Videogiochi > Dark Souls
Ricorda la storia  |      
Autore: nothingdrum    06/12/2015    1 recensioni
Ultime ore dell'avventuriero Pharros.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non si era mai avventurato così profondamente sotto terra, e la paura che Pharros stava provando era più che comprensibile, anche per un avventuriero come lui.

Guardò la corda che aveva fissato in cima a quel pozzo, che ormai aveva attraversato per metà, raggiungendo una porta. Si calò dalla fune,e spinse con tutta la sua forza quelle ante fatte di dura roccia.

Dei lunghi condotti si palesavano davanti a lui, adornati da monumenti chiaramente funerari. Quelle catacombe erano percorse solo dai non morti ormai. Si fece largo con la sua fedele spada tra gli scheletrici cadaveri semoventi di quelli che di umano ormai non avevano più nulla.

Era il suo ultimo viaggio, l'ultimo viaggio in cerca di una via di fuga da quella maledizione che stava affliggendo Drangleic, ma sembrava che neanche nelle viscere della terra si potesse sfuggire al proprio destino. Era riuscito a sfuggire al marchio oscuro per un pelo, al contrario del suo migliore amico.

Lo aveva conosciuto ai tempi del suo infruttuoso periodo di studio all'accademia occulta, a Lordran. Era già sposato, con un figlio, ed aveva immense doti oscure, una strada che per Pharros era fin troppo blasfema. La religiosità che mostrava era ben giustificata: Aveva visto sin troppe meraviglie nei suoi viaggi per non credere che delle forze superiori l'avessero create. Al contrario, il suo amico odiava le divinità, che non gli permettevano di esprirmere completamente la sua potenza magica con i loro stupidi miracoli e giochi di prestigio. Ormai Pharros non ricordava neanche più il nome di quell'uomo. La memoria stava scomparendo, indice che maledizione stava per prendere anche lui. Ma ricordava la passione più grande di quel negromante così bizzarro. Amava creare maschere di cera dei volti delle persone che amava. “Così non le dimenticherò durante la vecchiaia” diceva. Pharros aveva ancora la sua, ben custodita nel suo zaino.

L'ultimo ricordo che aveva era lui che metteva le cose su una carovana, dicendo che avrebbe esplorato le catacombe vicino Petite Londo. Ci rimase per due mesi senza dare notizie, e la sua famiglia, preoccupata, andò a cercarlo con un manipolo di mercenari nel profondo delle Catacombe. Nessuno tornò più. La maledizione non aveva perdonato la sete di sapere di Pinwheel, o almeno questo era il nome che i ragazzini di Anor Londo davano a quella che molto velocemente era divenuta una leggenda. L'avventuriero rise mentre costruiva uno dei suoi marchingegni che erano diventati il suo segno distintivo. Rise pensando a tutte le sue avventure, che presto, come il ricordo di Pinwheel, si sarebbero perse nella memoria. Nessuno lo avrebbe ricordato, se non per quelle bocche di pietra incastonate sulle pareti.

 

 

Dovette riutilizzare la corda da escursione per calarsi da quei condotti ancora più in basso. L'oscurità lo avvolse come un mano che era impossibile togliersi. Questo era quindi lo Scolo, il luogo dove tutto il dimenticato finiva. Il destino dei non morti.

Forse avrebbe dovuto fermarsi lì, ad aspettare che il segno oscuro lo prendesse e lo trasformasse in un essere vuoto, in una creatura senza alcun senno. Ma Pharros non si sarebbe lasciato andare così facilmente. Mentre con la corda scendeva verso il baratro, provò ad accendere una torcia, per scoprire che cosa si nascondeva la sotto di così incredibile. Il fuoco illuminò delle grosse costruzioni di legno erette poco sotto i suoi piedi, che ricordavano quella che ormai da qualche anno veniva chiamata Blighttown, a Lordran. Una città che Pharros aveva avuto l'onore di esplorare prima che la piaga raggiungesse la regione, una città stupenda. La vita che batteva in quelle baracche di legno era incredibile, di gente che viveva con poco, ma che riusciva ad essere felice, soprattutto grazie alla bonificazione del lago velenoso che era alla base di quelle costruzione. Ora non era più così. Le fiamme di Izalith, quando si accesero, non fecero altro che far tornare alla luce il veleno mortale di quel lago putrido. Blighttown venne inghiottita dalla maledizione piuttosto velocemente, complici anche le altre malattie che avevano colpito Lordran nel periodo.

Pharros decise di scendere ancora, di raggiungere il punto più basso mai raggiunto da un uomo a Drangleic. La Gola che spaccava Drangleic a metà e che causava così tanti terremoti.

La corda era abbastanza lunga. Scese.

 

 

Pharros non aveva mai sentito così tanto vento in vita sua. In quel luogo terribile risiedevano dei grandi vermi che si nascondevano all'interno della fredda pietra. L'avventuriero stette ben lungi da loro, e si nascose in una fenditura proprio prima di una caverna buia dalla quale veniva un rumore piuttosto inquietante. Si sedette in terra, accese un fuoco e si riscaldò nell'unico luogo di quella gola nella quale sembrava non tirare vento.

Non sentiva più il brivido dell'avventura. Infine anche esso era sparito. La maledizione gli aveva portato via anche la cosa più preziosa che possedeva. Si mise le mani in faccia e cominciò a piangere come un bambino, con grida e singhiozzi.

“PERCHE'?? PERCHE' IO? PERCHE' MI HAI DOVUTO PORTARE VIA OGNI COSA? HO FATTO UNA VITA SBAGLIATA? HO ABBANDONATO TROPPE PERSONE? HO VISSUTO TROPPO DA SOLO? DIMMELO! DIMMI PERCHE'!

PERCHE'! Perchè... Perchè.... Perchè piango?”

Non era rimasto più nulla.

Piantò la sua spada in mezzo a quel fuoco, si alzò, e senza pensare si avviò verso quella caverna.

 

 

Ciao ragazzi! Spero che questa fanfic vi sia piaciuta, se avete già letto la mia ff a capitoli sempre a proposito di Dark Souls, "La Contesa di Anor Londo" avrete intuito che la localizzazione e distorsione temporale è molto simile, infatti questa ff è ambientata poco dopo la fine dell'altra, quasi come un'appendice. Mi dispiace non essere stato molto produttivo in queste ultime settimane ma spero di riprendere il via più velocmente possibile, ciao!

-NothingDrum

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dark Souls / Vai alla pagina dell'autore: nothingdrum