a correre anch'io. 
Non mi avrebbe mai preso e lo sapeva, nella corsa non mi avrebbe mai battuto, io e Liam eravamo i migliori. Da piccoli avevamo partecipato a tantissime gare spesso vincendo anche. Non dimenticherò mai quella organizzata tra di noi. 
"Non mi batterai mai" gridai 
"Stavolta ti prendo" rispose lui cercando di guadagnare terreno. 
Mi girai a guardarlo e per un attimo mi sembrò di essere tornati bambini. 
Io e Liam che correvamo mani nella mano e Louis ed Harry che cercavano in tutti i modi di raggiungerci per vincere la gara. 
Sorrisi amara al ricordo, avrei dato di tutto per tornare a quei tempi. 
"Basta mi arrendo" sentii la voce di Louis 
"Lo sapevo"dissi fermandomi anche io per poi raggiungerlo. 
Mi spinse a terra mettendosi a cavalcioni su di me e iniziando a farmi il solletico. 
"Non vale" dissi tra una risata e l'altra. 
"Sì che vale tesoro mio" rispose continuando. 
"Basta Lou, ti prego" dissi cercando di prendere aria. 
"Basta Lou" disse Niall comparendo alle sue spalle con una faccia preoccupata. 
Louis si fermò di colpo annuendo e aiutandomi ad alzarsi. 
"Che c'è?" Chiesi confusa "non sarà ancora per la questione di quel soffio al cuore a cui sono stata operata secoli fa?" Chiesi sbuffando. 
Ogni volta che correvo, giocavo o qualsiasi altra cosa che implicasse un minimo di sforzo e di affanno Niall iniziava a preoccuparsi mandando in ansia anche tutti gli altri. 
Niall sorrise flebilmente senza rispondere. 
"Torniamo dai" dissi sbuffando. 
Mentre raggiungevano gli altri vidi Harry in mare con tutti i vestisti che dava calci all'acqua. 
"Guarda che l'acqua non sia male" Urali per farmi sentire. 
Alzò lo sguardo facendomi il dito medio per poi uscire e togliersi la maglia bianca per strizzarla. 
"Stronza l'idea è stata tua e io ho avuto la peggio" disse con il broncio 
"Ti l'hai lanciata addosso a loro però" dissi facendogli una linguaccia per poi sedersi con gli altri. 
Più tardi facemmo tutti il bagno ovviamente io restai a riva aggrappata a Zayn che ovviamente non perdeva occasione per starmi vicino. 
"Sei stupenda in costume sai?" Mi disse facendomi arrossire. 
Abbassai lo sguardo togliendomi una ciocca di capelli dagli occhi e poi gli sorrisi. 
Mi strinse dandomi un bacio sulla punta del naso. In quel l'attimo mi senti così rilassata e felice che mi sembrava di essere in un'altra dimensione. 
Mi stavo innamorando di Zayn e lo sapevo. E se da un lato ne ero felice dall'altro mi sentivo una sporca traditrice. 
"Ragazzi sono pronti i tramezzini, avete fame?" In un attimo uscimmo tutti per andare a mangiare. 
Il pomeriggio facemmo qualche gioco per poi tornare in hotel a lavarci verso le 7 di sera. 
"Sbrigatevi che il ristorante dell'hotel alle 10 non fa entrare più nessuno quindi cerchiamo di non restare a digiuno. Ci vediamo alle 8:30 nella hall" disse Louis. 
Ci andammo tutti a preparare e ci incontrammo nel luogo stabilito per andare a mangiare. Quando finimmo decidemmo di fare un giro per il paese e verso le 2 tornammo in albergo stanchi morti. 
Misi il pigiama e andai a letto ma stavolta Zayn fu più veloce di Harry, così il riccio fu costretto a dormire con Carly. 
"Ti sei divertita oggi?" Chiese Zayn mettendo un braccio sotto alla mia nuca per avvicinarmi a sé. 
"Tantissimo" dissi appoggiando la testa sul suo petto nudo. 
Mi circondò con le sue braccia e dopo poco lo sentii russare lievemente, dopo poco mi addormentai anch'io. 
Il giorno dopo visitammo alcune cose con uno yacht e tornammo in albergo verso le 6. 
"È stato fantastico" dissi entusiasta della giornata. 
Gli altri erano rimasti ancora un po' in spiaggia ma io e Niall avevamo deciso di tornare in camera per mettere un po' di crema. 
"Mi brucia tutto" dissi facendo una smorfia di dolore
"Gli svantaggi della carnagione chiara" disse lui annuendo. 
Avevamo preso così tanto sole quel giorno che ci sarebbe bastato sicuramente per tutta la vita. Andai in camera ed essendo sola feci una doccia rilassante e mi preparai con calma. Fui pronta verso le 7 e decisi di uscire per andare a vedere cosa stavano facendo loro, ma prima telefonai a Niall e ci incontrammo nel corridoio del sesto piano. 
"Non potevi venire tu da me?" Chiesi sbuffando
"Tu sei al 5° io al 7º era più ovvio che ci incontrassimo a metà" disse lui ridendo
"Si vabbè" dissi spingendolo in avanti e ridendo. 
Improvvisamente sentii una scossa fortissima. 
"Cosa è?" Chiesi raggiungendo Niall che era un po' più avanti
"Un terremoto?" Chiese Niall
"Corri" disse prendendomi per mano. 
Tutte le porte si aprirono e tutti i clienti dell'hotel iniziarono ad uscire mentre l'edificio iniziava a cedere. 
Io e Niall eravamo arrivati sul retro del piano terra dato che la scala principale era piena di pietre che erano iniziate a crollare. In quel momento regnava il caos più totale. 
Strinsi la mano a Niall mentre un pilastro crollava proprio su di noi.  
  
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