Da piccola aveva la speranza neglio occhi, crescendo non l'aveva mai persa, se adesso si trivava li era perchè non aveva mai smesso di lottare. Grace aveva realizzato tutti i suoi sogni, aveva trovato la sua strada e guardandosi indietro non poteva dire di aver trascurato niente, non aveva mai abbandonato la famiglia, gli amici, persino i conoscenti avevano un posto nel suo cuore. Chi la conosceva bene diceva che era un libro aperto, i suoi occhi parlavano per lei e ancora oggi alla veneranda età di 89 anni erano quegli stessi occhi color cioccolato fondente a parlare per lei. I capelli, una volta castano scuro, quasi neri, ora erano diventati bianchi; il volto, dai lineamenti sempre dolci, ora era segnato dal tempo, ma quelle rughe le donavano un aspetto angelico. Grace sapeva che la sua fine era arrivata, ne era consapevole ed era felice della sua vita. Seduta sul dondolo nella veranda di casa, stringeva tra le mani un vecchio album fotografico, quello che raccontava la sua vita. Ogni foto aveva una storia, come quella in cui lei e il suo vecchio migliore amico nell’infanzia si davano un innocente bacio sulle labbra; ogni foto era un ricordo, bello o brutto lei lo conservava preziosamente in quel vecchio album dalla copertina color panna. Di alcune foto era gelosa, in pochi avevano accesso a quell’album, pensava che non era giusto che chiunque lo vedesse, non era giusto che tutti si permettevano di commentare e giudicare quelle foto così importanti per lei. Sulla scia di quelle foto si abbandona ai ricordi, quei ricordi tanto preziosi che custodisce gelosamente.