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Autore: poseysmyweakness    05/12/2015    0 recensioni
Lei si chiamava Sidney, un solo nome, migliaia di dispiaceri e vittorie.
Cosa si fa quando perdiamo qualcuno a noi caro? Cosa si fa quando la nostra realtà viene sconvolta?
Lui si chiamava Scott, un solo nome, migliaia di dispiaceri e vittorie.
Cosa succede quando, dopo anni, trovi finalmente la forza di amare di nuovo?
Avevano entrambi diciassette anni, ma portavano così tante storie con loro, che avrebbero potuto scrivere un libro di storia intero.
"Un solitario lupo vaga alla continua ricerca di qualcosa,
la sua anima egoista e bramosa di felicità si espande per poter scoprire nuovi mondi, e presto o tardi riuscirà a raggiungere la meta tanto agoniata che inizia ad apparirgli sempre più vicina."
Genere: Malinconico, Poesia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Scott McCall
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: Triangolo
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-Lo farò, te lo giuro. Fosse l'ultima cosa che faccio.
-Ti voglio bene, Sidney.
-Anch'io, anch'io te ne voglio.
La sua mano diventò fredda, lo percepivo. Sentivo la tristezza, il suo dolore. Una lacrima solcò il mio viso, lasciando che inumidisse le mie guance. Lanciai lo sguardo al cielo, emettendo un ululato.
La mia migliore amica, mia sorella, era morta. 
Mi sentivo come se una parte di me fosse sparita quella sera. Come se la vita non possa riservare nulla di buono. Mi sentivo...sola. 
Sola. Non mi ero mai sentita sola, il mio branco era sempre lì, a consolarmi, ed io ero lì per loro. Ma lei era mia sorella. La mia sorellina. Avrei dovuto vendicarla. E così avrei fatto.
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, riesco a riconoscere la dolcezza con la quale appoggia la sua candida mano sulla mia spalla, ormai inumidita dalla pioggia.
Era Claire, la mia migliore amica. I suoi capelli morbidi e setosi, di un biondo naturale le coprono il viso. Non parliamo, non ci rivolgiamo alcuna parola, mi abbraccia e basta. Stringendomi forte, cercando di trasmettere il più calore possibile. Mi sto sentendo meglio, noto che stava prelevando un po' del mi dolore. Mi stacco.
-Non farlo mai più. Sai che non ne ho bisogno. Sono forte. E tu non puoi permetterti di perdere energie.
Sbotto.
-Quando smetterai di essere orgogliosa? Sai che hai bisogno di conforto anche tu.
Abbasso lo sguardo, cercando di non far cadere alcuna lacrima.
-Io non ho bisogno di conforto. Ho bisogno di una spiegazione, di vendetta. Ecco di cos'ho bisogno.
-Ti capisco, Sidney. Ma per ora non puoi far altro che accettare l'abbraccio di un'amica.
-La seppellirò solo quando saranno tutti qui, a renderle omaggio. Altrimenti non farò nulla. Lei merita rispetto, c'è sempre stata per tutti, e noi saremo qui, a darle un ultimo addio.
-Sidney.
Una voce rauca mi richiama, mi giro, è Sam. 
-Sidney, mi spiace parecchio. Era semplicemente fantastica, non ci sono parole per descriverla..-
Altre persone si avvicinano. La mia famiglia. Ci raggruppiamo facendo dieci minuti di silenzio. Dopodichè se ne vanno, ed io rimango sola, avevo ordinato a Claire di allontanarsi, dovevo restare sola.
Saluto mia sorella per sempre, prima di sotterrarla. L'avrei vendicata.
-sai cosa devi fare, vero?
Abbasso lo sguardo annuendo.
-Si, lo so. Lo farò. Solo per Sarah.
-Vieni a casa mia, hai bisogno di vestiti..più normali.
Annuisco seguendola.
Avrei cominciato una vita umana. Per Sarah.
****
-Lei è Sidney Hunt, presentati pure alla tua classe.
Afferma l'insegnante di storia.
Annuisco tossendo.
-Il mio nome è Sidney, ho 17 anni, vengo da Brooklyn..non c'è molto da raccontare a dire il vero.
Brooklyn, ovvio. 
Osservo Scott, mi sorride, ma non si accorge di nulla. È astuto, un alfa potente. Ma io lo ero di più. E' un bel ragazzo, non ci sono dubbi.
Mi siedo accanto a lui.
-Piacere Scott McCall.
Esclama porgendomi la mano.
-Sidney, Sidney Hunt. 
Rispondo stringendo con sicurezza la sua mano calda.
-Se ti va possiamo pranzare assieme, così ti presento ai miei amici.
Annuisco aggiustando mi i capelli.
La lezione finisce, decido di seguire Scott.
-Buon giorno ragazzi, lei è nuova, si chiama Sidney. Sidney loro sono..
-Liam, piacere. 
Esclama un ragazzo di sedici anni dolcemente. Potevo percepire il suo odore, ridacchio leggermente. Beta inesperto. Aveva un buon potenziale, però. Sembrava così sicuro di sè, ma allo stesso tempo fragile.
-Hai un buon profumo Liam. 
Sussurro al suo orecchio.
Mi avvicino ad una ragazza.
-Malia Tate.
Esclama una ragazza dai capelli chiari. Non era un lupo, ma non era umana. Sembrava simpatica.
-Sydney Hunt.
Esclamo sorridendo.
-Io sono Stiles, quello logorroico e lei è..-
-Scusate il ritardo! Giorno ragazzi!
Una ragazza dai lineamenti asiatici mi scruta, per poi salutarmi.
-Kira, Kira Yukimura. Piacere.
-Sidney Hunt, piacere mio. 
Malia si avvicina sorridendomi.
-Hai dei bei capelli.
Afferma ridacchiando. 
I miei capelli erano di un colore chiaro, marroncino chiaro, con dei riflessi biondi.
-Grazie, anche i tuoi sono molto belli.
Affermo sorridendole.
Percepisco un rumore proveniente dall'esterno.
Cos'era?

Buona sera a tutte :) Questa è una nuova storia(la prima storia che pubblico qui su efp.) e nulla, spero che vi piaccia!
Un bacione :*
   
 
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