Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: Queen of Snape and Joker    05/12/2015    1 recensioni
Dal testo:"E mi piaceva guardare il cielo,mentre aspettavo che una stella mi cadesse addosso,o,in alternativa,che io cadessi addosso a una stella-chissà se i bambini delle stelle mi osservavano come se fossi una stella?Stavo lì a galleggiare e non riuscivo a nuotare,così facevo la morta mentre raccoglievo i resti delle gomme per cancellarmi la faccia."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E mi osservavo da una collina e mi trovavo estremamente triste,ma non sapevo cosa significasse "triste",così per sicurezza sorridevo.E passavo le giornate a leggere libri inesistenti sui fiori neri dell'Alaska.E mi sentivo fredda e bevevo cioccolata che sapeva di terriccio e pioggia autunnale e tentavo di formulare frasi,ma dalla mia bocca uscivano solo nuvole di acido.Ed "essere"era il mio verbo preferito assieme a "immaginare".E di pomeriggio inventavo favole sulla realtà e trasformavo la realtà in una favola e ogni tanto mi toccavo il polso,tanto per essere certa di esistere in qualche fantasia di un gigante felice in coma in una galassia fucsia e blu.E mi piaceva guardare il cielo,mentre aspettavo che una stella mi cadesse addosso,o,in alternativa,che io cadessi addosso a una stella-chissà se i bambini delle stelle mi osservavano come se fossi una stella?Stavo lì a galleggiare e non riuscivo a nuotare,così facevo la morta mentre raccoglievo i resti delle gomme per cancellarmi la faccia.Non avevo un nome perché allora non mi serviva,anche se a volte sentivo qualcuno chiamarmi e mi voltavo.Ero un flusso di pensieri sballottati di qua e di là nella mente di uno schizofrenico e mi stancavo in fretta e non avevo il tempo di riposarmi perché dovevo sempre fare qualcosa che non ricordo.E tutto aveva il profumo di qualcosa di putrefatto mascherato con l'odore delle caramelle e ricordo dell'esistenza di un essere di nome Pirandello che ballava su un albero ridendo e urlando che nessuno era tutti e che tutti erano nessuno.Mi ero rotta le ossa cadendo dai miei sogni e mi ero liquefatta su un pavimento pieno di chewing-gum.Mi hanno masticato e ridotta in bolla e fatta esplodere in frammenti e mi hanno respirato e buttato fuori dalle loro sacche piene di bugie e mi sono dissolta nel nulla e vivo nei pensieri della gente che ogni tanto si ricorda di un'ombra scura e triste che leggeva libri sotto un grande faggio.

"Ma alla fine come si chiamava...?"



Angolino nonsense:
Ciao a tutti i cari lettori!Questa è la prima nonsense che pubblico e non so davvero che reazioni aspettarmi,quindi recensite la storia se volete perché mi fa molto piacere!Ovviamente interpretate il significato delle mie parole come meglio volete.Alla prossima
Queen
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Queen of Snape and Joker